Maaradactylus

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Maaradactylus
Scheletro della specie M. spielbergi
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
Ordine† Pterosauria
Sottordine† Pterodactyloidea
Famiglia† Anhangueridae
GenereMaaradactylus
Bantim et al., 2014
Nomenclatura binomiale
† Maaradactylus kellneri
Bantim et al., 2014
Sinonimi
Specie
  • M. kellneri
    Bantim et al., 2014
  • M. spielbergi
    (Veldmeijer, 2003)

Maaradactylus (il cui nome significa "dito di Maara") è un genere estinto di pterosauro pterodactyloide anhangueride vissuto nel Cretaceo inferiore (Albiano-Aptiano), in quella che oggi è la Formazione Romualdo del Brasile nord-orientale. Il genere contiene due specie: la specie tipo M. kellneri, e M. spielbergi, originariamente identificata come una specie di Coloborhynchus o Anhanguera.

Olotipo di M. kellneri, proveniente dal bacino d'Araripe, Brasile

Maaradactylus aveva uno dei più grandi crani tra gli anhangueridi del gruppo Santana. Ciò indica una stima per l'apertura alare di circa 6 metri. Questo anhangueride ha anche una cresta relativamente alta che corre lungo la linea mediana delle ossa premascellari, che costituiscono la maggior parte della regione del becco mascellare, e dispone di 35 coppie di denti nella mascella.[1]

Il già noto Coloborhynchus spielbergi, ora Maaradactylus spielbergi, presentava creste arrotondate alle estremità delle fauci, simili a quelle degli ornitocheiridi.[2] Tuttavia, al contrario delle creste presenti negli ornithocheiridi, che sono più robuste e a forma di scatola, le creste sul muso di M. spielbergi erano più sottili e a forma di cucchiaio, e la cresta è più sottile dall'alto verso il basso, entrambe caratteristiche comunemente osservate in alcune specie del genere Anhanguera, un genere in cui M. speilbergi era già stato classificato da alcuni ricercatori, sotto la nomenclatura di A. spielbergi. Come in altri ornitocheiridi, le dimensioni e l'orientamento dei denti variano considerevolmente lungo la mascella. In M. spielbergi, il modello dentale è stato descritto come più simile ad Anhanguera piuttosto che a Tropeognathus.[3]

Classificazione

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Il seguente cladogramma è una topologia recuperata dagli studi di Pêgas et al. (2019). Nelle loro analisi, Pêgas et al. hanno recuperato Maaradactylus all'interno della famiglia Anhangueridae e come sister taxon di Cearadactylus.[4]

Ornithocheirae

Ornithocheirus

Targaryendraconia
Targaryendraconidae

Aussiedraco

Barbosania

Targaryendraco

Cimoliopteridae

Aetodactylus

Camposipterus

Cimoliopterus

Anhangueria
Hamipteridae

Hamipterus

Iberodactylus

Anhangueridae

Tropeognathus

Coloborhynchinae

Coloborhynchus

Siroccopteryx

Uktenadactylus

Anhanguerinae

Caulkicephalus

Guidraco

Ludodactylus

Anhanguera

Liaoningopterus

Cearadactylus

Maaradactylus

Scoperta e specie

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Ricostruzione del cranio di M. kellneri

Il genere Maaradactylus si basa sull'esemplare MPSC R 2357, mantenuto presso il Museu Paleontologico de Santana do Cariri, e che comprende un cranio senza mandibola, l'atlante, e l'epistrofeo, scoperto nel 2010, e risalente allo stadio Aptiano-Albiano della Formazione Romualdo di Sítio São Gonçalo, Santana do Cariri, Ceará, nel bacino di Araripe, Brasile.

Maaradactylus venne descritto da Renan Bantim e colleghi, nel 2014, con la specie tipo, Maaradactylus kellneri. Il nome generico, Maaradactylus, fa riferimento al Maara, una leggenda dei Kiriri secondo cui la figlia di un capo, per stregoneria si trasformò in un mostro fluviale dai lunghi denti e divoratrice di pescatori. Il suffisso ~dactylus è comune nei nomi di pterosauri ed è derivato dal greco δάκτυλος/daktylos ossia "dito", riferito al quarto lungo dito che negli pterosauri supporta l'ala. Il nome specifico, kellneri onora Alexander Kellner, il principale esperto di pterosauri del Brasile.[1]

Nel 2019, la specie Coloborhynchus spielbergi è stata assegnata al genere Maaradactylus da Megan L. Jacobs e colleghi, come M. spielbergi. Il nome specifico, spielbergi, fa riferimento al regista Steven Spielberg, regista di Jurassic Park (1993).[3]

  1. ^ a b Renan A. M. Bantim, Antônio A. F. Saraiva, Gustavo R. Oliveira e Juliana M. Sayão, A new toothed pterosaur (Pterodactyloidea: Anhangueridae) from the Early Cretaceous Romualdo Formation, NE Brazil, in Zootaxa, vol. 3869, n. 3, 2014, pp. 201–223, DOI:10.11646/zootaxa.3869.3.1, PMID 25283914.
  2. ^ Veldmeijer, A.J., H.J.M. Meijer, and M. Signore (2006). "Coloborhynchus from the Lower Cretaceous Santana Formation, Brazil (Pterosauria, Pterodactyloidea, Anhangueridae); an update." PalArch’s Journal of Vertebrate Palaeontology, 3(2): 15-29.
  3. ^ a b Megan L. Jacobs, David M. Martill, Nizar Ibrahim e Nick Longrich, A new species of Coloborhynchus (Pterosauria, Ornithocheiridae) from the mid-Cretaceous of North Africa, in Cretaceous Research, vol. 95, 2019, pp. 77–88, DOI:10.1016/j.cretres.2018.10.018.
  4. ^ Rodrigo V. Pêgas, Borja Holgado & Maria Eduarda C. Leal (2019) On Targaryendraco wiedenrothi gen. nov. (Pterodactyloidea, Pteranodontoidea, Lanceodontia) and recognition of a new cosmopolitan lineage of Cretaceous toothed pterodactyloids, Historical Biology, DOI10.1080/08912963.2019.1690482

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