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Istituto di Istruzione Secondaria Giovanni Falcone - Augusto Righi
Ingresso principale agli edifici del Centro Scolastico Omnicomprensivo di viale Italia 24/26 a Corsico (MI).
SoprannomeIIS Falcone-Righi
Ubicazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Indirizzoviale Italia 24/26, Corsico (MI)
Organizzazione
TipoScuola secondaria di secondo grado, Liceo scientifico
Ordinamentopubblico
Fondazione2013
PresideMaria Vittoria Amantea
Dipendenti204 (2017)
Studenti1 236 (2017)
Sito web

L'Istituto di Istruzione Superiore "Giovanni Falcone – Augusto Righi" di Corsico (IIS Falcone-Righi di Corsico) è collocato nel Contro Scolastico Omnicomprensivo (CSO) lungo la Strada Provinciale n. 43 (Nuova Vigevanese), nel punto in cui i territori di Corsico e Cesano Boscone si incastrano l'uno nell'altro con i quartieri residenziali Lavagna e Tesséra, a meno di due chilometri dal territorio di Trezzano sul Naviglio e da quello di Buccinasco.

Il CSO è servito da una strada laterale di lento traffico e da una discreta rete di mezzi di trasporto pubblico che mette in collegamento diretto il CSO con tutti i comuni limitrofi e la Città Metropolitana di Milano.

Il Centro Scolastico Omnicomprensivo di Corsico

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  • Costruzione: 1974/77
  • Posti alunno di progetto: 1.500 (ulteriori opere di ristrutturazione hanno elevato la capienza a 2.900 alunni)
  • Progettisti: ing. Edoardo Meschia, arch. Egidio Caspani, arch. Rodolfo Vettorello dell’Ufficio tecnico della Provincia di Milano.
  • Direttore dei lavori: arch. Egidio Caspani dell’Ufficio tecnico della Provincia di Milano.
  • Impresa costruttrice: ingg. Bertani e Baselli e C. spa, Milano.
Dati tecnici di progetto
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  • Superficie terreno: 62.450 mq
  • Superficie coperta degli edifici: 16.950 mq
  • Superficie netta ai piani: 30.094 mq
  • Cubatura: 124.500 mc
  • Superficie netta zone didattiche: 12.407 mq
  • Superficie netta zone collettive: 4.612 mq

L’idea di scuola con cui devono misurarsi gli architetti chiamati nel gennaio 1971 dalla Provincia di Milano a un “concorso di idee” per la progettazione di strutture edilizie scolastiche per la fascia secondaria superiore, si basa su un documento indicativo della Commissione Biasini del 1971 che indicava di sperimentare anche nell’ottica di un proseguimento dell’obbligo, un ciclo di studi polivalente, che assicurasse un più preciso orientamento della personalità, un approfondimento culturale, il raggiungimento di capacità, tali da consentire l’ingresso diretto nel mondo del lavoro, ma anche di proseguire o di riprendere in tempi successivi gli studi.

La struttura architettonica dell’edificio che ospita l’IIS Falcone-Righi risponde a due esigenze: essere funzionale alle nuove modalità organizzative e didattiche previste dalla riforma della Scuola Media Superiore e costituire punto di incontro, di scambio e di servizio al territorio.

Fin dagli anni ’70 e ’80, il CSO si è trovato a ospitare non una scuola unitaria, flessibile e dinamica come era stata ipotizzata, ma tre istituti di istruzione superiore, ciascuno dei quali con una propria gestione, proprie finalità formative e diverse esigenze spaziali: Liceo scientifico, Istituto Tecnico Commerciale ed Istituto Tecnico Industriale.

Le prime classi a occupare nell’a.s. 1976/77 gli spazi non ancora ultimati del CSO furono quelle dell’ITC di Buccinasco, sezione staccata del ITCS “Piero Verri” di Milano; diviene autonomo a partire dall’a.s. 1976/77 con trasferimento definitivo di sede nell'a.s. 1978/79. Nel 1993 prende la denominazione ITC “Giovanni Falcone”.

Sempre nell’a.s. 1976/77 un’altra parte dell’edificio del CSO viene occupata dal Liceo scientifico come sezione staccata del IX Liceo Scientifico Statale di Milano (poi Liceo scientifico "Guglielmo Marconi"); diviene autonomo nell'a.s. 1979/80 e nel 1984 prenderà la denominazione di Liceo scientifico “Giambattista Vico”.

