Discussione:Giuseppe Valditara

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Elimino parti davvero non enciclopediche, promozionali. Assurdo che si siano inserite certe attività in una voce di Teknopedia. --Dosmeios (msg) 14:26, 22 ott 2022 (CEST)[rispondi]

ho sistemato vive, rimuovo tutti gli avvisi Dosmeios (msg) 15:27, 22 ott 2022 (CEST)[rispondi]

chiedo scusa, sono novello su Teknopedia; come si fa a far recepire felt modifiche secondo me giuste? --R.ciciriello (msg) 18:05, 21 mar 2023 (CET)[rispondi]

Se non sono giuste per la comunità non puoi. Vedi wp:BIOGRAFIE --Pierpao (listening) 18:40, 21 mar 2023 (CET)[rispondi]

e se lo sono (giuste)? Chi lo stabilisce? Di fatto in questo caso sono riportate notizie non complete sulla biografia e sulla vita politica, ossia che partono soltanto da Alleanza nazionale; e ci sono poi una serie di notizie/polemiche abbastanza faziose e che inducono il lettore a comprendere che questa persona è un fascista. Andrebbero quantomeno inserite le sue pubbliche smentite sulle false notizie che sono state messe in giro, non credete? --R.ciciriello (msg) 18:46, 21 mar 2023 (CET)[rispondi]

@R.ciciriello Smentite... Bisogna vedere chi le ha pubblicate. In tal caso, si cita la fonte, se è attendibile e si mette a confronto con la fonte che dà la notizia della sua visione politica non proprio progressista (per usare un eufemismo). --Ruthven (msg) 21:32, 21 mar 2023 (CET)[rispondi]

è quel che ho fatto in basso negli altri argomenti aggiunti e perni quali non ho avuto riscontro.... mi sembra che non si voglia ascoltare ltre campane e spero sia solo una sensazione per cui sarò smentito a breve. --R.ciciriello (msg) 22:06, 21 mar 2023 (CET)[rispondi]

Per inserire tale dicitura nella voce occorre attendere il decreto-legge che sarà varato dal Consiglio dei ministri. Ad oggi, ufficialmente la denominazione del ministero è ancora “quella vecchia”. --Dosmeios (msg) 22:36, 22 ott 2022 (CEST)[rispondi]

Notavo ora che sul sito ufficiale ci si riferisce al ministro Valditara come Il Ministro dell’Istruzione e del Merito. Quindi, possiamo farlo anche noi [1]. Dosmeios (msg) 01:17, 23 ott 2022 (CEST)[rispondi]

Lo si fa in via del tutto informale: ieri un utente mi ha scritto in merito sulla mia pagina di talk e ho risposto, e per me vale anche oggi, che il ministero non cambierà nome fin quando non interverrà una legge. --Simone Serra (scrivimi!) 14:21, 23 ott 2022 (CEST)[rispondi]

Qui sono riportate le denominazioni di tutti i ministeri. Direi che non vi sia altro dubbio sul fatto che sia ancora solo "Istruzione". --Simone Serra (scrivimi!) 17:04, 23 ott 2022 (CEST)[rispondi]

@Dosmeios come indica l'avviso, le sezioni "controversie" sono deprecate. Francamente non mi sembra un qualcosa di enciclopedico, di polemiche su uscite del genere ce ne sono a centinaia ogni anno... ----Friniate^Arengo 20:42, 9 feb 2023 (CET)[rispondi]

Ok. Dosmeios (msg) 22:15, 11 feb 2023 (CET)[rispondi]

È nuovamente ricomparso il paragrafo controversie. Le ultime due credo che si potrebbero integrare nel paragrafo sull'attività al ministero, dato che riguardano direttamente la sua carica di ministro dell'istruzione. Quanto alle prime due, per come sono inserite ora io francamente le rimuoverei. Sono più possibilista sulla prima ma solo se inserita in un paragrafo sulla complessiva ricezione critica del suo lavoro da accademico. ----Friniate^Arengo 16:33, 24 feb 2023 (CET)[rispondi]

Per me ok --Pierpao (listening) 17:21, 24 feb 2023 (CET)[rispondi]

@Friniate sono d'accordo --146.241.144.186 (msg) 23:20, 24 feb 2023 (CET)[rispondi]

È comparso per la terza volta un paragrafo controversie, stavolta pudicamente chiamato "polemiche", ma di fatto uguale agli altri di cui si è discusso più su. Come sopra, propongo di toglierlo e spostare il suo contenuto nel sottoparagrafo dedicato all'attività ministeriale, in accordo con la linea guida. ----Friniate^Arengo 20:50, 10 mar 2023 (CET)[rispondi]

