Discussione:Vladimir Putin

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ALa voce è corredata da un adeguato numero di immagini e altri supporti grafici, in tema con il contenuto della voce, oppure non ne necessita alcuno. (che significa?)
Monitoraggio effettuato nel novembre 2016

Sto aggiornando la Biografia di Putin da wikipedia England, mi aiutate stilisticamente e con suggerimenti grazie.

Come si scrive El'cin

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Appunto, si scrive come sopra! Almeno così vorrebbe la traslitterazione scientifica dal cirillico. Forse "Teknopedia" italiana ha deciso per convenzione d'adottarne un'altra? In quel caso la smetto di "rompere" pero, se così non fosse, mi sembra giusto scrivere un nome come Dio comanda.

Nota 9 corretta.--Adelchi scrivimi 16:03, 28 dic 2007 (CET)[rispondi]

Putin origine del cognome

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La solita bufala "* Il nome Putin è di origini italiane (venete per la precisione, in dialetto significa "bambino"), probabilmente Putin è discendente di una missione di emigrati veneti e italiani che si trasferì in Russia nella seconda metà del XVIII secolo. Vedi art. Repubblica [[1]]" Il cognome Putin e' russo al 100%, visto che dalla radice Put in russo derivano decine e decine di parole, inclusa questa. rago (msg) 20:27, 19 apr 2008 (CEST)[rispondi]

Ciao a tutti, secondo me la voce va spostata e rinominata "Vladimir Putin". Quando mai un utente scrive anche "vladimirovic"... cosa ne dite? --Vìsçôñtinø™TheKing 15:18, 2 nov 2008 (CET)[rispondi]

l'uso dei patronimici e' la convenzione attuale adottata da it.wiki per i nomi russi, tranne quelli che hanno una versione storicamente affermata (ad esempio Lenin), mentre per tutti gli altri, come ad esempio Vladimir Putin, lo strumento del redirect risolve perfettamente il problema della reperibilita' dell'informazione. Trattandosi di un'enciclopedia anche Cavallo o Susina sono rispettivamente dei redirect a Equus caballus, Prunus domestica. Comunque, per ulteriori informazioni in merito all'uso dei patronimici, puoi rivolgerti alla Dacia rago (msg) 19:50, 2 nov 2008 (CET)[rispondi]
Grazie per il chiarimento --Vìsçôñtinø™TheKing 17:23, 3 nov 2008 (CET)[rispondi]

Mie modifiche del 12 novembre 2014

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Ho ripristinato quanto aveva cancellato l'IP 95.251.82.167, perché secondo questo IP: "Il discorso non appartiene a Putin, ma viene più volte ripreso nel tempo e attribuito a diverse personalità politiche di spicco. Vedi il primo ministro australiano". Ho ripristinato dicendo: "Chi lo dice? Lo dici tu... e capirai! Per ora lasciamo quello che dice la fonte che, al contrario di te, è pure autorevole". Tuttavia adesso ho letto la fonte e vedo che, oltre a non essere autorevolissima, sembra anche essere l'unica in circolazione. Questo mi fa sorgere il sospetto che l'IP potesse anche avere, se non altro almeno in parte, ragione. Lascio la questione aperta sperando che la comunità possa fare migliori approfondimenti e accertamenti. --Superzen (msg) 00:54, 12 nov 2014 (CET)[rispondi]

Premier dell'Unione Russia-Bielorussia e rapporti con gli Stati post-sovietici

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Il suddetto paragrafo così com'è ora impostato accenna esclusivamente ai rapporti della Russia con la Bielorussia (già inclusi nel titolo del paragrafo) e con la Georgia (in merito alla guerra in Ossezia). Rispettando il titolo del paragrafo, non sarebbe opportuno racchiudere in esso i rapporti con TUTTI gli stati post-sovietici di cui si accenna in modo sparso nella voce? (es. Tymosenko, crisi di Maidan, Crimea, Unione eurasiatica) O comunque se si lascia così invariato non sarebbe opportuno ridenominarlo, in linea col suo contenuto, "Premier dell'Unione Russia-Bielorussia e rapporti con la Georgia" o, che so, "Premier dell'Unione Russia-Bielorussia e guerra in Ossezia"? Saluti 18:40, 29 ott 2016

[2] con i dovuti pro e contro rispetto al "periodo degli oligarchi e plutocrati" precedente quello attuale, nessun accenno si trova nella voce a fatti storici della stampa e della politica russa, oggi forse passati in secondo piano, che pure hanno riempito le pagine dei giornali di quegli anni

Non credete che sia ora di espandere l'incipit che introduce il personaggio adeguandolo a quello delle versioni in altre lingue della voce, come già fatto per Medvedev?

anche Putin ha il porprio entourage di oligarchi, forse diverso da quello del precedecessore. L'età degli oligarchi russi non è mia terminata.

Lavoro dei genitori

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Nella recente intervista di Oliver Stone, alla prima domanda, riguardante il lavoro dei propri genitori, Putin stesso afferma che la madre NON lavorava in una fabbrica, mentre il padre si. Credo che l'informazione vada corretta. Siete d'accordo?

Sì.

Inserimento di notizie

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Sarebbe opportuno aggiungere le notizie nel Terzo Mandato presidenziale (2012-oggi), visto che il più recente aggiornamento risale al settembre 2015.

Il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato che correrà per il presidente nel 2018...

