Indice
Discussione:Giacinto Auriti
Citazioni
[modifica wikitesto]1) Se non te ne importa nulla allora che ci fai qui a sindacare su una semplice voce d'enciclopedia.... 2)Io non provoco proprio nessuno dico semplicemente che tale voce di Teknopedia non fa nessun tipo di propaganda!!! Dice semplicemente chi era e che faceva il soggetto... Se non ti piace hai sbagliato sito.. QUESTA E' UN'ENCICLOPEDIA!!!!!!! 3)Per la cronaca registrarsi non è un obbligo, comunque io mi firmo sempre con nome e cognome, Fotogian non mi sembra ne un nome ne un cognome...! Distinti saluti a tutti Marco Licenziati
Credo di essere libero di occuparmi di quel che mi pare e piace, in wikipedia. In cosa consisterebbe il mio "sindacare su una semplice voce"?
Di gente che non si registrava perchè bannata e si firmava con un nome a piacimento, oppure che indicava mille buone ragioni per non registrarsi ne ho già conosciuta. Come si firmi è fatto del tutto irrilevante.
Puoi firmarti come ti pare e piace, anche perchè non c'è modo di verificare che tu sia Marco Licenziati e la cosa, in wikipedia, non è assolutamente rilevante. Per me potresti anche essere Silvio Berlusconi. Tutti qui si firmano come vogliono e il nome e il cognome non lo chiede nessuno se non le persone curiose dell'altrui identità perchè hanno altri scopi o intenti provocatori. Ma se vuoi chiedi che diventi obbligatorio inserire nome e cognome (magari con copia della carta d'identità). Fotogian 15:28, 6 gen 2008 (CET)
Allora direi che il signor Fotogian che ciarla di Fascismo stia tentando di fare censura.. Giacinto Auriti è esistito veramente e la voce di Teknopedia dice chi fu e che cosa faceva.... PUNTO!! Si chiama informazione, se il signor Fotogian non gradisce che i suoi studi siano in contraddizione con quelli del professor Auriti non è un problema ne nostro ne di Teknopedia.
Distinti saluti a tutti Marco Licenziati.
Di chi si ispirava al dittatore Mussolini e portava avanti cause regolarmente perse e inventava teorie strampalate che nulla hanno a che fare con l'economia, non me ne importa nulla, come non mi importa nulla di un utente non registrato che si può firmare come desidera, che non si capisce perchè mi tiri in ballo. O forse si capisce che è solo un provocatore.
Fotogian 19:56, 3 gen 2008 (CET)
Un certo Fotogian continua a chiedere (giustamente) citazioni. Però quando vengono fornite lui stesso le cancella. Non è scorretto questo comportamento?? Fradon
Peccato che non abbia chiesto io le citazioni. Un certo Fradon farebbe bene a imparare a leggere
Fotogian 11:50, 25 set 2007 (CEST)
Ben detto Fotogian, resta il fatto che TU cancelli le citazioni.
Penso che le informazioni presenti nei seguenti video possano essere d'aiuto per capire senza intermediari e direttamente, da cosa partano, in cosa consistano e con quale strumento si perseguono, le teorie del professore Giacinto Auriti. --Sovranitamonetaria 16:42, 22 set 2006 (CEST)
che il prof. Auriti abbia elaborato la sua teoria mentre era in pensione e' manifestamente falso e lo possono confermare i suoi studenti, le relative tesi di Laurea nonche' gli insegnamenti e le lezioni del corso di Laurea sui Valori Giuridici e Monetari che il Professore tenne presso l'universita' di Teramo. ~Michelangelo Altamore - www.sovranitamonetaria.org
....... lo so, caro mic, ma qui c'è gente che AFFERMA cose tipo "Auriti è da manicomio". Inoltre insultano il prof. in modo vile, chiamandol "quell'anziano signore neofascista" ecc.. su Internet purtroppo ci sono questi neolaureati ignoranti e figli di negazionisti. Andiamo avanti! .......
Per negare qualcosa e essere negazionisti occorre che esista qualcosa da negare. Quello che esiste è una tesi bislacca che nessuno -eccetto i soliti creduloni- considerano degna di considerazione
Fotogian
Il fatto che tu non capisca una cosa non vuol dire che questa cosa non sia reale. tu per primo giri su ogni sito per denigrare questa teoria e quindi tu per primo ne hai paura e cerchi di negarla. tu e ninonino avete centinaia (!!) di interventi su voci inerenti il signoraggio, vuoi forse negarlo? Il fatto che il Prof. Auriti, proposto per il Nobel (!!) sia a supporto di questa teoria la rende più che degna di studio.
Qualunque economista serio sa che se si stampa moneta si crea inflazione. Per questo non si fa e per questo le teorie bizzarre sulle monete alternative e il signoraggio, non convincono nessuno che abbia studiato l'economia e non hanno nè possono avere alcuna applicazione pratica.
Io lo dico. E' un reato? Forse per per hi non vuol sentire opinioni diverse dalle proprie e ha nostalgia per i manganelli usati contro chi non la pensa come lui. Altrimenti perché chiedere se è vero o no che sono intervenuto su un certo argomento? Ho forse commesso qualche reato e devo giustificarmi?
In attesa del Nobel per il suo amato professore di diritto (sa quante proposte bizzarre di assegnare il premio Nobel esistono?) le consiglio di non preoccuparsi di me e di Ninonino.
Pensi agli economisti di tutto il mondo (gli economisti veri, non chi si autonomina economista) che non considerano degne di alcuna considerazione le idee sul signoraggio e sulle monete alternative e non sanno proprio chi è stato il defunto professore che si preoccupava di rispondere alle domande di un poeta con simpatie fasciste, con argomenti filosofici. Convinca loro che le teorie bizzarre del defunto professore non sono aria fritta. Perché se non ci riesce, non solo non assegneranno al defunto professore il Nobel, ma nemmeno una medaglietta di consolazione
Dimenticavo: visto che il professore ha elaborato le sue celebri teorie decenni fa, mi illustra quali riconoscimenti scientifici ha ottenuto in tutti questi anni?
Francamente quali riconoscimenti scientifici vuole che ottenga. Quelli che danno fastidio non ne ottengono di riconosciemnti è risaputo, Comunque dateci un taglio con queste diatribe da stadio e mettete a posto la pagina con un po' di buona volontà reciproca, nella voce signoraggio si parla dell'Auriti come di "un cittadino" in forma anonima, non si riesce neanche a mettere un link a questa voce perchè qualche cancellatore (ma dove lo trovate il tempo ? Mettete il vostro entusiasmo in qualcosa di utile, andate a fare i missionari) è sempre in agguato e rimette tutto come prima. Ripeto, un link ad un'altra pagina di Teknopedia, cose da pazzi.
A mio avviso è facile parlare male di un morto, che non si può difendere! Se fosse vivo Auriti risponderebbe all'autore/i di questa pagina di Teknopedia che dovrebbe/ro vergognarsi delle falsità scritte riguardo al signoraggio! Questa pagina è un elogio delle Banche Centrali che vengono dipinte come società Onlus invece che a fini di lucro, come sono in effetti essendo private e per azioni! Vergognatevi, ma sappiate che tanto le bugie hanno le gambe corte, e non tutti abbiamo l'anello al naso! Potete tentare di disinformare la gente con le vostre fandonie sul signoraggio, ma non riuscirete a prenderci in giro ancora per molto! Proprio perchè questa dovrebbe essere una enciclopedia siete indegni di gestirla. Vergognatevi!
Link
[modifica wikitesto]A giustificazione del mio intervento (inserimento data di morte) del 12 Agosto 2006, ore 10:25 circa: articolo su iltempo.it. -- Bella Situazione (show your love!) 10:28, 12 ago 2006 (CEST)
la vicinanza dell'estrema destra a queste teorie si spiega anche col fatto che Mussolini realizzò le centrali idroelettriche, la linea elettrica delle ferrovie alia prima al mondo a non avere i treni a carbone)con moneta di Stato, non emessa adebito (storia d'italia di Indro montanelli).
Il fascismo emise moneta nella seconda parte degli anni '30. Stranamente l'inflazione si impennò --Harrod (msg) 12:39, 12 lug 2009 (CEST)
Già, ma poi le persone intelligenti hanno capito cosa fosse il fascismo e hanno preferito starne alla larga. Chi ha appeso Mussolini in piazzale Loreto era forse scontento per come sono state costruite le ferrovie al suo paese?
Fotogian
no,per carità.non è certo per politicizzare un pensiero economico; però,la candidatura nella lista della Mussolini che si chiama, tra l'altro, "Alternativa sociale" e in alcune interviste la teworia è descritta anche con l'espressione di "Alternativa sociale" al modo attuale di emettere moneta, lasciano pensare.
comunque, per completezza,anche un democratico americano come La Rouche (che in modo grossolano dovrebbe equivalere alla nostra sinistra) cita la Costituzione USA che lasica il potere di mettere moneta allo Stato ealle banche pubbliche ,senza debito, per scopi di pubblica utilità.anche con accrediti a soggetti privati,scelti a discrezione dell'autorità pubblica; il finanziamento di opere pubblico con moineta-credito di Stato è perfettamente aderente alle ideee del Professore.[1].
va giù duro,e tra l'altro scrive:" L'economia europea, che comprende anche la scuola keynesiana, non è che un rimasuglio del feudalesimo in cui degli interessi privati - come lo furono gli interessi veneziani e quelli dei banchieri lombardi che fallirono nel XIV secolo - dispongono ancora del potere di influenzare i governi dettando loro che cosa fare, e di solito i governi obbediscono. Ovviamente ci sono delle eccezioni, ma solitamente stanno in riga. Secondo la Costituzione degli USA invece, il sistema bancario deve sottostare al governo nelle questioni che riguardano la moneta, il credito federale, e la regolamentazione del sistema bancario. Adesso c'è una situazione in cui il sistema bancario privato è irrimediabilmente fallito. Non c'è modo di tenerlo in vita così com'è. E' pronto per andare in fumo in un'esplosione iperinflativa, come si può già intuire dall'andamento dei prezzi delle materie prime come il petrolio, i metalli, ecc. E' bello che fritto. Se dunque vogliamo salvare l'economia, la nazione, e impedire il caos, il governo deve prendere l'iniziativa di dichiarare fallita la Federal Reserve, e metterla sotto amministrazione controllata, secondo la legge, per impedire il caos:. Occorre nel frattempo un rilancio dei livelli di occupazione e di produzione, giacché non si può permettere che si verifichino disastri negli aspetti essenziali dell'economia, e questa è la responsabilità primaria del governo." ...meglio non dire altro..
3)L'ESPERIMENTO NON COMPLETATO DELLA MONETA SIMEC:[2], come si legge dalla'rticolo (l'originale era su disinformazione) vi furono diversi precedenti di monete complementari sperimentate in piccoli centri. I certificati del lavoro risollevarono l'economia di Worgl in piena guerra;moneta a termine con un cambio inferiore del 5%con la moneta ufficiale e un imposta di bollo dell'1%ogni mese per rinnovare il corso legale il mese successivo.con queste aliquot era incentivata la circolazion ella moneta contro il deposito in banca e la permanenza locale dei capitali, non spendibili altrove se non convertendoli in marchi (perdendo il 5%).
molti esperimenti furono censurtri da autorità pubbliche;in realtà l'esperimento di Auriti violava ben più di una legge, la stessa costituzione europea, che è sovraordinata a quella italiana e riserva alla sola BCE il diritto di emettere moneta.questo articolo mette fuori legge tutte le valute locali e gli esperimenti di moneta complementare,che sono progetti "a rischio" eppure preziosi.
4)INTERNET COME LUOGO DI TESTING: sul web dall'italia posso permettermi di pagare dall'italia in moneta non-euro.volendo,anche valute complementari come il sIMEC.creando un minidatabase con conti correnti in valuta locale e trsferimenti dentro lo stesso server, che nemmen o richiedono protocolli di sicurezza.il soggetto del cambio elettronico terrebbe gli euro cambiati in simec in conti bancari on line reali e sicuri; il web per la facilità delle transazioni commerciali,la libertà di fatto nella scelta della valuta(difficilmente impedibile con mezzi "di polizia")si prestano molto a testare queste teorie.peraltro non in un ristrettto paesino, ma in un più esteso ambiente di pochi utenti, ma distribuito nel mondo e più simile a un mercato globalizzato.
l'ipotesi di testare via web la teoria del Professore o altre del genere sarebbe da prendere in seria considerazione..-marco
Cosa ti fa pensare che gruppi neofascisti con idee francamente ridicole o decisamente preoccupanti abbiano fatto loro le teorie bizzarre di un ex professore di diritto?
