Le Livre de la jungle
Le Livre de la jungle è un ciclo di sette poemi sinfonici composto da Charles Koechlin tra il 1899 e il 1940 e pubblicato in 5 opus.
Tutte le composizioni sono ispirate a poemi e racconti tratti dalle raccolte Il libro della giungla e Il secondo libro della giungla di Rudyard Kipling.
Poemi sinfonici
[modifica | modifica wikitesto]I cinque opus che compongono il ciclo sono i seguenti (notare che l'ordine di esecuzione non segue l'ordine di composizione)[1][2]:
- La Loi de la jungle, op. 175, per orchestra
- Les Bandar-log (Scherzo des singes), op. 176, per orchestra
- Trois Poèmes, op. 18
- Berceuse Phoque, per mezzosoprano o soprano, coro femminile, pianoforte o orchestra
- Chanson de nuit dans la jungle, per contralto, basso, coro femminile, pianoforte o orchestra
- Chant de Kala Nag, per tenore, coro, pianoforte o orchestra
- La Méditation de Purun Bhagat, op. 159, per orchestra
- La Course de printemps, op. 95, per orchestra
Koechlin ebbe l'idea di musicare questi poemi quando, il 25 febbraio 1899, lesse il racconto I fratelli di Mowgli, rimanendone affascinato[3]; ottenne quindi da Louis Fabulet l'autorizzazione a utilizzare la traduzione francese pubblicata dallo stesso Fabulet e da Robert d'Humières[4] e scrisse allo stesso Kipling, mentre correggeva l'op. 18[4].
Originariamente il ciclo comprendeva anche il pezzo Soleil au matin dans la jungle, che poi venne sostituito da La Loi de la jungle e Les Bandar-log[5].
La prima esecuzione del ciclo completo avvenne a Bruxelles il 13 dicembre 1946, con la Brussels Radio Symphony Orchestra diretta da Franz André[6]. Ad essa seguì quella di Parigi del 15 aprile 1948, con diretta da Roger Désormière[2]. Entrambe le esecuzioni ottennero un ottimo gradimento[2][7].
Secondo Orledge[4][8], in queste composizioni Koechlin è riuscito, stimolato dalle suggestioni naturalistico-letterarie di Kipling, a rendere efficacemente la «filosofia ottimistica di vita e natura» dei racconti originari dello scrittore britannico, alternando pezzi di grande energia ad altri di delicata leggerezza.
La Loi de la jungle
[modifica | modifica wikitesto]La Loi de la jungle | |
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Compositore | Charles Koechlin |
Tipo di composizione | poema sinfonico |
Numero d'opera | 175 |
Epoca di composizione | 27-28 luglio 1939 (orchestrato 1-2 gennaio 1940) |
Prima esecuzione | 13 dicembre 1946, Brussels Radio Symphony Orchestra, cond. Franz André |
Pubblicazione | 1986 (Eschig) |
Durata media | 8 min |
Organico | orchestra |
La Loi de la jungle (op. 175) è il primo poema del ciclo (il quarto per ordine di composizione). È stato composto il 27 e 28 luglio 1939 ed orchestrato il 1° e 2 gennaio 1940; è stato eseguito per la prima volta il 13 dicembre 1946 in occasione della prima esecuzione pubblica dell'intero ciclo, e pubblicato nel 1986 da Eschig[9].
È basato sul racconto I fratelli di Mowgli (Mowgli's Brothers) e sul poema La legge della giungla (The Law of the Jungle), rispettivamente del primo e del secondo libro di Kipling.
Il ritmo è cadenzato, a tempo di marcia,[10] tanto che l'autore stesso lo definì come "nient'altro che una cronaca molto semplice e interamente monodica del testo di Kipling"[2].
Les Bandar-log (Scherzo des singes)
[modifica | modifica wikitesto]Les Bandar-log | |
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Compositore | Charles Koechlin |
Tipo di composizione | poema sinfonico |
Numero d'opera | 176 |
Epoca di composizione | luglio-agosto 1939 (orchestrato 12-26 gennaio 1940) |
Prima esecuzione | 13 dicembre 1946, Brussels Radio Symphony Orchestra, cond. Franz André |
Pubblicazione | 1967 (Eschig) |
Durata media | 16 min |
Organico | orchestra |
Les Bandar-log (op. 176), sottotitolo Scherzo des singes ("scherzo delle scimmie"), è il secondo poema del ciclo (l'ultimo per ordine di composizione). Basato su precedenti bozzetti del 1899, è stato composto nel luglio e agosto del 1939 ed orchestrato tra il 12 e 26 gennaio 1940; è stato eseguito per la prima volta il 13 dicembre 1946 in occasione della prima esecuzione pubblica dell'intero ciclo, e pubblicato nel 1967 da Eschig[9].