Evitiamo titoli non neutrali, se le reazioni sono rilevanti si intitoli: proposte e reazioni o posizioni personali e reazioni ecc ecc

--Pierpao (listening) 23:31, 10 mar 2023 (CET)[rispondi]

Manca tutta la storia prima di Alleanza Nazionale ed alcune voci, per cui questa parte la riscriverei così (ovviamente i numeri delle annotazioni vanno contestualizzati alla pagina):

Inizia la sua attività politica nella Lega Nord nel 1992, collaborando con Gianfranco Miglio, e rimanendo in tale partito fino al 1994.[1] Nel 1996, contattato da Pinuccio Tatarella, avvia la sua collaborazione con AN sui temi del federalismo e per la costruzione di un percorso che andasse “Oltre il Polo”.[2] Valditara confluisce in AN nel 1997, rimanendovi fino al suo scioglimento e aderendo poi al PdL. In seguito, si iscrive a Futuro e libertà. Avvicinatosi alla Lega già nel 2014, Valditara diventa consigliere di Matteo Salvini che disse di volere “personalità, a partire da quelle riunite da Giuseppe Valditara, che costruiranno insieme un programma in cui anche il Sud si potrà riconoscere”[3].

Il suo primo incarico istituzionale risale al 2000, anno in cui diviene assessore all'Istruzione per la provincia di Milano.

Nel 2001 viene eletto senatore della repubblica, poi rieletto anche nella XV e XVI legislatura. Tra gli incarichi parlamentari ricoperti vi sono la vicepresidenza della Commissione bicamerale per l'Infanzia e quello di componente della commissione Affari regionali del Senato.

È relatore al Senato della legge n. 240/2010, la riforma del sistema universitario voluta dall'allora ministro Gelmini.

Dal 2018 al 2019, è stato capo dipartimento “Formazione superiore e ricerca” del Miur durante il mandato del ministro Marco Bussetti.

Nel 2020 ha fondato il think tank liberalconservatore Lettera 150, e fa parte dei comitati scientifici di altri think tank come il Centro Studi Machiavelli e Nazione futura.

Candidatosi alle elezioni politiche del 25 settembre 2022 con la Lega, non risulta eletto.

[1] https://tg24.sky.it/cronaca/2023/01/26/valditara-stipendi-differenziati-professori

[2] Intervento Ministro Valditara Forum Gedi, https://video.repubblica.it/dossier/italia-2022-persone-lavoro-e-impresa/italia-2023-persone-lavoro-impresa-l-immaginario-sulla-scienza-e-le-competenze-sul-futuro/436744/437710

[3] Intervista su Mattino 5 https://mediasetinfinity.mediaset.it/video/mattinocinquenews/intervista-al-ministro-dellistruzione-valditara_F312058101124C05................ --R.ciciriello (msg) 09:09, 21 mar 2023 (CET)[rispondi]

non capisco perché non si inserisca questa sezione (presente in tante altre pagine di personaggi politici) che vedo sono state già proposte e poi rimosse. Anche perché, immagino, questa sezione sarà destinata a crescere nel corso del mandato.

Ad ogni buon conto, quanto presente nella sezione "Ministro dell'istruzione e del merito" riporta palesemente le notizie in maniera faziosa, incompleta, di parte. Pertanto, quantomeno andrebbero riportate le successive repliche del Ministro.

Io modificherei queste notizie nella seguente maniera:

In un articolo di Sky TG 24 di fine gennaio 2023 si legge di una sua proposta di differenziare gli stipendi dei docenti su base regionale, causando polemiche tra l'opposizione parlamentare e tra le sigle sindacali.

Il ministro, che era intervenuto sulla vicenda in occasione del Forum Gedi, aveva, tuttavia, fatto affermazioni molto diverse da quelle contestategli. Dopo aver sottolineato che il contratto collettivo nazionale della scuola non sarebbe stato toccato, aveva testualmente affermato: “Una richiesta delle Regioni è di consentire una maggiore equità laddove il costo della vita sia molto più alto: questa è la vera sfida. Cioè capire come fare affinché il lavoratore che si trova ad avere un costo della vita più alto in un determinato territorio, ovunque si trovi -al Nord, al Centro, al Sud- non vada ad avere uno stipendio che nei fatti è molto più basso rispetto al collega che invece si trova in un’area diversa”[1].

