Justin Harrison

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Justin Harrison
Harrison in azione contro il Tolosa in Heineken Cup
Dati biografici
PaeseAustralia (bandiera) Australia
Altezza201 cm
Peso113 kg
Rugby a 15
RuoloSeconda linea
Ritirato2013
Carriera
Attività di club[1]
2008-2009Bath22 (0)
2011-2013Narbona20 (0)
Attività in franchise
1997-2003Brumbies69 (5)
2003-2005Waratahs21 (0)
2005-2008Ulster55 (10)
2010Brumbies5 (0)
Attività da giocatore internazionale
2001-2004Australia (bandiera) Australia34 (5)
Attività da allenatore
2011BrumbiesAll. avanti
2013-2016Narbona
Palmarès internazionale
Finalista Coppa del Mondo 2003

1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito
Statistiche aggiornate al 29 settembre 2016

Justin Brendan Gregory Harrison (Sydney, 20 aprile 1974) è un rugbista a 15 e allenatore di rugby a 15 australiano, dal 2011 al 2016 tecnico e giocatore del Narbona in Pro D2 francese.


Justin Harrison, cresciuto nel Territorio del Nord fino a 15 anni[1], conobbe il rugby all'età di 19, dopo essersi trasferito nella regione del Central Coast, nel Nuovo Galles del Sud[1] e in procinto di iniziare gli studi in biologia marina: fu infatti indirizzato alla squadra di rugby dell'Università di Lismore, i Gold Rats[1], senza conoscere un solo articolo delle regole del gioco[1].

Titolare in prima squadra alla fine dell'anno[1], nel 1994 gli fu prospettata la possibilità di andare a Canberra per giocare nei Tuggeranong Vikings, squadra che lo poteva mettere in luce per l'Australia Under-21[1]; trasferitosi quindi nella Capitale, esordì nel 1995 nella selezione nazionale giovanile[1], e alla fine del 1996 fu contattato dalla franchise cittadina dei Brumbies, che milita nel Super Rugby, che gli offrì un contratto da professionista[1].

Esordì nel Super 12 1997 contro i Queensland Reds[2], e vinse il Super 12 2001. In tale anno giunse anche la prima convocazione negli Wallabies: Harrison esordì a Sydney il 14 luglio contro i British Lions; qualche settimana dopo fu titolare nella squadra australiana che vinse il Tri Nations 2001.

Nel 2003 terminò la sua avventura ai Brumbies e passò ai Waratahs di Sydney; a fine anno fu convocato per la Coppa del Mondo di rugby 2003 in cui l'Australia, che disputava in casa propria il torneo, giunse fino alla finale, poi persa contro l'Inghilterra; dopo un ulteriore biennio nel Super 12 si trasferì in Europa, nell'Ulster, in Celtic League.

La prima stagione in Irlanda del Nord si risolse in un successo, con la conquista della Celtic League 2005-06, a sette anni di distanza dall'ultimo trofeo vinto dall'Ulster, la Heineken Cup 1999; nella stagione successiva, tuttavia, Harrison andò incontro a problemi familiari (il divorzio da sua moglie, che tornò in Australia[3]) che ne minarono il rendimento, e nel 2008, scaduto il suo contratto triennale, il club non glielo rinnovò, nonostante lo stesso Harrison avesse espresso il suo gradimento per rimanere; si trasferì quindi in Inghilterra al Bath, con il quale fu titolare fisso in campionato (22 incontri).

Durante un festino di fine stagione Harrison, insieme ad altri compagni di squadra, assunse cocaina, alla quale risultò positivo a seguito di alcune analisi. Il giocatore ammise di averla assunta, precisando di non averlo mai fatto durante il campionato[4], e chiese la rescissione del contratto al Bath per evitare ulteriori polemiche[5]; a causa dell'assunzione di cocaina ricevette una squalifica di 8 mesi, fino a metà febbraio 2010[6].

Nonostante il bando, i Brumbies offrirono ad Harrison un anno di contratto per sostituire un elemento di seconda linea infortunato[7]; tornato al suo club originario, Harrison ha disputato 5 incontri nel Super 14 2010 e, a fine stagione, si è definitivamente ritirato dall'attività agonistica; passato alla carriera tecnica, gli è stato affidato l'incarico di allenatore degli avanti dei Brumbies[8]. Tra il 2007 e il 2008 Harrison fu invitato in tre incontri dei Barbarians, contro due XV di Sudafrica e Inghilterra e la Nazionale del Belgio[9].

A seguito dell'acquisizione del club francese di Pro D2 del Narbona da parte di un gruppo finanziario australiano, fu offerta a Harrison la conduzione del club dalla stagione 2011-12[10]; nell'occasione decise anche di scendere in campo in diverse occasioni, ritornando quindi parzialmente sulla sua decisione di ritirarsi dall'attività.

Fuori dal rugby è dirigente di Iconic Africa, un'organizzazione di viaggi e soggiorni con sede in Sudafrica[11].

  1. ^ a b c d e f g h (EN) Justin Harrison, My path so far… [collegamento interrotto], su harrisonrugby.com. URL consultato il 16 settembre 2010.
  2. ^ (EN) Brumbies Order of Debut (1996-2006), su brumbies.com.au. URL consultato il 16 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2010).
  3. ^ (EN) Gavin Mairs, Unlocking Justin Harrison, in The Belfast Telegraph, 2 maggio 2008. URL consultato il 15 settembre 2010.
  4. ^ (EN) I have suffered retribution, vilification and punishment, in Sydney Morning Herald, 29 gennaio 2010. URL consultato il 16 settembre 2010.
  5. ^ (EN) Bath release Justin Harrison early, in The Daily Telegraph, 19 maggio 2009. URL consultato il 16 settembre 2010.
  6. ^ (EN) Mick Cleary, Justin Harrison receives eight-month ban, in The Daily Telegraph, 20 luglio 2009. URL consultato il 16 settembre 2010.
  7. ^ (EN) Justin Harrison returns to the CA Brumbies, su brumbies.com.au. URL consultato il 15 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 25 febbraio 2011).
  8. ^ (EN) Sam Rogers, Stephen Larkham to become Brumbies Attack coach, in The Sport Review, 22 luglio 2010. URL consultato il 16 settembre 2010.
  9. ^ (EN) Harrison in Barbarians line-up, in BBC, 28 novembre 2007. URL consultato il 16 settembre 2010.
  10. ^ (FR) Narbonne : l'ère australienne, in La Dépêche du Midi, 1º settembre 2011. URL consultato il 18 gennaio 2012.
  11. ^ (EN) Linkedin: Justin Harrison [collegamento interrotto], su au.linkedin.com. URL consultato il 16 settembre 2010.

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