Brigata "Barletta"
Brigata fanteria "Barletta" | |
---|---|
Descrizione generale | |
Attiva | 1915 - 1920 |
Nazione | Italia |
Servizio | Regio esercito |
Tipo | Fanteria |
Ruolo | Milizia mobile |
Dimensione | Brigata |
Guarnigione/QG | Puglia - Barletta |
Colori | Verde e bianco |
Battaglie/guerre | Prima guerra mondiale |
Anniversari | 137° reg. il 1º novembre 138° reg. il 23 maggio |
Decorazioni | |
Reparti dipendenti | |
| |
Simboli | |
fregio e mostrine del 137° reg. | |
Voci su unità militari presenti su Teknopedia |
La Brigata fanteria "Barletta" è stata una Grande Unità del Regio Esercito Italiano, costituita nel marzo del 1915.[1] Aveva il suo comando in Puglia a Barletta.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Le origini
[modifica | modifica wikitesto]La Brigata "Barletta" raccolse idealmente l'eredità del Battaglione "Lacerenza", un'unità dell'esercito meridionale. Negli anni dei moti risorgimentali parti da Barletta, il Patriota Raffaele Lacerenza al comando di un gruppo di volontari che si unì ai mille di Garibaldi sbarcati in Sicilia, inquadrati in battaglione che assunse il nome del patriota su espressa richiesta degli stessi volontari. Essi furono inquadrati nella prima compagnia, comandata da Nino Bixio e si distinsero in combattimento per eroicità e coraggio. Successivamente, se non per esplicita e diretta intermediazione del barlettano Raffaele Lacerenza, ma senz'altro per la sua amicizia e la sua fattiva collaborazione alle imprese di Garibaldi nei due mondi, Barletta fu prescelta come sede di reclutamento di uomini per la Terza guerra d'indipendenza italiana del 1866. In occasione della costituzione della Brigata incorporata nel Regio esercito, Menotti Garibaldi, colonnello del Corpo Volontari Italiani e comandante del IX Reggimento volontari, giunse alla stazione ferroviaria, accolto da una folla festante e dagli stessi garibaldini. La Brigata fu sciolta nel 1877.
Prima guerra mondiale
[modifica | modifica wikitesto]La Brigata Barletta fu ricostituita alla vigilia della prima guerra mondiale con i Reggimenti dipendenti 137° 138° e fu impiegata dal 1915 al 1918 in varie battaglie. Inquadrata nel XIII Corpo d'Armata, 31ª Divisione Fanteria.
1918 – In seguito all'offensiva austriaca sul Piave è trasferita sul Montello, dove si distingue per i combattimenti contro le posizioni avversarie. L'8 settembre trasferita in Albania; presidia la zona della Vojussa.[2]
Dopo la guerra
[modifica | modifica wikitesto]Fu nuovamente sciolta nel luglio 1920.
Reparti
[modifica | modifica wikitesto]Prima guerra mondiale
[modifica | modifica wikitesto]- 137º Reggimento fanteria "Barletta" (1915-1920)
- 138º Reggimento fanteria "Barletta" (1915-1920)
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]La brigata "Barletta" è decorata delle seguenti onorificenze
Il 137º Reggimento fanteria "Barletta" è decorato delle seguenti onorificenze:
Decorazioni alla bandiera di guerra
[modifica | modifica wikitesto]— Castagnevizza, 1-2 novembre 1916
Il 138º Reggimento fanteria "Barletta" è decorato delle seguenti onorificenze:
— Castagnevizza, 1-2 novembre 1916 e 23-24 maggio 1917.
Militari decorati nella prima guerra mondiale
[modifica | modifica wikitesto]Del 137º Reggimento fanteria "Barletta" sono stati decorati:
- 110 con Medaglia d'argento al valor militare
- 121 con Medaglia di bronzo al valor militare
- 2 con L'Ordine militare di Savoia
Del 138º Reggimento fanteria "Barletta" sono stati decorati:
- 3 con Medaglia d'oro al valor militare
- 74 con Medaglia d'argento al valor militare
- 66 con Medaglia di bronzo al valor militare
- 1 con L'Ordine militare di Savoia.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Russo, p. 224.
- ^ ilpostalista.it.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Michele Cassandro, Barletta nella storia e nell'arte, Rizzi & Del Re, Barletta, 1956, ISBN non esistente.
- Renato Russo, Barletta. La storia, Barletta, Rotas, 2004, ISBN 88-87927-47-2.
- Vista Francesco Saverio, Note storiche sulla città di Barletta, Arnaldo Forni Editore, Sala Bolognese, 1978, ISBN non esistente.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Fronte del Piave - Brigata Barletta, su frontedelpiave.info.
- La brigata Barletta, su giuseppemarchese.it. URL consultato il 14 giugno 2018 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2016).
- La brigata Barletta, su ilpostalista.it.
- Le mostrine della brigata Barletta, su fronteitaliana.it. URL consultato il 14 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2017).