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26 Canis Majoris
26 Canis Majoris | |
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Classe spettrale | B2IV-V |
Distanza dal Sole | 827 anni luce |
Costellazione | Cane Maggiore |
Coordinate | |
(all'epoca J2000) | |
Ascensione retta | 07h 12m 12.2s |
Declinazione | -25° 56′ 33″ |
Dati fisici | |
Raggio medio | 3,3 R⊙ |
Massa | 7,2 M⊙
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Velocità di rotazione | 70 km/s |
Temperatura superficiale | |
Luminosità | 1000 L⊙
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Dati osservativi | |
Magnitudine app. | +5.91 |
Magnitudine ass. | -1,11 |
Parallasse | 3,89 mas |
Moto proprio | AR: -5.55 mas/anno Dec: 7.86 mas/anno |
Velocità radiale | +21,6 |
Nomenclature alternative | |
26 Canis Majoris (26 CMa) è una stella della costellazione del Cane Maggiore di magnitudine apparente +5,90. Dista 827 anni luce dal sistema solare.
Caratteristiche fisiche
[modifica | modifica wikitesto]La stella è classificata di tipo B2IV/V, come subgigante azzurra o di sequenza principale, a seconda delle fonti prese in considerazione. Con una massa 5,5 volte quella del Sole ed un raggio 3,3 volte superiore, brilla con una luminosità pari a 1000 volte quella del Sole.[1]. La stella è una variabile a lungo periodo secondo il General Catalogue of Variable Stars, tuttavia è classificata più precisamente, dall'AAVSO, come stella B lentamente pulsante (SPB) con una fluttuazione di 0,03 magnitudini della sua luminosità, ricevendo, in quanto variabile, la designazione di MM Canis Majoris[2] La variabilità della stella dipende dalla distribuzione non omogenea di elementi come elio e silicio sulla superficie stellare; esistono regioni povere di silicio vicino all'equatore e al contrario zone ricche di questo elemento vicino ai poli. Per quanto riguarda l'elio, è presente una macchia vicino all'equatore circondata da una zona povera di questo elemento[1].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Briquet, M.; Hubrig, S.; Schöller, M.; De Cat, P., Discovery of magnetic fields in three He variable Bp stars with He and Si spots [collegamento interrotto], in Astronomische Nachrichten, vol. 328, n. 1, 2007, pp. 41-45.
- ^ General Catalogue of Variable Stars (Samus+ 2007-2012), su vizier.u-strasbg.fr. URL consultato il 29 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Extended Hipparcos Compilation (XHIP) (Anderson+, 2012), su vizier.u-strasbg.fr.
- V* MM CMa -- Long-period variable star, su simbad.u-strasbg.fr.