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nelle prossime elezioni in Russia.(http://mondo.rs/a1062778/Info/Svet/Putin-kandidat-za-predsednika-2018.html)

Ausländische Agenten (msg) 16:01, 12 dic 2017 (CET)[rispondi]

Collegamenti esterni modificati

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Gentili utenti,

ho appena modificato 16 collegamento/i esterno/i sulla pagina Vladimir Putin. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 06:33, 19 apr 2018 (CEST)[rispondi]

Collegamenti esterni modificati

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Gentili utenti,

ho appena modificato 9 collegamento/i esterno/i sulla pagina Vladimir Putin. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 07:15, 23 mag 2018 (CEST)[rispondi]

Tendenze politiche

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Per cortesia non inventiamoci una attribuzione di una molteplicità di tendenze.--Bramfab Discorriamo 14:25, 15 ott 2018 (CEST)[rispondi]

Accuse di omofobia

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Propongo di sostituire «è un atto criminale» con il più tecnicamente corretto «costituisce un atto illecito». Propongo, relativamente al passo «parlare in difesa dei diritti degli omosessuali, o distribuire materiale che promuova le richieste dei gay o propagandare l'idea che le relazioni gay siano uguali a quelle etero», di inserire una citazione contenente un riferimento ufficiale alla legge in oggetto che sostituisca o almeno integri i riferimenti agli articoli in lingua inglese apparsi sul Wall street journal e sul Moscow times. Игорь Воронин

Nel merito: il gay pride in Russia non è un illecito ad es. amministrativo o civile ma è un crimine (cfr ad es. qui) ergo la voce va bene così
L'altra modifica che vuoi fare non mi è chiara. --ignis scrivimi qui 21:53, 23 ott 2018 (CEST)[rispondi]

L'articolo (https://www.ilfattoquotidiano.it/2015/05/30/russia-fallisce-ancora-il-gay-pride-di-mosca-scontri-e-arresti-la-manifestazione-non-era-stata-autorizzata/1734189/) non parla dello status giuridico del gay pride in Russia. Al riguardo sarebbe più corretto inserire una voce relativa a ciò in russo. Poiché, poi, ogni crimine è ipso facto un illecito, la modifica che propongo è adeguata. Игорь Воронин

L'altra modifica propone di inserire dopo il passo «parlare in difesa dei diritti degli omosessuali, o distribuire materiale che promuova le richieste dei gay o propagandare l'idea che le relazioni gay siano uguali a quelle etero» una citazione che riporti le parole esatte della legge sulla propaganda omosessuale tra i minori e che confermi le parole scritte nel passo citato. Игорь Воронин

Senza tante parole propongo di smettere di insistere nel cercare di inserire modifiche POV filoputiniane. Incidentalmente la citazione della legge e la sua interpretazione fatta da noi sarebbe una interpretazione di una fonte primaria, ossia contro le nostre regole.--Bramfab Discorriamo 22:55, 23 ott 2018 (CEST)[rispondi]
Smettiamo di insistere nel cercare di inserire modifiche POV antiputiniane o filoputiniane, volevi dire, giusto? Ma tolti alcuni di quelli con la stigma di filoputiniani (qualunque cosa voglia dire nella testa di chi usa questa categoria come offesa o una sorta di accusa di tradimento, che invece non si consuma quando ci mettiamo a 90 gradi per gli affaracci dell'altra parte), scommetto che nessuno farebbe caso alle informazioni dubbie o sbagliate quando per puro caso fanno da grancassa alla propaganda interna dominante filostatunitense: in tal caso la disinformazione, l'approssimazione, le suggestioni create da dubbi "senza fonti" e le interpretazioni soggettive diventano lecite se non addirittura necessarie. --86.104.248.149 (msg) 13:40, 29 set 2024 (CEST)[rispondi]

Adagio: io non do dell'antiputiniano a nessuno. Una breve citazione chiarificatrice non violerebbe nessuna delle regole di Teknopedia. Игорь Воронин

l'articolo che ho linkato parla di "reato". Il reato si commette con un crimine e solo con quello. --ignis scrivimi qui 07:41, 24 ott 2018 (CEST)[rispondi]
Citare le frasi di una legge senza un commento che ne spieghi in pratica l'applicabilità ed i suoi effetti nello stato in cui vige può significare ingannare il lettore giocando con i termini. Se un tribunale russo riconosce che hai compiuto un atto illecito cosa ti accade nella vita reale russa? E cosa ti accade da quando le forze dell'ordine russe ti notano e presumono che tu stia compiendo un atto illecito fino alla sentenza del tribunale? --Bramfab Discorriamo 09:20, 24 ott 2018 (CEST)[rispondi]

L'articolo linkato non è una fonte autorevole per discorrere del codice penale russo in materia di punizione della propaganda omosessuale. Inoltre non capisco cosa c'entrino queste domande: «Se un tribunale russo riconosce che hai compiuto un atto illecito cosa ti accade nella vita reale russa? E cosa ti accade da quando le forze dell'ordine russe ti notano e presumono che tu stia compiendo un atto illecito fino alla sentenza del tribunale?». Che sia un crimine o no, è comunque un atto illecito. Il termine "atto illecito" è più generale di "crimine", quindi, finché non sapremo se si tratta veramente di crimine, è opportuno modificare "crimine" in "atto illecito". Игорь Воронин

Se davvero «citare le frasi di una legge senza un commento che ne spieghi in pratica l'applicabilità ed i suoi effetti nello stato in cui vige può significare ingannare il lettore giocando con i termini», perché allora è stata aggiunta la frase «parlare in difesa dei diritti degli omosessuali, o distribuire materiale che promuova le richieste dei gay o propagandare l'idea che le relazioni gay siano uguali a quelle etero» senza alcun riferimento alla legge, bensì traendola da articoli di giornale, i quali non sono certo fonti autorevoli per discorrere del codice penale russo in materia di punizione della propaganda omosessuale? Игорь Воронин

https://ru.wikisource.org/wiki/Федеральный_закон_от_29.06.2013_№_135-ФЗ, https://www.rbc.ru/rbcfreenews/20130611172814.shtml, https://ru.wikipedia.org/wiki/Законодательные_запреты_пропаганды_гомосексуализма_в_России#Федеральный_закон_135-ФЗ la Legge russa sulla propaganda gay (Федеральный закон 135-ФЗ, Legge federale 135-F3) prevede: 1) per i cittadini russi multe (di importo variabile); 2) per i cittadini stranieri e gli apolidi multe (di importo variabile) oppure il cosiddetto "arresto amministrativo" (административный арест; di durata variabile), che NON HA RILEVANZA PENALE ed è escluso per determinate categorie di persone (es. donne incinte, donne con bambini fino a 14 anni, invalidi di guerra). Di conseguenza la mia proposta di correzione da «è un atto criminale» a «costituisce un atto illecito» è adeguata e opportuna. Игорь Воронин

