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Discussione:Equazione di stato dei gas perfetti
Equazione di stato dei gas perfetti | |
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Argomento di scuola secondaria di II grado | |
Materia | chimica |
Dettagli | |
Dimensione della voce | 7 419 byte |
Progetto Teknopedia e scuola italiana |
Cronologia della pagina unificata "Costante del gas perfetto"
* (corr) (prec) 23:14, 26 mag 2007 Yuma (discussione | contributi) (1.354 byte) (+Da unire) * (corr) (prec) 18:55, 26 mag 2007 AttoRenato (discussione | contributi) (1.312 byte) (+Wikificare) * (corr) (prec) 11:43, 25 mag 2007 131.114.250.177 (discussione) (1.100 byte) (Costante del gas perfetto) * (corr) (prec) 11:39, 25 mag 2007 131.114.250.177 (discussione) (939 byte) (Costante del gas perfetto)
--Panci 14:28, 3 giu 2007 (CEST)
Retaggio se guardi sotto il link alla sezione "Fisica" è compreso
volevo sottolineare che la legge di charles dice che: per uno stesso aumento di temperatura, tutti i gas si dilatano in egual misura... gay-lussac da questa relazione e da quella di alessandro volta esplicò la relazione
V(volume alla temperatura iniziale di t°C)=V(iniziale)x (1 + α t)
Pagina interattiva Java
[modifica wikitesto]Ai curatori della pagina La modifica all'indirizzo della pagina interattiva Java e' stata fatta dall'autore della pagina Zito Giuseppe in quanto il vecchio indirizzo (che adesso viene ancora automaticamente rediretto al nuovo) tra poco non sara' piu' funzionante. Tutto il mio materiale e' stato spostato su zitogiuseppe.com dove trovate informazioni su come contattarmi. — Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 31.190.222.53 (discussioni · contributi) 23:01, 6 mar 2013 (CET).
- Grazie per la modifica e per la segnalazione. Dove non sono già presenti, puoi inserire i link alle pagine interattive del tuo sito, che ritengo molto utili dal punto di vista didattico. :) --Daniele Pugliesi (msg) 01:13, 7 mar 2013 (CET)
Revertare l'Incipit
[modifica wikitesto]Due modifiche recenti dell'utente 151.41.122.32 e X-Dark hanno cambiato l'incipit ripritinando la forma empirica. La forma più semplice per l'equazione di stato dei gas perfetti è quella con meno parametri, la più elegante è quella con meno costanti dimensionali. In base ad entrambi questi criteri la forma più semplice ed elegante è chiaramente quella locale senza costanti dimensionali:
p = n T \,
dove le variabili sono in ordine: pressione, densità di numero e temperatura assoluta.
Revertate quella modifica di quei due utenti! --151.42.126.25 (msg) 09:08, 9 giu 2015 (CEST)
- Che quella formula sia più elegante è una tua opinione, per il semplice fatto che una formula non è un capo di abbigliamento che può essere firmato da Dolce e Gabbana. Il resto delle tue supposizioni in merito alla possibilità di eliminare le costanti dimensionali che scrivi sono gravemente errate dal punto di vista concettuale, bisognerebbe piuttosto correggere il resto della voce, altro che revertare! X-Dark (msg) 12:42, 9 giu 2015 (CEST)
A parte i tuoi argomenti dell'uomo di paglia, mi sembra che qualsiasi persona con qualche rudimento di fisica del XX secolo sappia che ormai non è moda ma comodità e chiarezza concettuale esprimere le leggi senza le costanti dimensionali. Non è mia opinione che una formula che contiene quattro termini sia più semplice e elegante di una che ne contiene tre.