Se uno mi parla delle cose di cui parlano certi gruppi politici, io penso che non abbia nulla da spartire con la realtà odierna di un paese che ha appeso certi principi ad un distributore di benzina e con teorie economiche, politiche e sociali moderne. D'altro canto certi partiti hanno un seguito ridottissimo, proporzionato alla credibiità e all'importanza delle loro idee.
Su mr LaRouche c'è qui, in wikipedia, una biografia assai interessante.... A me sembra un personaggio direi.... bizzarro... certo non molto credibile.... Parli pure di quel che vuole, ma il suo curriculum intellettuale, personale e politico parla per lui e dice che è un personaggio di cui si possono fidare solo gli ingenui (molto ingenui) o chi ha pregiudizi grandi come una casa.
L'atteggiamento americano in fatto di emissione di moneta risale ad un periodo in cui la teoria economica sull'argomento non era affatto sviluppata. Estrapolarne i principi e pensare che funzionino oggi è una cosa piuttosto velleitaria. Come se la Fiat pensasse di fabbricare un'auto partendo dai principi che ispirarono i progettisti della 126. La teoria economica ha poi fatto passi da giganti portando al superamento di quelle posizioni.
Ci sono poi ragioni storiche per cui una parte del potere economico di allora, in particolare l'imprenditorialità agricola, avversava fortemente la costituzione di una banca centrale e tutto ciò che poteva derivarne.
Anche in questo caso quelle ragioni sono state superate. Gli interessi che allora ispirarono certi atteggiamenti non esistono più. Che qualcuno sia nostalgico di vecchie cose (in Italia quattro gatti sono nostalgici della dittatura e dei dittatori, per esempio) non stupisce più di tanto. Ma sono posizioni irrilevanti, in politica come in economia come in tanti altri settori (forse qualche nostalgico delle auto di una volta c'è, ma non per questo alla Fiat pensano di costruire un'auto con i sedili o il motore della 126...)
L'esperimento di Auriti lo applichino pure i suoi fans. Che così, se la smettono di fantasticare e provano nella realtà le loro teorie, possono decidere se sono buone (e guadagnano un argomento a favore delle proprie tesi) o se sono teorie da pataccari (e magari, colpiti nel portafogli, gli passa la voglia).
Se qualcuno vuole avere a che fare con i personaggi che diffondono in rete con metodi da virus il pensiero del defunto professore, faccia pure. Io preferisco stare alla larga da gente del genere.
Mesi fa mi offrii di cedere ai sostenitori di certe idee il mio presunto diritto a incassare gli 87 euro che un simpatico giudice di pace di Lecce decise di attribuire a un signore che presentò domanda per al restituzione del signoraggio citando le teorie di Auriti e i suoi libri (e facendosi rappresentare da un avvocato con lo stesso cognome). Nessuno passerà all'incasso, ma l'offerta è sempre valida: chiunque voglia rivendicare la quota di signoraggio che secondo le loro bizzarre teorie spetterebbe anche a me, se la prenda.
Nell'esperimento si cambiò lire con la moneta di quel professore di diritto. Sarebbe bello sapere cosa hanno incassato i possessori della moneta, cosa hanno ricevuto i commercianti, quante lire sono state convertite e quante sono tornate nelle tasche di chi nel frattempo ha accettato in pagamento le monete illegali dopo che sono stati bloccati i pagamenti con le monete del docente di diritto. L'articolo che citi mi pare non lo spieghi.
di la rouche non sono così informato,ma leggendo gli articoli del suo sito si può vedere quanto meno il livello di conosacenza della storia del novecento e il possesso di informazioni, confermate da più parti, di cui spesso è il primo a dare notizia.
riguardo alle idee della destra sociale non intendo dire che hanno fatto proprie le teorie di Auriti, ma che già prima di Auriti avevano un pensiero economico in gran parte convergente con la sua teoria.Montanelli notò che la scelta di Mussolini era forzata dall'embargo che impediva gli investimenti stranieri, dalla povertà degli italiani che davano un moisero gettito fiscale dai debiti di guerra che bloccavano l'accesso al mondo bancario;allo Stato non restava che fare da sè. Senza dare giudizi di valore su Mussolini, il finanziamentodelle centrali idroelettriche (tutti i bacini sfruttabili lo furono all'epoca)e l'eletttrificazione della rete ferroviaria nazionale sono 2 grandi opera pubbliche che in qualche mdo testarono un aparte delle teorie di Auriti (moneta emesa da ente pubblico per opere pubbliche senza effetti inflazionistici, come precisa La Storia d'Italia).
ciò che mi lascia perplesso è la verifica della teoria di Auriti.[3]
è la prima cosa che appare su google cercando auriti+simec.
proprio non è chiaro il meccanismo; c'è una sorta di "cambio asimmetrico" per cui viene cambiata una lira con un simec. Pwrò, chi cdeposita un simec riceve due lire, operazione replicabile ogni giorno nella banca-di-cambio. A quel punto cambio lire in sime c e poi simec in lire infinite volte raddoppiando il gruzzolo in lire ogni volta! poi il cambio 1 simec=2 lire deriva da una convenzione che non si capisce se deriva dalla parità inziale lira-simec, oppure se è un cambio differente.in pratica la banca tiene la parità,nonostante un cambio corrente di 1 simec=2 lire..marco
Hai letto la voce dedicata a LaRouche su wikipedia? Mi sembra un personaggio un pò losco senza alcuna credibilità scientifica. Di gente così è pieno il mondo e possiamo lasciarli dove sono. Mi dispiace per chi casca nelle trappole di questo genere di personaggi e ci crede e magari ci rimette soldi e tranquillità.
L'economia non è poi una disciplina in cui si confrontano tesi di tipo filosofico. Le teorie vengono motivate e sottoposte a verifica usando i dati economici a disposizione. Qualcuno ha dati seri a sostegno delle idee di questo signore? Ovviamente le prove le fanno gli altri, non gli inventori delle teorie da verificare.
Certi gruppi politici avranno le loro idee, ma quale credibilità? Non basta inventare qualche idea di facile impatto su chi l'ascolta per rendersi credibili (se non presso i creduloni) o perché quanto proposto si possa realizzare, anche se tutti fossero d'accordo.
Montanelli non era uno storico nè un economista. Gli effetti inflazionistici si possono bloccare facilmente riducendo in altri campi la tendenza all'aumento dei prezzi (per esempio durante il fascismo la politica economica tenne sotto controllo salari e stipendi che salirono meno dell'inflazione) o semplicemente perché la domanda è modesta rispetto all'offerta. In questi casi la tendenza è deflazionistica e operazioni con potenziali effetti inflazionistiche riducono gli effetti deflazionistici. I prezzi calano di meno o invece di calare aumentano di poco invece di scendere. Prima della guerra il principale problema era proprio la tendenza deflazionistica. La crisi del '29 che ebbe effetti spaventosi negli anni successivi era dovuta alla scarsa domanda rispetto all'offerta.
Appunto perché il meccanismo di funzionamento del simec è fumoso e per come è descritto (se la verifica è rappresentata dalle idee di chi si è inventato il meccanismo, non è una verifica) è molto sospetto, io lascerei che gli ultras di Auriti se ne occupino. A loro spese. A me pare che Auriti e le sue idee non abbiano nessuna credibilità. Ma soprattutto sarebbe bello sapere cosa accadde a chi lo usò concretamente. Fotogian
[4] raccogli tutti gli scritti,interviste di auriti disponibili gratuitamente.
la teoria del valore indotto è una dimostrazione giuridica, non economica, del fattoche la moneta deriva il suop valore da una coinvenzione come qualunque unità di misura.non trovo un grafico o un calcolo per cui si possa parlare di dimostrazione economica.
il cambio di 1 simec02lire consentiva di dimezzare i prezzi.un oggetto che costava 800.00 lire valeva 400.000 simec.la parità 1 lira=1 simec consnetiva di avere lo stesso reddito,con prezzi dimezzati;un potere di acquisto doppio,in pratica un reddito raddoppiato.
il pericolo?se la gente cambiava i simec in lire.auriti di tasca propria s'impegnava a pagare la conversione, a dare due lire per ogni simec cambiato.
la scommessa è che col potere di acquisto della moneta nessuno avrebbe chiesto il cambio e il simec avrebbe continuato ciccolare sostituendosi alla lira.non so come sia andata a finire..
auriti paragona ciò alle banche che LAVORANO SU RISERVA FRAZIONARIA. la ben nota corsa agli sporteli prova cosa succede se tutti chiedono banconote per il denaro che hanno sul conto corrente.
pure chi emette simec non può sostenere un cambio 1:2 con la lira; così come un "cambio asimmetrico" come quello usato per raddoppiare i redditi.
finisce in bancarotta, ma è bassa la probabilità di un alta domanda di conversioni simec-lira.auriti affermò (nell'intervista linkata prima)che la riserva delle banche è al 10%, mentre la sua è del 10%.
se non è in grado di dsare due lire per ogni simec tornato inditro, è comunque in grado di dare il vecchio cambio 1lira=1 simec. chi ha preso 1 simec,ha dato 1 lira alla banca.un cambio paritario al contrario 1 simec--->1 lira è perfettamente sostenibile..con una riserva al 50% il rischio peggiore non è la bancarotta,non poter cambiare i simec, ma un cambio equo "simmetrico": cambio da simec a lira=1/cambio da lira a simec.-marco
La teorie sul valore riguardano l'economia, di solito. Se se n'è occupato un docente di diritto fondatore della famosissima scuola di Teramo, c'è da mettersi le mano nei capelli.
In questi giorni rileggevo il manuale di Samuelson, premio Nobel per l'economia. Si legge: E' bene che gli studenti moderni non siano più sviati, come accadeva alle precedenti generazioni, da certe convenzioni mistiche che la base aurea è ciò che dà valore alla moneta. Certamente l'oro, di per sè, ha poco a che fare con il sistema monetario.
Parole scritte almeno una ventina di anni da un Nobel il cui manuale di economia è stato adottato in mezzo mondo.
Solo se hai idee così arretrate da credere che il valore della moneta abbia a che fare con l'oro o con altri beni ti puoi preoccupare di dimostrare ciò che avrebbe dimostrato Auriti.
Chiunque avesse u pò di buon senso avrebbe scambiato lire con simec e poi simec con lire. Ho una lira e mi danno due simec. Ho due simec e mi danno due lire. Ricomincio: ho due lire e mi danno 4 simec, con i quali ottengo 4 lire. Ricomincio....
Insomma è una barzelletta....
Se io sono un commerciante e devo pagare la fattura per le merci acquistate non posso usare il simec a meno che anche il fornitore lo accetti. Questo implica, se si estende il principio anche al fornitore del fornitore ecc. che tutte le lire venissero sostituite dal simec. Che differenza c'è alla fine?
Quello che propugnano i sostenitori di certe idee è in realtà la possibilità di pagare le spese dello stato stampando moneta. Giocano un pò a confondere le idee, ma dietro a concetti fumosi e nomi di monete inventate, non hanno inventato nulla. L'hanno sempre fatto i governi di mezzo mondo. Si evita di farlo, di solito, perché genera inflazione.