Il 23 febbraio 2023 le opposizioni hanno duramente contestato un suo intervento riguardo alla circolare della preside del Liceo Scientifico "Leonardo da Vinci" di Firenze in merito all'aggressione subita da parte di due studenti del vicino Liceo Classico Michelangiolo da parte di attivisti di Azione Studentesca. La preside, condannando la violenza commessa dai giovani di destra davanti al liceo, dopo aver riportato che «Il fascismo in Italia non è nato con le grandi adunate da migliaia di persone. È nato ai bordi di un marciapiede qualunque, con la vittima di un pestaggio per motivi politici che è stata lasciata a sé stessa da passanti indifferenti”, ha aggiunto: “Chi decanta il valore delle frontiere, chi onora il sangue degli avi in contrapposizione ai diversi, continuando ad alzare muri, va lasciato solo, chiamato con il suo nome, combattuto con le idee e con la cultura. Senza illudersi che questo disgustoso rigurgito passi da sé. Lo pensavano anche tanti italiani per bene cento anni fa ma non è andata così».  

Il ministro, intervenendo a Mattino 5, alla precisa domanda del giornalista - “Disgustoso rigurgito (la preside) lo associa anche al governo che gli italiani hanno eletto, le sembra possibile che una preside di una scuola pubblica si esprima così?” - ha risposto: “Non vi è alcun pericolo fascista in Italia (…) e difendere le frontiere e ricordare il proprio passato, o l’identità di un popolo non ha nulla a che fare con il fascismo”. Ha inoltre sottolineato, a proposito dell’iniziativa della preside, che si tratta di “iniziative strumentali che esprimono una politicizzazione che auspico non abbia più un ruolo all’interno delle scuole italiane”.

Sono state mosse delle accuse ex post al ministro di voler irrogare provvedimenti disciplinari alla preside a causa della lettera inviata. Tuttavia, nell’intervista in questione il Ministro Valditara ha espressamente escluso di ritenere necessari provvedimenti disciplinari con riguardo alla circolare[2].

In una successiva intervista, il Ministro ha stigmatizzato qualsiasi forma di violenza da qualunque parte politica provenga. Nella stessa intervista, precisamente alla domanda: perché non ha condiviso la lettera della preside fiorentina? Ha testualmente risposto: «Non ho apprezzato l’invito della preside a “isolare”, “combattere culturalmente”, “chiamare con il suo nome”, e dunque qualificare come fascista chi dà valore ai confini e alle identità di un popolo, parlando al riguardo di disgustoso rigurgito. Un conto è fare queste affermazioni in una assemblea di un partito politico, un altro con la carta intestata di una scuola in una veste istituzionale. Invito tutti a riflettere. Questo non c’entra nulla con la libertà di opinione. Questo non ha a che fare con le fondamenta stesse della democrazia. Mi dispiace che alcuni non lo abbiano capito»[3].

Con riguardo alle polemiche, il Ministro Valditara ha testualmente affermato: «È stata montata una campagna di aggressione e di deformazione della realtà oggettivamente inaccettabile" aggiungendo: "L’antifascismo è una cosa seria, ne abbiano tutti rispetto, non lo si strumentalizzi"»[4].

Per la sua reazione contro la circolare, la scrittrice ungherese Edith Bruck, sopravvissuta all'Olocausto, ha invitato Valditara alle dimissioni, osservando che «la democrazia va insegnata proprio a scuola».  Tuttavia, Valditara, nella sua intervista, non ha mai contestato che la democrazia debba essere insegnata a scuola anzi tutta la sua attività scientifica e tutte le sue iniziative politiche vanno nella direzione della esaltazione dei valori democratici[5].

Lotta all’antisemitismo

Il Ministro Valditara, dal suo insediamento, ha promosso svariate iniziative nell’ottica della lotta all’antisemitismo. A gennaio del 2023 è stato stanziato un fondo di 6 milioni di euro per promuovere e incentivare i «Viaggi della memoria» e non dimenticare quindi le vittime dell’olocausto.

Sono stati istituiti percorsi storico-educativi per la conoscenza e la diffusione della cultura ebraica, per sensibilizzare gli studenti al rispetto dei valori della memoria e della integrazione religiosa.

Il 10 gennaio, durante la visita istituzionale ai campi di concentramento di Auschwitz e di Birkenau, è stato sottoscritto nella sinagoga Remuh di Cracovia, un protocollo d'intesa con l'Unione delle comunità ebraiche italiane per promuovere attività contro l'antisemitismo e per favorire gli incontri fra la comunità ebraica e le istituzioni scolastiche.

