Coordinate: 40°38′59.2″N 8°22′58.14″E

Chiesa di Nostra Signora di Talia

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Chiesa di Nostra Signora di Talia
StatoItalia (bandiera) Italia
RegioneSardegna
LocalitàOlmedo
IndirizzoPiazza Nostra Signora di Talia, SNC - Olmedo e Piazza Nostra Signora Di Talia 1, Olmedo
Coordinate40°38′59.2″N 8°22′58.14″E
Religionecattolica
TitolareMaria
Diocesi Alghero-Bosa
Stile architettonicoromanica
CompletamentoXII secolo

La chiesa di Nostra Signora di Talia è un edificio religioso situato ad Olmedo, centro abitato della Sardegna nord-occidentale.

Intitolata a santa Maria di Ulumetum quando il borgo di Ulumetum era sede della omonima curatoria del giudicato di Torres, fu poi chiamata Nostra Signora di Talia prendendo il nome da un simulacro ritrovato presso il vicino sito archeologico di Talia.

Databile fra il 1100 e il 1125, venne edificata, probabilmente da maestranze tosco-lombarde, utilizzando conci di calcare, trachite basaltica e tufo rossastro. L'aula interna, che misura complessivamente 10 m x 6,28, è suddivisa in tre navate scandite da arcate su colonne e termina col presbiterio, leggermente rialzato. La copertura è a botte a sesto rialzato nelle strette navate laterali (meno di un metro di larghezza) e lignea quella mediana.

La facciata è semplice: presenta un portale architravato con arco a tutto sesto mentre in alto è presente una serie di archetti e un'apertura cruciforme. La muratura inferiore eseguita in cantonetti irregolari contro quella della parte alta nella quale sono stati utilizzati conci ben squadrati, spingono a ipotizzare un importante intervento in un momento successivo all'edificazione della chiesa.

  • Vittorio Angius, Olmedo, in G. Casalis, Dizionario geografico storico-statistico-commerciale degli Stati di S.M. il Re di Sardegna, XIII, Torino, G. Maspero, 1845, pp. 91–93;
  • Aldo Sari, La chiesa romanica di Nostra Signora di Talia a Olmedo (Sassari), in Studi Sardi, XXIV, 1975-77, pp. 241–250;
  • Aldo Sari, Nuove testimonianze architettoniche per la conoscenza del Medioevo in Sardegna, in Archivio Storico Sardo, XXXII, 1981, pp. 65–116;
  • Roberto Coroneo, Architettura romanica dalla metà del Mille al primo '300, collana Storia dell'arte in Sardegna, Nuoro, Ilisso, 1993, sch. 77;
  • Roberto Coroneo-R. Serra, Sardegna preromanica e romanica, collana Patrimonio artistico italiano, Milano, 2004, pp. 266–268;
  • Roberto Coroneo, Chiese romaniche della Sardegna. Itinerari turistico-culturali, Cagliari, AV, 2005, p. 29.

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