Noctilio albiventris
Pipistrello pescatore minore | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Laurasiatheria |
Ordine | Chiroptera |
Sottordine | Microchiroptera |
Famiglia | Noctilionidae |
Genere | Noctilio |
Specie | N.albiventris |
Nomenclatura binomiale | |
Noctilio albiventris Desmarest, 1818 | |
Sinonimi | |
N.affinis, N.zaparo, Dirias irex |
Il pipistrello pescatore minore (Noctilio albiventris Desmarest, 1818) è un pipistrello della famiglia dei Nottilionidi diffuso nel Continente americano.[1][2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Dimensioni
[modifica | modifica wikitesto]Pipistrello di medie dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 69 e 75 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 53 e 65 mm, la lunghezza della coda tra 17 e 21 mm, la lunghezza del piede tra 16 e 20 mm, la lunghezza delle orecchie tra 23 e 26 mm e un peso fino a 45 g.[3]
Aspetto
[modifica | modifica wikitesto]La pelliccia è corta. Le parti superiori variano dal brunastro al rosso-arancione. Le parti ventrali sono più chiare. Una sottile linea più chiara si estende lungo la spina dorsale dalla zona tra le scapole fino alla base della coda. I fianchi sono privi di peli. Il naso è privo escrescenze carnose, fortemente rigonfio e con le labbra superiori divise da un solco profondo, il quale mette in evidenza i grossi canini e gli incisivi affilati. Il mento è prominente ed ha due creste longitudinali, dove sono localizzate due tasche guanciali. Le orecchie sono brunastre, ricoperte di peli solo alla base, piegate in avanti, lunghe, strette, appuntite, separate e con un trago lobato. Le membrane alari sono lunghe, strette, appuntite, trasparenti e brunastre. La coda è lunga più della metà del femore e si estende oltre la metà dell'uropatagio. I piedi sono enormi e robusti. Il calcar è ben sviluppato. Emettono un forte odore di muschio. Il cariotipo è 2n=34 FNa=58.
Ecolocazione
[modifica | modifica wikitesto]Emette ultrasuoni a basso ciclo di lavoro sotto forma di impulsi di breve durata a frequenza modulata iniziale di 70 kHz e finale di 40 kHz.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Comportamento
[modifica | modifica wikitesto]Si rifugia nelle cavità degli alberi e negli edifici, talvolta insieme ad altri pipistrelli del genere Molossus. L'attività di caccia viene solitamente effettuata in piccoli gruppi.
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Differentemente dal pipistrello pescatore maggiore, questa specie è prevalentemente insettivora. Si nutre di insetti acquatici in particolare coleotteri, emitteri, omotteri, lepidotteri e ditteri, catturati sopra corsi d'acqua e acquitrini.
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]Femmine gravide sono state catturate in agosto ed ottobre, mentre altre che allattavano sono state osservate nel mese di settembre. Danno alla luce un piccolo alla volta tra metà maggio e gli inizi di giugno. Gli accoppiamenti avvengono tra dicembre e gennaio.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie è diffusa dallo stato messicano meridionale del Chiapas, attraverso tutta l'America centrale e meridionale fino all'Argentina nord-orientale.
Vive nelle foreste tropicali fino a 1.100 metri di altitudine.
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Sono state riconosciute 3 sottospecie:
- N.a.albiventris: Colombia centrale e meridionale, Venezuela, Guyana, Suriname, Guyana francese, Brasile, Ecuador, Perù, Bolivia settentrionale e centrale;
- N.a.cabrerai (Davis, 1976): Bolivia orientale, Paraguay, Argentina nord-orientale;
- N.a.minor (Osgood, 1910): stato messicano meridionale del Chiapas, Guatemala, El Salvador, Honduras, Nicaragua, Costa Rica, Panama, Colombia settentrionale, Venezuela nord-occidentale.
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]La IUCN Red List, considerato il vasto areale, la popolazione presumibilmente numerosa, la presenza in diverse aree protette e la tolleranza alle modifiche ambientali, classifica N.albiventris come specie a rischio minimo (Least Concern)).[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Barquez, R., Perez, S., Miller, B. & Diaz, M. 2008, Noctilio albiventris, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Noctilio albiventris, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Reid, 2009.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Alfred L. Gardner, Mammals of South America, Volume 1: Marsupials, Xenarthrans, Shrews, and Bats, University Of Chicago Press, 2008. ISBN 9780226282404
- Fiona A. Reid, A field guide to the Mammals of Central America and Southeast Mexico, Oxford University Press, 2009. ISBN 9780195343236
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Noctilio albiventris
- Wikispecies contiene informazioni su Noctilio albiventris
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) lesser bulldog bat, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Noctilio albiventris, su Fossilworks.org.