Nella sede del ministero dell’Istruzione e del Merito, presso viale Trastevere, è stato deciso che verrà affissata una targa commemorativa dedicata ai dipendenti della pubblica istruzione, vittime delle leggi razziali. Iniziativa, inoltre, che verrà concordata con la presidenza della Ucei (Unione delle comunità ebraiche italiane).[6]

[1] Intervento Ministro Valditara Forum Gedi, https://video.repubblica.it/dossier/italia-2022-persone-lavoro-e-impresa/italia-2023-persone-lavoro-impresa-l-immaginario-sulla-scienza-e-le-competenze-sul-futuro/436744/437710

[2] Intervista su Mattino 5 https://mediasetinfinity.mediaset.it/video/mattinocinquenews/intervista-al-ministro-dellistruzione-valditara_F312058101124C05

[3] R. MARMO, Valditara: la scuola è aperta e di tutti, in QN, 4 marzo 2023.

[4] R. MARMO, Valditara: la scuola è aperta e di tutti, in QN, 4 marzo 2023

[5] V. ad esempio: G. VALDITARA, Alle radici romane della Costituzione. Persona, famiglia, Stato, Proprietà, Libertà, Guerini e Associati, 2022 e Redazione, Docenti e studenti ebrei vittime delle leggi razziali, Valditara: «Una targa nell'atrio del ministero», in “Corriere della Sera- Roma, 12 marzo 2023, https://roma.corriere.it/notizie/cronaca/23_marzo_12/docenti-e-studenti-ebrei-allontanati-dalle-leggi-razziali-valditara-dedichera-un-targa-nell-atrio-del-ministero-d61a6bde-b671-4185-afb2-5d09ca5eexlk.shtml?refresh_ce Il

[6] Redazione, Docenti e studenti ebrei vittime delle leggi razziali, Valditara: «Una targa nell'atrio del ministero», in “Corriere della Sera- Roma, 12 marzo 2023, https://roma.corriere.it/notizie/cronaca/23_marzo_12/docenti-e-studenti-ebrei-allontanati-dalle-leggi-razziali-valditara-dedichera-un-targa-nell-atrio-del-ministero-d61a6bde-b671-4185-afb2-5d09ca5eexlk.shtml?refresh_ce --R.ciciriello (msg) 09:31, 21 mar 2023 (CET)[rispondi]

Alcune proposte di modifica sono ok, ma 12 righe di citazioni dirette sanno decisamente di WP:PROMO. ----Friniate^Arengo 10:21, 21 mar 2023 (CET)[rispondi]

Se fossero citazioni non reali, concorderei. Ad ogni modo, come cambieresti? --82.49.99.12 (msg) 10:37, 21 mar 2023 (CET)[rispondi]

Perdona, ho risposto dal telefono in cui non ero loggato. Essendo novello, non conosco bene tutti i meccanismi e vorrei capire come funziona questa cosa, ovvero come dare seguito alle mie proposte. --R.ciciriello (msg) 14:33, 21 mar 2023 (CET)[rispondi]

Allora, andiamo per ordine:

1. L'inizio dell'attività nella Lega va fontato.

2. L'avvicinamento ad AN va fontato con una fonte secondaria (la sua intervista sarebbe meglio evitarla)

3. Eviterei la citazione di Salvini, sarebbe promozionale.

4. La stessa citazione che hai riportato mi pare che confermi che la proposta è di differenziare su base regionale, non capisco come si possa sostenere che non sia vero. Possiamo aggiungere le motivazioni magari, qualcosa del tipo A fine gennaio 2023 propone di differenziare gli stipendi dei docenti su base regionale, rapportando gli stipendi al costo della vita nelle diverse regioni, ecc. In ogni caso ricordo che su wikipedia non ci mettiamo a fare fact checking, riportiamo quello che le fonti dicono (in modo critico certamente, ma senza scrivere le nostre opinioni in Ns0).

