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Il latitante (film 2003)
Il latitante | |
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Nicola Di Pinto e Karim Capuano. | |
Titolo originale | Il latitante |
Lingua originale | italiano |
Paese di produzione | Italia |
Anno | 2003 |
Durata | 104 min |
Genere | drammatico, poliziesco |
Regia | Ninì Grassia |
Soggetto | Ninì Grassia |
Sceneggiatura | Ninì Grassia |
Produttore | Domenico Domenicone |
Produttore esecutivo | Ninì Grassia |
Casa di produzione | Q.S. Holding |
Distribuzione in italiano | Q.S. Holding |
Fotografia | Giancarlo Ferrando |
Montaggio | Vanio Amici |
Musiche | Ninì Grassia, Aldo Tamborelli |
Scenografia | Alessandra Cadoppi, Arturo Palma |
Interpreti e personaggi | |
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Il latitante è un film poliziesco italiano del 2003 scritto e diretto da Ninì Grassia, autore anche della colonna sonora.
È l'ultimo di una serie di almeno sette film del regista ambientati a Napoli e dintorni, che chiuse la sua ventennale carriera, iniziata nel 1980.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Il giovane operaio Nicola Di Falco, per procurarsi i soldi per curare il padre malato, è costretto a rivolgersi al boss camorrista Don Antonio Cantalamessa offrendogli la sua collaborazione ai loschi affari del boss napoletano.
Durante uno scontro a fuoco tra la polizia e i camorristi un poliziotto viene ucciso, e proprio il protagonista viene accusato dall'ispettore di polizia Francesco Sarnataro, che è anche lo zio del ragazzo ammazzato, di essere l'autore materiale dell'omicidio. Il poliziotto per vendicarsi giura a sua volta di voler uccidere Di Falco.
A questo punto Di Falco, aiutato da alcuni boss della malavita, abbandona la moglie e i figli e si allontana da Napoli. Diventato così un latitante si nasconde prima a Palermo, e poi successivamente, braccato dall'ispettore, si trova costretto a spostarsi a Reggio Calabria ed infine a Roma. Il desiderio di tornare a casa però ha il sopravvento e così ritorna a Napoli.
Egli vorrebbe fuggire a Casablanca con la moglie, ma verrà tradito proprio da Cantalamessa. Dopo una sparatoria tra poliziotti e camorristi, Di Falco rimarrà ucciso proprio nello scontro a fuoco per mano dal commissario Criscimano, capo della Mobile e di Sarnataro.
Riprese
[modifica | modifica wikitesto]Il film è ambientato a Napoli ed in altre località del sud Italia. Le riprese iniziarono a novembre 2002 e durarono tre settimane.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Da segnalare varie scene d'azione, con impiego di controfigure: gli stuntman sono coordinati da Ottaviano Dell'Acqua.[1] Alla produzione (casting ed organizzazione) del film collabora Michele Lunella.[2]
Colonna sonora
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Il latitante, su Internet Movie Database. URL consultato il 30 luglio 2021.
- ^ Lunella Production, su lunellaproduction.com. URL consultato il 30 luglio 2021.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Il latitante, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Il latitante, su Box Office Mojo, IMDb.com.