Indice
Marina de Guerra del Perú
Marina de Guerra del Perú | |
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Stemma | |
Descrizione generale | |
Attiva | 28 luglio 1821 |
Nazione | Perù |
Tipo | Marina militare |
Battaglie/guerre | Guerra del Pacifico |
Comandanti | |
Ammiraglio | Fernando Raúl Cerdán Ruiz (novembre 2018 - )[1] |
Simboli | |
Bandeira di navale | |
Bandiera di bompresso | |
Insegna navale | |
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Marina de Guerra del Perú è il nome ufficiale della marina militare del Perù.
Fondata in seguito all'indipendenza dalla Spagna il 28 luglio 1821 nel corso XIX secolo è stata impegnata in vari conflitti con nazioni confinanti mentre nel XX secolo è stata impegnata in più occasioni per problemi di confine in particolare contro l'Ecuador, l'ultima volta negli anni novanta.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La prima nave peruviana fu la corvetta ex spagnola Sacramento, ribattezzata Castelli, dopo la cattura del 17 marzo 1821, anche se formalmente la Marina de Guerra venne costituita solamente dopo l'indipendenza dalla Spagna, a cura del suo primo capo, il peruviano di origini britanniche Martin Jorge Guise.
La figura più eminente ed eroica nella storia della Marina de Guerra del Perú è quella dell'ammiraglio Miguel Grau Seminario tanto che da sempre l'ammiraglia della flotta peruviana porta il nome Almirante Grau[2] e la sua effigie è riprodotta sulla banconota da 5 000 Inti, la moneta peruviana. Il combattimento navale di Punta Malpelo è stato il primo combattimento importante della Marina de Guerra del Perù dopo che il Perù divenisse in repubblica.[3][4]
Dopo la sua costituzione la Marina peruviana si è ritrovata coinvolta nella lotta contro la Grande Colombia nella guerra del 1828-29, Cile (1836-39), Ecuador (1857-60), Spagna (1864-66), Cile (1879-83). Quest'ultima guerra, nota come guerra del Pacifico, fu un disastro per la Marina Peruviana che venne pressoché distrutta. Riorganizzata all'inizio del XX secolo, ebbe due nuovi incrociatori leggeri inglesi, un cacciatorpediniere con motore a turbina e due sottomarini che erano i primi del Sudamerica.
Il Perù si ritrovò coinvolto nuovamente in guerra nel 1911 contro la Colombia, conflitto replicato nel 1932-34, e nel 1941-42 nella guerra contro l'Ecuador per il controllo della zona Oriente.
Negli anni cinquanta la Marina si rinforzò con nuove infrastrutture, due incrociatori leggeri classe Fiji britannici (in realtà delle grosse navi con grande potenziale di fuoco, armate di 12 cannoni da 152 mm e oltre le 10 000 t di peso), navi varie minori e logistiche e quattro moderni sottomarini americani.
Nel 1970 vi fu una notevole riforma che produsse un processo di modernizzazione da cui la Marina ha preso un nuovo aspetto e nel corso del decennio vennero acquisiti dai Paesi Bassi due Incrociatori leggeri classe De Zeven Provinciën e le quattro fregate classe Lupo, due delle quali costruite in Italia e due in Perù negli anni ottanta su licenza della Fincantieri.
La forza al 2003 era di 27 000 effettivi di cui 5 000 per la Fanteria di Marina e centinaia per l'aviazione navale. L'importanza dell'industria ittica e dei commerci, nonché gli attriti dei nemici di sempre, Cile ed Ecuador, hanno costretto i peruviani a tenere alte le capacità della Marina. Le infrastrutture manutentive sono l'arsenale navale del Callao e i cantieri statali SIMA.
Organizzazione
[modifica | modifica wikitesto]I comandi sono quelli delle Forze navali del Pacifico con base a Callao e quello del Rio delle Amazzoni, con sede a Iquitos. Le altre basi sono Chimbote, Paita, San Lorenzo, San Juan de Marcona (anche base aeronavale), Lima (aeronavale), oltre a una dozzina di basi minori come Bayovar, El Salto, Ilo, ecc.; una base è sul Rio Madre de Dios (Puerto Maldonado) e sul lago Titicaca (a Puno), il che fa di quella peruviana, la marina più d'alta quota del mondo.
Oltre ai due comandi principali ve ne sono anche altri cinque operativi per altrettante Zone Navali: la 1ª di Piura, la 2ª del Callao, 3ª di Arequipa, 4ª di Pucalpa, e la 5ª di Iquitos, che ovviamente fa parte del Comando delle Forze navali del Rio delle Amazzoni.
La Forza navale del Pacifico è ripartita in cinque comandi operativi, che in particolare ha la Fuerza de Superficie come elemento di maggiore importanza. Questa Forza, di quattro divisioni, ha un incrociatore, l'Almirante Grau, come nave comando e ammiraglia.
