Amico di ieri/Ora o mai più

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Amico di ieri
singolo discografico
ArtistaLe Orme
Pubblicazione1975
Durata2'56
Dischi1
Tracce2
GenereRock progressivo
EtichettaPhilips Records (6025 148)
ProduttoreGian Piero Reverberi
Le Orme - cronologia
Singolo precedente
(1975)

Amico di ieri è il singolo delle Orme estratto dall'LP Smogmagica[1] (1975) e segna un cambio di stile determinato dall'entrata del chitarrista Tolo Marton.

La canzone, orecchiabile e malinconica, si rivolge ad un immaginario interlocutore, il vento della California,[2] un tempo guida dei pionieri e fonte di vita e salvezza, ma oggi malvoluto dagli abitanti della zona. In particolare, si tratta del caldo e polveroso vento di Santa Ana che soffia sulla città di Los Angeles, luogo dove le Orme hanno registrato il pezzo. La canzone viene introdotta dal fruscio prodotto da questa brezza; al centro del brano si distingue un assolo per armonica a bocca eseguito da Tolo Marton.

Il brano diede inoltre il titolo ad un'antologia di brani riarrangiati dalle Orme e che riproduce un dettaglio della copertina di Paul Whitehead realizzata per l'album Smogmagica. Tra i brani delle Orme, si distingue per avere avuto delle cover di prestigio - per esempio, la versione dei Matia Bazar nel disco One1 Two2 Three3 Four4 - Volume due e la versione bulgara del gruppo FSB chiamata, traducendone il titolo in italiano, Dopo dieci anni e contenuta nell'album omonimo.

Il retro Ora o mai più ritrae una scena di traffico cittadino caratterizzata dal tipico caos urbano nelle ore di punta e dai rumori delle auto, riprodotti dai suoni graffianti della chitarra elettrica.

Testo e musica sono di Antonio Pagliuca, Tolo Marton e Aldo Tagliapietra. Il singolo arriva alle soglie delle allora famose top 8, ottenendo dunque piazzamenti leggermente migliori rispetto a quelle raggiunte dall'album.[3] Poco tempo dopo l'incisione, Marton esce dal gruppo, tanto che nel video prodotto per la canzone si esebirà all'armonica il suo successore, Germano Serafin.

  1. ^ italianprog
  2. ^ hitparadeitalia
  3. ^ D. Salvatori, Storia dell'hit parade, Gremese Editore, sezione Orme

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Musica: accedi alle voci di Teknopedia che trattano di musica