Questa edizione del campionato europeo si apre con un'importante novità regolamentareː le motociclette in configurazione Stock infatti, anziché gareggiare in pista con le Moto2 come in precedenza, prendono parte ad un campionato a sé.[2] Il campionato delle Stock si svolge negli stessi fine settimana delle prove dei prototipi ma con un numero di gare diverse per Gran Premio. Laddove per le Moto2 sono previste gara uno e gara due in alcuni eventi, le stock hanno disputato un'unica gara per Gran Premio.[2]
In Moto2 l'australiano Senna Agius, in forza al Liquy Moly Husqvarna Intact GP Junior Team, con tre vittorie nelle prime tre prove si porta al comando della classifica con ampio margine. Con la doppia vittoria ad Aragón Agius chiude anzitempo la contesa per il titolo a suo favore.[3] Secondo posto all'insegna della costanza per Xavier Cardelús, Team Promoracing, che ottiene punti in tutte le gare previste e conquista la sua prima vittoria nel CEV in gara uno al Montmelò.[4] Terzo posto per un esordienteː l'italiano Alberto Surra, in sella alla Boscoscuro del team Ciatti. Surra ottiene cinque piazzamenti a podio[3] e chiude non molto distante da Cardelús.[4] Tra i costruttori prevale nettamente Kalex che vince tutte le gare in programma, secondo posto per Boscoscuro cinque volte a podio con Surra. A questa edizione dell'europeo è iscritta anche la casa giapponese NTS con Héctor Garzó e il team MMR Racing. Garzó prende parte ai due Gran Premi di Valencia senza riuscire a scendere in pista in gara in entrambi.
Nella Stock lo spagnolo Dani Muñoz, SP57 Racing Team, con cinque vittorie e due secondi posti nelle sette gare previste, conquista il titolo già ad Aragón.[5] Alle sue spalle, staccato di 35 punti, il connazionale Eric Fernández, FAU55 Tey Racing, che vince le restanti due prove.[6] Terzo posto per il pilota Easy Race Team Marco García che conquista tre piazzamenti a podio in stagione. Miglior italiano è Dino Iozzo al quarto posto.[6] Il titolo costruttori va a Yamaha, moto con cui gareggiano la quasi totalità dei piloti, che vince tutte le gare. Secondo posto per Kawasaki con cui Javier del Olmo raccoglie sei punti. Al Gran Premio finale di Valencia è iscritto il pilota cinese Li Shuai, con una Honda, ritiratosi dall'evento prima del termine delle qualifiche.
Tutti i piloti che prendono parte a questo campionato, tranne Javier del Olmo che partecipa con una Kawasaki e Li Shuani con una Honda, utilizzano motociclette Yamaha.