È basato sul racconto La caccia di Kaa (Kaa's Hunting) del primo libro di Kipling.
Considerato il miglior lavoro orchestrale di Koechlin[2], possiede una struttura variegata che ne ha reso difficoltosa la composizione (come ammesso dallo stesso autore[11]). L'inizio è calmo, con una musica simile a quella de La Loi de la jungle, ma quando irrompono sulla scena le scimmie si passa al dinamismo (politonalità e atonalità); l'atonalità diventa musicale quando tutta la foresta si mette a cantare insieme alle scimmie, che aumentano poi il loro baccano facendo scomparire il ritmo, con percussioni casuali. Vengono infine fatte fuggire da Baloo, Bagheera e Kaa, e l'opera si conclude con la foresta calma come all'inizio[1][10][12].
Il poema non è una mera trasposizione letterale del racconto di Kipling, l'autore lo usa come metafora musicale: le scimmie infatti, stupide, senza idee o direzione, sono un riferimento ad alcune novità musicali del tempo (ad esempio l'asciutta tonalità)[2].
Il poema è stato anche trasposto in balletto, fungendo da base per Shadowplay di Antony Tudor (con prima a Covent Garden il 25 gennaio 1967)[11].
Trois Poèmes
[modifica | modifica wikitesto]Trois Poèmes | |
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Compositore | Charles Koechlin |
Tipo di composizione | poema sinfonico |
Numero d'opera | 18 |
Epoca di composizione | 1899-1901 (orchestrato nel 1903-1904) |
Prima esecuzione | 11 marzo 1908, cond. Jane Hatto |
Pubblicazione |
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Durata media | 16 min |
Organico | coro, pianoforte o orchestra |
Movimenti | |
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Trois Poèmes (op. 18) è la terza parte del ciclo (la prima per ordine di composizione), composta da tre poemi differenti. È stata composta tra il 1899 e il 1901, ed orchestrata tra il 1903 e il 1904; è stata eseguita per la prima volta l'11 marzo 1908 al Théâtre des Arts (direttore d'orchestra Jane Hatto, pianoforte suonato dallo stesso Koechlin) e pubblicata prima nel 1905 privatamente dallo stesso autore e poi da Philippo[13].
I tre poemi, basati su brani del primo libro di Kipling, sono i seguenti:
- Berceuse Phoque - tratto dalla Ninnananna delle foche (Seal Lullaby) che apre il racconto La foca bianca (The White Seal)
- Chanson de nuit dans la jungle - tratto dal Canto notturno della giungla (Night-Song in the Jungle) che apre il racconto I fratelli di Mowgli (Mowgli's Brothers)
- Chant de Kala Nag - tratto da Shiva e la cavalletta (Shiv and the Grasshopper) che chiude il racconto Toomai degli elefanti (Toomai of the Elephants)
Il tono generale è romantico, ma i 3 poemi si differenziano: Berceuse Phoque è una lenta melodia suonata al pianoforte, mentre Chanson de nuit dans la jungle è più breve e rapida, e Chant de Kala Nag è un lungo canto dal ritmo lento[10].
La Méditation de Purun Bhagat
[modifica | modifica wikitesto]La Méditation de Purun Bhagat | |
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Compositore | Charles Koechlin |
Tipo di composizione | poema sinfonico |
Numero d'opera | 159 |
Epoca di composizione | 12 agosto-settembre 1936 (orchestrato 6-9 settembre 1936) |
Prima esecuzione | 13 dicembre 1946, Brussels Radio Symphony Orchestra, cond. Franz André |
Pubblicazione | 1986 (Eschig) |
Durata media | 14 min |
Organico | orchestra |
La Méditation de Purun Bhagat (op. 159) è il quarto poema del ciclo (il terzo per ordine di composizione). È stato composto tra il 12 agosto e il settembre 1936, mentre l'autore era in vacanza sulle montagne di Chamonix[10][14], ed orchestrato tra il 6 e il 9 settembre dello stesso anno; è stato eseguito per la prima volta il 13 dicembre 1946 in occasione della prima esecuzione pubblica dell'intero ciclo, e pubblicato nel 1986 da Eschig[15].
È basato sul racconto Il miracolo di Purun Bhagat (The Miracle of Purun Bhagat) del secondo libro di Kipling.
L'atmosfera del poema è stata definita "serena, contemplativa, di mistero"[10].