"Il resto delle tue supposizioni in merito alla possibilità di eliminare le costanti dimensionali che scrivi sono gravemente errate dal punto di vista concettuale": ma se i tutti i libri di fisica dei plasmi lo fanno! Per esempio prendi il Freidberg, Plasma Physics and Fusion Energy, e se vuoi te ne cito molti altri. Tu invece hai per caso uno straccio di fonte per le cavolate che scrivi? O forse è piuttosto questa tua frase e la tua convinzione che sia "gravemente errato da un punto di vista concettuale" una qualche supposizione senza fondamento? Ma chi sei, X-Dark? Hai qualcosa che somigli a una laurea anche solo triennale in una qualche disciplina scientifica? Mah! --151.42.126.25 (msg) 16:12, 15 giu 2015 (CEST)
- Io ho fermato i miei studi appena dopo aver conseguito la licenza media e ne vado fiero. Perché anche solo la licenza media mi è sufficiente a notare gli sproloqui di saccenti presunti laureati che scrivono di leggi semìnza, riuscendo pure a contraddirsi da soli nel giro di due interventi. Si sono già viste troppe perdite di tempo nel passato su wikipedia dietro ad utenti pronti a rivoluzionare la didattica della fisica (se non la fisica stessa!), perciò ogni prossimo intervento di questo genere su queste pagine sarà cancellato a vista seguendo lo spirito di:
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X-Dark (msg) 16:37, 15 giu 2015 (CEST)
Facile nascondersi dietro a un dito! p =nT non è una mia ricerca o un mio risultato originale! Siccome mi pare di capire che non hai il Freidberg a portata di mano, eccoti un paio di altre fonti che forse ti sembreranno autorevoli anche se hai la licenza media (sperando solo tu sappia un minimo di inglese):
- Olla, An introduction to thermodynamics and statistical physics, p.79. For instance, for the pressure of an ideal gas: p = nT, where both the density and the temperature are intensive.
- Vardi, Arwas, Exercises of statistical mechanics, alla prima pagina, sopra l'eq. 3 leggi: "Since that for an ideal gas P = nT"
- Ma, Statistical mechanics, p.231: eq. 13-28 p=nT+... this is the ideal gas law plus a correction
Ora, come dicevo, non è forse più facile un'equazione con tre parametri anziché quattro? Dai, secondo me anche se hai la licenza media ci puoi arrivare! Poi se tu avessi qualche nozione di meccanica statistica, ti direi che p=nT è la forma deducibile direttamente come approssimazione delle equazioni della meccanica statistica, tipo quella di Boltzmann. La costante dei gas R salta fuori con definizioni empiriche di pressione, densità numerica (per te sarebbe numero di moli/volume), temperatura.
"Leggi seminza"= "leggi senza". Un mio errore di battitura che ovviamente hai voluto non capire per dirottare l'attenzione, dal vero argomento del discorso verso lo screditare chi ti scrive. Ti piace vincere facile!
Poi ci sarebbe da riflettere perché mai su wikipedia uno con la licenza media abbia di fatto il diritto non solo di insegnare la (sua) filosofia della fisica ad altri, ma anche di mettere a tacere univocamente chi contribuisce citando fonti, semplicemente perché si è impiantato nel sistema di editing da tempo. --151.42.126.25 (msg) 18:42, 23 giu 2015 (CEST)
- Sembra invece che qui sia qualcun altro, tirando in mezzo titoli accademici a sproposito, a voler a tutti costi imporre la propria filosofia errata della fisica a tutto il mondo. Facendo riferimento a quanto scritto e a quanto cancellato, ci sarebbe abbastanza materiale per poter compilare una lista di errori da non commettere in fisica. Commento lo stesso in ordine sparso in modo da lasciare qualche appunto per mostrare, a chi dovesse passare da qui, come bisogna sempre prendere le distanze da saccenti presunti laureati che scrivono nel web:
- 1) Partiamo dall'inizio. E' possibile che qualcuno voglia davvero usare su queste voce le notazioni usate in un esercizio di un corso universitario per calcolare la "Pressure of an ideal gas in a box with gravitation"? Io non riesco a crederci. Ma santo cielo, questa voce deve essere accessibile anche a studenti liceali diciassettenni! E non c'è dubbio che tutte le fonti rivolte ad un lettore non specialista, proprio le fonti di cui si sta blaterando vanamente in questa discussione, non hanno alcun imbarazzo ad usare la formula P V = n R T : tanto il celebre Amaldi, quanto la britannica.