5. Già le controversie occupano uno spazio un po' sproporzionato, la proposta sarebbe di scrivere 18 righe solo sulla faccenda della circolare?! E con tonnellate di citazioni dirette? Mi sembrerebbe evidentemente non neutrale. Possiamo discutere del testo attuale, ma sicuramente senza aumentare ulteriormente lo spazio dato alla vicenda. Quanto al motivo della mancanza del paragrafo a sé è Teknopedia:Controversie (tra l'altro spesso sono stato accusato di voler fare il censore a favore del biografato di turno quando toglievo sti paragrafi, ora che invece la mancanza del paragrafo venga vista come sintomo di contrarietà al biografato mi pare un po' paradossale, ma tant'è)

6. Ok sulla lotta all'antisemitismo, ma solo con fonti e solo cose rilevanti: con tutto il rispetto mi pare che una targa non lo sia. Ok invece il protocollo d'intesa e il fondo per i viaggi della memoria, ma appunto, ci vogliono fonti. ----Friniate^Arengo 00:30, 22 mar 2023 (CET)[rispondi]

ciao, innanzitutto grazie per aver risposto. Sto capendo meglio come funziona il meccanismo. Servono in primis le fonti, che ora vedo di cercarle (ammesso che vi siano su internet, altrimenti non saprei come poterne dare evidenza su wikipedia)

per i seguenti punti invece rispondo:

3. salvini, certo, concordo che può apparire come promozione e si può togliere

4. qui la faccenda è un po' più complessa, nel senso che, come è riportato nell'intervista che è stata poi travisata, sono le Regioni che chiedono questa cosa e lui ha replicato a queste richieste che "...questa è la vera sfida. Cioè capire come fare affinché il lavoratore che si trova ad avere un costo della vita più alto in un determinato territorio, ovunque si trovi -al Nord, al Centro, al Sud- non vada ad avere uno stipendio che nei fatti è molto più basso rispetto al collega che invece si trova in un’area diversa " E' una differenza sottile ma sostanziale, ovvero, non è lui che vuole fare questa cosa ("...a fine gennaio 2023 propone.." non è corretto); le regioni gliel'hanno chiesto e lui ha detto che sarebbe una bella sfida da gestire e risolvere". Attribuire ciò come una sua volontà è stata una cosa abbastanza strumentale.

5. chiare le motivazioni, pensiamoci su su come riscriverla

grazie --R.ciciriello (msg) 12:44, 22 mar 2023 (CET)[rispondi]

No, un attimo, questa è la risposta che è stata data dopo le critiche. Sono d'accordo comunque a scriverlo, qualcosa come "in seguito ha precisato di aver soltanto riportato una richiesta sollevata da alcune regioni". Per quanto riguarda la preside invece per me si può direttamente rimuovere il secondo periodo con la citazione dalla lettera. ----Friniate^Arengo 23:21, 22 mar 2023 (CET)[rispondi]

...e magari mettendo anche nel caso della preside qualcosa del tipo "in seguito ha chiarito che non saranno presi provvedimenti verso la preside, pur ritenendo che la circolare sia stata strumentalizzata e politicizzata.o sia Sinnoh --R.ciciriello (msg) 07:07, 23 mar 2023 (CET)[rispondi]

IMHO la vicenda della preside va sintetizzata in modo da evitare il rischio di recentismo. Propongo la seguente formulazione:

senza citazioni né della circolare né di interventi esterni. La valenza enciclopedica dell'episodio IMHO non giustifica di riportare anche le reazioni. --Argeste ^soffia 09:07, 23 mar 2023 (CET)[rispondi]

il punto è che così si lascia ancora una volta intendere che il ministro è vicino al fascismo, cosa non vera. È stata la preside, nella sua circolare, a strumentalizzare l'evento e lasciando palesemente intendere che l'evento era frutto della vicinanza di questo governo al fascismo! Per questo il ministro ha reagito condannando lo spirito della circolare. --R.ciciriello (msg) 09:55, 23 mar 2023 (CET)[rispondi]

f.c. [@ R.ciciriello] non vedo cosa lasci intendere quello che scrivi (straw tail a parte, non capisco neppure il nesso tra espressione di un giudizio politico, fondato o infondato che sia, e minaccia di provvedimenti disciplinari - ma siamo OT). Nel frattempo ti ho lasciato un messaggio nella tua pagina di discussione: ti prego di dargli il peso necessario. --Argeste ^soffia 17:04, 23 mar 2023 (CET)[rispondi]

la Preside ha scritto quanto segue:

Chi decanta il valore delle frontiere, chi onora il sangue degli avi in contrapposizione ai diversi, continuando ad alzare muri, va lasciato solo, chiamato con il suo nome, combattuto con le idee e con la cultura. Senza illudersi che questo disgustoso rigurgito passi da sé. Lo pensavano anche tanti italiani per bene cento anni fa ma non è andata così”.

