Kamāmalu delle Hawaii
Kamāmalu delle Hawaii | |
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Kamāmalu ritratta a Londra nel 1824 da John Hayter | |
Regina consorte delle Hawaii | |
In carica | 20 maggio 1819 – 8 luglio 1824 |
Predecessore | Kaʻahumanu |
Successore | Kalama delle Hawaii |
Nome completo | hawaiano: Kamāmalu Kalani-Kuaʻana-o-Kamehamalu-Kekūāiwa-o-kalani-Kealiʻi-Hoʻopili-a-Walul |
Trattamento | Sua Maestà |
Nascita | Kawaihae, 1802 |
Morte | Londra, 8 luglio 1824 |
Luogo di sepoltura | Mausoleo reale di Mauna ʻAla, Honolulu |
Casa reale | Kamehameha |
Padre | Kamehameha I delle Hawaii |
Madre | Kalākua Kaheiheimālie |
Consorte di | Kamehameha II delle Hawaii |
Kamāmalu delle Hawaii (Kawaihae, 1802 – Londra, 8 luglio 1824) è stata una principessa hawaiana, regina consorte delle Hawaii dal 1819 alla morte, come moglie del fratellastro Kamehameha II delle Hawaii.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nascita
[modifica | modifica wikitesto]Kamāmalu nacque nel 1802 a Kawaiahe, da Kamehameha I, primo re delle Hawaii, e da Kalākua Kaheiheimālie, una delle tante mogli di suo padre.[1]
Matrimonio e salita al trono
[modifica | modifica wikitesto]Kamāmalu sposò intorno al 1814, a circa 12 anni, il fratellastro consanguineo Liholiho, la cui madre era Keōpuolani, la moglie di rango più alto di suo padre Kamehameha I. Kamāmalu fu la prima delle cinque mogli di Liholiho, poiché egli praticò la poligamia (lui e suo padre furono gli unici sovrani hawaiani poligami). La sua seconda e terza moglie furono Kīnaʻu e Kekāuluohi, rispettivamente sorella minore e sorellastra maggiore di Kamāmalu, ma fu sempre lei la moglie prediletta. Dopo la morte del padre avvenuta l'8 maggio 1819, il 20 maggio i due salirono al trono e al fianco del marito, che come re adottò il nome di Kamehameha II, Kamāmalu divenne regina.
Viaggi ufficiali
[modifica | modifica wikitesto]Nel novembre del 1823 Kamāmalu si imbarcò con il marito e la corte reale hawaiana per un viaggio verso Londra,[2] per recarsi in visita ai sovrani britannici. Lo scopo del viaggio era ringraziare il re Giorgio IV del dono fatto a Kamehameha II di una scuna dotata di sei cannoni, ma soprattutto di rafforzare i rapporti diplomatici tra le Hawaii e il Regno Unito. La nave approdò nel febbraio del 1824 alla corte brasiliana a Rio de Janeiro, dove i due sovrani ebbero modo di incontrare l'imperatore Pietro I del Brasile. In seguito la corte ripartì per giungere in Inghilterra.
La visita in Inghilterra e la morte
[modifica | modifica wikitesto]Il 17 maggio 1824 Kamāmalu e il marito arrivarono a Portsmouth e il giorno successivo giunsero a Londra per alloggiare al Caledonian Hotel. Il 28 maggio venne organizzato un ricevimento con oltre 200 invitati in onore della famiglia reale hawaiana che, dopo aver visitato la città Londra, venne invitata il 31 maggio alla Royal Opera House ad assistere a un'opera e a un balletto. Il 4 giugno assistettero ad uno spettacolo al Drury Lane Theatre.[3]
Poco dopo Kamāmalu contrasse l'influenza e per questo venne rimandato un incontro con Giorgio IV che si sarebbe tenuto il 21 giugno. In realtà l'intera corte hawaiana aveva contratto il morbillo durante una visita del 5 giugno al Royal Military Asylum.[4] Kamāmalu morì l'8 luglio 1824 e il consorte morì sei giorni dopo, il 14 luglio. Una fitta folla si diresse al Caledonian Hotel il 17 luglio per commemorare i due defunti e il 18 luglio i loro corpi vennero temporaneamente posti in due bare nella chiesa di San Martino nei Campi. Verso settembre vennero imbarcati sull'HMS Blonde,[5] per fare ritorno nelle Hawaii dove sarebbero stati sepolti. La nave raggiunse la capitale Honolulu quasi un anno dopo, il 6 maggio 1825 e l'11 maggio si tenne una lunga processione in onore dei due sovrani, che vennero poi sepolti nel Palazzo ʻIolani. In seguito i due corpi furono spostati e ad oggi sono sepolti nel mausoleo reale, il Mauna ʻAla. Poiché Kamāmalu non ebbe alcun figlio con il marito, il trono venne ereditato da un altro suo fratellastro, Kamehameha III delle Hawaii, fratello minore di Kamehameha II.