- 2) In questa ottica, perché mai si dovrebbe misurare la temperatura in Joule piuttosto che in Kelvin, che peraltro è la sua unità di misura nel Sistema Internazionale? Sarebbe come pretendere di risolvere i problemi sugli urti fra due palle da biliardo che vengono proposti al liceo usando i TeV, dato che al CERN tutti quanti parlano di urti fra fasci di particelle usando i teraelettronvolt come unità di misura. Follia senza limiti allo stato puro. Inoltre questo sarebbe un abuso di notazione che "gli anziani" si possono permettere, "i giovani" no: la temperatura, come la massa, non avrà mai le unità di misura dell'energia, per una semplice ragione dimensionale. Sarebbe piuttosto corretto scrivere ad esempio TeV/(c^2) per le masse.
- 3) E' semplicemente errata l'idea di una eleganza legata banalmente alla possibilità di "rimuovere" dalle equazioni le costanti dimensionali, nello specifico la costante di Boltzmann, cambiando sistema di unità di misura. Di sicuro la relatività ristretta non diventa più elegante una volta fissato "c=1", quello che determina l'eleganza - ad esempio matematica - della teoria della relatività è semmai la struttura dello spazio-tempo di Minkowsky. Inoltre anche mettendo "c=1" o "k_B = 1", di sicuro queste costanti non sono state affatto eliminate come è stato scorrettamente scritto nella voce. Si è semplicemente scelto un preciso sistema di unità di misura rispetto al quale "c=1" o "k_B = 1", ma la velocità della luce resta lo stesso una costante fondamentale ineliminabile della teoria della relatività, quanto la costante di Boltzmann lo è per la meccanica statistica, che infatti riappare non appena si sceglie un sistema di unità di misura differente. La famosa formula "E = m c^2" è considerata talmente tanto elegante anche con il "c^2", che, guarda un po', è stata stampata su magliette, tazzine e pure opere d'arte! Qui invece la legge dei gas perfetti deve essere depurata da ogni costante dimensionale: sì, avete letto bene, è stato scritto sulla voce proprio l'aggettivo "depurata", manco la legge dei gas perfetti fosse acqua sporca! Vi assicuro, k_B (o R) nella legge dei gas perfetti non è una macchia di inchiostro da sbianchettare dovuta ad un errore tipografico.
- 4) Superati i commenti generali, adesso cominciano i dolori. E' stato scritto, rispetto alla formula , prendendola per ora per corretta, che il "primo termine dell'equazione sopra corrisponde alla densità macroscopica di energia del gas a pressione p. Nel secondo termine dell'equazione questa energia è divisa in n unità, una per ogni molecola del gas, ognuna delle quali ha un'energia cinetica media pari a kBT". Questa frase è gravemente errata: il primo termine è la pressione e non ha nulla a che vedere con l'energia, e il secondo termine non corrisponde all'energia cinetica media "per ogni molecola di gas". Infatti, se si trattasse davvero dell'energia, in base al teorema di equipartizione, a secondo membro troveremmo un fattore 3/2 (per molecole puntiformi), come infatti si può notare poco prima della formula 6.14 del libro che è stato citato googlando "p=nT ideal gas statistical", ma che evidentemente non è stato nemmeno letto! ROTFL. Questa grave confusione non sarebbe successa se invece di usare le "unità energetiche" si fossero usate quelle del Sistema Internazionale (vedi punto 2). Immediatamente ci si sarebbe resi conto che qualcosa non torna, proprio per questo solo "agli anziani" è concesso misurare la temperatura in elettronvolt, dato che si suppone che loro abbiano acquisito una buona padronanza delle leggi fisiche da non commettere questi errori. I più inesperti invece dovrebbero tenere ben traccia delle loro unità di misura, come ogni buon insegnante non si stanca mai di ripetere ai suoi alunni liceali sedicenni. Qualcuno poi ignora gli avvertimenti, è brutto da sentirselo dire, ma uomo avvisato, mezzo salvato.
