Indice
NGC 5662
NGC 5662 Ammasso aperto | |
---|---|
NGC 5662 | |
Scoperta | |
Scopritore | Nicolas Louis de Lacaille |
Data | 1751 |
Dati osservativi (epoca J2000) | |
Costellazione | Centauro |
Ascensione retta | 14h 35m 37s[1] |
Declinazione | -56° 37′ 06″[1] |
Distanza | 2170[2] a.l. (666[2] pc) |
Magnitudine apparente (V) | 5,5[1] |
Dimensione apparente (V) | 30' |
Caratteristiche fisiche | |
Tipo | Ammasso aperto |
Classe | II 3 r |
Età stimata | 93 milioni di anni[2] |
Altre designazioni | |
Mel 127; Cr 284; OCl 928[1] | |
Mappa di localizzazione | |
Categoria di ammassi aperti |
NGC 5662 è un ammasso aperto visibile nella costellazione del Centauro.
Osservazione
[modifica | modifica wikitesto]Si individua 4 gradi a nord della brillante stella α Centauri, su un campo stellare in parte oscurato dalle polveri interstellari; un binocolo 10x50 già è sufficiente per notare la sua caratteristica principale, una stella rossa di quinta magnitudine, il cui colore contrasta fortemente con il resto dell'ammasso, composto da stelle azzurre; molto probabilmente si tratta di una stella non appartenente all'ammasso, che si trova lungo la linea di visuale. NGC 5662 appare diviso in due parti, la principale delle quali a nordest; la sezione a sudovest è meno appariscente e appare dominata a sua volta da una stellina rossa, anch'essa non appartenente di certo all'oggetto.
A causa della sua declinazione fortemente meridionale, quest'ammasso può essere osservato soprattutto da osservatori situati nell'emisfero australe della Terra; la sua osservazione dall'emisfero nord è possibile solo in vicinanza delle latitudini tropicali.[3] Il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo serale è quello compreso fra maggio e ottobre.
Storia delle osservazioni
[modifica | modifica wikitesto]NGC 5662 fu individuato dall'abate Nicolas Louis de Lacaille nel 1751, durante la sua permanenza presso Città del Capo; John Herschel lo riosservò all'inizio dell'Ottocento e descrisse come un grande ammasso stellare piuttosto ricco e formato da stelle a partire dalla magnitudine 9, inserendolo poi nel suo catalogo col numero 3573.[4]
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]Si tratta di un ammasso piuttosto disperso formato da stelle appariscenti; la sua distanza è stimata attorno ai 666 parsec (2170 anni luce)[2] e ricade pertanto in una zona estremamente periferica del Braccio di Orione o in una regione interbraccio. Le sue stelle dominanti sono di classe spettrale A e degli ultimi gruppi della classe B e la morfologia globale include due sezioni ben distinte, una settentrionale più ricca e una meridionale più povera.
Studi fotometrici hanno permesso di individuare 86 membri accertati dell'ammasso, cui si aggiungono 19 stelle ritenute probabili membri; fra queste vi è anche la variabile Cefeide V Centauri, una stella isolata situata a sudest dell'ammasso avente una magnitudine media attorno a 6,71 e un periodo di 5,5 giorni.[5] L'età di NGC 5662 è stimata attorno ai 90 milioni di anni.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d SIMBAD Astronomical Database, su Results for NGC 5662. URL consultato il 23 giugno 2013.
- ^ a b c d e WEBDA page for open cluster NGC 5662, su univie.ac.at. URL consultato il 23 giugno 2013.
- ^ Una declinazione di 57°S equivale ad una distanza angolare dal polo sud celeste di 33°; il che equivale a dire che a sud del 33°S l'oggetto si presenta circumpolare, mentre a nord del 33°N l'oggetto non sorge mai.
- ^ Catalogo NGC/IC online - result for NGC 5662, su ngcicproject.org. URL consultato il 23 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2009).
- ^ Pace2010, Membership, fundamental parameters and luminosity function of the open cluster NGC 5662, in Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, vol. 249, marzo 1991, pp. 193-207. URL consultato il 23 giugno 2013.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Catalogo NGC/IC online, su ngcicproject.org. URL consultato il 7 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2009).
- Tirion, Rappaport, Lovi, Uranometria 2000.0, William-Bell inc. ISBN 0-943396-15-8
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su NGC 5662
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Catalogo NGC/IC on-line, su ngcicproject.org.
- (EN) Dati di NGC 5662 - SIMBAD, su simbad.u-strasbg.fr. (dettagli identificatori, misure)
- (EN) Dati di NGC 5662 - NASA Extragalactic Database, su ned.ipac.caltech.edu.
- (EN) Dati di NGC 5662 - SEDS, su spider.seds.org.
- (EN) Dati di NGC 5662 - VizieR Service, su vizier.u-strasbg.fr.
- (EN) Immagini di NGC 5662 - Aladin, su aladin.u-strasbg.fr.
- (EN) Immagini di NGC 5662 - SkyView, su skyview.gsfc.nasa.gov.