Acomys airensis
Acomys airensis | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Euarchontoglires |
Ordine | Rodentia |
Sottordine | Myomorpha |
Superfamiglia | Muroidea |
Famiglia | Muridae |
Sottofamiglia | Deomyinae |
Genere | Acomys |
Specie | A.airensis |
Nomenclatura binomiale | |
Acomys airensis Thomas & Hinton, 1921 |
Acomys airensis (Thomas & Hinton, 1921) è un roditore della famiglia dei Muridi diffuso nell'Africa occidentale.[1][2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Dimensioni
[modifica | modifica wikitesto]Roditore di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 90 e 115 mm, la lunghezza della coda tra 78 e 105 mm, la lunghezza del piede tra 16 e 18 mm e la lunghezza delle orecchie tra 13 e 19 mm.[3]
Aspetto
[modifica | modifica wikitesto]La pelliccia è spinosa particolarmente sulla groppa. Le parti superiori sono fulvo-grigiastre, più chiare sui fianchi, mentre le parti ventrali e le zampe sono bianche. La linea di demarcazione lungo i fianchi è netta. Il muso è appuntito, gli occhi sono piccoli, le orecchie sono relativamente grandi. Una macchia bianca è presente alla base di ogni orecchio ed un'altra è visibile sotto ogni occhio. La coda è lunga circa quanto la testa ed il corpo. Le femmine hanno un paio di mammelle pettorali e due paia inguinali. Il cariotipo è 2n=40,44 e 46 negli individui del Mali, 40 in quelli della Mauritania e 41,42,43 e 46 in quelli del Niger, mentre FNa è sempre 66.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Comportamento
[modifica | modifica wikitesto]È una specie terricola e notturna. Si rifugia nei crepacci rocciosi.
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Si nutre di insetti. In cattività appare onnivora e opportunisticamente carnivora.
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]Danno alla luce 2-3 piccoli alla volta. Femmine gravide sono state catturate nei mesi di agosto ed ottobre.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie è diffusa nella Mauritania meridionale, Mali, Niger, Sahara occidentale, estremo sud dell'Algeria e probabilmente anche in Ciad.
Vive in ambienti rocciosi fino a 1.000 metri di altitudine. Si trova regolarmente anche in giardini ed altri ambienti frequentati dall'uomo.
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]La IUCN Red List, considerato il vasto areale, la popolazione numerosa e la tolleranza alle modifiche ambientali, classifica A.airensis come specie a rischio minimo (Least Concern).[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Granjon, L. & Schlitter, D. 2008, Acomys airensis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Acomys airensis, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Happold & Happold, 2013.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- G.Dobigny, A. Nomao & J.C. Gautun, A cytotaxonomic survey of rodents from Niger: implications for systematics, biodiversity and biogeography (PDF), in Mammalia, vol. 66, n. 4, 2002, pp. 495-523.
- David C.D.Happold, Mammals of Africa. Volume III-Rodents, Hares and Rabbits, Bloomsbury, 2013. ISBN 9781408122532
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikispecies contiene informazioni su Acomys airensis