- 5) Questa frase invece è il tripudio del non-sense, una frase ridicola fra le frasi ridicole: "Questa [, ndr] non è ancora una descrizione microscopica. Infatti la temperatura assoluta è misurata ancora in unità proprie (per esempio in kelvin). Ridefinendola in unità energetiche tramite la costante di Boltzmann ...". Ma, nel nome dei santi protettori dei fisici (a proposito, chi sono?), da quando in qua basta ridefinire le grandezze dimensionali in unità energetiche (qualsiasi cosa questo significhi) per avere una descrizione microscopica di un fenomeno fisico? Cioè, fatemi capire, se parto da una descrizione dell'universo macroscopica fornita dalla relatività generale e pongo "c=1" ottengo immediatamente una descrizione microscopica dell'universo, cioè la gravità quantistica? Date fiato alle trombe, chiamate la cavalleria, allertate il comitato del premio nobel di Stoccolma, io telefono subito a Edward Witten e Roger Penrose, tu chiama Carlo Rovelli e Stephen Hawking: altro che stringhe, loop quantum gravity, geometria non commutativa e balle varie. La soluzione è banale ed è sotto gli occhi di tutti: per avere avere una descrizione microscopica della gravità basta mettere nelle equazioni di campo di Einstein "c=1"! Ma per favore, ma di grazia, che diavolo stiamo scrivendo? Sì, "Ti piace vincere facile!" è la risposta giusta, ma andrebbe rivolta a chi la ha scritta! Se, scelto di misurare la temperatura in Joule (e si legga bene il punto 2), l'equazione ottenuta fornisce una "descrizione microscopica", di sicuro anche l'equazione precedente con ancora la costante di Boltzmann fornisce pure lei una descrizione microscopica: la scala dei fenomeni fisici riassunti in una equazione non dipende infatti dalla scelta delle unità di misura! Diverso sarebbe voler ricavare la legge dei gas perfetti considerando le interazioni "microscopiche" fra le particelle, cioè considerando la teoria cinetica dei gas, ma non vedo cosa questo abbia a che fare con il porre "k_B = 1".
- 6) E ancora: "è più facile un'equazione con tre parametri anziché quattro". Più facile per cosa? Si è diviso l'equazione dei gas perfetti per il volume ad ambo i membri. Dato che la densità, molare ad esempio, è data proprio dal rapporto fra il numero di moli e il volume (mica chissà che), questa operazione di sicuro non implica alcuna scienza "moderna" di frontiera sulla ricerca della fisica dei plasmi come invece si voleva spacciare nella voce. Questa sarebbe "la formulazione più evoluta e moderna per l'equazione di stato"? Più evoluta? In cosa consiste l'evoluzione, nell'aver fatto una divisione da prima media? Ma mi ci faccia il piacere, citando Antonio de Curtis. Poi, in cosa starebbe la maggiore semplicità? Qualcuno può lavorare con la densità, qualcun altro magari direttamente misurando le moli (o la massa) e il volume (dato che per l'appunto che non è semplice realizzare un "densitometro" per gas).
- 7) Procedendo ancora, onestamente non riesco a capire questo interesse al limite del feticismo per trovare a tutti i costi una forma della legge dei gas perfetti che sia microscopica. Ora, stiamo parlando di termodinamica dell'equilibrio, il che implica che stiamo considerando un gas che abbia una temperatura e una densità uniforme caratterizzato al limite da trasformazioni quasistatiche. Ne consegue quindi che posso considerare anche globalmente cosa accade al gas, senza dover ricorrere ad alcuna legge dei gas perfetti che fornisce "una descrizione microscopica". Ovviamente posso poi studiare anche un gas che si trovi ad avere un gradiente di temperatura oppure con una densità diversa punto a punto, ma questo è un problema che non riguarda questa voce. Ma per Giove, pure su una legge relativamente semplice dobbiamo metterci ad imitare Tafazzi?
