Coordinate: 39°40′42.21″N 19°41′13.77″E

Angelokastro (Corfù)

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Angelokastro
Ubicazione
Stato attualeGrecia (bandiera) Grecia
Coordinate39°40′42.21″N 19°41′13.77″E
Mappa di localizzazione: Grecia
Angelokastro (Corfù)
Informazioni generali
TipoCastello medievale
CostruzioneXII secolo-XIII secolo
voci di architetture militari presenti su Teknopedia
Angelokastro
Angelokastro

Angelokastro (in greco Αγγελόκαστρο, con il significato di "Castello dell'Angelo") è un castello bizantino, sull'isola di Corfù, in Grecia, vicino al villaggio di Palaiokastritsa. Fu costruito ad un'altitudine di 330m su una ripida scogliera a picco sul mare.[1]

Veduta dalla fortezza di Angelokastro

Il periodo esatto della costruzione del castello non è noto, ma è stato spesso attribuito ai regni di Michele I d'Epiro e di suo figlio Michele II d'Epiro.[2] Le prime testimonianze documentarie della fortezza risalgono al 1272, quando Giordano di San Felice ne prese possesso per conto di Carlo I d'Angiò nel 1267.

Dal 1387 alla fine del XVI secolo, Angelokastro fu la capitale ufficiale di Corfù e la sede del Provveditore Generale del Levante, governatore delle isole Ionie e comandante della flotta veneziana, che era di stanza a Corfù.[3]

Angelokastro era uno dei tre castelli che difendevano l'isola prima dell'era veneziana (1401–1797). I castelli formavano un triangolo difensivo, con il castello di Gardiki a guardia del sud dell'isola, il castello di Kassiopi a nord-est e Angelokastro a nord-ovest.[4]


Mappa del 1688 di Angelokastro realizzata da Vincenzo Maria Coronelli
  1. ^ (EN) A. B. Tataki, Corfu: History, Monuments, Museums, Ekdotike Athenon S.A., 1985. URL consultato il 17 luglio 2022.
  2. ^ (EL) Αρχαιολογικον δελτιον, Hypourgeio Politismou., 1995. URL consultato il 17 luglio 2022.
  3. ^ (EN) John Freely, The Ionian Islands: Corfu, Cephalonia and Beyond, Bloomsbury Academic, 30 aprile 2008, ISBN 978-1-84511-696-5. URL consultato il 17 luglio 2022.
  4. ^ (EN) Greek Traditional Architecture: Eastern Aegean, Sporades-Ionian Islands, Melissa, 1983. URL consultato il 17 luglio 2022.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]