La legge non vieta di «parlare in difesa dei diritti degli omosessuali», né di «distribuire materiale che promuova le richieste dei gay». La legge vieta, invece, la «diffusione di informazioni atte a formare nei minorenni [...] un'idea deformata della parità sociale delle relazioni sessuali tradizionali e non tradizionali» (art. 1). Per questi motivi propongo di modificare di conseguenza la frase da me incriminata. Игорь Воронин
da noi, la multa è una sanzione penale. Circa il cosa vieta si puo' fare riferimento a un qualsiasi fatto di cronaca --ignis scrivimi qui 10:06, 25 ott 2018 (CEST)[rispondi]
Rettifico: nella legge si parla esplicitamente di «ammenda amministrativa» (административный штраф), che io ho tradotto imprecisamente come "multa"; dunque nessuna rilevanza penale. Questo è il contenuto della legge. Poiché nell'articolo si afferma che «parlare in difesa dei diritti degli omosessuali, o distribuire materiale che promuova le richieste dei gay o propagandare l'idea che le relazioni gay siano uguali a quelle etero» sono espressamente vietati dalla legge (quindi è inutile tirare in ballo fatti di cronaca, perché il discorso dell'articolo è strettamente limitato al contenuto della legge: «ai sensi di legge è vietato [...]»), mentre nella legge tutto questo non è scritto da nessuna parte e in alcun modo, la mia proposta di modifica è appropriata. Игорь Воронин

Non modificate la voce? Direi di aver fornito tutte le informazioni necessarie per una modifica corretta e legittima. Игорь Воронин

Devo dedurre che non volete modificare la voce neanche in presenza di prove lampanti della sua faziosità? Lo chiedo onestamente. Ho appositamente tradotto parte della legge, cosa si può volere di più? Игорь Воронин

vale quanto ti ho scritto alla voce Barak Obama --ignis scrivimi qui 16:40, 5 nov 2018 (CET)[rispondi]

Quello che mi hai scritto non c'entra. In questa voce è scritto «ai sensi di legge», seguito da parole che la legge non contiene affatto. È sbagliato allora sostituire parole inventate con una traduzione letterale degli articoli di legge? Forse sì, visto che decadrebbe il senso dell'intero paragrafo dedicato alle accuse di omofobia... Игорь Воронин

  • Quoto Bramfab. Davvero dovresti evitare di insistere nel cercare di inserire modifiche POV filoputiniane. Non è costruttivo per il pogetto inserire tesi di parte.--------- Avversarīǿ - - - - >(msg) 13:08, 11 nov 2018 (CET)[rispondi]

Invece inserire testi filo-obamiani e anti-putiniani non è di parte? Cercate di rispondere nel merito e non di lanciare accuse, altrimenti io faccio lo stesso con voi. Игорь Воронин

Siete così gentili da rispondermi oppure devo interpretare il vostro silenzio come l'assenso ad inserire la traduzione letterale e la fonte russa che rimanda direttamente al testo originale della legge? Игорь Воронин

Non esiste il silenzio ed assenso, e ti era già stato risposto Citare le frasi di una legge senza un commento che ne spieghi in pratica l'applicabilità ed i suoi effetti nello stato in cui vige può significare ingannare il lettore giocando con i termini. Se un tribunale russo riconosce che hai compiuto un atto illecito cosa ti accade nella vita reale russa? E cosa ti accade da quando le forze dell'ordine russe ti notano e presumono che tu stia compiendo un atto illecito, fino alla sentenza del tribunale?. --Bramfab Discorriamo 15:12, 13 nov 2018 (CET)[rispondi]

Mi sembra che chi intende giocare con i termini siete voi. Il punto non è capire cosa mi accade se un tribunale russo riconosce che hai compiuto un atto illecito: nella voce non si parla di questo. Si parla invece delle pene comminate a chi viola quella specifica legge, ovvero a chi commette quello specifico atto illecito, e se ne parla distorcendo il testo della legge, che non considera assolutamente un crimine l'omofobia. Si scrive «ai sensi della legge», ma non seguono frasi contenute nella legge neanche parafrasate, perché il loro contenuto è totalmente diverso da quello della legge. Игорь Воронин

Vai fuori tema, ragazzo: stai tirando in ballo già che succede se si organizzano manifestazioni non autorizzate, non c'entra nulla il gay pride. Ai sensi della legge le cose che sono scritte non sono crimini, quindi è stata scritta una palese falsità. È lecito o no correggerla, senza espandere la discussione ai comportamenti della polizia, a quelli degli hacker e magari a quelli degli extraterrestri? Игорь Воронин

Scusa ma nel momento in cui parli di "pene comminate a chi viola una legge" stai parlando, a tutti gli effetti, di un "reato". Stai continuando a difendere l'indifendibile.--L736El'adminalcolico 08:24, 14 nov 2018 (CET)[rispondi]

Ho sbrigativamente liquidato il più complesso "ammenda amministrativa" (административный штраф), che ha carattere non penale bensì amministrativo, quindi non c'è reato. Hai altre accuse o si può correggere? Игорь Воронин

NO, e sai benissimo che stai giocando con le parole per nascondere di fatto uan attività fortemente repressiva e violenta contro gli omosessuali.--Bramfab Discorriamo 16:53, 14 nov 2018 (CET)[rispondi]
@:Игорь Воронин: Citare semplicemente la legge (sopratutto in un contesto come questo) è fare riferimento è fare riferimento a una fonte primaria. In realtà le leggi non esistono in un vuoto spinto ma in un contesto in cui vengono applicate e interpretate, quindi per indicarne gli effetti e la maniera in cui sono applicate si deve fare riferimento a fonti secondarie (autorevoli, di terzi, ecc... ecc..).--Moroboshi scrivimi 16:58, 14 nov 2018 (CET)[rispondi]

Scusate, ma la voce presenta una grave incongruenza con quanto scritto nella legge. Ci si aspetta che dopo le parole «ai sensi di legge» seguano i provvedimenti effettivamente previsti dalla legge. Invece no: ciò che segue sono solo parole non presenti nel testo, quindi inventate. Ad esempio, si dice che tenere un gay pride sia un atto perseguibile penalmente, quando invece è prevista solo un'ammenda amministrativa, che non ha carattere penale. Tale grave incongruenza va emendata. E sarei io a giocare con le parole? Игорь Воронин

questa fonte dice varie leggi, l'ultima del 2013, che rendono un reato "la promozione tra minorenni di relazioni sessuali non tradizionali". . Si tratta quindi di reato. --ignis scrivimi qui 13:20, 15 nov 2018 (CET)[rispondi]