- Potrei continuare a scrivere oltre sugli errori commessi, per qualcuno è divertente prendersi gioco di chi, con un presunto pezzo di carta in mano, crede di essere la reincarnazione di Einstein in persona. Per me no, io onestamente non ho voglia di perdere altro tempo wikipediano dietro ad un utente che, se non sbaglio, è lo stesso che andava blaterando di plasmi e di derivazioni "moderne" (e dàgli con stà modernità) delle equazioni di Maxwell a partire da quelle del trasporto lineare tipo equazione di Boltzmann (e dàgli pure con stò Boltzmann), ed è stato di conseguenza già bannato ad infinito da wikipedia. Me ne torno quindi a contribuire ad altro con la mia limitata conoscenza da licenza media, anche se ci sarebbe piuttosto da riflettere in merito alla fragilità di wikipedia rispetto a contributi vandalici mirati. Anche se soprattutto questo dovrebbe fare riflettere chi pensa che la qualità delle voci sia legata solo alla quantità di numeretti blu posti dopo ogni segno di punteggiatura. X-Dark (msg) 00:20, 24 giu 2015 (CEST)
- Leggere il flusso di coscienza che mi hai vomitato, da Tafazzi ad Einstein, è stato un'impresa faraoinca. Anche la distinzione in punti non mi è molto chiara. Vabbé, cominciamo.
- "Potrei continuare a scrivere oltre sugli errori commessi, per qualcuno è divertente prendersi gioco di chi, con un presunto pezzo di carta in mano, crede di essere la reincarnazione di Einstein in persona". Ma che ha mai detto di credersi che cosa? Mi rimanda come al solito con te all'argomento dell'uomo di paglia. Punto 5) Hai ragione, ho scritto molto male. Punto 4) non mi pare di avere scritto io quelle cose. "Nel secondo termine dell'equazione questa energia è divisa in n unità, una per ogni molecola del gas, ognuna delle quali ha un'energia cinetica media pari a kBT". Questa frase è gravemente errata". Lo so, la frase era precedente al mio intervento. Sbaglio mio non toglierla. Punto 1) "Ma santo cielo, questa voce deve essere accessibile anche a studenti liceali diciassettenni" Ma ti sembra così complicato dire a uno che deve mettere la temperatura in joule? quando a un liceale in italia imboccano formule che coinvolgono il cambiamento di unità di misura, a partire dalla velocità in cinematica? Che grave sconvolgimento! Che pretesa inadeguata! Fra l'altro la costante di Boltzmann si trova ormai anche sulle calcolatrici scientifiche che usano loro... Invece se parlassimo di precisione del calcolo e errori di arrotondamento, lì si che sarei d'accordo con la pratica dell'usare l'8,31.
- Punti 6-7) "è più facile un'equazione con tre parametri anziché quattro". Più facile per cosa? Si è diviso l'equazione dei gas perfetti per il volume ad ambo i membri. Dato che la densità, molare ad esempio, è data proprio dal rapporto fra il numero di moli e il volume (mica chissà che)" Non so se ti è mai capitato di leggere come in meccanica statistica si deduce la legge dei gas perfetti: non si divide il numero di moli per il volume, è la proprietà locale della densità numerica (quella che tu vuoi chiamare densità molare, come farebbe un chimico dell'800, che mi sembra un po' come utilizzare in fisica "chilometraggio" anziché distanza) a essere definita come integrale sulla funzione di distribuzione, e poi la quantità di sostanza (scusami di nuovo la terminologia diversa) si definisce come integrale di volume della densità numerica. La via all'insù e la via all'ingiù, dirai tu sono equivalenti. Va bene, allora diciamo pure che la velocità si è ricavata dividendo la distanza per la durata del percorso, visto che privilegiamo le prime definizioni operative date storicamente. "questa operazione di sicuro non implica alcuna scienza "moderna" di frontiera sulla ricerca della fisica dei plasmi come invece si voleva spacciare nella voce." Ho citato libri di fisica dei plasmi perché sono quelli che ho presenti, forse dovendo presentare una materia difficile scelgono un grado di astrazione più elevato e matematizzano maggiormente. Non so. Però il solito uomo di paglia si trova in: "questa operazione di sicuro non implica alcuna scienza "moderna" di frontiera sulla ricerca della fisica dei plasmi come invece si voleva spacciare nella voce." Ma scusa, ho mai detto che è una mia ricerca originale (da nuovo Einstein) o una nuova sensazionale scoperta nella fisica dei plasmi? Mi sembra proprio di aver detto il contrario.