Fotogian diciamo le cose chiare come stanno. Il simec è un sistema Ponzi vecchio di novant'anni. --Harrod (msg) 15:24, 12 lug 2009 (CEST)
Mi inserisco in una discussione in cui francamente eviterei di ficcarmi perché sento il dovere di dire un paio di cose, anche a chiarimento di alcune cose che ho letto poco più su: Auriti sin da giovane (e questo lo sa solo chi lo conosceva o comunque chi ha davvero "studiato" la sua vita) ha lavorato alla creazione di riviste che avevano nomi come "L'Alternativa" o simili. E' sempre stato un uomo di destra, ma non un fascista. Effettivamente la destra sociale ha fatto sua non la teoria di Auriti (che in qualche modo era già "sentita" da quelle parti) ma la figura di Auriti stesso per il solo fatto che egli scelse di candidarsi con Alternativa Sociale. In realtà, cosa arcirisaputa e che non può essere in nessun modo contraddetta da alcuno, Auriti accettò di candidarsi per AS in quanto era l'unica partito che gli avrebbe dato una mano a portare avanti le sue teorie (cosache a quanto pare alla fine si è rivelata errata). Al termine del suo funerale, al quale ero presente insieme a molte altre persone, un gruppo di rappresentanti della sezione regionale di Forza Nuova lo ha salutato come se fosse stato un loro "simile", un combattente avente i loro stessi ideali. Ciò ha creato sdegno in tutta la popolazione di Guardiagrele ed in molti di coloro che sono intervenuti al funerale ed è culminata con un invettiva da parte di alcuni cittadini nei confronti di tali esponenti, i quali sono peraltro stati allontanati dal corteo. Guardiagrele (e comunque tutti quelli che conoscevano bene il prof. Auriti) sa bene quali erano le sue idee ed i suoi pensieri: di certo non passerà alla storia, almeno tra coloro che lo hanno conosciuto, come uomo di estrema destra; questo è un classico esempio di come alcune persone vogliano prendere un pezzo di storia che non hanno scritto (o di cui hanno scritto solo una piccolissima e assolutamente ininfluente parte) e spacciarlo per loro. Di Auriti su Teknopedia si dovrebbe parlare solo ed esclusivamente delle sue teorie economiche, della sua passione per i libri, della sua immensa cultura e del fatto che chiunque l'abbia conosciuto possa affermare senza alcuna difficoltà che egli era un vero signore. La sua candidatura con AS e la millantata amicizia con FN possono anche occupare uno spazio, ma che sia ridotto, perché ridotta è la loro rilevanza nella storia dell'uomo Auriti e nella creazione e diffusione delle sue teorie economiche. E chiudo. Ah, un'ultima cosa: l'esperimento del Simec sarà anche finito male, ma sfido chiunque a trovare un solo commerciante tra le centinaia di guardiagrele che abbia in seguito bollato l'esperimento come "inutile", "dannoso" o simili. -- Bella Situazione (show your love!) 16:01, 16 ago 2006 (CEST)
Mi fa piacere la precisazione. In Italia di solito chi è di destra ha o ha avuto simpatie di vario genere per la passata dittatura. Ma non vale per tutti. Di sicuro non fa pensare bene che qualcuno si sia mescolato a certa gente. Sarebbe meglio starne alla larga se non si vuole essere confusi con chi ha sempre calpesta la libertà e la democrazia, strumentalizzando idee e persone.
Quanto al simec sarebbe bello sapere, visto che una conversione c'è stata, cosa è successo dopo. In fin dei conti qualcuno (non so chi) ha stampato biglietti e ha incassato lire. Poi cos'è successo? Si è tenuto le lire? Le ha restituite? Come? Fotogian
- >Chiunque avesse u pò di buon senso avrebbe scambiato lire con simec e poi simec con lire. Ho una lira e mi danno due simec. Ho due simec e mi danno due lire. Ricomincio: ho due lire e mi danno 4 simec, con i quali ottengo 4 lire. Ricomincio....
Insomma è una barzelletta....
è come ho detto io..è un cane che si morde la coda.dà luogo a una enorme speculazione finanziaria che eppure non c'è stata.questo bisogna chiedersi: perché potendo lucrare dal cambio "asimmetrico" (un nome pur bisogna dargli)nessuno l'ha fatto?non ci sono state persone che hanno cambiato continuamente lire in simec e simec in lire..peccato,che ho saputo tardi della cosa..l'avrei fatto di corsa))
il fatto che un cambio così organizzato generi inflazione o meno,non mi sembra questione da dibattere. per quanto i prezzi in SIMEC possano salire perché la gente ha un reddito doppio di quello in lire da spendere, comunque partono da un livello dimezzato;ciò che costava 800.000 lire viene 400.000 simec, con un reddito in sIMEC che è uguale a quello in lire.è chiaro che passano anni primachè i prezzi si riportino a quelli in lire, e poi si possa parlare di crescita dei prezzi.l'inflazione generata dal cambio dubito che superi il 50%i n un anno, ossia il dimezzamento dei prezzi che si viene a creare.-marco
Non è il cambio a generare inflazione. Può esserci inflazione perché mi illudo di avere + soldi o perché chi vende fa il furbo com'è successo nel passaggio tra lira e euro. L'inflazione viene generata dal finanziamento della spesa pubblica tramite la stampa della moneta, che poi è quello che vorrebbero fare i signoraggisti, illudendosi che non si determini inflazione. L'assenza di inflazione elimina i costi del finanziamento della spesa pubblica con la stampa di moneta. Si può quindi sostenere che è inutile pagare le imposte, perché si potrebbe finanziare la spesa pubblica stampando moneta. E se non paghi le imposte sei più ricco...
Evidentemente o gli abitanti del paese di Auriti non hanno capito cosa avrebbero potuto fare o si sono imposte regole che impedivano il cambio libero tra simec e lira. Resta da capire cosa sia successo dei simec residui. Fotogian
se qno ha dei dati,li pubblichi!un articolo serio dovrebbe riportare numero di nuove imprese registrate alla camera di commercio,crescita del gettito fiscale nelle casse comunali (legato alle industrie del posto),percentuale di disoccupazione, reddito pro-capite prima e a due-tre anni dall'introduzione del SIMEC.in più massa di lire depositate e convertite in SIMEC,quantità di simec circolanti,crescita locale dei prezzi in lire comparata a quelli dei prezzi in sIMEC per avere un'idea dell'inflazione generata dalla nuova moneta..-marco
>Evidentemente o gli abitanti del paese di Auriti non hanno capito cosa avrebbero potuto fare o si sono imposte regole che impedivano il cambio libero tra simec e lira.
il cambio sicuramente non è libero; solo il fatto che il simec vale 2 lire,mentre la lira era cambiata a parità col simec,va contro ogni logica di cambio..
vorrei sapere se c' stata questa crescita dei prezzi e si sono riallineati a quelli in lire oppure sono rimasti dimezzati..
comunque è chiaro che c'è stata una partecipazione di popolo;il cambio 1 simec =2lire è stato seguito dalla gente, prima di tutto dai negozianti dimezzando i prezzi.non penso che non hanno capito l'opportunità di profitto;penso piuttosto che hanno capito che il sistema endeva di più in vita, che fatto crollare da giochini sul cambio,..che affossare il simec era il male maggiore.
[5]l'adiconsum si poenva le stesse domande: rischi inflattivi per chi non ha il simec e garanzie di convertibilità in lire..
sulle garanzie di convertibilità non c'è neanche da rispondere..se il professore non poteva dare a tutti due lire per un simec,sicuramente poteva tornare indietro le lire depositate e tenere un cambio un simec--->una lira.
il problema è l'inflazione..
-
qsa da dire c'è:
-le lire cambiate in SIMEC non venivano depositate su conto corrente. l'alternativa al cambio era un periodo di permanenza su conto bancario.
-la banca moltiplica di 10 volte la moneta circolante,con una riserva frazionaria l 10%; il cambio 1simec= 2 lire, raddoppia (non decuplica) le lire in circolazione ,come nota Auriti, equivale ad una riserva frazionaria ben più alta, del 50%.
l'inflazione non emerge perché in realtà l'emissione del simec abbassa le unità di moneta circolantti, poiché tutte le somme cambiate in simec sono sottratte all'espansione del crredito 8e della moneta)che avviene in banca, ben più consistente. La banca non accetta ovviamente conti denominati in SIMEC per cui i simec emessi non sono oggetto di prestitti ed espansione del credito.
le lire,poi, raccolte dal Professore intenzionalmente non erano depositate in banca.
in sè un cambio 1 lira=1 simec non crea inflazione poiché tante sono le unità della vacchia moneta (lira)raccolta quanto quelle di simec messe in circolazione,con un cambio paritario.
il secondo cambio, quello 1 simec--->2lire, come detto, non genera inflazione poiché aumenta la massa monetaria molto meno avvenga ad un deposito di lire in banca,la raddoppia anziché decuplicarla. marco
- FYI, la pagina SIMEC cita un vecchio articolo del WSJ. Sembra che l'esperimento sia stato interrotto in seguito alle proteste di quei commercianti che rifiutandosi di accettare i simec si erano trovati fuori mercato, e che i simec residui siano finiti nelle collezioni di numismatica. --Geoista 23:09, 16 ago 2006 (CEST)
- e cerchiamo delle prove che siano qualcosa di più di un trattato di diritto!le prove sono non nei libri, ma in alcune interviste SINTETICHE rilascite dal Professore,come quelle che ho linkato.a chi non è chgiaro il valore indotto, risulta un po strano,un po una schifezza un cambio fatto così:
1 lira=1 simec 1 simec-->2 lire..dove si è mai visto?
un passaggio chiave è quello in cui paragona la riserva frazionaria del 10% al tasso di cambio lira-simec (riserva del 50%),ma le cose vanno spiegate per bene. Qunato alla scoperta del valore convenzionale della moneta, E' UNO DEI CAPISALDI DEL PENSIERO ECONOMICO DI S.TOMMASO DI AQUINO.TUTTA LA SCOLASTICA SOSTENEVA CHE LA MONETA DERIVA DA UNA CONVENZIONE DI POPOLO.
la novità vera introdotta da Auriti non è il valore indotto, ma la sua conseguenza giuridica, la proprietà popolare della moneta e il reddito di cittadinanza. lo stesso Professore diceva di ispirarsi alla Dottrina Sociale della Chiesa. -marco
Usare la religione per provare cosa?
Non c'è bisogno di scomodare San Tommaso per parlare di moneta...ai suoi tempi la moneta era ben diversa da quella di oggi. Nessuno userebbe un testo di centinaia di anni fa per insegnare a un agricoltore come deve coltivare un campo oggi, quando le rese sono di molto superiori a quelle di qualche decennio fa.
La moneta odierna non è un oggetto con un valore creato dal nulla. E' uno strumento.
I signoraggisti credono che chi stampa moneta crei valore dal nulla e che se lo infilino in tasca i banchieri. Invece dovrebbe essere usato per pagare le spese dello stato e, secondo alcuni, per attribuire il reddito di cittadinanza. Ognuno ha un modo diverso per cucinare lo stesso scarpone bucato.
Hanno ampia facoltà di provare che stampare moneta vuol dire creare ricchezza (senza inflazione) e di trovare le tracce della ricchezza già creata in abbondanza, secondo loro....
In realtà usano idee vecchie e superate, valide per un mondo che non esiste più, quando le monete erano d'oro o d'argento
è una visione storicistica..allora anche le idee di smith sono da buttare perché risalgono ormai a tre secoli fa?il riferimento a tommaso è più che opportuno perché,come dici, non sono affatto idee nuove. Si insiste troppo sull'Auriti accademico e non sull'impegno civile del Professore, quello denso di riforme: il rimborso del signoraggio e la proprietà popolare della moneta. Sono questi i concetti portanti, più che il valore indotto, che è un principio economico come un altro, uno dei tanti.
le parole di tommaso si rifewrisicono a un mondo della moneta che non è più, ma in cui era in corso un processo graduale che ha portato all'oro-carta. la diminuzione costante nei secoli del controvalore metallico nelle monete coniate, controvalore che con loe monete di carta è arrivata a zero.
con monete d'oro e d'argento che veramente valevano il numero stampatoci sopra, non serviva parlare di valore convenzionale della moneta. Si sarebbe trattato semplicemente di valore reale: tanti grammi d'oro o argento quanto era il valore impresso sulla moneta (valorizzando i grammi al prezzo corrente del metallo).-marco
Smith: se studi l'economia, i modelli economici che interpretano l'economia di oggi, di Adam Smith non c'è traccia. Viene citato perché è elegante farlo e perché stato il primo a occuparsi seriamente di economia. Con le critiche alle idee di Adam Smith si potrebbe riempire una biblioteca. Esprimeva idee in voga 300 anni fa, appunto. Pensava cose che chiunque studi seriamente l'economia e soprattutto chiunque la applichi non ritiene + valide e utili. Come nessuno comprerebbe, a parità di prezzo, una 124 invece di una Punto.
Piace a quattro gatti che non sanno che il pensiero economico si è evoluto: dopo Smith sono arrivati tanti altri economisti che hanno scritto cose assai + interessanti. Purtroppo chi non ha mai studiato queste cose non lo sa e pesca dove può, anche in campo religioso.
