Giacomo Montanelli

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Giacomo Montanelli
arcivescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricoperti
 
Nato30 marzo 1877 a Lecco
Nominato vescovo14 dicembre 1925 da papa Pio XI
Consacrato vescovo17 gennaio 1926 dal cardinale Eugenio Tosi, O.SS.C.A.
Elevato arcivescovo23 novembre 1928 da papa Pio XI
Deceduto6 maggio 1944 (67 anni) a Vercelli
 

Giacomo Montanelli (Lecco, 30 marzo 1877Vercelli, 6 maggio 1944) è stato un arcivescovo cattolico italiano.

Nacque a Lecco, nell'arcidiocesi di Milano, il 30 marzo 1877.

Ministero sacerdotale

[modifica | modifica wikitesto]

Nella città natale intraprese la carriera ecclesiastica, divenendo successivamente professore di Sacra Scrittura nei seminari dell'arcidiocesi di Milano. Venne quindi nominato vicerettore del seminario lombardo di Roma, passando quindi alla carica di professore del seminario Vaticano, sempre a Roma, dove si specializzò nel campo del diritto canonico.[1]

Nel 1912 venne nominato prevosto della chiesa dei Santi Sisinio, Martirio e Alessandro a Brivio.

Ministero episcopale

[modifica | modifica wikitesto]

Il 14 dicembre 1925 papa Pio XI lo nominò vescovo di Crema; succedette a Carlo Dalmazio Minoretti, precedentemente nominato arcivescovo metropolita di Genova. Il 17 gennaio 1926 ricevette l'ordinazione episcopale dal cardinale Eugenio Tosi, co-consacranti i vescovi Luigi Maria Marelli e Giovanni Mauri.

Il 23 novembre 1928 lo stesso papa lo promosse arcivescovo titolare di Neocesarea del Ponto, nominandolo arcivescovo coadiutore di Vercelli. Il 17 febbraio 1929, alla morte del predecessore Giovanni Gamberoni, succedette alla medesima sede.

Il 22 dicembre 1939 fu nominato assistente al Soglio Pontificio.[2]

Durante i propri anni di episcopato fu molto vicino alla Società salesiana di San Giovanni Bosco, della quale promosse largamente l'operato, distinguendosi nel contempo per una netta opposizione al regime fascista e a difesa degli ebrei.[3]

Genealogia episcopale e successione apostolica

[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

  1. ^ Bollettino salesiano, 68, n. 7 (luglio 1944). Consultabile on line Archiviato il 22 novembre 2008 in Internet Archive.
  2. ^ Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nelle province di Biella e Vercelli Archiviato il 15 ottobre 2021 in Internet Archive..
  3. ^ Rapporto sulla situazione degli ebrei nella provincia, redatto il 4 ottobre 1945 per il Ministero dell'Interno. Passi on line.
  • Bartolo Gariglio, I cattolici piemontesi nella guerra e nella Resistenza, in Bartolo Gariglio (a cura di), Cattolici e Resistenza nell'Italia settentrionale, Bologna, Il Mulino, 1997, pp. 15–32, ISBN 8815060421.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Crema Successore
Carlo Dalmazio Minoretti 14 dicembre 1925 – 23 novembre 1928 Marcello Mimmi

Predecessore Arcivescovo titolare di Neocesarea del Ponto Successore
Giuseppe Schirò 23 novembre 1928 – 17 febbraio 1929 Antonin-Fernand Drapier, O.P.

Predecessore Arcivescovo metropolita di Vercelli Successore
Giovanni Gamberoni 17 febbraio 1929 – 6 maggio 1944 Francesco Imberti