Twin Infinitives
Twin Infinitives album in studio | |
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Artista | Royal Trux |
Pubblicazione | 1990 |
Durata | 63:37 |
Genere | Rock sperimentale[1] Noise rock[1][2] Lo-fi[2][3] |
Etichetta | Drag City |
Formati | LP, CD, MC |
Royal Trux - cronologia | |
Recensione | Giudizio |
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AllMusic[1] | |
OndaRock[3] | |
Piero Scaruffi[2] |
Twin Infinitives è il secondo album in studio del gruppo Royal Trux.[4][5] È stato pubblicato come doppio LP nel 1990 per l'etichetta Drag City, in seguito su CD nel 1994. Ritenuto uno dei massimi capolavori del Noise rock,[5][6] fu influenzato dal capolavoro Trout Mask Replica di Captain Beefheart come anche dai lavori di Pere Ubu, Faust e Chrome;[4] il disco è una ricerca sperimentale di decostruzione musicale dove si fondono noise rock, dadaismo ed elettronica. Il risultato è un album amelodico e cacofonico, che rappresenta inoltre uno dei primi esperimenti di musica lo-fi con un uso voluto di strumenti semiprofessionali[2].
Storia.[5]
[modifica | modifica wikitesto]Da New York, alla fine del 1989 il duo si trasferì a San Francisco dove, con l'etichetta Drag City, pubblicò prima il singolo Hero Zero/ Love Is (Drag City) e poi un singolo doppio con i brani No Fixed Address, Spike Cyclone, Baghdad Buzz e Sunflavor, per poi cominciare a lavorare a un nuovo album, Hand of Glory, che verrà pubblicato sempre dalla Drag City solo nel 2002; le sessioni di registrazioni vennero infatti interrotte, per problemi di tossicodipendenza, prima della conclusione dopo aver prodotto solo due lunghe suite, Domo Des Burros e Boxing Story. Successivamente il gruppo riprese a registrare, realizzando nuovi brani incentrati sulla sperimentazione, dove ogni brano, ricco di rumori strumentali ed elettronici sembra privo di logica tanto da far pensare a una successione di rumori casuali; la fase creativa, dopo aver registrato alcune parti musicali, continuò sottoponendo queste prime registrazioni a diverse modifiche, tagliando i nastri per poi ricomporli utilizzando i diversi frammenti invertendoli, duplicandoli e modificandone la velocità.[4]
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]Tutti i brani sono stati scritti da Neil Hagerty e Jennifer Herrema
Lato 1
[modifica | modifica wikitesto]- Solid Gold Tooth
- Ice Cream
- Jet Pet
- RTX-USA
- Kool Down Wheels
Lato 2
[modifica | modifica wikitesto]- Chances Are the Comets in Our Future
- Yin Jim Versus the Vomit Creature
- Osiris
Lato 3
[modifica | modifica wikitesto]- (Edge of the) Ape Oven
Lato 4
[modifica | modifica wikitesto]- Florida Avenue Theme
- Lick My Boots
- Glitterbust
- Funky Son
- Ratcreeps
- NY Avenue Bridge
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Erlewine.
- ^ a b c d Piero Scaruffi, The History of Rock Music. Royal Trux: biography, discography, reviews, links, su scaruffi.com. URL consultato il 7 luglio 2017.
- ^ a b Francesco Nunziata, Royal Trux - Twin Infinitives, su OndaRock, 8 novembre 2006. URL consultato il 7 luglio 2017.
- ^ a b c Royal Trux, su www.scaruffi.com. URL consultato il 29 agosto 2024.
- ^ a b c Royal Trux - biografia, recensioni, streaming, discografia, foto :, su OndaRock. URL consultato il 29 agosto 2024.
- ^ Royal Trux - Twin Infinitives :: Le Pietre Miliari di OndaRock, su OndaRock. URL consultato il 29 agosto 2024.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Stephen Thomas Erlewine, Twin Infinitives, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Twin Infinitives, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Twin Infinitives, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.