Indice
Cascina Gobba
Il piano banchine | |
Stazione della | metropolitana di Milano |
Gestore | ATM |
Inaugurazione | 1968 |
Stato | in uso |
Linea | |
Localizzazione | via Padova, Cascina Gobba, Milano |
Zona tariffaria | Mi1 Mi3 In presenza di più zone tariffarie è ammessa la tariffa più conveniente |
Tipologia | stazione in viadotto, passante, di diramazione, con due coppie di binari e tre banchine |
Interscambio | autobus urbani e interurbani |
Dintorni | Ospedale San Raffaele |
Accessibilità | accessibile alle persone con disabilità motorie |
Metropolitane del mondo | |
Cascina Gobba è una stazione della linea M2 della metropolitana di Milano.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La stazione venne inaugurata il 5 maggio 1968 come parte del primo tratto delle linee celeri dell'Adda, che andava da questa stazione a Gorgonzola[1]. Secondo il progetto delle linee, l'edificio attuale sostituì la vecchia stazione tranviaria situata al termine di via Padova e risalente al 1879; presumendo una linea di continuità fra i due impianti si può considerare Cascina Gobba la più antica stazione non ferroviaria del trasporto pubblico milanese.
Inizialmente, la stazione, così come l'intera linea, era servita esclusivamente dai tram per Vaprio e per Cassano; dal 28 settembre 1969 la tratta urbana fu servita anche dai treni della linea M2, della quale Cascina Gobba, ultima stazione nel territorio di Milano, divenne capolinea[2][3].
L'esercizio tranviario sulle linee celeri dell'Adda continuò fino al 4 dicembre 1972, quando venne sostituito dall'esercizio metropolitano; pertanto da tale data la stazione di Cascina Gobba fu servita esclusivamente dai convogli metropolitani[4], dei quali perse il ruolo di capolinea.
Dal 7 giugno 1981, con l'attivazione della diramazione per Cologno Monzese, divenne stazione di diramazione[5].
Dal 1999 la stazione presenta l'interscambio con il MeLA, il people mover automatico da e per l'ospedale San Raffaele, accessibile solamente con un biglietto dedicato.
Strutture e impianti
[modifica | modifica wikitesto]La stazione è situata in via Padova, all'altezza dell'antica Cascina Gobba (da cui prende il nome), all'interno del territorio del comune di Milano. È posta su di un viadotto lungo circa 290 metri che scavalca via Rizzoli, il fiume Lambro, la tangenziale e la SS 11[6][7]. È la più grande stazione in viadotto della rete metropolitana, avendo un'area complessiva di 3600 metri quadri[8].
La struttura si compone di due viadotti paralleli ospitanti due binari ciascuno[7]. L'edificio è formato da 6 campate con 3 banchine, con travate in cemento armato precompresso, fra le prime applicate in Italia[7]. Sotto i binari è presente un mezzanino che ospita i locali tecnici e per il pubblico[9].
La stazione è situata all'interno dell'area urbana della metropolitana milanese ed è l'ultima stazione in cui valgono gli abbonamenti urbani ATM; prima dell'entrata in vigore, nel 2019, dell'attuale sistema tariffario STIBM, costituiva il limite di validità anche per i biglietti singoli adatti per la circolazione all'interno di Milano, limite che peraltro rimane per lo speciale abbonamento a prezzo ridotto per gli anziani residenti[10].
Cascina Gobba è l'unica stazione della metropolitana milanese che possiede quattro binari (tutti in uso per il servizio passeggeri). Precedentemente, anche nelle stazioni di Garibaldi FS e Gorgonzola sempre della M2 erano presenti quattro binari; attualmente a Garibaldi uno dei due binari laterali è stato rimosso e quello superstite viene impiegato solo saltuariamente per il trasferimento di materiale della linea M5, mentre a Gorgonzola i due binari esterni sono stati entrambi eliminati.
Interscambi
[modifica | modifica wikitesto]La stazione permette i seguenti interscambi:
Servizi
[modifica | modifica wikitesto]La stazione dispone di:
- Accessibilità per portatori di handicap
- Scale mobili
- Emettitrice automatica biglietti
- Stazione video sorvegliata
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Cornolò, p. 311.
- ^ In funzione da ieri la linea 2 del metrò, in Corriere della Sera, Milano, 28 settembre 1969.
- ^ Cornolò, p. 318.
- ^ Cornolò, p. 320.
- ^ Metropolitana Milanese S.p.A., Situazione lavori al 30-6-1981, 1981.
- ^ Marini, p. 346.
- ^ a b c Cornolò, p. 282.
- ^ Ceron e Farné, p. 1015.
- ^ Cornolò, p. 283.
- ^ ATM
- ^ Cornolò, pp. 282-283.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Elio Ceron e Sergio Farné, La progettazione e la costruzione delle Linee Celeri dell'Adda, in Ingegneria Ferroviaria, novembre 1995, pp. 1001–1022.
- Giovanni Cornolò, Fuori porta in tram. Le tranvie extraurbane milanesi 1876-1980, Parma, Ermanno Albertelli Editore, 1980, ISBN non esistente, SBN SBL0312057.
- Renzo Marini, Le ferrovie dell'Adda, in Ingegneria Ferroviaria, aprile 1968, pp. 345–348.
- Giorgio Meregalli, Gli impianti ferroviari della linea 2 della Metropolitana di Milano, in Ingegneria Ferroviaria, maggio 1971, pp. 469-492.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cascina Gobba
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Cascina Gobba, su Structurae.
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