Giannino Piccolroaz
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| Nazionalità | .svg){kind=small} Italia
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Ciclismo _pictogram.svg){kind=small} | ||||||||||||||||||||||
| Specialità | Strada | |||||||||||||||||||||
| Termine carriera | 1948 | |||||||||||||||||||||
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Giovanni Piccolroaz, detto Giannino (Rovereto, 3 maggio 1915 – Rovereto, 15 agosto 2003), è stato un ciclista su strada italiano. Professionista dal 1946 al 1948, partecipò a due edizioni del Giro d'Italia.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]In un periodo poco favorevole per tutti a causa della Seconda guerra mondiale, corse come dilettante e vinse il Giro del Piave nel 1939; si aggiudicò inoltre più edizioni del Giro della Bolghera per la trentina Forti e Veloci[1] e nel 1945 il circuito di Bolzano[2].
Divenne professionista con la Wilier Triestina, e fu chiamato a partecipare ai Giri d'Italia del 1946 e 1947 come gregario di Giordano Cottur[1]. Fu uno dei 16 ciclisti che, seguendo il capitano triestino, raggiunse Trieste nella tappa Rovigo-Trieste del 30 giugno 1946, pur dichiarata conclusa a Pieris a causa di una sassaiola contro i ciclisti da parte di attivisti anti-italiani favorevoli all'annessione di Trieste alla Jugoslavia[3][4]. Nel 1947 concluse sesto al Giro del Lazio.
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]- 1939 (dilettanti)
- 1942 (dilettanti)
- 1945 (dilettanti)
- 1946 (dilettanti)
Piazzamenti
[modifica | modifica wikitesto]Grandi Giri
[modifica | modifica wikitesto]Classiche monumento
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Ottone Cestari, il "chi è?" dello sport, Trento, Editrice Panorama, 1977.
- ^ "Il roveretano Gianni Piccolroaz vince il circuito ciclistico di Bolzano", Alto Adige, 23 ottobre 1945
- ^ CICLISMO in "Enciclopedia dello Sport", su treccani.it. URL consultato il 17 aprile 2017.
- ^ Giro d’Italia 2014, Luka Mezgec vince l’ultimo sprint di Trieste, su ilfattoquotidiano.it. URL consultato il 30 giugno 2017.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Giannino Piccolroaz, su procyclingstats.com.
- Giannino Piccolroaz, su sitodelciclismo.net, de Wielersite.
- Giannino Piccolroaz, su cyclebase.nl, CycleBase.
- (FR) Giannino Piccolroaz, su memoire-du-cyclisme.eu.