Titoli e trattamenti
[modifica | modifica wikitesto]- 1802 – 1814: Sua Altezza Reale, la principessa Kamāmalu delle Hawaii
- 1814 – 8 luglio 1824: Sua Maestà, la regina delle Hawaii
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Keʻeaumoku, Principe Nui dell'Isola di Hawaii | Keaweikekahialiʻiokamoku, Re dell'Isola di Hawaii | ||||||||||||
Kalanikauleleaiwi, Principessa dell'Isola di Hawaii | |||||||||||||
Keōua Kalanikupuapaʻikalaninui, Grande Capo di Kohala | |||||||||||||
Kamakaʻimoku, Grande Capessa di Oʻahu | Jefe Ku-a-Nuʻuanau, Grande Capo di Oʻahu | ||||||||||||
Umiula-a-Kaʻahumanu, Grande Capessa di Kohala | |||||||||||||
Kamehameha I delle Hawaii | |||||||||||||
Haʻae-a-Mahi, Grande Capo di Kohala | Kauaua-a-Mahi, Grande Capo di Kohala | ||||||||||||
Kalanikauleleaiwi, Principessa dell'Isola di Hawaii | |||||||||||||
Kekuʻiʻapoiwa II, Grande Capessa di Kailua-Kona | |||||||||||||
Kekelakekeokalani-a-Keawe dell'Isola di Hawaii | Keaweikekahialiʻiokamoku, Re dell'Isola di Hawaii | ||||||||||||
Kalanikauleleaiwi, Principessa dell'Isola di Hawaii | |||||||||||||
Kamāmalu delle Hawaii | |||||||||||||
Keawepoepoe | Lonoikahaupu | ||||||||||||
Kalanikauleleiaiwi | |||||||||||||
Keʻeaumoku Pāpaʻiahiahi | |||||||||||||
Kūma'aikū | |||||||||||||
Kalākua Kaheiheimālie | |||||||||||||
Kekaulike | Kaulahea II | ||||||||||||
Papaikaniau | |||||||||||||
Nāmāhāna'i'Kaleleokalani | |||||||||||||
Haʻaloʻu | Ha'ae-a-Mahi | ||||||||||||
Kalelemauliokalani | |||||||||||||
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Charles Ahlo e Jerry Walkeri hanno stimato, nel loro libro Kamehameha's Children Today, che suo padre ebbe circa 30 mogli dalle quali ebbe 35 figli, 17 maschi e 18 femmine.
- ^ (EN) J. Susan Corley, Il posto della Regina Kamāmalu nella Storia Hawaiana, in Giornale Hawaiano di Storia, vol. 46, Honolulu, Società Storica Hawaiana, 2012, pp. 37-60.
- ^ (EN) J. Susan Corley, British Press Greets the King of the Sandwich Islands: Kamehameha II in London, 1824, in Giornale Hawaiano di Storia, vol. 42, Società storica Hawaiana, 2008, pp. 69–101.
- ^ (EN) Stanford T. Shulman, Deborah L. Shulman e Ronald H. Sims, The Tragic 1824 Journey of the Hawaiian King and Queen to London, in The Pediatric Infectious Disease Journal, vol. 28, n. 8, 2009, pp. 728-733.
- ^ (EN) Andrew Bloxam, Diary of Andrew Bloxam: naturalist of the Blonde on her trip from England to the Hawaiian islands, 1824–25, vol. 10, Bernice P. Bishop Museum, 1925.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Andrew Bloxam, Diary of Andrew Bloxam: naturalist of the Blonde on her trip from England to the Hawaiian islands, 1824–25, vol. 10, Bernice P. Bishop Museum, 1925.
- (EN) editore:Melbourne University Press John Dunmore, Who's Who in Pacific Navigation, Melbourne, 1992, p. 238, ISBN 0-522-84488-X.
- (EN) J. Susan Corley, British Press Greets the King of the Sandwich Islands: Kamehameha II in London, 1824, in Giornale Hawaiano di Storia, vol. 42, Società storica Hawaiana, 2008, pp. 69–101.
- (EN) Stanford T. Shulman, Deborah L. Shulman e Ronald H. Sims, The Tragic 1824 Journey of the Hawaiian King and Queen to London, in The Pediatric Infectious Disease Journal, vol. 28, n. 8pp=728-733, 2009.
- (EN) J. Susan Corley, Il posto della Regina Kamāmalu nella Storia Hawaiana, in Giornale Hawaiano di Storia, vol. 46, Honolulu, Società Storica Hawaiana, 2012, pp. 37-60.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Kamamalu
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Charles Ahlo e Jerry Walkeri, Kamehameha's Children Today.