Utente:Supersdssa/Anna Maria Piussi

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Anna Maria Piussi

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Anna Maria Piussi (Dolo-Venezia, 6 luglio 1944), è una filosofa dell’educazione, saggista italiana attiva politicamente nel femminismo della differenza.

Laureata nel 1969 a pieni voti in Filosofia all’Università di Padova, con una tesi sul neopositivismo logico e in particolare sul pensiero di Moritz Schlick e il Wiener Kreis (Circolo di Vienna)[1], a 28 anni ha iniziato l’insegnamento accademico all’Università di Padova, e in seguito in quella di Verona, dove è stata docente ordinaria fino al 2014 avendo anche diversi incarichi istituzionali, tra cui il Coordinamento del Dottorato in Scienze dell’Educazione e della formazione continua. Nel 2010 ha fondato all’Università di Verona il Centro Studi differenza sessuale, educazione, formazione (CESDEF) di cui è stata direttrice.

Dall’inizio (1984) fa parte della Comunità filosofica femminile Diotima, fondata da Luisa Muraro e Adriana Cavarero, collaborando a diversi seminari annuali e ad alcuni libri, e, in seguito, partecipando alla redazione della rivista online di Diotima Per amore del mondo. Con altre ha sviluppato la Pedagogia della differenza sessuale, conosciuta a livello nazionale e internazionale. 

Dal 2005 collabora con DUODA- Centro de Investigación de Mujeres, Universidad de Barcelona, e insegna al Master online "Estudios de la diferencia sexual" di DUODA. Nel 2000 in Spagna ha creato, con altre, la rete di relazioni “Sofias, relaciones de autoridad en la educación”, che ha dato luogo a molti incontri nazionali e internazionali e a molte pubblicazioni. Sempre in Spagna ha collaborato per molti anni con il CREC (Centro de Recursos i Educació Continua, Diputació de Valencia) e con l’Instituto Paulo Freire de España nell’ambito dell’educazione degli adulti, tenendo seminari, conferenze e pubblicando articoli e libri.

Ha tenuto lezioni e conferenze in molte università italiane e straniere ed è stata membro di comitati scientifici editoriali.

Con il sostegno dell’ Instituto Nacional de la Mujer- Gobierno de España, dal 2008 ha coordinato, con Remei Arnaus, il Progetto di ricerca “Ser universitarias en el presente – Essere universitarie nel presente”. Il Progetto, avente lo scopo di rilevare il potenziale differente e trasformativo della presenza femminile nelle università, ha coinvolto cinque università europee.

Fin dall’inizio è stata protagonista nel Movimento di Autoriforma gentile della scuola e dell’Università, avviato da Vita Cosentino e Guido Armellini, in anni di riforme,  imposte dall’esterno e dall’alto, di stampo neoliberista e aziendalista. Un movimento di politica delle relazioni e del partire da sé, dalla propria esperienza e passione, che ha contagiato molte scuole e università e ha dato vita a convegni e incontri nazionali e a diverse pubblicazioni.

Da sempre interessata al tema/prospettiva delle differenze, per alcuni anni ha coordinato il Gruppo multidisciplinare di ricerca sull’educazione ebraica in Italia, i cui progetti, valutati di rilevante interesse scientifico, sono stati sostenuti dall’allora Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica, oltre che dall’UCEI, Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. Ne sono risultate alcune pubblicazioni, tra cui due libri, e diversi incontri pubblici nazionali e internazionali.

risultate alcune pubblicazioni, tra cui due libri, e diversi incontri pubblici nazionali e internazionali.

Sempre attenta ai rapporti tra università e territori e alla valenza politica della ricerca pedagogica, è stata referente scientifica per cinque anni del progetto di Cooperazione decentrata allo sviluppo, dal titolo Soggetti e saperi nella mediazione sociale ed educativa con alcune università e realtà comunitarie brasiliane, e responsabile scientifica di progetti di ricerca-intervento nazionali e internazionali (oltre al Brasile, con Danimarca e Spagna). Ha organizzato diversi convegni nazionali e internazionali, contribuendo a sviluppare e a far conoscere in Italia e in alcuni paesi europei ed extraeuropei il pensiero e la pedagogia della differenza sessuale. Sempre nella prospettiva di una ricerca pedagogica “impegnata”, ha partecipato dal 2006 a “Graphein, Società di pedagogia e didattica della scrittura”, ideata da Duccio Demetrio e operante su tutto il territorio nazionale, di cui è stata vicepresidente. Attualmente è presidente onoraria della Fondazione Scuola di Alta Formazione Donne di Governo, fondata a Mantova nel 2018, e coordinatrice delle Accademie della Maestria femminile dal titolo: “Del Fare Scuola” e “Della Nascita e della Relazione Materna”. Autrice di molte opere, alcune delle quali tradotte in altre lingue.

