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Costantino VI d'Armenia
Costantino VI d'Armenia | |
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Denario con l'effigie di Costantino VI d'Armenia | |
Re armeno di Cilicia | |
In carica | 1363 – 1373 |
Predecessore | Costantino V |
Successore | Leone VI |
Morte | 1373 |
Casa reale | Hetumide-Lusignano |
Padre | Aitone, signore del Neghir |
Coniuge | Maria de Oghruy |
Costantino VI d'Armenia, [1] ((HY) Կոստանդին, traslitterazione dall'armeno occidentale: Gosdantin o Kostantine; ... – 1373), fu re della Piccola Armenia, dal 1363 fino alla morte.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Infanzia
[modifica | modifica wikitesto]Secondo il Recueil des historiens des croisades. Documents arméniens. Tome second Costantino discendeva dagli Hetumidi, era figlio del Signore del Neghir, Aitone e della moglie di cui non si conoscono né il nome né gli ascendenti[2].
Aitone di Neghir, secondo lo storico ungherese Weyprecht Hugo von Rüdt von Collenberg era figlio di Costantino, signore di Neghir e di Pertzerpert, e di una figlia del re di Cipro e re di Gerusalemme, Ugo III[3], quindi era cugino di Costantino V, discendeva da Costantino, signore di Barbaron e padre del re Aitone I; , ciononostante, forse per la nonna materna, viene considerato il terzo re della casata dei Lusignano, anche dal Ulwencreutz's The Royal Families in Europe[4].
Comunque su questo re e sul suo nome, non vi sono certezze:
- Nel Recueil des historiens des croisades. Documents arméniens. Tome premier, viene citato col nome di Leone[5];
- Les familles d'outre-mer lo citano col nome di Drago[6].
Matrimonio
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1369 aveva sposato Maria de Oghruy ( † dopo il 1377), nipote di Oscin, signore di Corico, e di Giovanna di Taranto, come conferma la Cronaca di Giovanni Dardel riportando che la moglie di Costantino VI era "cugina della regina Giovanna I di Napoli e del Principe di Taranto"[7].
Dopo essere rimasta vedova, verso il 1375, Maria de Oghruy si sposò in seconde nozze con Matteo Chappes, fatto cavaliere da Leone VI[8].
Re latino d'Armenia
[modifica | modifica wikitesto]Quando morì il suo cugino germano, il re Costantino V, i baroni, irritati per la mancanza di aiuto da parte dei Latini, rifiutarono la corona ad un pretendente Lusignano e la diedero invece a Costantino[9].
Costantino riprese Corico ai mamelucchi con l'aiuto del re di Cipro Pietro I. In seguito Pietro I intraprese una spedizione in Egitto, prese e saccheggiò Alessandria ma dovette poi evacuare mancando di forze sufficienti.
Questi avvenimenti son narrati sia da Les familles d'outre-mer[10], che dalla Chroniques d'Amadi et de Strambaldi. T. 1[11] e dalla Chronique de l'Île de Chypre[12].
Senza aiuti l'Armenia venne invasa e presto ridotta a due sole città, Sis e Anazarbe. Costantino VI, scoraggiato, negoziò la cessione del regno ai mamelucchi[13].
Morte
[modifica | modifica wikitesto]Costantino VI venne assassinato, nell'aprile 1373, dai nobili armeni che non accettavano la resa[14]. A Costantino VI succedette un lontano cugino, Leone VI[15] che sarà l'ultimo re della Cilicia armena.
Discendenza
[modifica | modifica wikitesto]Costantino da Maria de Oghruy non ebbe discendenza[16][17].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Costantino IV secondo alcuni storici, che fanno ripartire la numerazione dei sovrani della Cilicia armena dall'inizio del regno.
- ^ (FR) Recueil des historiens des croisades. Documents arméniens. Tome second, chap. XLVII, pag. 36, nota 2
- ^ (EN) Foundation for Medieval Genealogy : KINGS of ARMENIA 1344-1373 - KOSTANDIN
- ^ (EN) Ulwencreutz's The Royal Families in Europe, pag. 42
- ^ (FR) Recueil des historiens des croisades. Documents arméniens. Tome premier, pag. 715
- ^ (FR) Les familles d'outre-mer, pag. 151
- ^ (FR) Recueil des historiens des croisades. Documents arméniens. Tome second, chap. LVIII, pag. 46, note 3, 4 e 5
- ^ (FR) Recueil des historiens des croisades. Documents arméniens. Tome second, chap. XCVII, pag. 75, nota 3
- ^ (FR) Recueil des historiens des croisades. Documents arméniens. Tome second, chap. XLVII, pag. 36
- ^ (FR) Les familles d'outre-mer, pag. 77
- ^ (IT) Chroniques d'Amadi et de Strambaldi. T. 1, pagg. 411 e 412
- ^ (IT) Chronique de l'Île de Chypre, pagg. 259 e 260
- ^ (FR) Recueil des historiens des croisades. Documents arméniens. Tome second, chap. LIII, pagg. 41 e 42
- ^ (FR) Recueil des historiens des croisades. Documents arméniens. Tome second, chap. LIII, pag. 42
- ^ (FR) Recueil des historiens des croisades. Documents arméniens. Tome second, chap. LIII, pagg. 42 e 43
- ^ (EN) Foundation for Medieval Genealogy : KINGS of ARMENIA 1344-1373 - KOSTANDIN
- ^ (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy : Armenia 2 - Constantine V
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]Fonti primarie
[modifica | modifica wikitesto]- (FR) Recueil des historiens des croisades. Historiens occidentaux. Tome premier.
- (FR) Recueil des historiens des croisades. Historiens occidentaux. Tome second.
- (IT) Chroniques d'Amadi et de Strambaldi. T. 1.
- (IT) Chronique de l'Île de Chypre.
Letteratura storiografica
[modifica | modifica wikitesto]- (FR) Les familles d'outre-mer.
- (EN) Ulwencreutz's The Royal Families in Europe.
- (EN) Thomas Sherrer Ross Boase, The Cilician Kingdom of Armenia, Edimburgo, Scottish Academic Press, 1978, ISBN 0-7073-0145-9.
- (FR) René Grousset, L'Empire du Levant: Histoire de la Question d'Orient, Parigi, Payot, 1949, pp. 402-3, ISBN 2-228-12530-X.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Costantino VI d'Armenia
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Foundation for Medieval Genealogy : KINGS of ARMENIA 1344-1373 - KOSTANDIN, su fmg.ac. URL consultato il 16 dicembre 2020.
- (EN) Genealogy : Armenia 2 - Constantine V, su genealogy.euweb.cz. URL consultato il 16 dicembre 2020.