- Ora, mi ascolti davvero o preferisci vomitare sentenze su eleganze di teorie e inettitudine di chi osa evocarti?
- Punti 2-3) "la temperatura, come la massa, non avrà mai le unità di misura dell'energia, per una semplice ragione dimensionale" e poi "E' semplicemente errata l'idea di una eleganza legata banalmente alla possibilità di "rimuovere" dalle equazioni le costanti dimensionali, nello specifico la costante di Boltzmann, cambiando sistema di unità di misura. Di sicuro la relatività ristretta non diventa più elegante una volta fissato "c=1" ". Mi piacerebbe sapere cosa ne pensi della riforma del Sistema Internazionale? L'eleganza della relatività mi sembra tirata in ballo a caso. Comunque un "di sicuro" sulla relatività da parte di uno con la licenza media mi fa pensare che o stai andando oltre, o mi prendi in giro dicendo che ha la licenza media. Mi sembra tanto ingannevole millantare lauree quando si hanno licenze medie quanto il viceversa. --151.42.126.25 (msg)
Dubbi sulle unità energetiche per la temperatura
[modifica wikitesto]In risposta a X-Dark, che ha detto al punto 2) della sua risposta, "la temperatura, come la massa, non avrà mai le unità di misura dell'energia, per una semplice ragione dimensionale", ecco un link dalla fisica di Landau:
- Landau, Lifshits, libro VI: Meccanica dei fluidi (edizione italiana), par.65, pagina 304, nota 3: "In questo libro la temperatura è sempre misurata in unità di energia". Nell'edizione inglese, reperibile anche online per esempio a questo link, a pag.255, nella nota subito sotto l'equazione 65.1: "The temperature is in energy units, as elsewhere in this book".
In effetti nel problema numero 2 cui si riferisce la nota si nota una correzione radiativa dato dal termine 1/4 a T2 alla legge dei gas perfetti p=nT, in cui la temperatura è espressa in unità energetiche. Non mi curo per ora di andare a cercare nel libro gli altri esempi di impiego della temperatura in unità energetiche.
Quindi dico:
- Se hai la licenza media come puoi permetterti affermazioni così nette e generali sulla fisica?
- Esiste anche forse solo una idea che in fisica non potrà MAI essere smentita? Questa opinione piuttosto mi pare frutto di una tua ricerca originale, per usare un termine comune su wikipedia....
- Sono io che, come dice al punto 1), "Potrei continuare a scrivere oltre sugli errori commessi, per qualcuno è divertente prendersi gioco di chi, con un presunto pezzo di carta in mano, crede di essere la reincarnazione di Einstein in persona. ", e mi prendo pure gioco, o è X-Dark che con la sua sedicente licenza media ha forse brillantemente superato Landau nella sua comprensione della fisica? --151.42.126.25 (msg) 14:44, 30 giu 2015 (CEST)
- Guarda, io credo che tu abbia un grande talento e un grande futuro che è sicuramente sprecato su wikipedia. Ti consiglio quindi di contattare al più presto l'enciclopedia britannica per segnalare le loro manchevolezze. Chiama anche la Zanichelli e ribadisci loro che tutti i liceali italiani dovrebbero imparare fin da subito a misurare la temperatura in Joule. Edoardo Amaldi è morto (buon per lui mi verrebbe da dire, se no guarda te che gli toccava sentire), ma se alla Zanichelli sono duri di comprendonio puoi sempre chiamare il figlio per dirgli di correggere al più presto il libro, perché davvero ti sei stupito di come suo padre, uno che ha lavorato con un premio nobel, non abbia capito quello che anche uno con la licenza media capirebbe, cioè che è "più facile un'equazione con tre parametri anziché quattro". E non fermarti qui, contatta anche l'aeronautica militare e digli che le previsioni meteo dovrebbero annunciare un più moderno "domani la temperatura massima raggiungerà un picco di quattromilatrecento quadrilionesimi di Joule", al bando quelle vetuste scale come Kelvin e gradi Celsius. Sono convinto che tutti quanti, scoperto il loro gravissimo sbaglio che andavano perpetrando da decenni, ti riconosceranno grandi onori. X-Dark (msg) 22:23, 30 giu 2015 (CEST) PS: La scorsa volta qualcuno voleva misurare il peso di un'ancora in Newton, stavolta la temperatura deve essere misurata in Joule. Alla prossima, ci scommetto la testa, salterà fuori qualcuno che vorrà misurare la distanza Roma-Milano in anni luce, dato che tutti i testi più moderni e autorevoli di astrofisica usano quella unità di misura. Sembra proprio che wikipedia attiri questi vaniloqui, passatemi la parola, più di quanto non faccia la melassa con le mosche.