L'articolo che posti non cita fonti, quindi quella frase sembra buttata là a casaccio. Peraltro l'articolo parla di una legge del 2013, che suppongo sia quella cui si riferisce anche la presente voce di Teknopedia, ovvero la Legge N° 135-ФЗ del 29 giugno 2013, che non parla di reato e che commina al massimo ammende amministrative. Игорь Воронин

la tua esegesi delle fonti qui non rileva , a noi bastano che ci siano fonti secondarie che ci dicano cosa scrivere --ignis scrivimi qui 16:39, 15 nov 2018 (CET)[rispondi]

Quindi a voi basta che ci sia qualcosa (anche di non confermato e quindi anche di falso, basta che non sia scritto in russo, perché quello è propaganda a prescindere) che parli vagamente e senza riferimenti della legge sull'omofobia? Allora potete inventarvi qualcosa voi, pubblicarlo su internet e usarlo come fonte, tanto sarà sempre più affidabile della gazzetta ufficiale della Russia. È geniale. Potevate dirlo subito, che non sentite ragioni! Игорь Воронин

Si perde il punto cronistorico a ragionare con le fonti e non citando la legge stessa. Diventa una storiella di fantascienza. Inoltre, la parola "omofobia" per intendere il reato di violenza è tutta sbagliata, come esiste il termine uxoricidio per gli omicidi dei coniugi dovrebbe distinguersi quello dell'omosessuale dalla semplice violenza. La fobia è ben altra cosa, è una paura irrazionale, non una violenza. State mescolando categorie diverse perseguendo scopi ignoranti. Imbuecarts (msg) 02:22, 13 nov 2021 (CET)[rispondi]

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Arti marziali

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Scusate, ma è davvero necessario mettere un intero paragrafo dedicato alle arti marziali? A proposito di accuse relative al culto di personalità... anche il paragrafo sulla vita privata mi sembra che in certe parti sia rivedibile.--79.51.176.96 (msg) 19:23, 2 ago 2019 (CEST)[rispondi]

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Aggiunta dello stato di dittatore, considerando i recenti avvenimenti 2022

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La comunità internazionale e molti esperti internazionali ritengono che putin sia passato ormai da un politico autoritario a un dittatore. Questo processo è iniziato nel 2014 con l'occupazione illegale dell'ucraina. Considerando gli ultimi dispiegamenti di truppe (febbraio 2022, 190.000 unità) e violazioni dei diritti umani interni, sono molti gli avvenimenti che lo identificano come un dittatore quindi suggerisco di rimuovere la protezione parziale e di attuare una modifica in tal senso

https://www.economist.com/briefing/2021/11/13/vladimir-putin-has-shifted-from-autocracy-to-dictatorship Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Lucas800 (discussioni · contributi).

Il confine tra dittatore e non dittatore non è ben definito, e l'uso del termine ha implicitamente una connotazione NPOV (poi tantissime posizioni NPOV sono giuste, ci mancherebbe, ma il loro posto non è dentro un'enciclopedia). Più che riassumere nell'incipit le accuse a lui rivolte (tra l'altro paragrafo scritto proprio maluccio), e avere un'apposita sezione "Controversie", non vedo cosa altro si dovrebbe fare. --Ripe (msg) 19:32, 20 feb 2022 (CET) P.S.: Invadere altri Stati e violare i diritti umani sono cose che possono fare (e che per secoli hanno fatto) anche le democrazie, non c'entra col concetto di dittatura[rispondi]
i confini sono chiari, qui non si parla di discutere se sia o no un dittatore, ma di confermare oggettivamente la REALTÀ dei fatti. Quindi si, dovrebbe essere nell'enciclopedia tantè che rispecchia tutti i punti. Ti consiglio una ripassata nella pagina: https://it.wikipedia.org/wiki/Dittatore --Lucas800 (msg) 21:35, 21 feb 2022 (CET)[rispondi]
Recenti affermazioni degli oligarchi raccolte dal Financial Times sembrano confermare che Putin abbia effettivamente potere assoluto. Per me questa, assieme agli ultimi avvenimenti sono prove più che tangibili a sostegno del fatto che la figura di Vladimir Putin sia effettivamente vicina a quella di un dittatore. In linea di massima suggerirei di aspettare e vedere se troviamo altre conferme che sostengano il seguente articolo: https://on.ft.com/3C5KiuW Sebastian (msg) 22:16, 1 mar 2022 (CET)[rispondi]
Opinioni, riscontri? Sebastian (msg) 12:25, 7 mar 2022 (CET)[rispondi]
confermato. è un dittatore. Va subito modificato da politico a dittatore. --Lucas800 (msg) 05:14, 11 mar 2022 (CET)[rispondi]
"recenti affermazioni degli oligarchi" non sono una fonte. Inoltre noi non dobbiamo seguire passo passo gli sviluppi (spesso poco chiari) del presente, l'ottica di un'enciclopedia non si basa sull'osservazione degli eventi a caldo ma sulla loro storicizzazione. Tra l'altro già citiamo le accuse di autoritarismo nella sezione "Controversie". Facciamoci prendere meno la mano dagli eventi recenti quando scriviamo qui (nella vita reale ognuno faccia ciò che crede) --Ripe (msg) 11:38, 11 mar 2022 (CET)[rispondi]
@Lucas800 Ma confermato da chi? Quando e se fra qualche anno si leggerà in qualche libro di storico autorevole e neutrale se ne riparlerà. Anche questo è solo WP:Recentismo dettato dal momento, visto che fino all'altro ieri nessuno lo ha chiamato così. --Kirk Dimmi! 14:18, 11 mar 2022 (CET)[rispondi]
tutti lo hanno sempre chiamato dittatore, si sa che la russia è il paese dittatura --Lucas800 (msg) 23:27, 11 mar 2022 (CET)[rispondi]
Ora anche il consiglio di Europa definisce Putin un dittatore con la risoluzione 2540:
"12. Under Vladimir Putin’s rule, the Russian Federation has become a de facto dictatorship. Not only has it stifled democratic opposition inside the Russian Federation: it has also failed to respect the democratic choices of neighbouring States and their political independence. By invading Georgia in 2008, unlawfully annexing the Autonomous Republic of Crimea, the City of Sevastopol, and violently occupying parts of the Donetsk and Luhansk Oblasts in 2014, interfering in foreign electoral processes and, finally, by launching its full-scale war of aggression against Ukraine in February 2022 and threatening those assisting Ukraine’s self-defence with nuclear war, the regime of Vladimir Putin has fully committed to war on democracy. By doing so, it seeks to re-establish the former Soviet sphere of influence and take revenge on States which rejected its totalitarianism in favour of democracy and human rights."
Fonte: https://pace.coe.int/en/files/33511/html
Bisogna aspettare gli storici che scriveranno fra 20 anni che era una dittatura e offrirli questo vantaggio di definirsi un presidente (democraticamente eletto) fino ad allora? --83.79.214.210 (msg) 19:42, 18 apr 2024 (CEST)[rispondi]

