Pierre-Alfred Grimardias

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Niente fonti!
Questa voce o sezione sull'argomento vescovi non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
Pierre-Alfred Grimardias
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricopertiVescovo di Cahors (1866-1896)
 
Nato21 settembre 1813 a Maringues
Ordinato presbitero23 dicembre 1837 dal vescovo Louis-Charles Féron
Nominato vescovo6 gennaio 1866 da Napoleone III
(confermato il 22 giugno 1866 da papa Pio IX
Consacrato vescovo6 agosto 1866 dal vescovo Louis-Charles Féron
Deceduto27 maggio 1896 (82 anni) a Rocamadour
 

Pierre-Alfred Grimardias (Maringues, 21 settembre 1813Rocamadour, 27 maggio 1896) è stato un vescovo cattolico francese, vescovo di Cahors dal 1866 al 1896.

Grimardias nacque a Maringues, nel dipartimento del Puy-de-Dôme, nel 1813.

Venne ordinato sacerdote il 23 dicembre 1837 dal vescovo di Clermont Louis-Charles Féron. Il 9 luglio 1862 fu nominato dall'imperatore Napoleone III cavaliere dell'ordine della Legion d'Onore.

Il 6 gennaio 1866 lo stesso imperatore lo nominò vescovo di Cahors, ricevendo l'investitura canonica di papa Pio IX il 22 giugno successivo. Ricevette la consacrazione episcopale il 6 agosto 1866 dalle mani di Louis-Charles Féron, vescovo di Clermont, co-consacranti i vescovi Pierre-Antoine-Marie Lamouroux de Pompignac, vescovo di Saint-Flour, e Pierre-Marc Le Breton, vescovo di Le Puy-en-Velay.

Durante i suoi 30 anni di episcopato fece eseguire numerosi lavori di restauro sul coro della cattedrale di Saint-Étienne di Cahors, sul palazzo episcopale (oggi museo), sul castello di Mercuès e sui santuari di Rocamadour.

Morì a Rocamadour nel 1896, all'età di 82 anni.

Genealogia episcopale e successione apostolica

[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica é

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Cahors Successore
Joseph-François-Clet Peschoud 22 giugno 1866 - 27 maggio 1896 Emile-Christophe Enard