Scusa abbi pazienza, ma non ho neanche detto di volere misurare la temperatura in Joule. Ho scritto prima "Fra l'altro la costante di Boltzmann si trova ormai anche sulle calcolatrici scientifiche che usano loro... Invece se parlassimo di precisione del calcolo e errori di arrotondamento, lì si che sarei d'accordo con la pratica dell'usare l'8,31." Io leggo con attenzione i tuoi sproloqui, tu fai finta almeno di leggere i miei e non partire subito per la tangente. Per l'ennesima volta ripeto che fai uso ripetutamente dell'argomento dell'uomo di paglia, cioè dirotti la discussione. Sono perfettamente d'accordo cheuna cosa è la trattazione teorica (in cui p=nT è solo un beneficio), un'altra è fare i conti, in cui entrano errori di arrotondamento e misurare la temperatura in joule è scomodissimo, ci vorrebbero sottomultipli oltre quelli previsti dal SI. Il kelvin rimane un'unità pratica, tecnica. Per chiarire penso ad un assurdo: se per qualche motivo la costante di Boltzmann valesse 4,197 J/K anziché 1,38*10^-23 J/K, forse anche dei libri per scuole superiori non userebbero più misurare la temperatura in kelvin, esattamente come non usano più misurare il calore in calorie. Converrebbe unificare. Parliamo di " perché davvero ti sei stupito di come suo padre, uno che ha lavorato con un premio nobel, non abbia capito quello che anche uno con la licenza media capirebbe, cioè che è "più facile un'equazione con tre parametri anziché quattro". Innanzitutto non sono per nulla stupito, per le motivazioni che ho appena detto che la maggior parte dei libri utilizzino le unità tecniche, e non penso che Amaldi abbia mancato di capire alcunché. Grandi fisici come Amaldi hanno perfettamente in mente che è utile non allontanarsi troppo dalle unità di misura dell'uomo della strada, e spesso soprattutto negli esercizi utilizzano anche le unità tecniche, per fare prendere dimestichezza all'allievo.
Potresti rispondere per favore ad anche solo una delle mie tre domande provocatorie sopra? Sai, a me sembra di avere chiarito e citato quando mi chiedevi chiarimenti, ora toccherebbe a te. In particolare cosa ne pensi del fatto che Landau stesso parla di "unità di energia" per temperatura? E della riforma del sistema internazionale? A questo punto mi sa che farai di tutto per non rispondermi, o diplomato medio. --151.42.126.25 (msg)
- Non ho letto tutta la discussione, ma a me pare piuttosto che in alcuni ambiti (meccanica statistica) si dia piuttosto l'energia in KELVIN, non il contrario... --Drow (msg) 13:26, 4 lug 2015 (CEST)
pV=p0V ?
[modifica wikitesto]Non riesco a comprendere la correttezza dell'equazione
p_{0}V=pV\,\!