Perché il signoraggio sia rimborsato deve prima essere dimostrato. Ampia facoltà di prova. Le prove sono i soldi, incassati secondo i signoraggisti dai banchieri, non le teorie di qualche persona.
Il principio del valore indotto è importante solo perché lo pensi tu. Oltre ai fans di Auriti nessuno considera degne di nota certe teorie.
L'oro-carta è un concetto che mi giunge nuovo...
Sull'oro e il controvalore metallico ti rimando a quanto ha scritto il premio Nobel Samuelson: E' bene che gli studenti moderni non siano più sviati, come accadeva alle precedenti generazioni, da certe convenzioni mistiche che la base aurea è ciò che dà valore alla moneta. Certamente l'oro, di per sè, ha poco a che fare con il sistema monetario.
Le monete valevano il numero stampato sopra. Quindi se stampavo 100 valeva 100. Se stampavo 10 valeva 10.
Si sarebbe trattato di valore reale: tanti grammi d'oro... ecc. Allora non valevano il numero stampatoci sopra....
Oltre a quanto scritto da Samuelson faccio notare che ci sono ottime ragioni per cui quel sistema è stato abbandonato: vedi Moneta
anch'io penso che il principio del valore indotto non sia poi così degno di nota.nell'articolo ho sottolineato le conseguenze di questo principio,che sono più rilevanti.leggerò qualche libro di samuelson;vedo che lo citi spesso.per curiosità, sei un professore di economia?
riguardo alla moneta al tempo del Medioevo, intendevo dire che se la mineta avesse avuto una grammatura in oro pari al suo valoe reale, sarebbe stata del tutto inappropriata la presa di posizione della Scolastica ssul valore convenzionale della moneta.nella fettea mi sono espresso male.-marco
No, sono solo uno che ha studiato economia, di libri ne ho letti parecchi anche al di fuori degli studi universitari, di esami di economia (intesa come scienza economica) ne ho sostenuti parecchi, i libri che ho studiato me li sono tenuti, e quando occorre li consulto e li rileggo al fine di non dire sciocchezze
Samuelson ha scritto un celebre manuale di cui esistono infinite edizioni, le ultime scritte insieme a un professore che si chiama Nordhaus, se ricordo bene. Dovrebbe essere edito da Zanichelli. Il suo manuale è fatto apposta per chi sa poco o nulla di economia
Di tutte le discipline che compongono la sienza economica l'economia monetaria è la più difficile e la meno intuitiva. Per questo non mi stupisco se la quantità di sciocchezze che sono state scritte su questi temi è enorme
Ho letto quelloche hai scritto su Auriti. Nulla da eccepire. Ovviamente ognuno è libero di formulare tutte le tesi che vuole. Provarle è un'altra cosa. Ma di questo non si parla nella voce e quindi non mi pare si possa dire che qualcosa in quella voce non va bene
diciamo che tutto quello che è scritto nella voce,almeno è stato oggetto di un minimo di discussione, è aderente al pensiero di Auriti e quanto meno più ragionato di altro materiale disponibile in rete.possiamo far vedere con poche parole perché il SIMEC era convertibile e perché non c'è stata speculazione; è improbabile che possiamo di mostrare che non ha generato inflazione o meglio che ha aumentato il reddito pro-capite.
se noti che l'intera sezione di economia monetaria è piena di fesserie, forse è il caso di mettere l'intera sezione fra gli articoli che devono essere riletti. Se il loro contenuto va contro quanto detto da Samuelson o altri autori, come dire, "più rilevanti", si può parlarne nelle pagine di questi autori e fare un link dalle pagine in cui si affermano cose contrastanti.-marco
Quali sono le fesserie?
io,non lo so. dicevo così,perché hai ascritto:
> Per questo non mi stupisco se la quantità di sciocchezze che sono state scritte su questi temi è enorme. -marco
Sciocchezze che trovi in giro nel web, a cominciare da quelle sul signoraggio di cui la rete abbonda Fotogian
Il termine SIMEC probabilmente contiene un errore. Significa simboli econometrici ecc. Ma econometrico è un aggettivo che fa riferimento all'econometria. Evidentemente chi ha scelto questo nome pomposo non sapeva cos'è l'econometria. Si parla di modello econometrico, ma cosa significhi simbolo econometrico è un mistero.
Scusate... Del SIMEC si dovrebbe parlare nella relativa pagina di discussione. -- Bella Situazione (show your love!) 11:39, 18 ago 2006 (CEST)
dire che è inconcludente parlare della proprietà del portatore e del reddito di cittadinanza, vuol dire soltanto non aver capito un bel niente.è la questione giuridica per cui si è dibattuto una vita;no di certo il SIMEC.-marco
Qual è la questione giuridica per cui si è dibattuto per una vita?
Perché si possa parlare del reddito di cittadinanza, cioè di ricchezza da distribuire in un certo modo, occorre prima dimostrare che c'è ricchezza da distribuire. Ovvero occorre prima dimostrare che convenga emettere moneta perché si crea ricchezza senza inflazione. Oppure occorre dimostrare che la moneta emessa attualmente viene incassata da qualcuno (il signoraggio nella versione cara a certi personaggi). Ampia facoltà di prova.
Eccetto qualche signoraggista, nessun economista vero (anche Auriti in qualche sito viene definito economista benché non lo fosse) crede che convenga stampare e regalare ai cittadini la moneta. Creare ricchezza stampando moneta significa -secondo gli economisti veri- creare inflazione e quindi far pagare ai cittadini una tassa (da inflazione) che inoltre crea una serie di problemi di vario genere che è meglio evitare (ragion per cui non si emette moneta a piacimento).
Chi non ha capito cosa sia la moneta (uno strumento) e cosa succede quando si emette, può discutere finché vuole di proprietà della moneta. E può inventarsi tutti i modi che desidera di creare ricchezza e di distribuirla. Magari è più divertente immaginare viaggi spaziali come quelli di Star Trek che al pari di certe teorie bislacche possono avere tutte le caratteristiche desiderate ma non avvengono e mai avverranno.
Discutere di certi argomenti significa non conoscere ciò di cui si parla (cos'è la moneta) e di cose inesistenti (il reddito di cittadinanza) salvo prova contraria. Se qualcuno vuole perdere il suo tempo parlando di cose inesistenti, di idee acquisite o superate e di progetti illusori che non vedreanno mai la luce, faccia pure...
Eliminato il riferimento alle attività da pensionato Fotogian
Link spam?
[modifica wikitesto]Personalmente non sono contrario ad inserire il link che attualmente viene rimosso come spam (purché ovviamente sia preservato il NPOV). Il libro di Auriti è già citato, e i lettori potrebbero trovare più accessibile la versione elettronica. --Geoista 00:08, 17 ago 2006 (CEST)
C'è chi ha tolto il link perché considerato spam. E' stato inserito da un utente bannato. Fotogian
Ne ho parlato con Fotogian e visto che il link sembra compatibile con la voce e visto che non siamo censori ho reinserito il link. Ovviamente se il libro si dovesse dimostrare una violazione di copyright il link verrà immediatamente rimosso. Hellis 22:13, 20 ago 2006 (CEST)
manca il link ala voce SIMEC..anche dall'interno dell'articolo dove compare questa parola.
se colombo ti avesse ascoltato fotojan magari la terra sarebbe ancora piatta.. siamo esseri in evoluzione e cambiamo col tempo..le teorie vengono continuamente superate..i sistemi economici possono essere soppiantati da altri..magari aprirò una discussione con te o anche no..cmq sarei lieto che mi dicessi di chi è la proprietà del denaro.. poi un'altra cosa..magari una piccola precisazione..in realtà in origine le monete..utilizzate per agevolare scambi a lungo raggio venivano pesate per il loro valore reale e non nominale..come fino a poco tempo prima lo erano le merci..dvd
La questione della proprietà della moneta è una sciocchezza senza senso. Qualcuno si è inventato un argomento e ne discute come se fosse una questione su cui gli economisti hanno idee diverse. Ne ho parlato nella discussione sul signoraggio.
Certe teorie sono assurde semplicemente perchè basate su errori. E basterebbe fornire delle prove per spazzare via ogni teoria.
Il paragone con la terra piatta fa ridere. Perchè certe idee sono soltano sbagliate e non esiste nessun dibattito tra economisti su chi la pensa in un certo modo e chi in un altro a proposito del signoraggio
C'è solo un gruppetto di personaggi ignoranti che discutono di quel che si sono inventati ritenendo che certi argomenti abbiano una qualche rilevanza
Fotogian, lei non risponde , peccato, mi sarebbe piaciuto molto sapere la sua opinione sulla proprietà della moneta.
- Il link alla voce SIMEC è presente nel testo, circa a metà quando si parla della sperimentazione, il link è messo una sola volta come da linea guida. Hellis 14:16, 17 gen 2007 (CET)
ogni idea è sbagliata prima di verifacarne la valità... ogni idea da confutare parte da una presa coscienza di pochi.. è la dimostrazione del teorema che la fa giusta..
sn il primo a dire che attualmente non mi sn imbattuto in in una dimostrazione alla newton..cmq non mi sembra così fantascientifica l'idea, specie se inserita in u contesto econimico-sociale-informativo come quello chestiamo vivendo...
dvd
Appunto. Dimostrate. Verificate. Poi fateci sapere.
Io l'ho fatto e ho trovato solo errori grossolani e gente per nulla credibile
Tommaso Minisgallo
[modifica wikitesto]La voce è certamente di parte, la tesi della Banca D’Italia , predomina senza alcun risalto per gli elementi critici che essa presenta. Punto I° ) Stabilire se la moneta acquista valore in quanto è accettata, o se essa viene accettata perché ha un valore, è l’aspetto fondamentale della questione. La domanda allora va posta in questi termini: la massa di moneta cartacea stampata ed emessa, avrebbe alcun valore in mancanza di beni reali e servizi da scambiare? E’ la presenza di questi beni e servizi, prodotti dalla collettività, che la richiede come mezzo per mediare gli scambi, e le conferisce valore alla pari di qualsiasi altra merce, in mancanza di beni da scambiare essa rimarrebbe carta pura e semplice. Se ad esempio una compagnia organizza uno spettacolo, ed emette mille biglietti del valore di 10 euro cadauno, il valore di diecimila euro a chi appartiene, alla compagnia o alla tipografia che ha stampato i biglietti? In modo analogo il valore della moneta appartiene ad origine alla collettività che ha prodotto i beni e servizi, la collettività quindi ne deve entrare in possesso senza che questo valore gli sia addebitato. Punto II°) “… il batter moneta ha da sempre rappresentato e rappresenta tutt'ora una delle più evidenti e indiscusse espressioni della sovranità statale ..” (cit.) la Banca D’Italia parla a nome dello Stato, in realtà essa è una s.p.a. la cui maggioranza delle azioni è attualmente detenuta, da Banche e Compagnie di Assicurazioni, in mano pubblica c’è appena il 7 %,( 5% INPS e 2% INAIL) quindi è una istituzione Privata a tutti gli effetti ma che possiede poteri Pubblici, e questo in aperta violazione dell’Art. 3 dello Statuto che fa obbligo che la maggioranza delle azioni sia in mano pubblica.
Punto III°) Quanti cittadini sono correttamente a conoscenza del fatto che a fronte dell’emissione monetaria non esiste più alcuna riserva aurea, questo fatto non è privo d’importanza in quanto le credenze collettive determinano la realtà giuridico-sociale. Circa cinque secoli la Chiesa Cattolica e Banche in Germania (vedi rapporti Banca Fugger e Arcivescovo di Magonza) lucravano profitti enormi sul commercio delle indulgenze, ed era ritenuto perfettamente lecito e pio, sino a quando un brillante teologo non ebbe il coraggio di affermare che non esisteva alcun Purgatorio e che la Salvezza deriva da Dio e non dalle indulgenze pagate. I tedeschi ed altri popoli gli diedero retta altrimenti oggi starebbero ancora a pagare indulgenze. Tommaso
- bisogna ricordare che auriti era professore di diritto in una facoltà di giurisprudenza, non di economia. Tuttavia, l'adozione del SIMEC o di una moneta complementare può avere una coerenza anche per chi è convinto che un aumento della moneta circolante sia condizione necessaria e sufficiente di un aumento dei prezzi. I monetaristi austriaci non affermavano questo. La scuola di von Mises duceva che l'aumento dei prezzi ha una sola causa nel'aumento dell'offerta di moneta, ma non sepre è vero il contrario. L'aumento ella moneta è condizione necessaria, ma non sufficiente ad avere un aumento dei prezzi. questo si verifica se la moneta aumenta oltre una soglia critica, che è il tasso di crescita della ricchezza realmente prodotta, ovvero il PIL. E questo è noto a tutti gli economisti che affermano che indennità di contingenza, salari e pensioni non devono crescere più del PIL perchè ciò genera inflazione.
