Strada provinciale 230 dei Dossioli
Strada provinciale 230 dei Dossioli | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regioni | Trentino-Alto Adige |
Province | Trento |
Dati | |
Classificazione | Strada provinciale |
Inizio | SP 208 Avio-San Valentino - località Pra della Stua |
Fine | SP 3 del Monte Baldo - località Prà Alpesina |
Lunghezza | 6,451 km |
Gestore | Provincia autonoma di Trento |
La strada provinciale 230 dei Dossioli (SP 230) è una strada provinciale italiana della provincia autonoma di Trento. Il suo nome è dato dal fatto che tramite questa strada si possono raggiungere i Monti Dossioli, ed il suo scopo è quello di facilitare il raggiungimento delle località sciistiche e turistiche presenti sul Monte Baldo. La strada ha una lunghezza totale di 6,451 chilometri.[1]
Percorso
[modifica | modifica wikitesto]Ha inizio alla località Pra della Stua nel comune di Avio (dove vi è anche presente un lago) direttamente sulla strada provinciale 208 Avio-San Valentino al km 11,553 e si presenta fin da subito molto ripida e con la presenza di tornanti, ma con spazio sufficiente al transito senza problemi in entrambi i sensi di marcia per la maggior parte della strada.
La strada attraversa numerose malghe e l'unica località incontrata è Madonna della Neve (dove al km 4,2 è presente uno svincolo per permettere il raggiungimento di essa).
Ha fine alla località sciistica Prà Alpesina, dopo aver raggiunto l'Altopiano dei Monti Dossioli (dove vi è anche una seggiovia che permette il raggiungimento della cima del Monte Baldo) dove incrocia la SP 3 del Monte Baldo (al km 28,707 di essa). Da questo punto la strada procede in direzione sud fino al raggiungimento del confine di regione fra Trentino Alto Adige e Veneto, dove la strada avanza in provincia di Verona fino a Ferrara di Monte Baldo, Spiazzi e Caprino Veronese sotto il nome di strada provinciale 8 del Baldo, oppure in direzione nord verso la Bocca di Navene e Brentonico.
Pericolosità della strada
[modifica | modifica wikitesto]La strada si presenta con un paesaggio meraviglioso ed è molto frequentata soprattutto da ciclisti e turisti, nonostante la sua dimensione di careggiata che non sempre garantisce una corretta scorrevolezza nel doppio senso alternato, la sua ripidità e i suoi tornanti pericolosi. Per questo motivo su questa strada la provincia di Trento ha deciso di installare dei cartelli speciali per avvisare gli automobilisti di "rispettare il ciclista" mantenendo quindi una distanza di sicurezza ragionevole ed evitare manovre pericolose.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Servizio Gestione Strade (Spatial data infrastructure), su sdi-pat.provincia.tn.it. URL consultato il 5 agosto 2024.
- ^ In Trentino i cartelli Rispetta il ciclista: sono un centinaio posizionati sulle 23 salite più amate dagli appassionati di due ruote, su il Dolomiti, 4 aprile 2021. URL consultato il 7 luglio 2024.