Faccio presente che siamo qua per arricchire le voci di contenuti, non per dare etichette, tanto che persino per Stalin il termine dittatore non è usato. --Nicolabel 00:44, 12 mar 2022 (CET)[rispondi]

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Occorre documentare in modo capillare, per ragioni enciclopediche e storiche, l'influenza di Putin fra i rapporti Russia e Ucraina degli ultimi 8 anni. In particolar modo dell'aggressione russa post covid e post ritiro truppe occidentali Afghanistan (voluto da Trump). Di questo dovrebbe occuparsene chi ha rudimenti di macroeconomia (teoria keynesiana). Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 5.11.125.133 (discussioni · contributi) 17:44, 1 mar 2022‎ (CET).[rispondi]

Puoi spiegare meglio per favore? Pierpao (listening) 22:56, 1 mar 2022 (CET)[rispondi]
Cosa c'entri poi Keynes sfugge pure a chi qualche rudimento di macroeconomia ce l'ha...--TrinacrianGolem (msg) 18:10, 7 mar 2022 (CET)[rispondi]
Correggere "stategic" in "strategic". --79.25.227.103 (msg) 17:06, 3 giu 2023 (CEST)[rispondi]

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Senza fonte

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"E dando la dittatura russa su tutta Ucraina". Un IP ha aggiunto questa frase, ma servirebbe una fonte che attesti la veridicità di tale affermazione. 5.91.26.106 (msg) 23:36, 27 dic 2022 (CET)[rispondi]

Annullata la modifica dell'IP. Senza fonte è solo un punto di vista. --Lollo Scrivimi 23:39, 27 dic 2022 (CET)[rispondi]
Correggere "stategic" in "strategic". --79.21.221.66 (msg) 22:12, 2 giu 2023 (CEST)[rispondi]

Entrando in modalità non visuale, è indicato che l'immagine iniziale di Vladimir Putin sia del 2021; però in modalità visuale è scritto "nel 2022". --5.91.26.188 (msg) 23:34, 6 gen 2023 (CET)[rispondi]

✔ Fatto, sistemato. Colpa di [@ Gianfranco] :P --Lollo Scrivimi 23:37, 6 gen 2023 (CET)[rispondi]
Perdono, arrivato per un vandalismo volevo sostituire quella foto "compiacente" con una più sobria e credevo fosse lo stesso anno...
mea culpa... :-| -- g · ℵ → Gianfranco (msg) 00:27, 7 gen 2023 (CET)[rispondi]

Rapporti con il KGB

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Non ci sono riferimenti riguardo al suo passato come direttore del KGB. Sarebbe più corretto usare il termine funzionario. --Colabrodo123 (msg) 23:13, 3 mar 2023 (CET)[rispondi]

Senza fonte

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"Durante l'invasione dell'Ucraina, ha inasprito la censura nel suo Paese, e ha fatto arrestare molti civili (che tra l'altro non potevano chiamare guerra quella che lui definì eufemisticamente Operazione Militare Speciale). Ha inventato che l'Ucraina fosse oppressa da una forma di nazismo, ma ha di fatto operato lui stesso in tale modo. Così è nata l'idea che anche lui,pur eletto legalmente, sia di fatto un dittatore. L'opinione pubblica però si è divisa in tal senso, e ha mantenuto molti sostenitori nonostante l'evidente comportamento bellico e nazionalista." Un utente ha aggiunto questa frase, ma servirebbe una fonte che attesti la veridicità di tale affermazione; senza la relativa fonte, è solo un personale punto di vista. --151.18.16.236 (msg) 11:27, 5 mar 2023 (CET)[rispondi]

Facilmente confondibile

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Secondo il mio parere, "cagna Connie" sarebbe da evitare, poiché la parola "cagna" potrebbe confondere il lettore, dato che esiste un termine dispregiativo avente le stesse lettere, che non specificherò per ovvie ragioni. Speciale:DiffMobile/1326498. 151.36.149.12 (msg) 00:17, 25 mar 2023 (CET)[rispondi]

Potenziamento della prima parte della voce

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Ciao a tutti. Ritengo opportuno modificare la prima parte della voce per riepilogare le azioni aggressive condotte dalla Russia putiniana e quindi cogliere la dimensione storica dei fatti in questo primo quarto di secolo. Metterei così, ma invito gli interessati a suggerire miglioramenti: " Parallelamente all'involuzione autoritaria e liberticida al suo interno, negli anni di Putin la Russia ha perseguito un progetto imperialista e aggressivo in politica estera, al fine di ripristinare lo status di superpotenza globale perso con la caduta del sistema sovietico. Si situano in questo disegno le guerre di aggressione nel Caucaso e in Cecenia; il sostegno militare al regime siriano di Bashar Assad; la penetrazione di milizie mercenarie al soldo del Cremlino in Africa e Sud America e l'organizzazione di piani golpisti per portare al potere fazioni controllate da Mosca; il finanziamento di partiti politici filorussi in Europa, l'interferenza nelle procedure elettorali e la conduzione di un'offensiva ibrida e asimmetrica nei domini dell'informazione per orientare le pubbliche opinioni dei Paesi liberaldemocratici in senso favorevole alla Russia, inquinandone il dibattito interno (attraverso attacchi informatici a infrastrutture istituzionali e servizi pubblici; la creazione di schiere di bot e troll per inondare le discussioni in rete di contenuti filorussi e la conquista di larghi spazi di visibilità sui media tradizionali e nel mondo politico e culturale per veicolare messaggi e contronarrazioni apparentemente espressione di pluralismo delle idee, ma in realtà funzionali all'affermazione di un'influenza manipolativa sul pubblico).