Un riferimento diretto, un'associazione faziosa dell'episodio al governo. --R.ciciriello (msg) 21:13, 23 mar 2023 (CET)[rispondi]

@Argeste IMO un accenno alle reazioni (di peso, non limitate solo all'opposizione) va lasciato, altrimenti si fatica a comprendere la rilevanza dell'episodio, che non è enorme ma comunque c'è... ----Friniate^Arengo 16:13, 23 mar 2023 (CET)[rispondi]

OK, come modificheresti? --Argeste ^soffia 17:04, 23 mar 2023 (CET)[rispondi]

Direi La reazione del ministro è stata fortemente criticata dalle opposizioni e da Flc-Cgil, che hanno accusato il ministro di usare toni intimidatori e di attaccare la libertà di espressione del corpo docente, mentre la scrittrice Edith Bruck, sopravvissuta all'Olocausto, ne ha chiesto le dimissioni. L'Associazione Nazionale Presidi è intervenuta per difendere l'operato della preside. [2] e [3] come fonti oltre a quella già presente. ----Friniate^Arengo 19:26, 23 mar 2023 (CET)[rispondi]

OK se vuoi procedi pure. --Argeste ^soffia 17:32, 24 mar 2023 (CET)[rispondi]

continuo a non concordare per he vedo che si persevera con lo scrivere esclusivamente critiche di una parte e nessuna menzione su quanto il ministro ha replicato. --R.ciciriello (msg) 17:50, 24 mar 2023 (CET)[rispondi]

Il 23 febbraio 2023, diversi giorni dopo l'aggressione di alcuni liceali di Firenze da parte di attivisti di Azione Studentesca, critica una comunicazione di solidarietà agli studenti aggrediti da parte della preside del Liceo Scientifico "Leonardo da Vinci" di Firenze, accusandola di politicizzare la vicenda e prospettando provvedimenti nei suoi confronti. La reazione del ministro è stata fortemente criticata dalle opposizioni e da Flc-Cgil, che hanno accusato il ministro di usare toni intimidatori e di attaccare la libertà di espressione del corpo docente, mentre la scrittrice Edith Bruck, sopravvissuta all'Olocausto, ne ha chiesto le dimissioni. L'Associazione Nazionale Presidi è intervenuta per difendere l'operato della preside.

Andrebbe bene? ----Friniate^Arengo 18:42, 24 mar 2023 (CET)[rispondi]

io la scriverei così perché altrimenti non si capisce il senso del suo intervento:

Il 23 febbraio 2023, diversi giorni dopo l'aggressione di alcuni liceali di Firenze da parte di attivisti di Azione Studentesca, critica una circolare di solidarietà inviata agli studenti aggrediti da parte della preside del Liceo Scientifico "Leonardo da Vinci" di Firenze in cui, alla fine della stessa, aveva palesemente messo in relazione l'accaduto con il governo (da valutare se indicare la frase incriminata), accusandola in tal modo di politicizzare la vicenda e prospettando provvedimenti nei suoi confronti. La reazione del ministro è stata fortemente criticata dalle opposizioni e da Flc-Cgil, che hanno accusato il ministro di usare toni intimidatori e di attaccare la libertà di espressione del corpo docente, mentre la scrittrice Edith Bruck, sopravvissuta all'Olocausto, ne ha chiesto le dimissioni. L'Associazione Nazionale Presidi è intervenuta per difendere l'operato della preside.

Andrebbe bene? ----

--R.ciciriello (msg) 19:04, 24 mar 2023 (CET)[rispondi]

"palesemente" però è un tuo POV, non viene dalle fonti... ----Friniate^Arengo 19:05, 24 mar 2023 (CET)[rispondi]

(e comunque casomai questa è l'accusa che Valditara fa. In ogni caso non mi è chiaro da che fonte stai citando, dalla sua intervista? Non è certo il massimo, una fonte secondaria sarebbe meglio) ----Friniate^Arengo 19:10, 24 mar 2023 (CET)[rispondi]

le fonti sono quelle che avevo citato --R.ciciriello (msg) 19:28, 24 mar 2023 (CET)[rispondi]

Quindi questa intervista? Come ho detto, essendo una fonte primaria sarebbe meglio affiancarla a una fonte secondaria. Ascoltando l'intervista poi non capisco nemmeno dove Valditara dica che la preside ha messo in relazione l'aggressione col governo, lo dice il giornalista, non lui...----Friniate^Arengo 20:08, 24 mar 2023 (CET)[rispondi]