  • Visibilità/significatività del femminile e logos della pedagogia, in DIOTIMA, Il pensiero della differenza sessuale, La Tartaruga, Milano 1987. Nuova edizione 2003. Ediz. tedesca: Die Bedeutung/Sichtbarkeit des Weiblichen und der Logos der Pädagogik, in DIOTIMA, Der Mensch ist zwei. Das Denken der Geschlechterdifferenz, Wiener Frauenverlag, Wien 1989.
  • Educare nella differenza, Rosenberg & Sellier, Torino 1989.
  • Towards a Pedagogy of Sexual Difference. Education and female Genealogy, “Gender and Education”, n°2, 1990.
  • Un mondo che asseconda la nascita, in Laura Cipollone (ed.), Bambine e donne in educazione, Franco Angeli, Milano 1991.
  • “Era là dall’inizio”, in DIOTIMA, Il cielo stellato dentro di noi. L’ordine simbolico della madre, La Tartaruga, Milano 1992.
  • con L. Bianchi, Sapere di sapere. Donne in educazione, Rosenberg & Sellier, Torino 1995 (ediz. castigliana: Saber que se sabe, Icaria, Barcelona 1996).
  • E li insegnerai ai tuoi figli. Educazione ebraica in Italia dalle leggi razziali ad oggi, Giuntina, Firenze 1997.
  • Educare a pensare. Per amore del mondo, “Adultità”, n°6, 1997.
  • Presto apprendere, tardi dimenticare. L’educazione ebraica nell’Italia contemporanea, Franco Angeli, Milano 1998.
  • Penseé et politique de la différence sexuelle, in Nicole Mosconi (ed.), Egalité des sexes en éducation et formation, 3° Biennale de l’éducation et de la formation, PUF, Paris 1998.
  • Más allá de la igualdad: apoyarse en el deseo, en el partir de sí y en la práctica de las relaciones en la educación, in Carlos Lomas Garcia (ed.), Iguales o diferentes? Género, diferencia sexual, lenguaje y educacion, Paidós, Barcelona 1999.
  • La pedagogia de la diferencia sexual: nuevas perspectivas en Italia, in Marisa Belausteguigoitia, Araceli Mingo (ed.), Géneros profugos. Feminismo y educacion, Universidad Nacional Autonoma de México- Paidós, México 1999.
  • Partir de sí: necesidad y deseo, “Duoda. Revista de Estudios feministas”,19, 2000.
  • Pedagogia e politica, in M. Tarozzi, Pedagogia generale, Guerini e Associati, Milano 2001.
  • Dar clase: el corte de la diferencia sexual, in Nieves Blanco (ed.), Educar en femenino y en masculino, Universidad Internacional de Andalucía, Akal, Madrid 2001.
  • Con D. Demetrio, M. Giusti, V. Iori, B. Mapelli, S. Ulivieri, Con voce diversa. Pedagogia della differenza sessuale e di genere, Guerini, Milano, 2001 (ed. e-book 2010).
  • Sulla fiducia, in DIOTIMA, Approfittare dell’assenza. Punti di avvistamento sulla tradizione, Liguori, Napoli 2002.
  • L’incerto crinale. Formazione e lavoro nell’esperienza femminile e nel lifelong learning, “Studium Educationis“, 2, 2003.
  • Jenseits der Gleichheit, in A. Günter (ed.), Frauen-Autorität-Pädagogik, Ulrike Helmer Verlag, Königstein 2006.
  • A.M. Piussi (ed.), Formar i formar-se en la creació social, Edicions del CREC i Denes Editorial, Biblioteca Paulo Freire, Xàtiva 2005. (ed. italiana: Paesaggi e figure della formazione nella creazione sociale, Carocci, Roma 2006).
  • con A. Mañeru Méndez (eds.), Educación, nombre común femenino, Octaedro, Barcelona 2006.
  • Educare per il cambiamento o cambio di civiltà?, in Buttarelli A., Giardini F. (ed.), Il pensiero dell’esperienza, Baldini Castoldi Dalai, Milano 2008.ù
  • Posibilidad de una escuela de libertad, in J.M. Batalloso Navas-P. Aparicio Guadas (eds.), Figuras y pasajes de la compejidad en la educación, Instituto Paulo Freire de España y Denes, Valencia 2008.
  • Due sessi, un mondo. Educazione e pedagogia alla luce della differenza sessuale, QuiEdit, Verona 2008.
  • con R. Arnaus, El sentido libre de ser universitarias en el presente, "Duoda", n. 36, 2009.
  • con R. Arnaus, Higher Education in Europe: a comparative female approach, "Research in Comparative and International Education”, 4, 2010.
  • con R. Arnaus (eds.), Universidad fértil. Mujeres y hombres. Una apuesta política, Octaedro, Barcelona 2010 (ediz. italiana, Università fertile. Una scommessa politica, Rosenberg & Sellier,Torino 2011).
  • Il senso libero della libertà. La posta in gioco di una civiltà desiderabile, "Encyclopaideia", XV, 29, 2011.
  • con D. Lusiardi, E la vita cammina quasi dritta. Un laboratorio di narrazioni pazienti, Quiedit, Verona 2015.
  • Per un’altra civiltà dei rapporti. Introduzione a Mariella Pasinati (cur.), Insegnare la libertà a scuola, Roma, Carocci 2017.
  • Quando il desiderio si trasforma in bisogno radicale, in DIOTIMA, L’irrinunciabile. Alla radice dei bisogni, Mimesis, Milano-Udine 2023.
  1. ^ Dalla tesi è nato il libro: Moritz Schlick, Problemi di etica e Aforismi (ediz. or. Fragen der Ethik e Aphorismen), Traduzione, Introduzione (pp. VII-LXXII) e Note a cura di A.M. Piussi, Pàtron, Bologna 1970..