Nel 2014, a seguito della rivoluzione europeista di Piazza Maidan a Kiev e alla caduta del corrotto regime filorusso, Putin ha ordito la secessione di alcune province orientali dell'Ucraina e l'annessione illegale della Crimea, scatenando una guerra civile tra separatisti e forze legittime. Il culmine dei disegni di conquista dell'autocrate russo si è avuto nel febbraio del 2022, quando truppe terrestri da nord e da est e contingenti anfibi dal Mar Nero hanno sferrato un attacco su larga scala all'Ucraina, puntando alla capitale del Paese per rovesciarne il governo e sostituirlo con uno asservito alla Russia. La guerra, protrattasi ben oltre le attese russe grazie all'eroica resistenza degli aggrediti e al compatto sostegno a costoro da parte dell'Alleanza atlantica, ha riportato sul suolo europeo combattimenti e devastazioni come non se ne vedevano dalla fine del Secondo conflitto mondiale. Vista l'acclarata responsabilità del presidente russo per tali accadimenti, segnatamente per la deportazione in Russia di un numero imprecisato di minori ucraini, Putin è stato colpito da un mandato di arresto spiccato contro di lui dalla Corte Penale internazionale per crimini di guerra." --Signoria e servitù bis (msg) 22:19, 14 set 2023 (CEST)[rispondi]