In altre parole, l'inflazione si genera da uno squilibrio (in deficit o in eccesso) fra la massa monetaria circolante e il controvalore della ricchezza reale prodotta. E le grandezze sono economiche e confrontabili, poichè anche il PIL è quantificabile in euro.
Se la moneta circolante è molta di più del valore del PIL, è ovvio che i prezzi crescano. Altrimenti, avrebero ragione i bambini quando obiettano che per essere tutti più ricchi, basta stampare soldi a manetta!
Meno ovvio è il contrario. Se la moneta scarseggia, è meno del PIL prodotto, allora interviene la legge della domanda e dell'offerta, base dell'economia. C'è una domanda di beni che non trova soddisfazione, non perchè mancano i beni, ma perchè mancano fisicamente i soldi, i biglietti di carta per comprarli; comunque, la domanda eccede l'offerta e nell'immediato i prezzi salgono. Il SIMEC e le monete complementari servono in questo caso a DARE LIQUIDITA' AL MERCATO, ladove non lo fa la moneta ufficiale che scarseggia.
Il paradosso di queste situazioni, vedi Argentina durante la chiusura degli sportelli, è che la gente muore di fame coi magazzini stracoltmi di ogni ben di Dio. Chi sono gli attori economici?il produttore e il consumatore. Bene, il produttore ha tutto l'interesse a svuotare i magazzini e far fuori le sue scote, e il consumatore vuole comprare e massimizzare la sua utilità-soddisazone. Questa è la teoria? immettere moneta in quetse condizioni a chi nuoce? a nessuno..se non a chi è proprietario del denaro.
Poi, ma solo poi, quando la domanda si rende conto che quei beni non sono acquistabili, che il denaro scarseggia, c'è una deflaziuone. Ma non si parte da condizioni di razionalità perfetta, e il calo della domanda segue ad un forte rialzo dei prezzi.
- Guarda caso, nell'ultima crisi finanziaria, quella dei mutui sub-prime, la fed americana, e a cascata tutte le altre banche nazionali coinvolte, hanno proprio immesso tonnellate di soldi sul mercato finanziario, in particolare l'amministrazione usa sta anche pensando a metodi per aiutare chi deve pagare questi mutui e non ha i soldi per farlo (di fatto praticamente immette altri soldi... in quanto copre i debiti di altri). Perciò palesemente non c'è bisogno di monete extra.
- Ma poi di che stiamo parlando, cioè, se io non riesco ad arrivare a fine mese, perchè gli stipendi (la fonte primaria delle monete della popolazione) non hanno retto per qualche motivo all'inflazione (ad esempio per crisi petrolifere, internazionali, guerre, ecc.) mi comincio a convertire "moneta nazionale=2monete complementari" e il commerciante dovrebbe accettare invece il cambio "moneta nazionale=moneta complementare"? Ok, pure obbligando il commerciante a questo (e con l'euro si è visto che "obbligare" e "commerciante" non vanno così d'accordo), il commerciante stesso, sapendo che il cittadino ha la possibilità di acquistare di più (di fatto può acquistare a volontà, può arrivare a raddoppiarsi il salario ogni volta), perchè non dovrebbe far salire i prezzi? E' la legge della domanda e dell'offerta, e senza scomodare i vari Smith e Samuelson, se io so che tu ieri ti permettevi di comprare con 1moneta nazionale un kg di mele, e so anche che oggi tu hai a disposizione 2monete complementari, con un minimo di logica so che tu oggi puoi comprare con 2monete complementari 1kg di mele. L'alternativa a questo c'è, dall'epoca di un imperatore romano che non ricordo adesso, si chiama "calmieraggio dei prezzi". Decidiamo che i prezzi da qui fino alla fine della crisi sono fissati, non possono cambiare pena la galera, e tutti sono contenti. Poi però qualcuno si vada a vedere a teatro "Napoli milionaria" (se non ricordo male) di Eduardo De Filippo (noto economista a quanto pare) e vedrà quali sono le conseguenze (=Borsa nera, anche se vedo che non abbiamo un articolo a riguardo).
- Quando i vari Grillo e altri parlano di economia, dovrebbero ricordarsi che poi, oltre alla povera gente (e ce n'è sempre tanta), ci sono anche gli speculatori e gli approfittatori (che in fatto a numero se la battono con i poveri). E se Berlusconi volesse convertire il suo patrimonio in rapporto 1:2? equivale a stampare monete complementari al ritmo di un piccolo stato caraibico; e in America, se lo volesse fare Bill Gates? equivale a un grosso stato africano il suo patrimonio... ammettendo che chi ha un reddito superiore a x non può convertire, e l'evasore totale? ok, nel mondo perfetto nessuno evade, ma insomma... tra "mondo perfetto" e "mondo reale", "Italia" in particolare, un po' ne passa.
- Ultima cosa, come evitare l'arbitraggio sul cambio (asimmetrico)? Ovvero, se ho, diciamo 1€ per semplicità, lo cambio in 2simec, compro 2simec di merce, che per ipotesi valgono 2€, rivendo la merce in € (ovunque accettano ancora l'€, eventualmente all'estero). Risultato dell'operazione, ho fatto istantaneamente 2€ con 1€, senza rischi, giocando solo sul cambio asimmetrico. Va sottolineato che se l'€ non fosse più accettato da nessuna parte, semplicemente la moneta nazionale sarebbe stata sostituita dal simec, come quando siamo passati dalla £ all'€ insomma, quindi non cambierebbe nulla, a meno di non inventare ogni volta una moneta differente (simec2?), oppure ogni tanto le monete complementari dovrebbero sparire in qualche modo? Superfranz83 Scrivi qui 13:14, 25 set 2007 (CEST)
Enciclopedicità...
[modifica wikitesto]Sono d'accordo che Auriti sia bislacco. Ma la voce, a mio parere, rimane enciclopedica. Sarei per rimuovere il template relativo.
--Lou Crazy 06:57, 26 feb 2008 (CET)
Io mi domando e dico: sicoome wiki è piena di emeriti sconosciuti (VEDI ARTISTI E MUSICISTI) perchè non si può mettere anche lui?dopotutto delle ricerche seppur di settore le ha fatte
- Per quanto mi riguarda, credo che si sia distinto nel suo settore. Non mi pronuncio sulla validita` delle sue teorie, ne` lo fa Teknopedia, che si deve limitare a riferire cio` che riportano le fonti. --Lou Crazy (msg) 03:46, 22 giu 2008 (CEST)
- P.S. Comunque, il tag indicante la possibile "non enciclopedicita`" e` stato rimosso. Ora c'e` da migliorare la voce.
Teorie ridicole - ma pericolose!
[modifica wikitesto]Anch'io sono un economista e penso che sia importante mettere in evidenza che le teorie del signoraggio sono delle bufale colossali. Ma è anche bene precisare che sono bufale messe in circolazione da estremisti di orientamento nazi-fascista con uno scopo abbastanza chiaro. L'idea è quella di attribuire alla politica il potere di battere moneta senza alcun criterio di responsabilità; ma in fondo l'idea è anche quella di attribuire alla politica il potere di decidere a chi le banche debbano fare credito (agli amici) e a chi debbano negarlo (ai nemici). Cioè, invece di criteri economici (profittabilità, solvibilità, ecc.), le banche dovrebbero seguire criteri ideologico-politici nella concessione di linee di credito. Secondo i complottisti che straparlano di signoraggio, il debito pubblico esiste perché esistono banche private, non perché lo Stato si indebita!
La verità è banale: il Debito pubblico è, rozzamente, la differenza tra le voci di Spesa e le voci di Entrata, cumulata nel tempo. Per far fronte alle spese, lo Stato si indebita. Niente che non possa perfettamente capire la più ignorante delle massaie.
Consiglio a chi è veramente interessato al Debito pubblico di studiarsi le tabelle contenute nella relazione del governatore della Banca d'Italia, gratuitamente scaricabili dal sito http://www.bancaditalia.it/
Nightbit (msg) 05:28, 20 lug 2008 (CEST)
- Può darsi che se la moneta venisse gestita direttamente dallo stato la situazione non migliorerebbe, ma almeno il poltico lo "scelgo" (voto) i banchieri si sono presi la "torta" senza nessuna forma di elezione "democratica". Simone Harada (msg) 22:34, 26 nov 2008 (CEST)
- Personalmente, tendo piu` a fidarmi della Banca d'Italia che non di Auriti. Pero` non trovo nulla di scandaloso nel citare le sue teorie, assieme a pubblicazioni che le confutino. Peraltro, anche in Banca d'Italia si usa il termine "signoraggio" :-)
- --Lou Crazy (msg) 06:16, 22 lug 2008 (CEST)
- 23:49, 22 lug 2008 (CEST) E questo debito verso chi lo ha lo stato? Se lo stato è debitore ci DEVE essere un creditore no? Per comprendere come funziona l'emissione di moneta consiglio http://www.michaeljournal.org/LIsola.htm
- Caro Lou, tu sai bene che il termine signoraggio in Economia significa una cosa ben precisa. Niente a che vedere con le tesi strampalate di Auriti. Chi vuole imparare come si crea e distrugge moneta deve studiare testi di economia monetaria, per esempio i bei testi del prof. Mario Arcelli, usati in tutte le università italiane, credo che ne convieni. Auriti nelle facoltà di economia rimane uno sconosciuto.
- Lo Stato si indebita con chi ha fondi da prestargli, principalmente le banche. Le banche prestano denaro allo Stato perché lo Stato si indebita, cioè spende più di quanto riesca a ricavare con imposte, tributi, ecc. Battere moneta per finanziare i deficit pubblici è una ricetta che gli economisti considerano disastrosa: fa aumentare l'inflazione e fa aumentare la corruzione nella P.A., come minimo.
- Nightbit (msg) 05:32, 25 lug 2008 (CEST)
Teknopedia non è un blog né un social network! |
L'unico modo per contribuire a questa enciclopedia è aiutarla a crescere di qualità e di oggettiva neutralità, non inserendo informazioni di dubbia rilevanza, esprimendo opinioni personali o veicolando messaggi privati. Grazie. |
- Ritengo piu` utile citare le sue teorie assieme a testi piu` seri che le confutino, piuttosto che cercare di nascondere la voce. Auriti e` comunque enciclopedico, anche perche` ha coinvolto un'intera cittadina nell'esperimento del Simec.
- --Lou Crazy (msg) 05:43, 25 lug 2008 (CEST)
Teorie serie che la confutino? Casomai sono le teorie bizzarre che dovrebbero confutare le teorie economiche serie portando argomenti interessanti e riguardanti l'economia. Se leggi qualcosa di questo personaggio non trovi una sola citazione di un solo libro di un economista.
I paesi si coinvolgono anche per le feste di paese, la sagra della polenta e della castagna. E' un buon motivo per inserire una voce sulle teorie strampalate su qualche argomento dell'inventore della festa del maiale in qualche località?
Fotogian (msg) 10:06, 25 lug 2008 (CEST)
- Non dico che si debbano citare libri scritti apposta per controbattere Auriti, ma non vedo male citazioni di opere di economie di base che lo smentiscano...
- Comunque, se in tutto il mondo ci fosse un solo paese con la sagra della Polenta, sarebbe enciclopedico. Qui non e` il pazzo che enuncia teorie che nessuno ascolta. Qui e` uno che ha avuto un certo seguito, convincendo tanta gente a partecipare ad un esperimento che andrebbe comunque ben studiato... se non altro per poter evitare che Auriti dica "visto? le mie teorie funzionano".
- --Lou Crazy (msg) 01:22, 26 lug 2008 (CEST)
1. Questo signore si è inventato una teoria che neppure definisce economica. Dove si trovano secondo te libri di economia che si sono occupati di confutare le teorie di uno che neppure sa cosa sia un libro di economia e che neppure ne cita uno? Quel signore era in evidente malafede. Era un professore di diritto in pensione. Hai mai letto un libro di diritto? Ci sono centinaia di citazioni, di riferimenti. Nel suo neppure uno. E allora si deve pensare che fosse in malafede o ignorante come pochi.
