Julie James
Julie James | |
---|---|
Julie James nel film Incubo finale | |
Universo | So cosa hai fatto |
Lingua orig. | Inglese |
Autore | Lois Duncan |
1ª app. in | So cosa hai fatto (1997) |
Ultima app. in | Incubo finale (1998) |
Interpretata da | Jennifer Love Hewitt |
Voce italiana |
|
Caratteristiche immaginarie | |
Sesso | Femmina |
Professione | studentessa |
Julie James è un personaggio immaginario, protagonista del film So cosa hai fatto e del suo sequel Incubo finale, tratti dall'omonimo libro di Lois Duncan.
Biografia del personaggio
[modifica | modifica wikitesto]Nel primo capitolo, Julie e i suoi amici Helen, Ray e Barry si ritrovano su una spiaggia dopo che Helen è stata eletta reginetta della spiaggia, e lì si raccontano storie di paura. Nel tornare poi a casa, sono coinvolti in un incidente in cui investono un uomo. Nascosto il cadavere, giurano di non parlarne più.
Dopo un anno dall'accaduto, ognuno dei quattro si è diviso dagli altri per seguire la propria strada, Julie un giorno riceve un biglietto da qualcuno che dice "So cosa hai fatto". Spaventati i quattro si riuniscono. Nel frattempo Max, amico del gruppo e innamorato di Julie (in passato aveva sorpreso Julie e gli altri a nascondere il cadavere), viene aggredito e ucciso da un misterioso individuo, armato di uncino.
Nel frattempo anche Barry riceve un inquietante biglietto. Tornato alla sua macchina, ne trova il serial killer che lo investe, senza però ucciderlo. Una volta tornata a casa, Helen si ritrova anch'essa con un avvertimento, dopo che il killer le rade di netto i capelli nel sonno. Nonostante tali avvertimenti, Helen e Barry si recano a una festa paesana. L'assassino li sorprende e uccide Barry, mentre Helen inizia una rocambolesca fuga con un poliziotto, venendo però fermata e uccisa.
Julie si ritrova così sola a un lago. Avvicinata da uno sconosciuto che la invita a salire sulla propria barca, riconosce in lui l'assassino. Scopre così che anni prima aveva investito proprio l'assassino di nome Ben Willis, che aveva appena colpito, e loro avevano nascosto il cadavere della vittima. Julie scappa, finendo in una cella frigorifera e trovando i due cadaveri dei suoi amici. Julie viene catturata da Willis, ma prima che egli possa ucciderla, Ray inventa uno stratagemma che lo scaraventa in acqua.
Il serial killer però è vivo, e si presenta a Julie mentre ella è al college.
Nel secondo capitolo, Julie (ancora traumatizzata dagli eventi di un anno prima) e i suoi amici Karla, Tyrell e Will vincono a un gioco un viaggio su un'isola alle Bahamas. A loro si unisce Ray. Nell'isola però, isolata a causa delle piogge, Julie e i suoi amici trovano i cadaveri dei membri dello staff. Sospettando di un membro in particolare, lo catturano, ed egli rivela il misfatto: Il concorso era un tranello per attirare Julie in trappola.
A tirare i fili vi è di nuovo Ben Willis, tornato a completare l'opera. Egli tenta di uccidere Julie in un solarium, ma fallisce. Dopo aver trovato morti Tyrell e Karla, Julie si ritrova sola con Will, che le rivela di essere figlio di Ben e che sta aiutando il padre nella sua follia omicida. Will dunque cattura Julie e la porta al cospetto del padre, intenzionato a ucciderla definitivamente.
A soccorrere Julie, arriva Ray. che inizia un combattimento con Will, venendo però sconfitto e immobilizzato da quest'ultimo. Quando sembra che Ben stia per uccidere Ray, esso si divincola dalla presa di quest'ultimo e l'assassino infilza e uccide involontariamente il suo stesso figlio. Preso dalla sete di vendetta, Ben si avventa su Ray, ma Julie gli spara, facendo cadere il killer in una tomba.
Tempo dopo, Julie si è rimessa con Ray. Una sera, mentre egli è in bagno, Julie sente degli strani rumori e, avviatasi verso la finestra trovata aperta, la chiude, non notando però una serie di impronte fangose sul pavimento e che qualcuno ha chiuso a chiave Ray in bagno. Tornata a sedersi sul letto, nota però Ben sotto il letto, ma ormai è tardi, e Julie viene di forza trascinata sotto il letto. Il suo stato e quello di Ray sono sconosciuti, ma è probabile che sia soltanto un'altra allucinazione.