Zerolandia album in studio | |
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Artista | Renato Zero |
Pubblicazione | 1978 |
Durata | 42:50 |
Dischi | 1 |
Tracce | 11 |
Genere[1] | Pop Dance Rock |
Etichetta | Zerolandia/RCA, PL 31400 (versione LP e MC)
RCA Italiana (Versione CD) |
Produttore | Piero Pintucci |
Formati | LP, MC, CD |
Certificazioni | |
Dischi d'oro | Italia (3)[2] (vendite: 900 000+) |
Renato Zero - cronologia | |
Singoli | |
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«Il triangolo no...non l'avevo considerato !»
Zerolandia è il quinto album in studio del cantautore italiano Renato Zero, pubblicato nel 1978 al quale fece seguito un tour denominato appunto Zerolandia.
Il disco
[modifica | modifica wikitesto]All'uscita del disco, Renato Zero è noto a livello nazionale, qui al suo culmine con i brani Triangolo, Chi sei, Sesso o esse e Sbattiamoci. L'album contiene inoltre La favola mia, che doveva essere pubblicata fin dal precedente disco, rimasta fuori dalla scaletta solo per ragioni di spazio del 33 giri, uno dei brani più apprezzati dell'artista romano; l'ironica Io uguale io; Fermati e Sogni di latta; Una guerra senza eroi, eseguita a mo' di marcia militare; Amaro Madely, canzone stile anni '30 che riprende i temi di "Ti bevo liscia" (qui il protagonista si invaghisce di una testimonial di un amaro), la quale comincia con una sorta di "effetto radio". Chiude l'album la canzone Uomo no, la cui introduzione non è altro che una rivisitazione al sintetizzatore della sigla di apertura dei programmi della Rai.
Il brano Triangolo venne tradotto in lingua spagnola con il titolo Triangùlo, e tale versione fu pubblicata in Spagna e (solo come disco promozionale) in America Latina nel 1979. Era il lato B del 45 giri La carroza (versione in spagnolo de Il carrozzone). Della canzone esiste anche una versione in lingua inglese, dal titolo Sexy Party, che non fu mai pubblicata e di cui rimane un provino.
Gli autori de La favola mia risultano essere Evangelisti-Renatozero-Pintucci sulla prima stampa del vinile e Evangelisti-Conrado-Verecchia-Montanari sulle stampe successive. Piero Montanari, nel suo blog, ricorda di aver scritto il brano insieme a Renato Zero[3][4]. Tuttavia nell'archivio della SIAE la canzone risulta depositata da Conrado e Montanari per la musica e da Evangelisti per il testo[5].
Nella prima stampa del disco, alla fine del secondo lato, qualche attimo dopo le ultime note di Uomo, no, si udiva la voce di Renato sussurrare: "Ciao Nì".
L'8 febbraio 2019, l'album è stato inserito nella collana Mille e uno Zero, edita con TV Sorrisi e Canzoni, in versione rimasterizzata.
Orchestra
[modifica | modifica wikitesto]Orchestra composta dai turnisti della RCA Italiana, diretta da Ruggero Cini.
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]- La favola mia – 4:20 (Franca Evangelisti-Roberto Conrado-Albert Verrecchia-Piero Montanari (2ª versione) - Evangelisti-Renatozero-Piero Pintucci (1ª versione))
- Io uguale io – 3:59 (Evangelisti/Renatozero)
- Chi sei – 3:53 (Renatozero-Evangelisti/Conrado-Renatozero)
- Triangolo – 4:37 (Renatozero/Caviri-Renatozero)
- Sogni di latta – 4:31 (Evangelisti/Renatozero-Pintucci)
- Sesso o esse – 4:22 (Renatozero-Evangelisti/Zarrillo-Renatozero)
- Fermati – 2:58 (Renatozero/Conrado-Renatozero)
- Amaro Madely – 2:47 (Renatozero/Cini-Renatozero)
- Sbattiamoci – 3:42 (Renatozero/Conrado-Renatozero)
- Una guerra senza eroi – 2:56 (Renatozero/Cini-Renatozero)
- Uomo, no – 4:40 (Evangelisti/Cini-Renatozero)
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]- Renato Zero – voce, cori, battito di mani e battito di piedi
- Luciano Ciccaglioni – chitarra, cori, mandolino, battito di mani e banjo
- Alessandro Centofanti – tastiera, cori, battito di mani e aggeggi
- Mario Scotti – basso
- Massimo Buzzi – batteria e percussioni, battito di piedi e battito di mani
- Ruggero Cini – pianoforte, tastiera, cori, fisarmonica e battito di piedi
- Piero Pintucci – tastiera, cori e battito di mani
- Alessandra Bellatreccia – arpa
- Gianni Oddi – sax
- Rodolfo Bianchi – sax, cori, aggeggi, battito di mani
- Mauro Lusini, Dario Farina – cori
Canzoni
[modifica | modifica wikitesto]Io uguale io
[modifica | modifica wikitesto]«Io, voglio un identikit! Carta e matita presto: io sono qui!»
Io uguale io è la seconda traccia dell'album, ed è nota anche come Identikit[6]. Il brano è stato eseguito come canzone d'apertura di quattro tour: Identikit Zero, Caravan Zero, MpZero e Sei Zero, in quasi tutte le date. È una specie di auto - psicanalisi ed anche un modo per non perdere di mente il proprio passato, sia bello che brutto, e riuscire a smascherare la realtà e continuare a vivere felicemente. Il significato della canzone, se approfondito, altro non è che un identikit che ci aiuta a riflettere.[6].
Classifiche
[modifica | modifica wikitesto]Classifiche settimanali
[modifica | modifica wikitesto]Classifica (1978) | Posizione massima |
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Italia[7] | 3 |
Classifica (2013) | Posizione massima |
Italia[8] | 78 |
Classifiche di fine anno
[modifica | modifica wikitesto]Classifica (1978) | Posizione |
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Italia[7] | 7 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ https://metropolitanmagazine.it/renato-zero-zerolandia-1978/
- ^ “Zerolandia”, il folle mondo di Renato Zero, su metropolitanmagazine.it, Metropolitan Magazine, 30 settembre 2020. URL consultato il 18 agosto 2021.
- ^ http://musicaespettacolo.blogspot.com/2010/09/nonno-renato-ha-60-anni.html?m=1
- ^ http://musicaespettacolo.blogspot.com/2016/09/la-mia-favola-con-renato-zero.html?m=1
- ^ Archivio Opere Musicali, su servizionline.siae.it. URL consultato il 3 maggio 2024.
- ^ a b Io uguale io, su debbyzero.blog.kataweb.it.
- ^ a b Hit Parade Italia - ALBUM 1978, su hitparadeitalia.it. URL consultato il 13 febbraio 2021.
- ^ Renato Zero - Zerolandia, su italiancharts.com. URL consultato il 13 febbraio 2021.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Zerolandia, su Discografia nazionale della canzone italiana, Istituto centrale per i beni sonori ed audiovisivi.
- (EN) Zerolandia, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Zerolandia, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.