L’a.s. 1977/78 rappresenta l’inizio delle attività dell'Istituto Tecnico Industriale come sezione staccata dell’ITIS “Giovanni Giorgi” di Milano; diviene autonomo nell’a.s. 1982/83 e prende la denominazione ITIS “Augusto Righi” nell'a.s. 1996/97.

Attualmente il CSO di Corsico ospita il Liceo Scientifico e delle Scienze Umane "Giambattista Vico" e l'Istituto di Istruzione Secondaria "Giovanni Falcone – Augusto Righi" (nato dalla fusione avvenuta nel 2013 tra l'Istituto Tecnico Commerciale "Giovanni Falcone" e l'Istituto Tecnico Industriale "Augusto Righi").

Gli attuali indirizzi di studio dell'IIS Falcone-Righi

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Gli indirizzi di studio offerti sono distribuiti su tre ambiti differenti.

Istruzione tecnica: settore economico

  • Amministrazione, Finanza e Marketing
  • Relazioni Internazionali per il Marketing
  • Sistemi Informativi Aziendali

Istruzione tecnica: settore tecnologico

  • Elettronica ed elettrotecnica
  • Grafica e Comunicazione
  • Informatica e Telecomunicazioni

Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate

  • Liceo delle Scienze Applicate  
  • Liceo delle Scienze Applicate con potenziamento sportivo

Dirigenti scolastici

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Dall'anno scolastico 2013/14 le amministrazioni dei due istituti tecnici sono stati uniti in un unica entità, mentre per gli anni scolastico precedenti le singole amministrazioni erano dirette da differenti dirigenti.

Anno scolastico ITC ITIS
1976/77 Adele Rimini -
1977/78 Adele Rimini Vito Pellegrino
1978/79 Adele Rimini Tarcisio Dominoni
1979/80 Adele Rimini Tarcisio Dominoni
1980/81 Adele Rimini Tarcisio Dominoni
1981/82 Adele Rimini Tarcisio Dominoni
1982/83 Adele Rimini Angiolina Lunelli
1983/84 Adele Rimini Leopoldo Frascolli
1984/85 Adele Rimini Leopoldo Frascolli
1985/86 Adele Rimini Leopoldo Frascolli
1986/87 Adele Rimini Leopoldo Frascolli
1987/88 Adele Rimini Leopoldo Frascolli
1988/89 Giuliana Todesco Giuseppe Pino
1989/90 Giuliana Todesco Giuseppina Calasso
1990/91 Giuliana Todesco Giuseppina Calasso
1991/92 Giuliana Todesco Giuseppina Calasso
1992/93 Roberto Proietto Giuseppina Calasso
1993/94 Roberto Proietto Giuseppina Calasso
1994/95 Giuseppina Calasso
1995/96 Giuseppina Calasso
1996/97 Giuseppina Calasso
1997/98 Giuseppina Calasso
1998/99 Giuseppina Calasso
1999/2000
2000/01
2001/02
2002/03
2003/04
2004/05
2005/06
2006/07
2007/08
2008/09 Anna Grazia Gatta
2009/10
2010/11 Dario Manzo Anna Grazia Gatta
2011/12 Dario Manzo Anna Grazia Gatta
2012/13 Dario Manzo Dario Manzo
2013/14 Dario Manzo
2014/15 Maria Vittoria Amantea
2015/16 Maria Vittoria Amantea
2016/17 Maria Vittoria Amantea

Biblioteca scolastica

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Le biblioteche scolastiche dei due istituti che nel 2013 si sono aggregati per formare l’ISS Falcone-Righi, hanno una storia trentennale e un valore che è stato ancor più amplificato dall’inserimento di una parte del loro patrimonio nel circuito bibliotecario del sud ovest milanese.

L’inventario dell'attuale Biblioteca scolastica si compone di circa 15000 libri, suddivisi in testi sia di letteratura che legati alle discipline tecniche e scientifiche.

