Galassia Nana della Fenice

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Nana della Fenice
Galassia nana irregolare
La Galassia Nana della Fenice (Telescopio spaziale Hubble)
Scoperta
ScopritoreHans-Emil Schuster
Richard Martin West
Data1976
Dati osservativi
(epoca J2000.0)
CostellazioneFenice
Ascensione retta01h 51m 06,3s
Declinazione-44° 26′ 41″
Distanza1,4 ± 0,07 milioni di anni luce a.l.
(440.000 ± 20.000 parsec[2][3] pc)
Magnitudine apparente (V)13,1
Dimensione apparente (V)4,9 × 4,1 minuti d'arco
Redshift60 ± 30 km/s
Caratteristiche fisiche
TipoGalassia nana irregolare
ClasseIAm[1]
Altre designazioni
ESO 245- G 007, PGC 6830
Mappa di localizzazione
Galassia Nana della Fenice
Categoria di galassie nane irregolari

La galassia nana della Fenice è una galassia nana irregolare che si trova a circa 1,44 milioni di anni luce da noi, nella costellazione della Fenice. Fa parte del gruppo locale.

Storia delle osservazioni

[modifica | modifica wikitesto]

La galassia nana della Fenice è stata scoperta nel 1976 da Hans-Emil Schuster e Richard Martin West che la scambiarono per un ammasso globulare.[4][5]
La sua vera natura galattica è stata individuata nel 1977 da R. Canterna e P.J. Flower dell'Università di Washington.

Caratteristiche

[modifica | modifica wikitesto]

La galassia nana della Fenice possiede una parte interna, che si estende in direzione est-ovest, composta principalmente da stelle giovani, e una parte esterna composta principalmente da stelle vecchie che si estende in direzione nord-sud.
Il tasso di formazione stellare nella regione centrale sembra che sia abbastanza costante nel tempo (David Martinez-Delgado et al. 1999).
Nel 1999 Julie St-Germain et al. hanno scoperto una regione HI di circa 105 masse solari appena a ovest della galassia. La velocità radiale di quella regione è -23 km/s e potrebbe essere fisicamente legata alla galassia.[6]

  1. ^ NASA/IPAC Extragalactic Database, su Results for Phoenix Dwarf. URL consultato il 15 marzo 2007.
  2. ^ I. D. Karachentsev, V. E. Karachentseva, W. K. Hutchmeier, D. I. Makarov, A Catalog of Neighboring Galaxies, in Astronomical Journal, vol. 127, 2004, pp. 2031-2068.
  3. ^ Karachentsev, I. D.; Kashibadze, O. G., Masses of the local group and of the M81 group estimated from distortions in the local velocity field, in Astrophysics, vol. 49, n. 1, 2006, pp. 3-18.
  4. ^ H.-E. Schuster e R. M. West, A very distant globular cluster?, in Astronomy & Astrophysics, vol. 49, p. 129 - 131.
  5. ^ R. Canterna e P. J. Flower, A new dwarf irregular galaxy in the constellation Phoenix., in Astrophysical Journal, vol. 212, Letters, marzo 1977, p. L57 - L58.
  6. ^ Sidney van den Bergh, Updated Information on the Local Group, in The Publications of the Astronomical Society of the Pacific, vol. 112, n. 770, aprile 2000, p. 529-536.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Oggetti del profondo cielo: accedi alle voci di Teknopedia che trattano di oggetti non stellari