Artinite
Artinite | |
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Classificazione Strunz | 05.DA.10[1] |
Formula chimica | Mg2(CO3)(OH)2·3(H2O)[1][2] |
Proprietà cristallografiche | |
Gruppo cristallino | trimetrico |
Sistema cristallino | monoclino[2] |
Classe di simmetria | sfenoidica |
Parametri di cella | a = 16.56, b = 3.15, c = 6.22[1] |
Gruppo spaziale | C 2 or C 2/m[1] |
Proprietà fisiche | |
Densità | 2,02-2,04[2] g/cm³ |
Durezza (Mohs) | 2,5[2] |
Sfaldatura | perfetta[2] secondo {100}, buona secondo {001}[1] |
Frattura | irregolare[1] |
Colore | bianco[1] |
Lucentezza | sericea,[1] vitrea |
Opacità | traslucido[1] |
Striscio | bianco[1] |
Diffusione | rara[2] |
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale |
L'artinite è un minerale, un carbonato idrato di magnesio.
Individuata nel 1902 in Val Malenco e caratterizzata dal mineralogista dell'Università di Pavia Luigi Brugnatelli (9 dicembre 1859 - 27 aprile 1928), la roccia prende il nome da Ettore Artini (1866 - 1928), suo collega dell'Università di Milano, che in seguito gli restituì il favore dedicandogli la brugnatellite, da lui descritta nel 1909. Il cloruro analogo dell'artinite è la chlorartinite.
Morfologia
[modifica | modifica wikitesto]In masse botrioidali o globulari composti da sottili cristalli aciculari[2]. A volte presente anche in incrostazioni. Quando si presenta in aggregati raggiati di cristalli millimetrici e di color bianco candido, il minerale riveste notevole interesse collezionistico. I cristalli sono monoclini aghiformi e fibrosi.
Origine e giacitura
[modifica | modifica wikitesto]L'origine del minerale è secondaria, dovuta all'alterazione di rocce serpentinose[2], provocata da acque carbonatiche; la paragenesi è con idromagnesite, brucite, calcite e aragonite.
Il minerale si può trovare entro marmi formatisi mediante processi termometamorfici.[2]
Caratteri fisico-chimici
[modifica | modifica wikitesto]È solubile, con viva effervescenza, nell'acido cloridrico diluito; per riscaldamento perde acqua. Solubile con effervescenza anche in altri acidi[2], è infusibile. Fragile.[2]
Località di ritrovamento
[modifica | modifica wikitesto]- In Europa: si trova a Gulsen, presso Kraubath, in Austria[2];
- In Italia: incrosta molte fessure delle serpentiniti al colle di Fubina, nel comune di Viù, nelle Valli di Lanzo; a Campo Franscia ed in Val Brutta, nel territorio di Lanzada, in provincia di Sondrio.
- Nella Valmalenco dove il minerale fu scoperto nel 1902 da Pietro Sigismund, collezionista di minerali valtellinesi e successivamente studiato da Luigi Brugnatelli, professore dell'Università di Pavia che dedicò il nome del minerale ad Ettore Artini mineralogista e direttore del Museo civico di storia naturale di Milano.[2]
- È presente nel giacimento di magnetite di Liconi, nel comune di Cogne, in Valle d'Aosta;
- nelle cave di amianto alla base del monte Fobé ad Emarèse e a Saint-Vincent associato a idromagnesite trovato durante la costruzione del tratto della autostrada A 5 tra Ivrea ed Aosta[2], sempre in Valle d'Aosta.
- Si trova in bei campioni e in relativa abbondanza alla Rocca Castellaccio[2], nel comune di Torre di Santa Maria. È presente anche in Val d'Astico, nel Vicentino nelle cave di marmo di Pedescala e Cogollo del Cengio.
- In Liguria l'artinite è segnalata nella cava di monte Ramazzo sopra Borzoli, in provincia di Genova ed a Carro, comune in provincia della Spezia.
- Negli Stati Uniti: Contea di San Benito (California), Hoboken (New Jersey),[2] in forma di bei cristalli aciculari. Associata a brucite e idromagnesite compare nelle rocce ultrabasiche di Luning, nel Nevada e nel Vermont.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Mineralogia - Cornelis Klein - Zanichelli (2004).
- Le rocce e i loro costituenti - Morbidelli - Ed. Bardi (2005).
- Minerali e Rocce - De Agostini Novara (1962).
- Guida al riconoscimento dei minerali - Borelli e Cipriani - Mondadori (1987).
- Atlante delle rocce magmatiche e delle loro tessiture - Mackenzie, Donaldson e Guilford - Zanichelli (1990).
- Atlante delle rocce sedimentarie al microscopio - Adams, Mackenzie e Guilford - Zanichelli (1988).
- I minerali d'Italia - SAGDOS - 1978.
- Minerali e Rocce - Corsini e Turi - Enciclopedie Pratiche Sansoni (1965).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su artinite
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Webmin, su webmineral.com.