Giovanni Paleologo (Cesare)

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Giovanni Paleologo in greco Ἱωάννης Παλαιολόγος? (1288/89 – 1326) era un membro della dinastia regnante dei Paleologi dell'Impero Bizantino, che ricopriva la carica di governatore di Tessalonica.

Era figlio del generale Costantino Paleologo, a sua volta figlio dell'imperatore Michele VIII Paleologo (regno 1259-1282), e di sua moglie Irene Paleologina Raoulaina[1].

Nel 1305 Giovanni ricevette la nomina a panhypersebastos di corte. Nel 1325/26, in un periodo di guerra civile, era governatore di Tessalonica. Nel 1326 si ribellò allo zio, l'imperatore Andronico II Paleologo, e si unì alle forze del sovrano serbo Stefano Uroš III Dečanski, con il quale saccheggiò i domini bizantini nella Macedonia centrale fino a Serres. Andronico II cercò di placarlo inviando degli ambasciatori con le insegne di Cesare, il secondo titolo più alto nella gerarchia di corte bizantina, e Giovanni accettò di rinunciare alla sua rivolta e di tornare a Tessalonica. In seguito, però, contrasse una malattia e morì poco dopo a Skopje[1].

Poco dopo il 1305/06 Giovanni sposò una donna di nome Eirene, figlia di Teodoro Metochitea[2]. La coppia ebbe una figlia, Maria, che divenne regina consorte di Stefano Uroš, e un figlio di cui non si conosce il nome, che fu ucciso nella battaglia di Rusokastro nel 1332[1].

  1. ^ a b c (DE) Erich Trapp, Raiser Walther e Hans-Veit Beyer, 21479. Παλαιολόγος Ἱωάννης, in Prosopographisches Lexikon der Palaiologenzeit, collana Veröffentlichungen der Kommission für Byzantinistik, Vol. 9, Vienna, Verl-der Österreichischen Akademie der Wissenschaften, 1996, ISBN 978-3-7001-2545-7.
  2. ^ (EN) Niels Gaul, All the Emperor’s Men (and his Nephews): Paideia and Networking Strategies at the Court of Andronikos II Palaiologos, 1290–1320, in Dumbarton Oaks Papers, n. 70, 2016, pp. 245, 251.