Indice
Macrogalidia musschenbroekii
Civetta delle palme di Sulawesi | |
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Macrogalidia musschenbroekii | |
Stato di conservazione | |
Vulnerabile[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Ordine | Carnivora |
Famiglia | Viverridae |
Sottofamiglia | Paradoxurinae |
Genere | Macrogalidia Schwarz, 1910 |
Specie | M. musschenbroekii |
Nomenclatura binomiale | |
Macrogalidia musschenbroekii Schlegel, 1877 |
La civetta delle palme di Sulawesi (Macrogalidia musschenbroekii Schlegel, 1877) è l'unica specie del genere Macrogalidia (Schwarz, 1910), endemica dell'Isola di Sulawesi, in Indonesia.[1][2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Dimensioni
[modifica | modifica wikitesto]Carnivoro di medie dimensioni, con lunghezza della testa e del corpo tra 650 e 715 mm, la lunghezza della coda tra 445 e 540 mm e un peso fino a 6,1 kg.[3]
Caratteristiche craniche e dentarie
[modifica | modifica wikitesto]Ha i denti masticatori molto grandi disposti in linee parallele, diversamente dal genere affine Paradoxurus.
Sono caratterizzati dalla seguente formula dentaria:
2 | 4 | 1 | 3 | 3 | 1 | 4 | 2 |
2 | 4 | 1 | 3 | 3 | 1 | 4 | 2 |
Totale: 40 | |||||||
1.Incisivi; 2.Canini; 3.Premolari; 4.Molari; |
Aspetto
[modifica | modifica wikitesto]Il corpo è lungo e snello con le zampe relativamente corte. La pelliccia è corta e liscia, una spira di peli diretti in avanti scorre lungo il collo. Il colore delle parti dorsali varia dal castano chiaro al marrone scuro, mentre le parti ventrali variano dal fulvo al biancastro, con il petto solitamente rossastro. Le guance ed una macchia presente sopra ogni occhio sono giallo-brunastre o grigiastre. Lungo la schiena sono presenti 4 serie longitudinali di macchie scure indistinte. Le vibrisse sono bianco-giallastre. La coda è sempre più corta della lunghezza della testa e del corpo e presenta diversi anelli chiari e scuri. Le femmine hanno due paia di mammelle inguinali.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Comportamento
[modifica | modifica wikitesto]È una specie solitaria e notturna. Nonostante sia dipendente dalla foresta primaria è stata talvolta osservata in prati e fattorie. È un'abile arrampicatrice, muovendosi da un albero all'altro, anche se probabilmente cerca cibo prevalentemente al suolo.
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Si nutre principalmente di piccoli mammiferi, uccelli come i Buceri e di frutti, specialmente di varie specie di palme. Talvolta irrompe nelle fattorie uccidendo galline e piccoli maiali.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie è endemica dell'isola di Sulawesi, in Indonesia.
Vive nelle foreste di pianura e di montagna fino a 2.600 metri di altitudine.[1]
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]La IUCN Red List, considerato il declino della popolazione del 30% negli ultimi 15 anni a causa della perdita del proprio habitat, classifica M. musschenbroekii come specie vulnerabile (VU).[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d (EN) Meijaard, E., MacKinnon, J., Jennings, A.P. & Veron, G. 2008, Macrogalidia musschenbroekii, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Macrogalidia musschenbroekii, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Novak, 1999.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Ronald M. Novak, Walker's Mammals of the World, 6th edition, Johns Hopkins University Press, 1999. ISBN 9780801857898
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Macrogalidia musschenbroekii
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