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Discussione:La ricchezza delle nazioni
L'autore del 99% della voce sono io e la voce stessa non costituisce violazione del diritto d'autore. --Gvittucci 13:29, 1 gen 2007 (CET)
- Mi ha fatto sorridere il vecchio pezzo "Smith comincia prendendo in considerazione una società in cui non ci sia proprietà privata. In queste condizioni le merci si scambierebbero in base al lavoro incorporato: il prezzo delle merci, in ultima analisi, sarebbe una somma di redditi. Nel caso della società naturale solo salari."
- Spieghi come fanno ad esistere scambio e prezzo se non esiste proprietà privata? non ha senso! non è che te l'eri inventato tu?
- Non ho scritto io il pezzo che hai cancellato, ma un utente anonimo, e non ho neanche capito da dove arriva il testo che citi. Impara a guardare la cronologia per le attribuzioni. --Gvittucci 16:44, 2 apr 2007 (CEST)
Chiedo un chiarimento (e propongo ampliamento) sul seguente paragrafo:
"Il monopolio dell'industria manifatturiera (inglese) fu una delle cause scatenanti il conflitto con l'Inghilterra che non voleva la nascita di un'industria sul suolo americano. Smith assume una posizione contraria l'intervento statale; l'affermazione del laissez faire nel caso americano avrebbe significato il mantenimento delle importazioni dalla madrepatria inglese. A tale politica economica la teoria smithiana forniva un fondamento teorico."
Non mi sembra sia chiaro da parte di chi sia l'intervento statale sul quale Smith assume posizione contraria. Stati Uniti o Inghilterra? Suppongo che l'unico intervento che abbia senso sia quello degli Stati per favorire la nascita di industrie sul suolo americano, alla quale si opponeva l'Inghilterra che all'epoca aveva il monopolio industriale/artigianale. Giusto? Se è così però lo spiegherei spendendo qualche parola in più. Che ne dite? --Noiseplayer (msg) 10:26, 28 gen 2013 (CET)
Incipit troppo lungo
[modifica wikitesto]Non è il caso di spezzare l'incipit tropo lungo in un paragrafo tipo "Generalità"...?--Folto82 (msg) 15:26, 10 lug 2019 (CEST)