2. Ha fatto un esperimento naufragato per intervento della magistratura. Nessun economista s'è preso la briga di commentare, tanto era assurdo. E' semplicemente fallito, visto che il signore in questione ha tirato fuori pare 2 miliardi di lire di tasca propria.
Anche uno che si butta dal campanile per dimostrare che le sue ali gli permettono di volare con tutto il paese col naso all'insù è enciclopedico?
3. Il solo che ha confutato per iscritto le stupidaggini sono stato io. Il link al mio pdf un tempo c'era
Fotogian (msg) 11:53, 26 lug 2008 (CEST)
- Hai ragione, il silenzio della ragione, la non osservazione e il non studio (e il non controbattere) di molte idee, che sono chiaramente senza senso per chi ha gli strumenti per valutare certe affermazioni, porta solamente alla crescita di fenomeni dannosi di pseudocontrocultura che producono ignoranza spesso dannosa per la societa'.--Bramfab Discorriamo 01:37, 26 lug 2008 (CEST)
- A me sembra che siamo in molti ad essere d'accordo che Auriti fosse, nella migliore delle ipotesi, un lunatico e, forse, probabilmente, una persona in malafede (sappiamo di certo che fosse legato ad ambienti di estrema destra). Siamo anche in molti ad essere d'accordo che gli economisti non l'hanno preso in considerazione neanche per sbaglio, non se l'è filato nessuno tranne i soliti creduloni disposti a credere anche ai Rettiliani di Alpha Draconis, alle televendite di Vanna Marchi e alla prima fattucchiera che incontrano per strada.
- Capisco la posizione di Lou Crazy che suggerisce di citare testi che offrano teorie attendibili di teoria economica.
- Allora perché non aggiungere una sezione in cui compaiano esclusivamente TESTI DI ECONOMIA MONETARIA ampiamente utilizzati nelle facoltà di Economia? In modo da offrire al lettore la possibilità, se lo vuole, di formarsi un'opinione sensata e seria, piuttosto che le frottole che circolano così ampiamente su internet.
- Io proporrei:
- Arcelli, Mario: L’Economia Monetaria e la Politica Monetaria dell’Unione Europea, nona edizione, CEDAM, Padova 2007. ISBN: 978-88-13-27909-7
- e
- Carli, Guido: Cinquant'anni di vita italiana, Laterza, 1996, ISBN-13: 978-88-42-04-9739
- Il primo è molto tecnico, è un manuale di Mario Arcelli. Il secondo è il vissuto di Guido Carli che parla della tentazione faustiana di battere moneta senza criterio, testo meraviglioso e comprensibile a chiunque, anche a chi non abbia mai fatto studi di economia.
- Nightbit (msg) 13:44, 26 lug 2008 (CEST)
- Personalmente, i personaggi legati alla RSI mi irritano. Il modo migliore per contrastarli e` spiegare le cose come stanno. --Lou Crazy (msg) 02:08, 14 ago 2008 (CEST)
Auriti, Silvio Gesell, Clifford Hugh Douglas
[modifica wikitesto]L'ultimo intervento: 1. e' scritto in un italiano illeggibile; 2. non e' neanche una teoria: e' puro delirio, parole messe a casaccio; 3. e' del tutto irrilevante: di questo passo si dovrebbe specificare che il suo colore preferito fosse il blu piuttosto che l'arancione.
2. Il contenuto e' intrinsecamente contraddittorio: si parla inizialmente di eliminare le imposte dirette progressive [il che da solo fa aumentare l'inflazione e causa squilibri di distribuzione del reddito!], poi si stampa moneta a volonta' [inflazione alle stelle!], e poi si parla invece dell'effetto di aver eliminato [ma quando?] le imposte indirette sugli scambi [staremmo gia' all'iperinflazione], e poi diventa piu' equa la distribuzione delle ricchezze (?) ... perche' non esiste piu' l'evasione fiscale (?), e i costi pubblici (?) si scaricano proporzionalmente rispetto ai consumi personali (?). Ma che significa? Ma su quale rivista di economia sono mai state pubblicate queste insensatezze? Puro delirio.
3. Gli esperimenti della Repubblica Sociale di Salo', cosa c'entrano poi con Auriti? Si parte da Silvio Gesell, Clifford Hugh Douglas (pagine scritte ieri in un italiano illeggibile) e Pound che direbbero delle cose (prive di senso, per come sono state esposte), queste cose sono riprese nella R.S.I. dove sono tutti felici ed entusiasti, peccato che gli eventi della II Guerra Mondiale ostino, peccato, ma Auriti dopo 50 anni dice "si', sono d'accordo pure io?" Embe'?
A questo punto basta dire che Auriti era un nostalgico della R.S.I. e facciamo prima, senza finte teorizzazioni.
Nightbit (msg) 06:44, 31 lug 2008 (CEST)
epoca...
[modifica wikitesto]è stato aggiunto Epoca = 1900
non so sesia normale, ma faccio notare che 1900 è un singolo anno, proprio come il 1985 o il 1914... casomai l'epoca da indicare sarebbe il XX secolo
Fotogian (msg) 21:09, 16 mag 2009 (CEST)
- Ciao Fotogian, no, e' normale, se ho capito bene serve per categorizzarlo in Categoria:Politici_italiani_del_XX_secolo. Nbit 02:46, 17 mag 2009 (CEST)
Schema Ponzi
[modifica wikitesto]Rispondo a Harrod: certo, il simec e' uno schema Ponzi. Pero' magari se ne potrebbe parlare in una nuova sezione. C'e' qualcuno che esplicitamente l'abbia detto? In quel caso si potrebbe inserire l'informazione direttamente in voce. Purtroppo temo che Auriti sia talmente ignorato da tutti che nessuno probabilmente perdera' mai tempo a smascherare i trucchetti delle sue fumisterie da apprendista stregone. Nbit 01:44, 13 lug 2009 (CEST)
Non lo so se qualcuno l'abbia mai detto ma che sia uno schema ponzi è evidente. Intanto stò modificando la voce Simec --Harrod (msg) 17:04, 13 lug 2009 (CEST)
errori
[modifica wikitesto]questa frase è incomprensibile:
I costi relativi furono revocato in quanto non sarebbero stati commessi atti illegali, l'esperimento venne tuttavia sostenuti dallo stesso Giacinto Auriti. In seguito ad un intervento della Guardia di Finanza i SIMEC in circolazione vennero però confiscati. Nonostante il fatto che il sequestro fosse stato interrotto. --Moris Cavestro (msg) 00:54, 28 giu 2010 (CEST)
- Ho eliminato le frasi incomprensibili. --Dedda71 (msg) 01:04, 28 giu 2010 (CEST)
Critica all' hegelismo
[modifica wikitesto]Chiedo scusa se mi intrometto in questa discussione ma credo che qui stiate tutti trascurando il vero gioiello di Giacinto Auriti: ossia il suo enorme contributo alla filosofia del diritto (è stato il primo ad andare oltre il concetto di persona giuridica o soggetto strumentale, ponendosi il problema di chi controlla tale oggetto personificato cioè la società strumentalizzante). Spero di poter contribuire anche io se mi date la possibilità di creare un paragrafo intitolato: 'Contributi alla Filosofia del Diritto' e di includere anche una sua personalissima critica all' Hegelismo. I testi di riferimento sono scaricabili da internet. Grazie a tutti in anticipo per le risposte. Potete contattarmi nella mia area utente (nella sezione Filosofia del diritto). -- Аммаиep contacts 01:01, 17 nov 2010 (CET)
Questa voce è totalmente priva di fonti.
[modifica wikitesto]Invece di litigare, che ne direste di migliorare un pò la voce (magari aggiungendo qualche nota e numerando le fonti)? Poi, il fatto che uno debba essere d'accordo o meno con quello che dice Auriti è un altro discorso. Per dovere di cronaca (e soprattutto di enciclopedicità) è giusto (anzi doveroso) ribadire che Il Prof.Giacinto Auriti non era un economista e che i suoi scritti relativi ai problemi di economia monetaria da lui sollevati non hanno, di fatto, avuto alcun seguito all'interno del mondo accademico, essendo essi in insanabile contrasto con le odierne teorie monetarie, oggetto di studi nelle università di tutto il mondo.
Và però notato (e questo non possiamo trascurarlo) che Auriti pone il problema, al di là del suo aspetto economico, da un punto di vista del diritto. Le domande poste da Auriti sono:
- La moneta è oggetto della Scienza del Diritto?
- La creazione e l'emissione di valore sottoforma di banconote e simboli monetari deve essere oggetto di legge?
- Di chi è la proprietà della moneta prima, durante e dopo l'emissione?
- È possibile dare una migliore definizione di moneta?
- Qual è èsattamente il valore indotto creato insieme alla moneta? E chi beneficia di tale valore?
Per la cronaca, credo sia giusto dire che queste sono questioni che riguardano il diritto, più che l'economia e Auriti, in quanto esperto di Teoria generale del Diritto, aveva tutto il diritto (scusate il gioco di parole) di porre questi interrogativi. Poi, per quanto riguarda più specificamente le questioni economiche (l'inflazione, l'interesse ecc...) anche io sinceramente dubito che l'emissione di moneta non crei inflazione, quindi affermare il contrario è totalmente in contrasto con le teorie odierne. Ma che vi sia un vuoto di giurisprudenza su alcuni aspetti fondamentali della creazione ed emissione monetaria, questo è un fatto purtroppo. Auriti pone innanzitutto il problema sul piano del diritto. Quindi, in parole povere:
quando avete finalmente finito di cazzeggiare, fatemi un fischio e vediamo di sistemare la voce come Dio comanda, siete d'accordo? Propongo di inserire una sezione dal titolo Contributi alla filosofia del diritto dove citare (attraverso i saggi[1] del Prof.Auriti) le tematiche della soggettività strumentale e della società strumentalizzante.
-- Аммаиep contacts 01:02, 17 nov 2010 (CET)
Note
[modifica wikitesto]- ^ G.Auriti, Il paese dell'utopia. La risposta alle cinque domande di Ezra Pound, Chieti, Tabula Fati 2003, ISBN 88-87220-36-0, pagg.1-45 -- Il Testo completo, grazie all'autorizzazione concessa dall'autore e dall'editore è disponibile gratuitamente online
Collegamenti esterni
[modifica wikitesto]E' sbagliato indicare il link come sentenza è "Comparsa di costituzione e risposta".
Auriti critica la soggettività strumentale -- Estratto di una trasmissione televisiva in cui il Prof. Auriti prova a spiegare la differenza tra la società organica (propria del diritto romano) e la soggettività strumentale (propria del diritto moderno, di derivazione illuminista).
P.S. Per favore inserire le risposte alla questa discussione prima del '===Note===' lasciando vuote la riga superiore e la riga inferiore come spazio. Grazie a tutti e ciao.
Io direi di no dato che quel libro non mi sembra pubblicato da nessuna rivista accademica.--Harrod (msg) 22:39, 19 nov 2010 (CET)
Contribuire al miglioramento della voce
[modifica wikitesto]Salve a tutti! Volevo avvertirvi che ho attivato, nella mia Sandbox, uno spazio dove è possibile raccogliere commenti e suggerimenti per migliorare questa voce. Se entrate nella mia Sandbox ci trovate all'interno:
- Una sezione Biografia che riprende il contenuto della pagina su Giacinto Auriti. Inoltre, mi sono preso la briga di marcare tutte le parti che hanno fonti mancanti. Vediamo di lavorare tutti insieme per citare le fonti e sistemare il testo in modo un pò più wikipediano, okay? Usate il tag <ref></ref> per le fonti. Poi non vi preoccupate; la sezione Note più in basso è già stata predisposta per elencare le fonti con il tag <references/>.
- Una sezione Opere dove è possibile raccogliere tutti gli scritti e le pubblicazioni di Giacinto Auriti.
- Una sezione Note dove è possibile raccogliere i riferimenti marcati con <ref></ref> nella sezione Voce.
- Una sezione Bibliografia dove è possibile raccogliere tutti i testi che parlano di Giacinto Auriti o che citano direttamente le sue teorie.