La Course de printemps
[modifica | modifica wikitesto]La Course de printemps | |
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Compositore | Charles Koechlin |
Tipo di composizione | poema sinfonico |
Numero d'opera | 95 |
Epoca di composizione | 1908-1925 (orchestrato 1926-1927) |
Prima esecuzione | 1932, cond. Roger Désormière |
Pubblicazione | 1973 |
Durata media | 30 min |
Organico | orchestra |
La Course de printemps (op. 95) è l'ultimo poema del ciclo (il secondo per ordine di composizione). È stato composto tra il 1908 e il 1925 ed orchestrato tra il 1926 e il 1927; è stato eseguito per la prima volta nel 1932 (direttore d'orchestra Roger Désormière) e pubblicato nel 1973[16].
È basato sul racconto La corsa di primavera (The Spring Running), capitolo conclusivo delle storie di Mowgli nell'opera di Kipling.
È la composizione più lunga del ciclo con la sua mezz'ora circa di durata, ed è divisa in quattro segmenti[17]:
- Spring in the Forest
- Mowgli
- The Running
- Night
Molto fedele al racconto originale, è ambientata durante la stagione della primavera, quando tutti gli animali sentono la voce del richiamo sessuale e Mowgli cerca di scappare dal suo destino (dover lasciare la giungla per tornare a vivere tra gli uomini, oltre al passaggio dall'adolescenza alla maturità) con una corsa frenetica nella giungla, sottolineata da un ritmo musicale incalzante; la composizione finisce poi con una serena calma, accompagnata dalla melodia lenta dell'organo[1][10][17].
L'autore dà un'immagine quasi descrittiva della foresta, e lui stesso la considerava molto adatta per un uso cinematografico[17]. Il clima di gioia che la pervade è stato paragonato a quello che si può trovare in composizioni di Ravel e Markevitch[10].
Il critico David Drew ha commentato la composizione con queste parole[17]:
«Perhaps the last great product of impressionism and at the same time a harbinger of the polymodal and polyrhytmic orientalism of Messiaen's Turangalila.»
«Forse l'ultimo grande prodotto di impressionismo e allo stesso tempo un presagio dell'orientalismo polimodale e poliritmico della Turangalîla di Messiaen.»
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Koechlin, op. cit.
- ^ a b c d e f Orledge, Charles Koechlin (1867-1950). His Life and Works, op. cit., p. 97
- ^ Orledge, Charles Koechlin (1867-1950). His Life and Works, op. cit., p. 9
- ^ a b c Orledge, Charles Koechlin (1867-1950). His Life and Works, op. cit., p. 96
- ^ Orledge, Charles Koechlin (1867-1950). His Life and Works, op. cit., p. 210
- ^ Orledge, Charles Koechlin (1867-1950). His Life and Works, op. cit., p. 16
- ^ Orledge, Charles Koechlin (1867-1950). His Life and Works, op. cit., p. 224
- ^ Orledge, «Charles Koechling», New Grove Dictionary, op. cit.
- ^ a b Orledge, Charles Koechlin (1867-1950). His Life and Works, op. cit., p. 387-388
- ^ a b c d e f g (EN) Rob Barnett, Recensione di Le Livre de la jungle di Charles Koechlin su MusicWeb International
- ^ a b Orledge, Charles Koechlin (1867-1950). His Life and Works, op. cit., p. 195
- ^ dal testo di presentazione scritto da Koechlin per la prima esecuzione francese del poema (Parigi, 15 aprile 1948, Orchestra della RTF diretta da Roger Désormière)
- ^ Orledge, Charles Koechlin (1867-1950). His Life and Works, op. cit., p. 335
- ^ Orledge, Charles Koechlin (1867-1950). His Life and Works, op. cit., p. 179
- ^ Orledge, Charles Koechlin (1867-1950). His Life and Works, op. cit., p. 382
- ^ Orledge, Charles Koechlin (1867-1950). His Life and Works, op. cit.
- ^ a b c d Orledge, Charles Koechlin (1867-1950). His Life and Works, op. cit., pp. 145-146
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (FR) Charles Koechlin, Notes détaillées sur diverses de mes œuvres, 1945, inedito
- (EN) Elise Kuhl Kirk, Three Neglected Composers: Koechlin's Neglected "Le Livre de la jungle", «The Musical Quarterly», LXIV, n. 2 (1º aprile 1978), pp. 229–237, doi:10.1093/mq/LXIV.2.229
- (DE) Otfrid Nies, Der Geist der Freiheit: Charles Koechlins "Livre de la Jungle" in Paris, «Neue Zeitschrift für Musik», CXLVII, n. 4 (1986)
- (EN) Robert Orledge, Charles Koechlin (1867-1950). His Life and Works, Harwood Academic Publishers, Londra, 1989, ISBN 3-7186-4898-9
- (EN) Robert Orledge, «Charles Koechlin», New Grove Dictionary of Music and Musicians, a cura di Stanley Sadie, 2ª ed., 2002, vol. XIII, pp. 727–731.