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Consolato della Federazione Russa a Mariehamn
Il consolato della Federazione Russa a Mariehamn è una delegazione diplomatica della Russia dipendente dall'ambasciata a Helsinki con sede a Mariehamn, capoluogo delle autonome Isole Åland.[1]
L'attuale console è Alexander Rogov, unico inquilino e diplomatico della struttura assieme alla moglie.[2]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La sua istituzione risale alla guerra d'inverno: il trattato che vi poneva fine garantiva alla Finlandia la sovranità sulle Isole a patto che ne garantisse la demilitarizzazione da ogni forza armata, finlandese o straniera, dando all'Unione sovietica il diritto di istituire un consolato su di esse al fine di garantire che fosse rispettato: qualora il rappresentante sovietico avesse ritenuta violata la demilitarizzazione avrebbe notificato il governo finlandese e si sarebbe proceduto ad una indagine congiunta.[3]
Nel 1987 il consolato è strumentale alla defezione della spia svedese Stig Bergling che, fuggita dalla Svezia nelle isole vi si recò ottenendo supporto e informazioni e infine, tramite l'ambasciata a Helsinki, raggiungendo l'Unione sovietica.[4]
Con la Dissoluzione dell'Unione Sovietica la Russia eredita il trattato sulle isole e il consolato: nei primi anni di indipendenza ne viene valutata la chiusura al fine di ridurre i costi della diplomazia ma viene deciso poi di mantenerlo attivo seppur con un numero di operatori ridotto.[5]
Il consolato diviene particolarmente controverso a seguito dell'Invasione russa dell'Ucraina del 2022: il 1 maggio 2023 avrebbe subito, a detta del ministero degli esteri della Federazione Russa, il lancio di oggetti e di un ordigno rumoroso[6]: il mese precedente viene lanciata una petizione per la sua chiusura, che a ottobre ha raggiunto le cinquantamila firme, essa tuttavia non ha avuto alcuna rilevanza legale, dato che la costituzione della Finlandia proibisce le iniziative di legge popolari sui trattati internazionali.[7][8]
Comunque, il primo giugno 2023 il premier finlandese Petteri Orpo lo definisce "un'antica reliquia" e viene sottoposto a varie indagini dalle autorità finlandesi.[9][8]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ https://konsaland.mid.ru/ru/consulate/other-contacts/, su konsaland.mid.ru. URL consultato il 24 dicembre 2024 (archiviato dall'url originale il 17 dicembre 2024).
- ^ (FI) Keskellä suomalaista idylliä on kiusallinen venäläinen talo: "Emme halua tänne tuollaista", su www.iltalehti.fi. URL consultato il 24 dicembre 2024.
- ^ (FI) FINLEX ® - SOPIMUS Suomen ja Sosialististen Neuvostotasavaltain Liiton välillä Ahvenanmaan saarista., su www.finlex.fi. URL consultato il 24 dicembre 2024 (archiviato dall'url originale il 29 agosto 2023).
- ^ (SV) Sveriges Radio, Stig Bergling - P3 Dokumentär, su sverigesradio.se, 6 giugno 2005. URL consultato il 24 dicembre 2024.
- ^ https://konsaland.mid.ru/ru/rossiysko_alandskie_svyazi/istoriya_mezhdunarodnykh_otnosheniy/, su konsaland.mid.ru. URL consultato il 24 dicembre 2024 (archiviato dall'url originale il 6 dicembre 2024).
- ^ https://mid.ru/en/maps/fi/1866928/, su mid.ru. URL consultato il 24 dicembre 2024 (archiviato dall'url originale il 16 dicembre 2024).
- ^ (FI) Kansalaisaloitepalvelu - Venäjän konsulaatin lakkauttaminen Ahvenanmaalla, su Kansalaisaloitepalvelu. URL consultato il 24 dicembre 2024 (archiviato dall'url originale il 17 gennaio 2024).
- ^ a b (SV) Medborgarinitiativet som vill sparka ut ryska konsulatet på Åland i blåsväder, su Hufvudstadsbladet, 28 settembre 2023. URL consultato il 24 dicembre 2024.
- ^ (FI) Petteri Orpo Venäjän Ahvenanmaan-konsulaatista: "Historiallinen jäänne" – pitää ulkoministeri Blinkenin vierailua erittäin tärkeänä, su mtvuutiset.fi. URL consultato il 24 dicembre 2024.