- Una sezione Voci correlate
- Una sezione Collegamenti esterni dove raccogliere tutti i link esterni (soprattutto quelli dei suoi celebri monologhi televisivi, ora disponibili su youtube).
- Una sezione citazioni dove possiamo raccogliere tutte le citazioni di Giacinto Auriti e poi metterle su wikiquote.
Quindi, invece di perdere tempo a litigare venite qui e vediamo di lavorare per sistemare la voce come Dio comanda. Ah a proposito...mi raccomando niente discussioni e niente guerre di opinione sul mio spazio eh? L'unica cosa che conta è l'attendibilità delle fonti e l'enciclopedicità. Se volete discutere di opinioni personali andate a parlarne sui vostri blog (su myspace, su facebook, o da qualsiasi altra parte) intesi? -- Аммаиep contattami 23:21, 17 nov 2010 (CET)
Eliminazione
[modifica wikitesto]"Auriti d'altra parte continuava a mettere in evidenza come le banche centrali non sarebbero pubbliche ma private e non sarebbero tenute sotto controllo da nessun ente pubblico e come esisterebbe un vuoto legislativo abnorme ed inspiegabile a livello di diritto monetario su chi sia il proprietario della moneta all'atto dell'emissione. Secondo Auriti di conseguenza sembra essere molto contradditorio parlare di sovranità statale sulla moneta, infatti, questa non esiste in nessun modo in quanto la banca d'Italia è privata al 95%. Auriti, inoltre, sostiene che la banca centrale crea una moneta gravata da debito perché all'atto dell'emissione la emette caricandone il costo al 200%, infatti, da qui la domanda provocatoria fatta ad un convegno riguardante l'usura ad un tecnico della Banca d'Italia: "il costo del denaro al 200% non è usura?". Nei suoi studi Auriti mette in evidenza come i popoli con la nascita della moneta debito (che per definizione stessa non ha il segno della proprietà ma il segno del debito) siano trasformati da proprietari in debitori, sostenendo che la banca toglie al cittadino la proprietà della moneta e lo indebita di altrettanta, quindi la banca creerebbe prima un indebitamento dannoso per la comunità del 100% poi un ulteriore debito del 100%, da cui la deduzione del "costo del denaro al 200%" per la collettività." Propongo di eliminare il paragrafo, non aggiunge nozioni e finisce in propaganda.--Harrod (msg) 21:59, 19 nov 2010 (CET)
- d'accordo --ignis Fammi un fischio 15:03, 20 nov 2010 (CET)
Fatto--Harrod (msg) 15:11, 20 nov 2010 (CET)
Bè, certo il paragrafo in questione ha certamente modi e stili propagandistici, però mi permetto di far notare una cosa: sulla questione della proprietà della moneta c'è effettivamente un vuoto di giurisprudenza. A tal proposito voglio ricordare che, durante una interrogazione parlamentare un deputato, rispondendo alla questione (un economista tra l'altro) disse che: "nessuno è proprietario della moneta". Certamente le Teorie economiche di Auriti non trovano alcun riscontro nel mondo accademico attuale però il vuoto di Giurisprudenza resta purtroppo. Infatti nessuno, ancora oggi, è in grado di dire a chi appartenga la moneta. La questione della moneta è anche e soprattutto oggetto della scienza del diritto e Auriti, come professore di Diritto aveva tutto il diritto di porla. Аммаиep contattami 15:45, 11 dic 2010 (CET)
Wp non è un forum --Harrod (msg) 22:42, 17 dic 2010 (CET)
Modifiche alla pagine
[modifica wikitesto]Ho cercato di migliorare un po' la pagina riportandola in una situazione di maggiore aderenza alla realtà. E' ancora presente un link a http://www.disinformazione.it/ . Non trovate sia un po' paradossale che in un'enciclopedia siano presenti link a simili oscenità?
- Gli interventi non firmati mi puzzano sempre un po, ma capisco che ogni tanto ci si dimentica. Spero che questa sia una dimenticanza. Comunque volevo solo chiedere se in wikipedia, usare la stessa wikipedia come fonte sia ammesso. Io ho sempre pensato non rientrasse nelle fonti terze. Lo chiedo perché in questa pagina ci sono note che fanno riferimento ad altre pagine di wikipedia.--Plasm (msg) 03:56, 26 giu 2012 (CEST) Tra l' altro ho appena verificato la pagina in questione senza trovare riscontri ne riferimenti diretti ad Auriti: Teorie del complotto sul signoraggio --Plasm (msg) 04:04, 26 giu 2012 (CEST)
Patrolling
[modifica wikitesto]Da venti giorni stava scritto in incipit che la teoria di G.A. "quando sarà compresa e condivisa farà le persone proprietarie e non debitrici", questo nonostanto altre corbellerie siano state invece rbate! Occhio vivo! ;-) --Yuma (msg) 15:59, 27 ago 2012 (CEST)
modifiche
[modifica wikitesto]Ho cercato di modificare la pagina dandole un senso di neutralità e imparzialità ma alle mie modifiche, in cui aggiungevo l'evento odierno dell'intitolazione di una piazza al professor Auriti a Roma, correggevo al notizia secondo cui nel 2004 si candidò nel partito della Mussolini quando si candidò nelle file di Forza Nuova all'interno del cartello Alternativa Sociale in cui vi era presente anche la Mussolini ed infine nella sezione collaborazioni in cuiera specificata la collaborazione di beppe grillo con il professor auriti ho aggiunto l'informazione nota a tutti che dal 2001 al 2006 il professore Auriti e Forza Nuova collaborarono attivamente. Inoltre modificato nell'incipit la frase -personale tesi sulla moneta- con una più corretta- teorie sulla sovranità monetaria e proprietà popolare della moneta- Ognuna di queste modifiche è stata aggiunta non si sa per quale motivo chiedo in questa discussione che venga riportata l'imparzialità in modo da non fraintendere il messaggio del Professore. GIAN LORENZO COMANDINI— Questo commento non firmato è stato inserito da Gialloitalocentrico (discussioni • contributi) .
- le tesi di Auriti sono del tutto personali in quanto non accolte dal mondo accademico, fuorviante e apologetico quindi cambiare l'incipit. Circa il resto servirebbero delle fonti. --ignis scrivimi qui 00:21, 17 feb 2013 (CET)
Modifiche 19 apr 2013
[modifica wikitesto]-CAMBIATO INCIPIT reso più preciso citando il nome della sua teoria ("teoria del valore indotto della moneta") e cambiato il discriminante e un po' grottesco "teorie del complotto sul signoraggio" (già per altro specificato in seguito) nel più obbiettivo e preciso "signoraggio bancario".
-Inserite due CITAZIONI NECESSARIE nella biografia.
-RIMOSSA SEZIONE "Ricezione accademica delle teorie monetarie di Auriti" perchè ridondante: se non ha mai avuto ricezione a cosa serve una sezione relativa alla ricezione? Inoltre la segnalazione delle mancate ricezioni è già presente in chiusura di Biografia.
-AGGIUNTA in chiusura alla Biografia parte della sezione rimossa integrata al testo già presente e messo in "citazione necessaria". --Manatarms (msg) 13:46, 19 apr 2013 (CEST)
- il 1° punto è un dato di fatto quindi la modifica non è condivisibile, così anche il 3° --ignis scrivimi qui 14:10, 19 apr 2013 (CEST)
Cosa si intende per "dato di fatto"? rispetto a quale fatto si ha la certezza di questo dato? e chi lo sostiene?
Ho modificato di nuovo l'incipit cercando di mediare con la versione dell'utente ignis.
-Ho rimosso "personale" perchè ovvietà: ogni teoria sviluppata da un certo pensatore è sua "personale", non c'è bisogno di specificarlo.
-Ho rimosso il periodo finale dell'incipit, relativo alle teorie del'"complotto", perchè già specificato successivamente in bio e non riguardante personalmente la figura di Auriti ma opera di interpreti successivi.
-Rimossa anche la CATEGORIA "Teorici del complotto" per le stesse ragioni: non risulta che Auriti abbia parlato di "complotto", o almeno non in questi termini fuorvianti. In caso contrario prego di segnalare almeno una citazione comprovante.
--Manatarms (msg) 15:58, 19 apr 2013 (CEST)
- tutti i complottisti del signoraggio citano Auriti e questa cosa è degna di rilievo inoltre i proclami contro le banche hanno perfetta corrispondenza nei proclami dei "signoraggisti". Circa il resto (se in generale pregato di non toccare la voce sinchè si discute:
- la teoria è personale perchè non ha radici in nessuna teoria economica e non ha mai trovato accoglimento nelle teorie economiche moderne --ignis scrivimi qui 16:37, 19 apr 2013 (CEST)
1 - Quali sono i "complottisti del signoraggio"? citami almeno qualche nome e relativo libro o articolo, non un genericissimo link a google, che tra l'altro non contiene nemmeno la parola "complotto".
2 - Il fatto che la teoria sia "personale" nel senso in cui lo intendi tu è già ben chiarito nella parte finale della Biografia. Metterlo in apertura ha solo significato detrattorio.
3 - Chi stabilisce la "perfetta corrispondenza" delle teorie di Auriti con i signoraggisti? Inoltre una cosa sono i "complottisti" (che citano solo) altra è Auriti che mai ha parlato di "complotto".
4 - Il link ai proclami contro le banche porta ad una pagina vuota.
5 - Ho visto che hai rimesso la categoria "Teorici del complotto": avevo chiesto una citazione precisa che lo comprova. Nell'attesa la rimuovo.
6 - Non hai risposto alla mia domanda: perchè l'incipit tuo sarebbe un "dato di fatto", rispetto a cosa e chi lo stabilisce.
Sei pregato di non modificare ulteriormente la voce, già piuttosto sofferente di certa parzialità a scapito della figura di Auriti. Grazie.
--Manatarms (msg) 17:14, 19 apr 2013 (CEST)
- ti faccio notare che hai testè violato questa policy. A breve ti citerò le fonti in voce. Dopo di che, nel rispetto della policy linkata sei pregato di raggiungere qui il consenso prima di nuove edit war --ignis scrivimi qui 17:58, 19 apr 2013 (CEST)
- ti ho messo una fonte in voce. Se ci sono problemi falli presenti qui. Ulteriori violazioni della policy linkata di condurranno in WP:UP. Il video lo trovi qui --ignis scrivimi qui 18:04, 19 apr 2013 (CEST)
Davvero una grande dimostrazione di onestà intellettuale ricorrere alla minaccia, tipica ultima spiaggia di chi non ha argomenti.
La nota aggiunta è ridicola: le "fonti", tratte da Come don Chisciotte e Carmilla Online «letteratura, immaginario e cultura d'opposizione» hanno valore scientifico pari a zero e si potrebbe controbattere con dozzine di articoli tratti dalla stessa fonte come questo.
Lo stesso dicasi per l'improbabile bufala.spazioblog.it "fonte" della «Sentenza contro Auriti della Banca d'Italia»: se ne trovi una versione ufficiale, non un documento di Google Docs scritto da chi sa chi.
Riguardo all'inserimento di Auriti fra i "teorici del complotto" a questo punto propongo di inserire anche Kennedy nella categoria citando questo. --Manatarms (msg) 17:11, 22 apr 2013 (CEST)
- a ma pare che tu stia stravolgendo il mondo cercando di attestarne la sua forma piatta. Auriti e le sue teorie pseudo-economiche sono costantemente citate dai complottisti del signoraggio. Lui stesso, nel suo concetto di Banca come proprietà dei cittadini, abbraccia un concetto caro ai signoraggisti. Tali teorie del complotto non hanno nulla di scientifico quindi perchè cerchi fonti scientifiche? ti ho citato un esempio di fonte che cita esplicitamente Auriti parlando di complotto del signoraggio. Se non basta ce ne sono decine di migliaia di altre. Circa Kennedy, se hai proposte da fare ne puoi discutere in quella pagina --ignis scrivimi qui 17:24, 22 apr 2013 (CEST)
Auriti era un giurista e le sue teorie andrebbero lette anzitutto in questa chiave, POI in quella economica. Relegarle esclusivamente nella sfera dell'economico per poi ripetere continuamente che non ha avuto riscontri è chiaramente detrattorio.
Anche il ricorso continuo ad espressioni come "complottisti del signoraggio" e "teorie del complotto" non ha nulla di scientifico ma si tratta di linguaggio semplicistico, popolare, derivato di certo giornalismo sensazionalistico, finalizzato a banalizzare in nuce un argomento per evitare una sua seria e serena considerazione.