Con questo ragionamento dovremmo aggiungere dittatore alla voce di Kim Jong Un, Gheddafi, Saddam Hussein, Pol Pot, Mao Tse-Tung, Juan Peron, António de Oliveira Salazar, Francisco Franco, Hitler, Stalin, Mussolini, Bismarck, Metternich, un bel po' di quelli dell'ottocento e praticamente tutti i capi di stato prima della rivoluzione francese...--Skyfall (msg) 20:47, 18 apr 2024 (CEST)[rispondi]
Assolutamente contrario; sembra di leggere uno dei tanti panphlet di propaganda russofobica scritti dai giornalisti atlantisti del mainstream occidentale che in pratica è, e si sente, in guerra con la Russia. Un testo del genere lo potrai inserire dopo l'eventuale uccisione o il suicidio di Putin, la distruzione della Russia in tante repubblichette e i soldati ucraini bivaccanti al Cremlino...avrai poi bisogno di una mezza dozzina di storici di vaglia che dimostreranno documenti alla mano che quello che tu scrivi è reale e che Putin è il nuovo Hitler. Per ora un testo del genere a mio parere non può essere assolutamente inserito su wikipedia che è un enciclopedia e non un giornale di propaganda. --Stonewall (msg) 19:14, 3 lug 2024 (CEST)[rispondi]
Neutrale riguardo all'eventuale etichetta da affibbiare: se non altro aspetterei, e almeno in questo sono in linea con Stonewall. Piuttosto [@ Stonewall] "sembra di leggere uno dei tanti panphlet di propaganda russofobica scritti dai giornalisti atlantisti del mainstream occidentale"... giornalmente (da parecchio tempo) mi tengo informato tramite stampa occidentale (certo non su Sputnik) riguardo agli sviluppi di tutta la vicenda e non mi pare di essermi imbattuto in pamphlet (con la M) di propaganda russofobica. Al contrario di chi diffonde news su "denazificazioni", "operazioni speciali" e altro. Direi pure di tentare di essere un minimo ragionevoli evitando esternazioni non avvalorate da fonti--☠︎Quinlan83☠︎(𝖄𝖔𝖚 𝖙𝖆𝖑𝖐𝖎𝖓' 𝖙𝖔 𝖒𝖊?) 16:49, 15 ago 2024 (CEST)[rispondi]
Se ti informi sulla stampa occidentale allora sei a posto; praticamente il 90% (o più) delle cose che hanno scritto in questi quasi tre anni di guerra si sono rivelate totalmente campate in aria e frutto di ben studiate campagne di propaganda orchestrate con la consueta abilità dai servizi anglosassoni. Contento tu...--Stonewall (msg) 22:22, 18 ago 2024 (CEST) Aggiungo per chiarezza che naturalmente non possiamo neppure affidarci alle fonti di propaganda russa che in questi anni hanno ugualmente raccontato una realtà dell'Ucraina non corrispondente alla realtà e hanno narrato i fatti bellici in modo inattendibile come poi è stato confermato dai fatti reali. Orientarsi su questa guerra ancora in corso è veramente difficile; ci vuole estrema prudenza e soprattutto secondo me occorre aspettare...forse bisognerà aspettare molti anni prima di poter fare un resoconto fattuale su eventi e personaggi di tipo storico.--Stonewall (msg) 23:03, 18 ago 2024 (CEST)[rispondi]
Che il 90% delle cose scritte sia solo propaganda e "frutto di ben studiate campagne orchestrate con la consueta abilità dei servizi anglosassoni" (sic.) è ancora un qualcosa di scarsamente dimostrabile salvo non si voglia fare affidamento su fonti super partes (che immagino non abbiamo - e se sì postiamole - dato che o vi è l'informazione tramite canali occidentali, o tramite Sputnik e via discorrendo. Quindi due campane che raccontano due storie completamente diverse). Certo sui "dettagli" posso essere d'accordo: la propaganda, in guerra, spesso (e volentieri) si fa in due. Ma sulle basi no: basterebbe partire da due concetti come "denazificazione" e "operazione speciale", già citati, e non a caso, nella precedente risposta. Che vuol dire "denazificazione"? Che, veramente crediamo che Putin, Dugin, Russia Unita e compagnia bella abbiano deciso una campagna militare (non un'operazione speciale) perché si preoccupavano dei "nazisti" in terra Ucraina? O già questo concetto risulta essere distorto, malato, privo di fondamenti e per gettare fumo negli occhi 1) della popolazione russa (per giustificare un'invasione) e 2) dell'opinione pubblica internazionale? Denazificare poi con chi? Con Utkin, fiero nazifascista, e con i suoi sodali della Wagner (tra cui Prigožin) che sicuramente comunisti non erano? Denazificare tramite nazisti: ok. Perché non è andato a denazificare l'Ungheria (pare che il caso Salis abbia dimostrato che in Ungheria esistono i neonazisti). Poi che vuol dire "operazione speciale": esercitazione? Mi pare che stia durando parecchio questa esercitazione. Piuttosto, a Putin e amici, pensi faccia schifo parlare di guerra? Invasione? Se poi ci mettiamo esternazioni come quella che vorrebbe le autorità ucraine come una banda di drogati e nazisti o tutta la storia dei cadaveri che in realtà sarebbero attori pagati... guarda, determinate cose assumono caratteri più divertenti che altro. C'era un memorandum, il Memorandum di Budapest e mi pare (aldilà di ritrattazioni varie) che la Russia (che doveva garantire la propria non belligeranza in cambio della cessione da parte dell'Ucraina delle proprie armi nucleari) ne abbia fatto carta straccia. E tanto basterebbe. Poi chiaro, come da te lasciato intendere nella postilla vi sono due versanti della propaganda, ma pare che da una parte abbiano deciso di partire sin dagli esordi a colpi di propaganda. Almeno potevano impostarla in maniera più credibile, tanto per avere un alibi più solido. Un saluto e buon tutto (e grazie della bella chiacchierata)--☠︎Quinlan83☠︎(𝖄𝖔𝖚 𝖙𝖆𝖑𝖐𝖎𝖓' 𝖙𝖔 𝖒𝖊?) 20:53, 19 ago 2024 (CEST)[rispondi]
Dunque, vengo a chiarire i punti che tu segnali come critici nella narrazione russa di queste tragiche vicende. Tu ridicolizzi i termini denazificazione e operazione militare speciale...a me invece sembrano due definizioni corrette. "Denazificazione" vuole intendere semplicemente che l'intervento militare in Ucraina deve estirpare le correnti, probabimente minoritarie a livello di popolo ma presenti in Ucraina e che sono attualmente dominanti a livello politico, militare e propagandistico che, in nome di un nazionalismo ultras, si ricollegano idealmente con i nazisti ucraini della seconda guerra mondiale, li glorificano, sono russofobi, distruggono tutto quello che è russo e sovietico in Ucraina (ed è tantissimo), perseguono una politica di persecuzione delle minoranze russofile, indicate come infide e traditrici. Questa politica e queste istanze, sicuramente esaltate dalla guerra, erano già presenti ancor prima del Maidan ma hanno preso il sopravvento dopo il Maidan come è confermato dalla condotta aggressiva dell'ATO (la cosiddetta "operazione antiterrorismo" ucraina iniziata nel 2014 per eliminare i separatisti del Donbass) e dalla legislazione discriminatoria antirussa precedente all'intervento del 2022. "Operazione militare speciale" invece, pur sicuramente utile anche ai fine di propaganda interna ed esterna, è una definizione molto precisa e corretta soprattutto dal punto di vista legale e normativo all'interno della Russia. Significa semplicemente che si tratta di una azione militare ma appunto "speciale", senza mobilitazione, senza dichiarazione dello stato di guerra, senza legge marziale, senza coprifuco, senza legislazione militare da stato di guerra con pena di morte ecc..., senza impiego di tutte le forze militari disponibili e, aggiungo io, anche senza impiegare tutta la forza e la violenza disponibile nell'arsenale russo (quindi niente bombardamenti sui ponti, niente attacchi alle strutture di potere ucraine, niente tentativi di decapitare la leadership avversaria, niente bombardamenti a tappeto sulle città stile Gaza...). I russi finora conducono un operazione militare speciale e non una guerra totale, nemmeno l'invasione del Kursk ha provocato cambiamenti nelle scelte politico militari putiniane.--Stonewall (msg) 23:10, 28 ago 2024 (CEST)[rispondi]
Bene [@ Stonewall], noto progressi: trovo sempre ammirevole quando si tenta l'esegesi di concetti fondamentalmente privi di significato (non in senso assoluto, ma relazionati al contesto in questione). Plaudo quindi alla tua voglia di dare forma a queste due parole tendenzialmente vuote, o meglio, usate a sproposito. Riguardo alla "denazificazione" quanto da te pazientemente spiegato potrebbe pure essere plausibile, se non che 1) il "neonazismo" del governo ucraino è una fake news (tra l'altro saprai che Zelens'kyj ha un retaggio ebraico e parenti che sono stati vittime dell'olocausto) diffusa ad arte dal Cremlino per giustificare un'aggressione dovuta al risentimento per il graduale allontanamento dell'Ucraina dalla sfera di influenza russa (le cui avvisaglie sono da ricercarsi, se non ricordo male, nel lontano 2013), 2) l'operazione di denazificazione è stata portata avanti, tra l'altro, dal Gruppo Wagner, che contava tra i suoi massimi vertici Dmitrij Utkin, fiero neonazista; ma anche gli altri esponenti/militanti, in linea di massima, sfiderei a considerarli "comunisti", 3) appurato che non vi sono prove che inseriscano gli esponenti del governo Ucraino nel novero del "neonazismo" (nella collocazione qui presente leggo "centro". Neanche "destra". Cito anche - da Teknopedia - un passaggio molto importante, che dice "I partiti nazionalisti di estrema destra non sono riusciti a conquistare un solo seggio nella Verchovna Rada da 450 seggi. Dal 2015 è in vigore sul territorio dell'Ucraina la legge "Sulla condanna dei regimi totalitari comunisti e nazionalsocialisti (nazisti) in Ucraina e sul divieto di propaganda dei loro simboli" (Legge n. 317-VIII) e ci sono esempi di responsabilità penale per i neonazisti. Gli analisti affermano che Putin ha notevolmente esagerato la portata della questione e non c'è un supporto diffuso per questa ideologia nel governo, nell'esercito o nell'elettorato." Tutto avvalorato da fonti) diciamo che proprio nel territorio ucraino vi era un alto numero di comuni cittadini "neonazisti". Ma perché, forse non ne abbiamo un numero considerevole in svariati paesi europei (e non)? E la Russia è così immacolata da non avere neonazisti nel suo territorio? (Dai, Utkin era neonazista e aveva un ruolo ben definito e l'appoggio del governo. Non era trattato come un "paria"). L'Ungheria (dove è scoppiato il caso Salis, proprio in relazione a certe frange neonaziste) non ha un considerevole numero di estremisti di destra? Perché Putin e Dugin (non volendo fare torto agli altri) non hanno fatto il diavolo a quattro per tentare di eradicare il neonazismo anche lì? Perché non faceva loro comodo, forse, considerando che Orban è un amico del cuore del presidente russo? 4) poi crolla tutto il castello di carte quando scopriamo che la propaganda russa, per "nazista" intende "un ucraino che rifiuta di ammettere di essere russo". Dunque alla retorica si somma anche un palpabile analfabetismo che non ci aspetteremmo. Da quando in qua un nazista è un tizio che non ammette di essere parte di un paese o una regione? Siamo sicuri che la definizione sia giusta? Risposta: no. Riguardo all'operazione speciale… si, la tua analisi è interessante, ma tolti alcuni dettagli (certi discutibili: siamo sicuri che non vi sia stata alcuna mobilitazione?) e considerando che determinate cose non sono state messe in atto proprio per gettare fumo negli occhi dei russi (in primis: facciamola passare per una "operazione militare speciale", una specie di passeggiatina atta a "riprendere il controllo di un territorio mai stato indipendente" - agli occhi di Putin - così la popolazione russa evita di imbufalirsi presagendo che molti ragazzi saranno portati al fronte senza un vero perché. Lanciati al massacro per una guerra colonialista nei confronti di uno stato sovrano la cui indipendenza è fuori da qualunque discussione) diciamo pure che se "una rosa la chiami con un altro nome avrà lo stesso profumo". E se una deiezione la chiami con un altro nome l'olezzo sarà il medesimo. Quindi "operazione militare speciale" o "guerra di invasione" il risultato da ottenere era o doveva essere lo stesso. Privare l'Ucraina della propria sovranità come stato. Riportarla violentemente sotto l'influenza russa (con la scusa dell'espansione della NATO e favole varie) e usufruire senza problemi dei suoi beni (grano, acciaio, come abbiamo visto). E a proposito, visto che ci siamo direi di leggere articoli come questo per comprendere come le parole "guerra" e "invasione" siano autentici tabù (a parlarne si rischiano sino a 15 anni di carcere). Poi è chiaro, si può fare distinzione tra "guerra" (generalmente fatta da soldati contro soldati) e "operazione militare speciale in stile russo" (dove invece tra gli obiettivi primari abbiamo gli ospedali pediatrici). A te un saluto e di nuovo grazie della stimolante chiacchierata--☠︎Quinlan83☠︎(𝖄𝖔𝖚 𝖙𝖆𝖑𝖐𝖎𝖓' 𝖙𝖔 𝖒𝖊?) 21:50, 29 ago 2024 (CEST)[rispondi]
Ok Quinlan, grazie anche a te per aver brillantemente ed esaustivamente riportato tutti gli elementi classici della narrazione filoucraina occidentale che io ovviamente non condivido quasi per nulla, del resto dal tuo punto di vista le mie argomentazioni non sono altro che l'altrettanto classica narrazione filorussa...la guerra continua anche perchè i punti di vista rispettivi sono così distanti...al momento non vedo possibilità di intendersi e quindi inutile ribattere punto per punto..fermiamoci qui...pazienza...mi permetto solo di concludere ricordando che anche gli Stati Uniti le loro "guerre" non le chiamano mai "guerre", non usano l'espressione putinina Operazione militare speciale, ma sfoderano locuzioni spettacolari hollywoodiane..."resistenza all'aggressione", poi "escalation", poi "vietnamizzazione" (guerra del Vietnam), Desert Storm (Kuwait-Iraq), Enduring Freeedom (Afghanistan), Iraqi Freedom (Iraq)...nemmero gli americani fanno mai guerre...ciao.--Stonewall (msg) 22:15, 29 ago 2024 (CEST)[rispondi]
[@ Stonewall] Ma infatti da europeo della narrazione statunitense non m'importa molto. Ciao e a te un buonissimo prosieguo ;-)--☠︎Quinlan83☠︎(𝖄𝖔𝖚 𝖙𝖆𝖑𝖐𝖎𝖓' 𝖙𝖔 𝖒𝖊?) 22:49, 29 ago 2024 (CEST)[rispondi]

