Eumops glaucinus
Eumops glaucinus | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Laurasiatheria |
Ordine | Chiroptera |
Sottordine | Microchiroptera |
Famiglia | Molossidae |
Sottofamiglia | Molossinae |
Genere | Eumops |
Specie | E.glaucinus |
Nomenclatura binomiale | |
Eumops glaucinus Wagner, 1843 | |
Sinonimi | |
E.ferox, E.orthotis | |
Areale | |
Eumops glaucinus (Wagner, 1843) è un pipistrello della famiglia dei Molossidi diffuso nel Continente americano.[1][2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Dimensioni
[modifica | modifica wikitesto]Pipistrello di medie dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 75 e 95 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 55 e 63 mm, la lunghezza della coda tra 40 e 54 mm, la lunghezza del piede tra 10 e 15 mm, la lunghezza delle orecchie tra 22 e 29 mm, un'apertura alare fino a 47 cm e un peso fino a 42 g.[3]
Aspetto
[modifica | modifica wikitesto]La pelliccia è di lunghezza media con delle setole lunghe sulla groppa. Le parti dorsali variano dal grigio scuro al bruno-grigiastro con la base dei peli bianca, mentre le parti ventrali sono grigiastre. La testa è larga ed appiattita, le labbra sono lisce. Le orecchie sono larghe, triangolari e unite alla base anteriore. Il trago è largo e squadrato, mentre l'antitrago è grande e semi-circolare. Le ali sono attaccate posteriormente sulle caviglie. La coda è lunga, tozza e si estende per circa la metà oltre l'uropatagio. Il cariotipo è 2n=40 FNa=64 e 2n=38 FNa=64.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Comportamento
[modifica | modifica wikitesto]Si rifugia in gruppi composti da un maschio e diverse femmine cavità degli alberi e sotto tetti di edifici. Entra in uno stato di torpore durante l'inattività diurna. L'attività predatoria inizia circa mezz'ora prima del tramonto. Il suo volo è rapido e diretto ed è effettuato a grandi altezze, solitamente non meno di 10 metri dal suolo.
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Si nutre di insetti, particolarmente di Zygoptera, ortotteri e coleotteri.
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]Femmine gravide sono state catturate in Bolivia a settembre, mentre altre sono state osservate in Messico da marzo alla fine di giugno. Danno alla luce un piccolo alla volta in aprile o maggio e possibilmente un altro nel mese di dicembre.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie è diffusa dallo stato messicano di Jalisco attraverso tutta l'America centrale e meridionale fino all'Argentina settentrionale. È presente anche sull'isola di Cuba e della Giamaica.
Vive nelle foreste tropicali umide, foreste secche e umide pedemontane, boscaglie spinose e città fino a 900 metri di altitudine.
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Sono state riconosciute 2 sottospecie:
- E.g.glaucinus: dal Messico centrale, attraverso l'America centrale e meridionale fino al Perù sud-orientale, Bolivia, Argentina settentrionale e Brasile sud-orientale con esclusione del Brasile centro-orientale, Suriname e Guyana francese. È presente anche su Cuba e Giamaica;
- E.g.floridanus (G. M. Allen, 1932): conosciuta soltanto nella Florida meridionale, nelle contee sud-occidentali di Charlotte, Collier e Lee e presso Miami, Fort Lauderdale e Coral Gables lungo il versante sud-orientale.
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]La IUCN Red List considera le due sottospecie forme distinte e classifica la prima come specie a rischio minimo (Least Concern)), avendo un vasto areale e la popolazione presumibilmente numerosa, mentre la seconda, a causa del declino nella popolazione attualmente stimata in soltanto 250 individui maturi, è classificata in grave pericolo (CR).[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Barquez, R., Mancina, C., Rodriguez, B., Miller, B. & Diaz, M. 2008, Eumops glaucinus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Eumops glaucinus, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Reid, 2009.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Alfred L. Gardner, Mammals of South America, Volume 1: Marsupials, Xenarthrans, Shrews, and Bats, University Of Chicago Press, 2008. ISBN 9780226282404
- Fiona A. Reid, A field guide to the Mammals of Central America and Southeast Mexico, Oxford University Press, 2009. ISBN 9780195343236
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Eumops glaucinus
- Wikispecies contiene informazioni su Eumops glaucinus
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Eumops glaucinus, su Fossilworks.org.