Alle "decine di migliaia" (sic!) di fonti come quella si potrebbero contrapporre centianaia di "migliaia" di altre di segno opposto. Ma anche l'osservazione, ormai sempre più diffusa, che le previsioni di Auriti si stanno realizzando in pieno, generando crescente interesse verso la sua opera.
E con questo chiudo perchè insensato discutere con il muro. --Manatarms (msg) 12:30, 23 apr 2013 (CEST)
modifiche recenti
[modifica wikitesto]Mi appresto nuovamente ad annullare l'edita per due ragioni:
- Auriti non era un economista e la sua teoria è praticamente fuori da ogni ambito accademico. Si tratta quindi di una sua personale teoria
- Auriti e la sua teoria è largamente citato nell'ambito del complotto sul signoraggio. C'è una fonte ma potrebbero essercene mille ancora --ignis scrivimi qui 15:45, 26 mag 2016 (CEST)
1) Non sta a lei giudicare con "è praticamente fuori da ogni ambito accademico". 2) Sono tantissimi gli economisti "citati" dal complotto sul signoraggio. Auriti non costituisce un caso particolare. Io posso citare il nobel Paul Krugman a proposito delle critiche al sistema monetario, questo vuol dire che sulla pagina di Paul Krugman deve essere riportato nell'introduzione che le sue teorie sono usate da chi sostiene il complotto? Ritengo la voce del tutto di parte e scritta con pregiudizio. Questa è una enciclopedia e lo hanno già fatto presente altre persone su questa pagina di discussione. — Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Alexlong92k (discussioni · contributi) .
- Cortesemente firmati (vedi Aiuto:Firma)
- non si tratta di giudizio ma di semplice constatazione che non puoi non mettere in voce perché non puoi fare pensare che si tratti di teoria accademicamente rilevante
- Puo' darsi che vengano citati , a sproposito, altri economisti ma di Auriti mi pare si sia fatta una bandiera anche politica --ignis scrivimi qui 16:22, 26 mag 2016 (CEST)
- Quelle di Auriti vengono nominate come "teorie", non come "leggi". Questo già basta a dire che non sono una verità assoluta, ma solo teorie. Lei sta parlando con pregiudizi, sta esprimendo pareri personali e sta compromettendo la neutralità della voce. --AlexLong92k
- mi sfugge come i tuoi edit possano renderla migliore --ignis scrivimi qui 17:25, 26 mag 2016 (CEST)
- Come è ora diffama Giacinto Auriti lasciando intendere che le sue teorie siano prive di fondamento. Del tutto inappropriato poi associarlo con sostenitori della teoria del complotto. Una cosa sono le critiche al sistema monetario, un'altra le teorie di complotto. Posso ora ripristinare la neutralità della pagina senza perdere altro tempo?--AlexLong92k
- la voce lascia intendere che non hanno seguito nel mondo accademico e che sono invece accolte in ambito complottistico, se vuoi la possiamo scrivere così --ignis scrivimi qui 18:03, 26 mag 2016 (CEST)
- Come ho già detto non ha senso associarlo al complotto. Anche le affermazioni di Paul Krugman, Alain Parguez, Nino Galloni, Warren Mosler e molti altri sono usate con lo stesso scopo. Riguardo il non essere accettato a livello accademico, per affermare una cosa del genere su Teknopedia essa deve essere conclamata, visto quanto questa è soggettiva. Lei sta scrivendo con pregiudizi e la prego di rivedere le sue posizioni rispetto all'intero argomento: le teorie del complotto devono essere presentate come teorie con opportune smentite quando esse ci sono, altrimenti devono essere presentate oggettivamente come fattibili. L'atteggiamento di giudicare qualsiasi complotto come una bufala può portare alla negazione di un vero complotto. --AlexLong92k
- soggettiva? quindi tu hai in mano un manuale di economia in uso in qualche università nel quale le teorie di Auriti sono esplicate? --ignis scrivimi qui 23:18, 26 mag 2016 (CEST)
- non mi risulta che ci sia una regola da qualche parte per la quale delle teorie economiche sono rispettabili solo se esposte in libri di economia in uso in università. Quello che lei ignora e le sto cercando di spiegare è che tutte le teorie economiche keynesiane e post-keynesiane, incluse quelle di Auriti, vengono utilizzate per criticare l'attuale sistema monetario e, come direbbe lei, dai complottisti. La prima volta che ho letto di Keynes è stato sul libro di filosofia del liceo, dove veniva messo in opposizione come pensiero ad Hayek, su cui si basa tutto il liberismo in cui ci troviamo ora. Questo per farle capire, se non lo sa, quanto siano conosciute le teorie keynesiane. Quindi, se per lei Auriti ha detto sciocchezze usate da complottisti, deve dire esattamente la stessa cosa dell'intera corrente post-keynesiana (e infatti tanti lo dicono). Inoltre le faccio notare che lei ha detto delle sciocchezze sul signoraggio ed è smentito proprio dalla pagina di Teknopedia "Signoraggio in Italia". La prego di informarsi prima di insistere ancora. --AlexLong92k
- Mi chiedo come mai ogni volta, nel corso degli anni, continuino a sbucare fuori personaggi che giurano sulla bontà di un qualche autore e che non serva guardare l'autorevolezza delle fonti. I testi in uso nelle università, a differenza delle pubblicazioni su riviste con peer-review, non sono automaticamente autorevoli e viceversa, ma sicuramente è un buon punto di partenza rispetto a forum e blog complottisti o libri di case editrici alternative, o a pagamento, o misconosciute. Teknopedia non è una raccolta di voci da bar.--Skyfall (msg) 21:12, 1 giu 2016 (CEST)
- Come ho scritto sotto: "Qui non si sta discutendo di dare visibilità a "teorie alternative", qui si sta cercando di far notare a persone che non lo sanno, che la comunità scientifica riconosce quelle teorie, nessuno dice siano più esatte di quelle della scuola austriaca né che siano "alternative" ad essa. In alcuni paesi del mondo si applicano le prime, in altri le seconde. Io voglio sapere in cosa le teorie di Auriti si discostano dalle teorie post-keynesiane. Provate a convincermi che è così, è quello che mi sarei aspettato da una discussione costruttiva." Le auguro una buona lettura della storia dell'economia e delle teorie di Keynes in opposizione a quelle di Hayek. --AlexLong92k
- I commenti che vanno sul personale, naturalmente in senso negativo, hanno la sola funzione di accelerare dinamiche di problematicità, che al fare le voci non porta alcun vantaggio, e al far gli utenti attribuisce solo una suadente sfumatura di effimero.
- In Teknopedia non ce ne frega nulla di come davvero stiano le cose, quindi è perfettamente inutile affannarsi a "spiegarci la verità". Tanto poco ce ne frega di questo aspetto, della "verità", che facciamo le voci secondo i concetti dominanti nelle discipline scientifiche di riferimento non perché crediamo alle comunità di quelle discipline, e infatti abbiamo una voce sullo scientismo che altrimenti non avremmo, ma perché esse costituiscono la materia cui fare riferimento per poter seguire, come intendiamo seguire, il metodo scientifico. Cosa ci sia dentro quella materia non lo decidiamo noi, il nostro ruolo è fissare di cosa si componga.
- Teknopedia, con i suoi risultati imprevedibilmente giganteschi, è l'apoteosi della gift-economy, che è degnata di silente silenzio dalla disciplina ufficiale e bellamente ignorata dalle "teorie alternative", perciò siamo in ideale equidistanza da tutto ciò e perciò possiamo chiedere a tutti i galli del pollaio di abbassare un pochino, solo un pochino, la cresta nel momento in cui non si peritano di lanciarsi in ardite e spericolate valutazioni.
- Questa pagina di discussione sarà ricondotta alla sua funzione ordinaria con le buone, o ci sarà ricondotta comunque. Grazie della collaborazione e dell'eventuale educazione dei successivi contributi. -- g · ℵ (msg) 00:23, 2 giu 2016 (CEST)
- si riferisce forse al fatto che ho detto che Ignis insiste con pregiudizi personali? È forse un'offesa? Io lo dico, magari se ne rende conto, e si informa sull'argomento prima di replicare ancora, magari prima di dire che il signoraggio non è mai stato fatto dalla Banca d'Italia, poteva leggersi la voce "Signoraggio in Italia" qui sulla stessa Teknopedia, non le pare? E sarei io ad aver perso la pazienza dopo il tempo sprecato a discutere con chi non si è preso la briga di informarsi sull'argomento?
- le teorie keynesiane sono storia dell'economia e vengono trattate con tutto rispetto su libri accademici e sulla stessa Teknopedia. Le teorie post-keynesiane altrettanto, visto che Paul Krugman ha avuto il nobel per l'economia. Qui non si sta discutendo di dare visibilità a "teorie alternative", qui si sta cercando di far notare a persone che non lo sanno, che la comunità scientifica riconosce quelle teorie, nessuno dice siano più esatte di quelle della scuola austriaca né che siano "alternative" ad essa. In alcuni paesi del mondo si applicano le prime, in altri le seconde. Io voglio sapere in cosa le teorie di Auriti si discostano dalle teorie post-keynesiane. Provate a convincermi che è così, è quello che mi sarei aspettato da una discussione costruttiva.
- qui è lei che va sul personale: fa un giro di parole per non dire direttamente a me che sarei un "gallo del pollaio". Le ripeto che io ho constatato che Ignis non si stava informando sull'argomento e glil'ho detto chiaro e tondo e non mi sembra un'offesa. Ben altra cosa il suo commento.--AlexLong92k
NPOV
[modifica wikitesto]La voce, così come attualmente espressa, a mio avviso, difficilmente è neutrale. L'uso di aggettivi come 'personale' (teoria) e 'teoria del complotto' del signoraggio inducono a ritenere come Giacinto Auriti non fosse un economista (come invece lo fu) per ridurlo al rango di un complottista qualsiasi (cosa che non fu). Senza aprire un dibattito sul signoraggio, addirittura voce presente in bilancio di Banca d'Italia e oggetto di sentenze di Corte di Cassazione (rep. 4140 del 22.06.06) sebbene sia liquidato da molti come fosse un'invenzione, ho rimosso l'aggettivo 'personale' e l'indicazione 'teoria del complotto' per rendere la voce neutrale. Tempo 36 minuti e tali modifiche sono state rollbackate ripristinando la voce non neutrale. Vorrei che la voce fosse scritta correttamente, vale a dire priva di giudizi sull'operato di Auriti. --plo (msg) 10:21, 3 mar 2017 (CET)
Collegamenti esterni modificati
[modifica wikitesto]Gentili utenti,
ho appena modificato 1 collegamento/i esterno/i sulla pagina Giacinto Auriti. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:
- Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20141113132331/http://www.eurasia-rivista.org/la-moneta-comune-europea-nel-pensiero-di-giacinto-auriti/21137/ per http://www.eurasia-rivista.org/la-moneta-comune-europea-nel-pensiero-di-giacinto-auriti/21137/
Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot
Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 04:44, 8 mar 2018 (CET)
Collegamenti esterni interrotti
[modifica wikitesto]Una procedura automatica ha modificato uno o più collegamenti esterni ritenuti interrotti:
- Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20141209111826/http://www.laleva.cc/economia/intervista_auriti.html per http://www.laleva.cc/economia/intervista_auriti.html
In caso di problemi vedere le FAQ.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 03:39, 3 lug 2021 (CEST)
teoria dell'emissione centralizzata a valore indotto
[modifica wikitesto]Il prof. Auriti parlava anche di "emissione centralizzata a valore indotto" per descrivere quello che fanno le banche centrali le cui azioniste sono le banche commerciali private.
Le banche centrali emettono la moneta in modo centralizzato. Creano dal nulla cartamoneta, monete metalliche e moneta elettronica (mediante un'operazione al computer che accredita una cifra numerica su un conto corrente).
Questa moneta non è garantita da riserve metalliche o in particolare auree: nessuno può chiedere la conversione del proprio denaro in un equivalente valore della riserva metallica. SI parla di valore indotto perché sono le persone ad accettare di usare questa moneta come mezzo di pagamento, inducendone un valore che non è intrinseco. L'accettazione è generalmente imposta per legge col corso forzoso legale. --79.45.121.175 (msg) 22:57, 28 set 2024 (CEST)