Ecco le divisioni:
- 1ª COMDIVFRAM (Comandanxia Division Fragatas Misileras) con le 'Lupo' della classe 'Carvajal', divisione orfana dell'ultimo cacciatorpediniere inglese 'Ferrè', ex britannico 'Daring', tolto dalla linea nel 2002.
- 2ª COMDICORMI, C.D. corbetas Misileras, con le sei 'Velarde'.
- 3ª COMDISEM, C.D. de Desembarco, per le navi anfibie e trasporti d'assalto.
- 4ª COMAUDIV, C.D. de Auxiliaries, con le navi logistiche d'altura.
Infine la Fuerza de Submarinos, con la 2ª Divisione sottomarini su sei Type 209/1200 comprati negli anni 1970-1980 e la Escuela de Submarinos, esistente dagli anni 1930, frequentata anche da personale di Argentina, Brasile e Venezuela.
Vi sono poi i comandi di altre branche specifiche, e molto importanti: la Fuerza de Aviacion Naval, Fuerza de Infanteria de Marina, Fuerza de Operaciones Especiales, Fuerza Naval de la Amazonia, Servizio Guardacoste (riorganizzato nel 1975) per controllare la ZEE entro le 200 miglia nautiche dalle coste.
Equipaggiamento
[modifica | modifica wikitesto]Incrociatori
[modifica | modifica wikitesto]- BAP Almirante Grau (CLM-81) in disarmo dal 26 settembre 2017, il suo nome è stato assegnato alla fregata Montero
- BAP Aguirre (CH-84) in disarmo dal 1999 demolito nel 2000
Fregate
[modifica | modifica wikitesto]- BAP Carvajal (FM-51) ceduta alla Guardia Costiera Peruviana
- BAP Villavisencio (FM-52)
- BAP Montero (FM-53) dal 26 settembre 2017 rinominata Almirante Grau
- BAP Mariategui (FM-54)
- BAP Aguirre (FM-55)
- BAP Palacios (FM-56)
- BAP Coronel Bolognesi (FM-57)
- BAP Quiñónes (FM-58)
Corvette
[modifica | modifica wikitesto]- BAP Velarde (CM-21)
- BAP Santillana (CM-22)
- BAP De los Heros (CM-23)
- BAP Herrera (CM-24)
- BAP Larrea (CM-25)
- BAP Sánchez Carrión (CM-26)
Sottomarini
[modifica | modifica wikitesto]Pattugliatori
[modifica | modifica wikitesto]- BAP Loreto (CF-11)
- BAP Amazonas (CF-12)
- BAP Marañón (CF-13)
- BAP Ucayali (CF-14)
- BAP Clavero (CF-16)
Navi da sbarco
[modifica | modifica wikitesto]Navi ausiliarie
[modifica | modifica wikitesto]- BAP Caloyeras (ACA-111)
- BAP Noguera (ACP-118)
- BAP Gauden (ACP-119)
- BAP Carrasco (AH-171)
- BAP Marte (ALY-313)
- BAP Unanue (AMB-160)
- BAP Guardián Ríos (ARA-123)
- BAP Dueñas (ARB-126)
- BAP San Lorenzo (ART-322)
- BAP Mollendo (ATC-131)
- BAP Talara (ATP-152)
- BAP Lobitos (ATP-153)
- BAP Bayovar (ATP-154)
- BAP Zorritos (ATP-155)
- BAP Supe (ATP-157)
Missili
[modifica | modifica wikitesto]Siluri
[modifica | modifica wikitesto]Aviazione Navale
[modifica | modifica wikitesto]Gradi
[modifica | modifica wikitesto]Stato | Ufficiali inferiori | Ufficiali superiori | Ammiragli | ||||||
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Perù |
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Alférez de Fragata | Teniente Segundo | Teniente Primero | Capitán de Corbeta | Capitán de Fragata | Capitán de Navío | Contralmirante | Vicealmirante | Almirante |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ "PERÙ RENUEVA LA CÚPULA MILITAR DE SUS FUERZAS ARMADAS" Archiviato il 1º novembre 2018 in Internet Archive., su infodefensa.com, 1 novembre 2018, URL consultato il 1 novembre 2018.
- ^ (ES) Alejo Marchessini, Nuevo buque insignia de la Marina de Guerra del Perú, su defensa.com, 25 settembre 2017.
- ^ Marina de Guerra del Perú, su web.archive.org, 14 gennaio 2013. URL consultato il 23 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2013).
- ^ Grau Seminario Miguel María, su marina.mil.pe. URL consultato il 29 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 6 dicembre 2021).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Marina de Guerra del Perú
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Página ufficiale della Marina de Guerra del Perú, su marina.mil.pe.
- Escuela Naval del Perú, su escuelanaval.edu.pe.