Indice
Immortality (Pearl Jam)
Immortality singolo discografico | |
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Artista | Pearl Jam, The Frogs |
Pubblicazione | 1995 |
Durata | 10:36 |
Album di provenienza | Vitalogy |
Genere | Grunge Rock alternativo |
Etichetta | Epic Records |
Produttore | Brendan O'Brien, Pearl Jam |
Registrazione | marzo 1994 - aprile 1994 al Southern Tracks Recording and Doppler, ad Atlanta, Georgia. Aprile 1994 - maggio 1994 ai Bad Animals Studios di Seattle, Washington |
Formati | CD, cassetta, 7" |
Pearl Jam - cronologia | |
Immortality è un singolo discografico split dei Pearl Jam e dei The Frogs pubblicato nel 1995.
Brani
[modifica | modifica wikitesto]Il brano Immortality è contenuto nel terzo album dei Pearl Jam, Vitalogy e oltre che come singolo fu incluso sul greatest hits della band.
Il significato del testo è molto discusso, infatti, molti ritengono che sia riguardo alla morte di Kurt Cobain, sebbene Eddie Vedder abbia negato ciò. Ha dichiarato:[senza fonte]
«No, fu scritto quando il tour arrivò ad Atlanta. Non riguarda Kurt. Niente sull'album fu scritto direttamente con riferimenti a Kurt, e non mi va di parlare di lui perché [può sembrare] uno sfruttamento. Tuttavia, penso che nel testo vi sono alcune cose che puoi leggere come risposta ad alcune domande o aiutarti a capire le pressioni su qualcuno che è su un treno parallelo...[senza fonte]»
Parti del testo, comparirono prima della morte di Cobain, anche se dopo quest'evento alcuni pezzi furono alterati.
Una versione acustica dal vivo fu eseguita dai Seether e può essere trovata sull'album One Cold Night.
Il secondo brano è una cover di una canzone dei Pearl Jam interpretata dai The Frogs.
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]Testi e musiche di Abbruzzese, Ament, Gossard, McCready, Vedder.
- Pearl Jam – Immortality – 5:18
- The Frogs – Rearviewmirror – 5:18
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Immortality, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Immortality (canzone), su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Immortality (album), su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- Testo, su pearljam.com (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2007).