Dalla sua costituzione la biblioteca ha sempre avuto un gruppo di coordinamento composto da docenti; tale impegno ha condotto nell’aprile 2009 alla firma dell’intesa operativa dell'allora ITIS "Augusto Righi" con la Provincia di Milano e di Brescia, l’Ufficio Scolastico Regionale, il Consorzio Sistema Bibliotecario nord-ovest, Fondazione per leggere, Sistema bibliotecario Milano est e Rete bibliotecaria bresciana. Dall’a.s. 2009/10 la biblioteca scolastica dell’ex-Righi è perciò entrata a pieno regime nella rete delle biblioteche provinciali ed è stato attivato il servizio di interprestito tra le biblioteche del sud-ovest milanese.

I volumi inseriti nella biblioteca hanno una catalogazione informatizzata del patrimonio librario basata sul sistema di Classificazione Decimale Dewey Ridotta (Edizione 12 - Ed. AIB - Roma 1995) e gestita con il software Winiride.

Si affianca al patrimonio cartaceo della biblioteca scolastica, anche l'opera di digitalizzazione di alcuni libri di pregio della Biblioteca Scolastica, mettendo così a disposizione un numero sempre maggiore di testi curati dagli studenti che partecipano al progetto Italiano Diagitale e consultabili nella piattaforma wikisource dedicata.

Attività progettuali per il territorio

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Le attività "storiche" che hanno animato culturalmente le due scuole proseguono a ogni anno scolastico.

  • Progetto LAIV musica insieme
  • Gruppo "Giovani fotografi"
  • Gruppo teatrale "La scuola come Compagnia"
  • Centro Sportivo Scolastico
  • Progetto Italiano Digitale

Monumento "Albero della memoria"

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Durante l'anno scolastico 2015/16 l'IIS Falcone-Righi in collaborazione con il comune di Corsico ha attivato un collegamento diretto con l'associazione "Quarto Savona Quindici" e TIna Montinaro, per commemorare la strage di Capaci avvenuta nel 1992 e nella quale persero la vita Giovanni Falcone, la moglie e tutti gli uomini della scorta.

Albero della memoria, opera di Sofia Sipione esposta nell'atrio comune del CSO di Corsico.

km 100287 è il numero rimasto sul contachilometri della croma blindata apripista della "Quarto Savona Quindici", nome in codice della scorta del giudice Falcone, con a bordo Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Dicillo, colpita in pieno dalla deflagrazione di 600 kg di tritolo. L'auto fu trovata nel tardo pomeriggio di quel 23 maggio 1992, distrutta, in un uliveto a diverse centinaia di metri dal luogo dell'attentato. Grazie anche all’impegno del Comitato dei Genitori dell’IIS Falcone-Ri- ghi di Corsico nell’a.s. 2015/16 sono stati raccolti i fondi necessari all’acquisto dei 57 braccialetti commemorativi che adornano le mani che si protendono dall’albero. Il quello stesso anno scolastico è stato indetto un concorso di idee per la realizzazione di un'opera tridimensionale sulla quale esporre i braccialetti; l'idea della studentessa Noemi Trotta è stata scelta per essere realizzata e con un successivo concorso organizzato dal Comune di Corsico nell'anno scolastico 2016/17. L'opera vincitrice realizzata da Sofia Sipione è attualmente esposta nell'atrio principale del CSO.

L’opera è un albero dalla corporatura forte i cui rami nelle estremità diventano delle mani che si estendono verso l’alto e nello spazio per accogliere i braccioli dell’Associazione “Quarto Savona Quindici”. Il tema centrale è quello della memoria. Il cemento modellato in opera ha un chiaro collegamento alla strage di Capaci, senza però sottolineare l’aspetto drammatico dell’accaduto; anzi, grazie alla pigmentazione blu l’opera diventa simbolo astratto di un concetto, quello della legalità. Già nel 1956 l’artista G. Klein identifica con il blu il concetto di pace, di unione tra cielo e terra, di compenetrazione, di spazio infinito che nella sua vastità può contenere tutto. Le mani sono realizzate con dei calchi in positivo e negativo, in una relazione di pieno e vuoto, materico e immateriale, che rimanda alla presenza di chi non c’è più, ma che ha lasciato un segno indelebile nella nostra storia. I rami sono 23 in ricordo al 23 maggio 1992.

  • Lina Eccher e Matilde Pattavina, “Percorsi e prospettive”, a cura dell’Associazione Michele Giavarra, 1998 [scheda].

Collegamenti esterni

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