Putin, KGB e Stasi

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La voce Stasi ha il capitolo Relazioni con il KGB, dove erano buttate delle informazioni su Putin che invece andrebbero integrate alla voce Putin, appunto, al capitolo sul suo impiego presso il KGB (la nota sul perché parla fluentemente tedesco può essere spostata dove si elencano le lingue parlate da Putin). Metto qui il testo cancellato da Stasi prima di realizzare che per aggiungerlo a Vladimir Putin dovevo registrarmi. Nella pagina Stasi mancavano delle fonti per quelle affermazioni, fonti che forse sono presenti alla voce Vladimir Putin, ma serve qualcuno che possa verificare che le informazioni siano state effettivamente attinte da quelle fonti (per esempio alcune di queste cose forse sono scritte nel libro della Belton?)

Putin, arruolato alla fine degli studi nel KGB, fu di stanza a Dresda tra il 1985 ed il 1990 operando presso la Stasi utilizzando un'identità di interprete come copertura. Tuttavia egli non ha mai partecipato ad operazioni sul campo: svolgeva il compito di redigere report da inviare a Mosca per riferire il lavoro svolto da altri[senza fonte]. Alcune voci[senza fonte] però, supportate dalla giornalista Catherine Belton, danno il modesto compito di Putin come copertura per il suo coinvolgimento nella coordinazione delle attività del KGB nella DDR e nel supporto al gruppo terroristico della Rote Armee Fraktion (RAF). Durante la caduta del Muro di Berlino, si pensa[senza fonte] che Putin abbia distrutto diversi documenti del KGB depositati presso il Centro Culturale Sovietico e presso la villa dello stesso KGB a Dresda. Come risultato dei cinque anni in Germania Est, Putin parla fluentemente il tedesco. --86.104.248.149 (msg) 13:24, 29 set 2024 (CEST)[rispondi]