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Francesco Sclavo
Francesco Sclavo | |
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Il patriota e garibaldino Francesco Sclavo | |
Nascita | Lesegno, 15 aprile 1837 |
Morte | Roma, 28 dicembre 1913 |
Etnia | Italiana |
Dati militari | |
Paese servito | Regno di Sardegna Italia |
Forza armata | |
Grado | Capitano |
Comandanti | Giuseppe Garibaldi |
Guerre | Seconda guerra d'indipendenza Spedizione dei Mille Terza guerra d'indipendenza |
Battaglie | Battaglia di Calatafimi Presa di Palermo Battaglia del Volturno |
Decorazioni | Medaglia d'argento al valor militare |
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Francesco Sclavo (Lesegno, 15 aprile 1837 – 28 dicembre 1913) è stato un militare e scrittore italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Fu cacciatore delle Alpi nel 3° Reggimento garibaldino combattendo nella Seconda Guerra d'Indipendenza. Nel 1860 partì per la Sicilia con la seconda spedizione Medici e fu aggregato al 2° battaglione bersaglieri della divisione Bixio, comandante Boldrini. Combattè a Milazzo, a Villa San Giovanni, a Bagnara e poi nella Battaglia del Volturno, per la quale ottenne la medaglia al valore militare e fu promosso capitano per merito di guerra sul campo di battaglia.[1]
Qui conobbe Giuseppe Cesare Abba, la cui amicizia è documentata dallo stesso autore che ricorda l'incontro tra i due langheruoli a Maddaloni: [2]
In virtù di questa amicizia ebbe il merito di mettere in contatto Abba, attorno al 1880, con Giosuè Carducci che stava cercando materiale documentario per scrivere una biografia di Garibaldi. La biografia non fu mai scritta, tuttavia le «Noterelle» scritte dall'Abba parvero a Carducci degne di pubblicazione e le passò a Zanichelli che le stampò, diventando l'opera più importante della memorialistica garibaldina.
La collaborazione di Sclavo con Carducci non si esaurì qui. Negli anni novanta del XIX secolo, Carducci è allora senatore del Regno e si impegna nell'allestimento dell'antologia Letture del Risorgimento italiano (1749-1870), edita in due tomi da Zanichelli fra il 1895 e il 1896 in un'edizione indirizzata principalmente alle scuole superiori. Per la composizione di questa antologia di letture, che avrà largo successo nelle scuole dell'epoca, Carducci si valse di una équipe che annoverava Sclavo, come testimoniano le lettere intestate a lui[3] – inviate e ricevute dallo scrittore – che restituiscono la scena di un cantiere attivo fra il 1894 e la fine del 1895.[4]
Terminata la Spedizione dei Mille, entrò nell'esercito regolare con il grado di Capitano e raggiunse col tempo quello di Colonnello.
Nel 1884[il terremoto avvenne il 28 luglio 1883] si distinse a Casamicciola per i soccorsi prestati durante il terremoto: fu decorato di medaglia al valore civile.
Nel 1908 condusse Carducci a visitare la storica chiesetta di San Giacomo, da cui trasse ispirazione l’ode «La bicocca di San Giacomo», che unita alla poesia «Cosseria» di Abba pubblicò con una sua introduzione per la Zanichelli.
Trasferitosi a Roma dopo un breve soggiorno a Genova, ivi morì il 24 dicembre 1913.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Francesco Sclavo, Giuseppe Avezzana: commemorazione per l'anniversario della rivoluzione piemontese, anzi italiana dell'11 marzo 1821, Roma, Stabilimento tipografico della Tribuna, 1905.
- Francesco Sclavo, Lettera di Francesco Sclavo a Carducci. URL consultato il 6 gennaio 2025.
- Francesco Sclavo, Giovanni Maria Damiani, dei Mille di Marsala - brevi cenni biografici / con prefazione di Giovanni Pascoli, Tip. P. Neri, 1910.