Questa è la frase incriminata: "Chi decanta il valore delle frontiere, chi onora il sangue degli avi in contrapposizione ai diversi, continuando ad alzare muri, va lasciato solo, chiamato con il suo nome, combattuto con le idee e con la cultura. Senza illudersi che questo disgustoso rigurgito passi da sé. Lo pensavano anche tanti italiani per bene cento anni fa ma non è andata così”

Se un preside di destra a Milano avesse concluso la sua circolare incitando gli studenti a lasciare solo e combattere chi decanta l'abolizione dei confini e disprezza le tradizioni nazionaloli, contribuendo così a superare l'attuale disgustoso rigurgito collegato a tali posizioni."? --R.ciciriello (msg) 21:02, 24 mar 2023 (CET)[rispondi]

Questo è un tuo ragionamento che qui non ha nessun rilievo, perdonami, qui contano le fonti. ----Friniate^Arengo 21:46, 24 mar 2023 (CET)[rispondi]

mi hai chiesto da dove validitara avesse desunto queste insinuazioni e le ho postate. Vabbè dai, rinuncio, ho capito l'antifona --R.ciciriello (msg) 21:57, 24 mar 2023 (CET)[rispondi]

[← Rientro] [@ Argeste] il nuovo testo per te è ok? Se sì procedo con le modifiche concordate...--Friniate^Arengo 22:04, 24 mar 2023 (CET)[rispondi]

Ti riferisci a quello che hai scritto con l'edit 18:42, 24 mar 2023? Per me va bene. Quoto anche le obiezioni che fai alle versione di R.ciciriello. --Argeste ^soffia 00:15, 27 mar 2023 (CEST)[rispondi]

Non è stato «assessore per la provincia di Milano, ma semmai «assessore alla Provincia di Milano». Non posso correggere perché la pagina è bloccata. --2001:B07:6469:A6F4:3DE9:45FE:77C1:B55E (msg)

Fatto grazie --Argeste ^soffia 10:55, 29 giu 2023 (CEST)[rispondi]

Segnalo di aver agito per Ticket:2023071210005407. --Melos ^(msg) 14:31, 12 lug 2023 (CEST)[rispondi]

[@ Melos] Ne hanno parlato tutti i giornali di ogni tendenza, non mi sembra proprio né gossip né recentismo. Le dichiarazioni di un ministro fanno perfettamente parte della sua attività politica, e se ne assuma la responsabilità. Al massimo si può accorciare qualcosa. Scusa, il ticket cosa riguardava? --P_op O^p 14:44, 12 lug 2023 (CEST)[rispondi]

C'è una indicazione sulle vicende. Comunque al di là del tkt sono del tuo stesso parere, anche perché le fonti ci sono. Sto valutando --Melos ^(msg) 14:51, 12 lug 2023 (CEST)[rispondi]

Non sono terzo e lascio qualsiasi valutazione agli operatori VRT coinvolti. ----Friniate^Arengo 15:20, 12 lug 2023 (CEST)[rispondi]

Imho vanno ripristinati sia quel testo che quello rimosso da Quaranta2 con questa modifica. --Jaqen [...] 19:58, 12 lug 2023 (CEST)[rispondi]

Non entro nel merito del ripristino (che comunque io non faccio), ma IMO le due modifiche sono logicamente collegate. Se decidiamo che in questa voce visti i movimenti in corso sono inopportune le une, allora vanno via anche le altre, altrimenti trasformiamo la voce nel mirror del sito del ministero. Anche la stubbizzazione comunque per me è una soluzione accettabile.----Friniate^Arengo 20:14, 12 lug 2023 (CEST)[rispondi]

In effetti io non ho capito il motivo della cancellazione di due notizie, se non per il fatto che non sono poi così importanti (una dichiarazione sugli aumenti di stipendio che per il momento non ha avuto seguito e una polemica giornalistica), e ho pensato che si volessero lasciare solo le informazioni principali. --Quaranta2 (msg) 22:28, 12 lug 2023 (CEST)[rispondi]

In questa questa modifica c'erano due vicende che andrei a inserire stringadole adeguatamente. --Melos ^(msg) 15:11, 12 lug 2023 (CEST)[rispondi]

[@ Melos] Ho ripristinato almeno l'attività di Capo Dipartimento (menzionata addirittura da Treccani) e di relatore della "Legge Gelmini". Personalmente favorevole ad un breve cenno anche alle altre info rimosse. --P_op O^p 15:44, 7 ago 2023 (CEST)[rispondi]

Fonte + informazione neutrale va bene. Le altre info rimosse andrebbero bene pure purché brevi, fontate e il più possibile NPOV (non c'è bisogno di ripeterlo ma è importante ripeterlo) --Melos ^(msg) 17:58, 7 ago 2023 (CEST)[rispondi]

Buongiorno @Friniate,

Ho notato un'inesattezza riguardo alle modifiche che sono state apportate nelle ultime ore.

