Diga di Sa Forada de s'Acqua
Diga di Sa Forada de s'Acqua | |
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Stato | Italia |
Regione | Sardegna |
Provincia | Sud Sardegna |
Fiume | rio S'Alluminu |
Uso | potabile, irrigazione |
Proprietario | Regione Sardegna |
Gestore | Ente acque della Sardegna |
Inizio lavori | 1960 |
Inaugurazione | 1962 |
Tipo | materiali sciolti di terra permeabile e pietrame |
Superficie del bacino | 14.6 ha |
Volume del bacino | 1,41 milioni di m³ |
Altezza | (comprese fondamenta) 27,00 m |
Lunghezza | 398,40 m |
Coordinate | 39°32′14.97″N 8°58′16.5″E |
La diga di Sa Forada de s'Acqua è uno sbarramento artificiale situato nell'omonima località, in territorio di Furtei, provincia del Sud Sardegna.
L'opera è stata realizzata tra il 1960 e il 1962 su progetto esecutivo redatto dagli ingegneri Filippo Pasquini ed Ercole Luchini; venne collaudata il 9 marzo 1968.
La diga è di tipo a materiali sciolti di terra permeabile e pietrame, con manto di tenuta di materiali artificiali; interrompendo il corso del rio S'Alluminu dà origine all'omonimo lago; comprese le fondamenta ha un'altezza di 27 metri e sviluppa un coronamento di 398,40 metri a 190,50 metri sul livello del mare.
Alla quota di massimo invaso, prevista a quota 189, il bacino generato dalla diga ha una superficie dello specchio liquido di circa 15 ettari, mentre il suo volume totale è calcolato in 1,41 milioni di m³. La superficie del bacino imbrifero direttamente sotteso risulta di circa un chilometro quadrato.
L'impianto, di proprietà della Regione Sardegna, fa parte del sistema idrico multisettoriale regionale ed è gestito dall'Ente acque della Sardegna.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Ente acque della Sardegna, Sa Forada de s'Acqua, su enas.sardegna.it, Regione Autonoma della Sardegna. URL consultato il 18 gennaio 2016.