- Francesco Sclavo, L'origine dei carabinieri genovesi e la parte avuta nelle guerre del 1859-60, Tip. Carlini, 1910.
- Tip. Fratelli Pozzo Francesco Sclavo, Ai mani illustri di Nino ed Alessandro Bixio - commemorazione, 1907.
- Francesco Sclavo, Saggio biografico di Giovanni Maria Archetti dei Mille di Marsala.
- Giosuè Carducci, La bicocca di San Giacomo. Preceduta da una Illustrazione Storica del Colonnello Francesco Sclavo con Alcuni Scritti di G. C. Abba e di Ugo Brilli, Bologna, Zanichelli, 1908.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Francesco Abba, La scomparsa di un veterano. Francesco Sclavo, Gazzetta del Popolo, 29 dicembre 1913. URL consultato il 6 gennaio 2025.
- ^ Giuseppe Cesare Abba, Da Quarto al Volturno. Noterelle di uno dei Mille, Bologna, Zanichelli, p. 212.«Passavo attraverso quelle vepraie lassù, per quel sentieruolo dove non passò forse mai persona buona ad altro che a patire, sudare e pregare. E mi saltò fuori come di sottoterra un ufficiale tutto sanguinante in faccia e lacero la camicia, con un mozzicone di sciabola in mano. Mi chiamò: O tu, dove vai? — Alla mia compagnia sopra Valle. — E da dove vieni? — Dal quartier generale. — E Bixio? — Trionfa! — Con queste e poche altre parole, mi parve di parlare con uno delle mie parti. — E tu, chi sei? domandai già pieno di gioia per quell’incontro con un mio compatriota, in camicia rossa: — Io sono Sclavo di Lesegno. — Ed io il tale. — E allora ci abbracciammo, ci baciammo. Non ho mai compreso il paese natio come in quel momento. Le nostre Bormide, il nostro Tanaro, le nostre belle montagne, quei borghi, quelle terricciole, dove c’è della gente così modesta, buona, contenta di poco, e semplice! Poi mi narrò come si trovasse là, così solo e maltrattato. Poche ore prima, in uno degli ultimi assalti, rimasto in mano dei Bavaresi, questi se lo trascinavano via caricandolo di oltraggi; ma gli era riuscito di liberarsi, e se ne tornava a quel modo per imbattersi in me suo paesano. Eppure forse non gli passò per la mente che io potrò dir le sue lodi, nelle nostre vallate.»
- ^ Francesco Sclavo, Lettera di Francesco Sclavo a Carducci. URL consultato il 6 gennaio 2025.
- ^ Mostra Casa Carducci, «C’è da fare la storia del nostro popolo» Giosue Carducci e l’identità nazionale (PDF), p. 7. URL consultato il 6 gennaio 2025.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Enciclopedia Treccani, Giuseppe Cesare Abba. URL consultato il 6 gennaio 2025.
- Torquato Barbieri, I "Ricordi" dell'Abba e il Carducci (PDF). URL consultato il 6 gennaio 2025.
- Francesco Abba, La scomparsa di un veterano. Francesco Sclavo, Gazzetta del Popolo 28/12/1913. URL consultato il 6 gennaio 2025.
- Alla ricerca dei Garibaldini scomparsi, su archiviodistatotorino.beniculturali.it. URL consultato il 6 gennaio 2025.
- Andrea Maia, Il poeta e il colonnello. Il Piemonte di Carducci, Torino, Graphot, 2024.
- Giuseppe Cesare Abba, Da Quarto al Volturno. Noterelle di uno dei Mille, Bologna, Zanichelli, 1880.
- Giuseppe Cesare Abba, Storia dei Mille, Bologna, Zanichelli, 1904.
- Mostra Casa Carducci, «C’è da fare la storia del nostro popolo» Giosue Carducci e l’identità nazionale (PDF). URL consultato il 6 gennaio 2025.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- I Mille
- Spedizione dei Mille
- Memorialistica garibaldina
- Sbarchi dei rinforzi alla spedizione dei Mille
Altri progetti
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