Coordinate: 80°49′29.95″N 66°27′02.48″W

Isola Hans

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Isola Hans
Hans Ø
Hans Island
Tartupaluk
L'isola Hans vista dall'alto con sullo sfondo Ellesmere
Geografia fisica
LocalizzazioneMar Glaciale Artico
Coordinate80°49′29.95″N 66°27′02.48″W
ArcipelagoIsole Regina Elisabetta
Superficie1,09 km²
Geografia politica
StatoIsola divisa[1] tra:
Canada (bandiera) Canada e
Danimarca (bandiera) Danimarca
Territorio canadese  Nunavut
Nazione costitutiva daneseGroenlandia (bandiera) Groenlandia
Regione amministrativa groenlandese[2]Regione di Qikiqtaaluk
Comune groenlandese[2]Avannaata
Demografia
AbitantiDisabitata
Cartografia
Mappa di localizzazione: Groenlandia
Isola Hans
Isola Hans
voci di isole presenti su Teknopedia

L'isola Hans (Hans Ø in danese, île Hans in francese, Hans Island in inglese, Tartupaluk in inuktitut/groenlandese) è un isolotto disabitato di 1,3 km². È situato al centro del canale Kennedy nello stretto di Nares, che unisce la baia di Baffin e il mare di Lincoln. Hans è la più piccola delle tre isole del canale (le altre due sono l'isola Franklin e l'isola Crozier).

Gli Inuit che vivevano nel nord della Groenlandia o in Canada conoscevano l'isola da secoli. A metà del XIX secolo, lo stretto di Nares era probabilmente sconosciuto agli europei. Non è noto se i vichinghi abbiano visitato l'isola nei secoli in cui la Groenlandia era abitata dai norreni.

Dal 1850 al 1880, l'area in cui si trova l'isola fu esplorata da spedizioni americane e britanniche. Queste spedizioni furono una risposta dovute in primis alla ricerca dello scomparso esploratore britannico John Franklin, e in parte alla ricerca del famoso passaggio a nord-ovest, possibilmente sfruttabile anche per raggiungere il Polo Nord.

Lo stesso argomento in dettaglio: Guerra del whisky.

La sovranità sull'isola è stata oggetto di una disputa tra Canada e Danimarca dal 1973[3] al 2022, la guerra del whisky. La Danimarca rivendicava il territorio che avrebbe scoperto nel 1852 (da parte del nativo groenlandese Hans Hendrik),[4] mentre il Canada affermava che l'isola fosse stata scoperta da un esploratore britannico e che geologicamente appartenesse al suolo canadese.

L'interesse per il piccolo lembo di terra è legato al riscaldamento globale e alla conseguente riduzione della banchisa di ghiaccio nella regione artica, situazione che rende l'Artico più accessibile e di conseguenza idealmente più sfruttabile.[5] Gli esperti stimano tra il 2004 e il 2080 un allungamento della navigabilità del canale da 20 a 150 giorni l'anno, con la possibilità dello sfruttamento di minerali e idrocarburi.

Secondo Peter Taksøe-Jensen, allora membro dell'Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari legali, una curiosa abitudine dei militari di entrambi i Paesi, che periodicamente visitavano l'isola per sostenere le proprie rivendicazioni, era quella di sostituire la bandiera degli altri con quella del proprio Paese e di lasciare una bottiglia di akvavit danese o di whisky canadese.[6]

Nel 1933, la Corte permanente di giustizia internazionale dichiarò lo status giuridico della Groenlandia a favore della Danimarca. Di conseguenza, la Danimarca ha sempre sostenuto come le stesse evidenze di carattere geologico indicassero che l'isola di Hans altro non era che parte della Groenlandia, e di conseguenza territorio appartenente al Regno di Danimarca per estensione della sentenza della Corte.[7]

Trattato del 1973

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Nel 1972, un team composto da personale del servizio idrografico canadese e personale danese che lavorava nello stretto di Nares determinò le coordinate geografiche dell'isola di Hans. Durante i negoziati tra Canada e Danimarca sul loro confine marittimo nel 1973, entrambi gli stati affermarono che l'isola di Hans faceva parte del loro territorio. Di conseguenza, nessun accordo fu raggiunto tra i due governi sulla questione.

