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Canale di Lesina
Canale di Lesina | |
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Il canale di Lesina visto da Bol | |
Parte di | mar Adriatico |
Stato | Croazia |
Regione | spalatino-dalmata |
Coordinate | 43°12′56″N 16°47′46″E |
Idrografia | |
Insenature | Baia di Cittavecchia |
Il canale di Lesina[1][2][3], canale Greco di Lesina[1] o canale da Greco di Lesina[4][5][6] (in croato Hvarski kanal) è il braccio di mare Adriatico che si trova tra l'isola di Brazza, quella di Lesina e la costa dalmata, in Croazia.
Geografia
[modifica | modifica wikitesto]Il canale inizia dalla linea immaginaria che va dallo stretto passaggio fra Solta e Brazza, chiamato Porta di Spalato (Splitska Vrata), a punta Pellegrino[7][2] (rt Pelegrin), l'estremità occidentale di Lesina.[4] L'ampiezza del canale in quel punto è di 7,5 M[4] e decresce andando verso est fino ad arrivare a 2 M in corrispondenza della grande penisola Caval[8] (Kabal[9]), che si trova a nord di Lesina. Dopo il villaggio di Bol (sulla costa meridionale di Brazza) il canale si riallarga e incontra sul lato nord, alla fine dell'isola di Brazza, il canale omonimo (Brački kanal). Il confine tra i due canali va da San Martino della Brazza[10][11] o porto San Martino[4] (rt Sumartin) al porto di Macarsca, sulla costa dalmata.[4]
A sud-est, il canale di Lesina termina nel canale della Narenta; il confine è la linea immaginaria tra punta San Giorgio[12][2] (rt Sućuraj, segnalata da un faro[13]), l'estremità orientale di Lesina, e Rastozza[14] (Zaostrog, 43°08′20″N 17°16′40″E ) sulla costa dalmata.
La maggiore insenatura che si apre sul canale è la baia di Cittavecchia[15][16] (Starigradski zaljev), sul lato nord di Lesina, rivolta a nord-ovest e chiusa a nord-est dalla grande penisola Caval. Segue il porto di Verbosca[17] (luka Vrboska), delimitato a nord da punta Glavizza[18] (rt Glavica) e l'adiacente porto Gelsa[19][20] (luka Jelsa), sempre sul lato settentrionale di Lesina.
Isole del canale
[modifica | modifica wikitesto]- Lunga[21] o Duga[22] (Duga), piccolo isolotto disabitato nella baia omonima (Duga uvala), a nord della punta occidentale di Lesina; ha una superficie di 0,017 km²[23] e lo sviluppo costiero è di 0,5 km[23], ha un'elevazione di 9 m[9] 43°11′47″N 16°24′20″E .
- Isolotto delle Lepri[24][25] (Zečevo), disabitato, vicino alla costa nord, situato circa 2 km a nord-est di Verbosca; ha una superficie di 0,113 km²[23], coste lunghe 1,539 km[23] e l'altezza di 29,4 m[9] 43°11′27″N 16°41′38″E .
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Natale Vadori, Italia Illyrica sive glossarium italicorum exonymorum Illyriae, Moesiae Traciaeque ovvero glossario degli esonimi italiani di Illiria, Mesia e Tracia, 2012, San Vito al Tagliamento (PN), Ellerani, p. 445, ISBN 978-88-85339293.
- ^ a b c Alberi, p. 1286.
- ^ Rizzi, p. 255.
- ^ a b c d e Marieni, pp. 303-304.
- ^ G. Giani, Carta prospettiva delle Comuni censuarie della Dalmazia, foglio 9, 1839. Fondo Miscellanea cartografica catastale, Archivio di Stato di Trieste.
- ^ Carta di cabottaggio del mare Adriatico, foglio XI, Milano, Istituto geografico militare, 1822-1824. URL consultato il 16 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
- ^ Vadori, p. 545.
- ^ Vadori, p. 453.
- ^ a b c (HR) Mappa topografica della Croazia 1:25000, su preglednik.arkod.hr. URL consultato il 13 settembre 2017.
- ^ Vadori, p. 568.
- ^ Alberi, p. 1269.
- ^ Vadori, p. 548.
- ^ Lighthouse Cape Sućuraj, su plovput.hr. URL consultato il 16 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 18 settembre 2017).
- ^ Vadori, p. 629.
- ^ Vadori, p. 566.
- ^ Alberi, pp. 1325-1326.
- ^ Vadori, p. 480.
- ^ Vadori, p. 539.
- ^ Vadori, p. 478.
- ^ Alberi, p. 1318.
- ^ Vadori, p. 425.
- ^ Alberi, p. 1301.
- ^ a b c d Duplančić, pp. 12-30.
- ^ Alberi, p. 1348.
- ^ Vadori, p. 630.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN, HR) Tea Duplančić Leder, Tin Ujević e Mendi Čala, Coastline lengths and areas of islands in the Croatian part of the Adriatic Sea determined from the topographic maps at the scale of 1:25000 [Lunghezze delle linee di costa e aree delle isole nella parte croata del mare Adriatico definite in base alle mappe topografiche in scala 1:25000] (PDF), in Geoadria, vol. 9, n. 1, Zara, Hrvatski hidrografski institut [Istituto idrografico della Croazia], 2004, pp. 12-30, DOI:10.15291/geoadria.127.
- Dario Alberi, Dalmazia. Storia, arte, cultura, 2008, Trebaseleghe (PD), Lint Editoriale, ISBN 978-888-190-244-6.
- Alberto Rizzi, Guida della Dalmazia, vol. II, 2010, Trieste, ed. Italo Svevo, ISBN 978-88-6268-060-8.
- Giacomo Marieni, Portolano del mare Adriatico, a cura di i.r. Istituto geografico militare, seconda edizione, Vienna, Tipografia dei PP. Mechitaristi, 1845.
Cartografia
[modifica | modifica wikitesto]- (HR) Mappa topografica della Croazia 1:25000, su preglednik.arkod.hr. URL consultato il 13 settembre 2017.
- G. Giani, Carta prospettiva delle Comuni censuarie della Dalmazia, foglio 9, 1839. Fondo Miscellanea cartografica catastale, Archivio di Stato di Trieste.
- Carta di cabottaggio del mare Adriatico, foglio XI, Milano, Istituto geografico militare, 1822-1824. URL consultato il 16 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
Altri progetti
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