È errato dire "in corrispondenza delle festività religiose non cattoliche", ma andrebbe scritto "festività religiose non riconosciute dall'ordinamento italiano" come da dichiarazione del Ministro stesso.

Allego due link dai quali ricavare tali citazioni

https://www.lidentita.it/scuola-valditara-no-chiusure-per-feste-non-riconosciute-dallo-stato/

https://www.orizzontescuola.it/calendario-scolastico-da-riformare-il-ministro-valditara-risponde-a-due-interrogazioni-parlamentari-diretta-alle-1500/?amp

Una buona giornata

--Michele Lamio (msg) 09:40, 26 apr 2024 (CEST)[rispondi]

@Michele Lamio Da quel che ho capito però il divieto riguarderebbe tutte le festività di religioni minoritarie e non solo quelle non concordatarie, no? ----Friniate^Arengo 12:15, 26 apr 2024 (CEST)[rispondi]

Ho modificato in attesa di chiarimento, anche se tale interpretazione mi lascia un po' perplesso per due motivi: 1. non si capisce perché le chiese evangeliche sarebbero contrarie, dato che non sarebbero impattate 2. non si capisce il senso della presa di posizione di Valditara stesso sul rischio di una concorrenza tra religioni, dato che questa sarebbe comunque possibile anche tra le religioni concordatarie. I miei ragionamenti sono però solo circostanziali, quindi intanto ho modificato. ----Friniate^Arengo 13:51, 26 apr 2024 (CEST)[rispondi]

Segnalo peraltro che tra le "religioni riconosciute" (non tramite intesa, ma tramite la legge 1159/1929) c'è anche quella islamica: Lista di enti di culto non cattolici disciplinati dalla legge 1159/1929 ----Friniate^Arengo 13:56, 26 apr 2024 (CEST)[rispondi]

Buongiorno, mi scuso per il ritardo nelle risposte. Provo a indicare un'ulteriore riflessione.

Sul punto delle Chiese evangeliche (ma anche la stessa Chiesa Cattolica, la quale ha mosso rimostranze verso l'eventuale non chiusura della scuola di Pioltello), bisognerebbe declinare la questione nell'ottica del "dialogo interreligioso" che esula dal discorso della normativa italiana e che fa riferimento puramente alla dimensione spirituale e quindi verso una coesistenza e dialogo tra le varie religioni.

Sul fronte normativo, invece, verte il ragionamento di Valditara. Quello che dice è che spetta allo Stato definire le festività religiose, mentre il calendario scolastico è compito delle Regioni. Pertanto, le scuole non possono istituire in modo autonomo delle festività vere e proprie, perché queste devono provenire dallo Stato tramite intesa.

La legge da lei citata (L. 1159/29) è un esempio di libertà religiosa che trova un fondamento giuridico, dal punto di vista costituzionale, principalmente negli articoli 3, secondo comma, e 19 della Costituzione. In particolar modo, il dettato dell'art. 19, ribadisce la libertà di culto tipica di uno Stato laico e pluralista sempre all'insegna del buon costume.

Le intese sono invece disciplinate dall'art 8, terzo comma della Costituzione e sono lo strumento giuridico mediante cui l'organizzazione di una confessione religiosa diversa da quella cattolica può interfacciarsi con lo Stato per regolarne i rapporti.

In definitiva, l'art 19 della Costituzione determina che chiunque possa esercitare il proprio credo in privato e in pubblico e di poterlo fare in forma individuale o associata, rispettando il buon costume; mentre l'art 8, terzo comma, serve a regolare i rapporti tra Stato e confessioni diverse da quella cattolica.

Spero di essere stato esaustivo e la ringrazio per la sua disponibilità. --Michele Lamio (msg) 13:48, 29 apr 2024 (CEST)[rispondi]

Sì ma non mi risulta che lo stato riconosca a livello scolastico festività diverse da quelle cattoliche. ----Friniate^Arengo 22:53, 3 mag 2024 (CEST)[rispondi]