Il trattato[8] elenca 127 punti dallo stretto di Davis alla fine del canale di Robeson, dove lo stretto di Nares sfocia nel mare di Lincoln, tracciando linee geodetiche in mezzo, per formare il confine. Il trattato, tuttavia, non traccia una linea dal punto 122 al punto 123, una distanza di 1.370 metri, in quanto l'isola di Hans si trova esattamente tra questi due punti.[9]

Risoluzione della controversia

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Map
Il confine internazionale fra Canada e Groenlandia (Danimarca) sull'isola in seguito al trattato del 2022

L'11 giugno 2022 i due Stati artici decisero di porre fine alla lunga disputa e suddividere a metà l'isola (effettivamente circa il 60% della superficie è stato assegnato alla Danimarca), firmando il 14 giugno un accordo in tal senso e creando un confine terrestre tra loro.[10][11] La risoluzione è stata possibile grazie al lavoro di una task-force specifica istituita dal governo canadese e da quello danese nel maggio del 2018.[12] L'accordo, ad ogni modo, è entrato in vigore dopo l'approvazione da parte dei due parlamenti nazionali (quello canadese e quello danese) e di quelli subnazionali (del Nunavut e groenlandese).

L'isola ospita così il terzo confine terrestre più breve tra due Stati e per il Canada (così come per la Danimarca) il secondo confine terrestre con un'altra nazione, poiché ognuno dei Paesi ne aveva solo uno, rispettivamente con gli Stati Uniti e la Germania (escludendo, per la Danimarca, quello creato con la Svezia dal Ponte di Øresund). Con la ratifica, inoltre, è stato istituito anche il confine terrestre internazionale più settentrionale del mondo.

  1. ^ Canada e Danimarca raggiungono un accordo per dividere un'isola artica disabitata, su cbc.ca. URL consultato il 16 giugno 2022.
  2. ^ a b Sono mostrate le suddivisioni minori a quelle di Stato e nazione costitutiva/territorio solo per la Danimarca poiché, dal lato canadese, la zona ricade sotto un’area non organizzata, soggetto solo alla generica giurisdizione territoriale e federale
  3. ^ (EN) Canada and Denmark Fight Over Island With Whisky and Schnapps, su nytimes.com, 7 novembre 2016. URL consultato il 14 luglio 2017.
  4. ^ (EN) Nunatsiaq News, Taissumani: August 11, 1889 - The Death of Hans Hendrik, su Nunatsiaq News, 5 agosto 2005. URL consultato l'8 dicembre 2022.
  5. ^ Gianmaria Dall’Asta, Canada e Danimarca chiudono la disputa sull'isola di Hans, su Osservatorio Artico, 5 settembre 2022. URL consultato l'8 dicembre 2022.
  6. ^ (EN) Michael Byers, Who owns the Arctic? : understanding sovereignty disputes in the North, 1st U.S., Vancouver, Douglas & McIntyre, 2009, pp. 26–27, ISBN 978-1-55365-499-5.
  7. ^ (EN) Andrew T. H. Tan, The Politics of Maritime Power: A Survey, Routledge, 18 ottobre 2010, ISBN 978-1-136-83343-4. URL consultato l'8 dicembre 2022.
  8. ^ (EN) Governo del Regno di Danimarca - Governo del Canada, Agreement relating to the delimitation of the continental shelf between Greenland and Canada (with annexes). Signed at Ottawa on 17 December 1973 (PDF), 17 dicembre 1973. URL consultato l'8 dicembre 2022.
  9. ^ (EN) U.S. Department of State, Limits in the Seas No. 72 - Continental Shelf Boundary - Canada--Greenland (PDF), 4 agosto 1976. URL consultato l'8 dicembre 2022.
  10. ^ (EN) Global Affairs Canada, Boundary dispute, su www.canada.ca, 14 giugno 2022. URL consultato l'8 dicembre 2022.
  11. ^ Artico, finisce la "guerra del whisky" per l'isolotto Hans: Danimarca e Canada danno l'esempio, su la Repubblica, 15 giugno 2022. URL consultato l'8 dicembre 2022.
  12. ^ (EN) Global Affairs Canada, Canada and the Kingdom of Denmark (with Greenland) announce the establishment of a Joint Task Force on Boundary Issues, su www.canada.ca, 23 maggio 2018. URL consultato l'8 dicembre 2022.

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