Utente:Francesca Biondi/Sandbox

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Francesco Amato

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Francesco Amato (Cirò Marina 1934 - Friuli 1994) è uno dei più grandi poeti e scrittori del Novecento calabrese. Il suo esordio letterario avviene nel 1961 con la raccolta poetica “Giorno di collina”, a cui seguono “Questo è il padre e l’uomo” e “Ai confini di Ardea” (1975), “Oltre il circolo chiuso - comunismo come umanesimo”(1976), “Amore e presente” (1978), “Haceldama” (1981), “La rosa e l’ombra” (1983), “La siepe di cristallo” (1986). Per la narrativa ha pubblicato la raccolta di racconti “Drangheta” (1971) e il romanzo “Le ombre di Condura” (1988). Per il teatro ha pubblicato la drammaturgia Babilonia! Babilonia! (1992). Ha scritto numerosi saggi e recensioni e ha redatto le schede di diversi artisti nel “Catalogo d'arte moderna italiana” (Mondadori, Milano) e in “Arte italiana contemporanea” (La Ginestra, Firenze). Ha presieduto la Giuria del Premio letterario Santa Chiara - Città di Udine.

Premi: In Italia le sue opere hanno ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio della Cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri (1973), il Premio Carlo Goldoni (Venezia, 1977), il Premio Pirandello (Torino, 1986). [[Categoria:Scrittori]] [[Categoria:Poeti italiani]]