Selenio nativo

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Selenio nativo
Classificazione Strunz (ed. 10)1.CC.10
Formula chimicaSe[1]
Proprietà cristallografiche
Gruppo cristallinodimetrico
Sistema cristallinotrigonale[2]
Classe di simmetriatrapezoedrico
Parametri di cellaa=4,3662, c=4,9536[2]
Gruppo puntuale3 2
Gruppo spazialeP 3121[2], P 3221
Proprietà fisiche
Densità4,81 (calcolata)[2] g/cm³
Durezza (Mohs)2[1]
Sfaldaturabuona[3]
Fratturaflessibile[1]
Coloreda grigio a grigio violaceo[1]
Lucentezzametallica[1]
Opacitàopaco[1]
Strisciorosso[1]
Diffusionediffuso
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale

Il selenio nativo è un minerale composto da selenio con qualche impurità di zolfo.[1]

Il selenio si trova comunemente sotto forma di cristalli aciculari fino a 2 cm, forma aggregati a forma di foglio raramente cristalli di forma romboedrica o aciculare. Il selenio nativo si trova sotto forma di cristalli distinti o in forma granulare.[1]

Origine e giacitura

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Il selenio nativo si forma per sublimazione nelle emissioni vulcaniche come lo zolfo nativo o per ossido-riduzione degli affioramenti contenenti selenio.[1]

  1. ^ a b c d e f g h i j John W. Anthony, Richard A. Bideaux, Kenneth W. Bladh, Monte C. Nichols, Handbook of Mineralogy (PDF), Chantilly, VA 20151-1110, Mineralogical Society of America.
  2. ^ a b c d Selenium, su database.iem.ac.ru. URL consultato il 20 dicembre 2012.
  3. ^ (EN) C. Palache, Contributions to crystallography: Claudetite; minasragrite; samsonite; native selenium; indium (PDF), in American Mineralogist, vol. 19, 1934, pp. 194-205. URL consultato il 20 dicembre 2012.

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