Zarathustra album in studio | |
---|---|
Artista | Museo Rosenbach |
Pubblicazione | 1973 |
Durata | 39:44 |
Dischi | 1 |
Tracce | 4 |
Genere | Rock progressivo |
Etichetta | Dischi Ricordi |
Arrangiamenti | Museo Rosenbach |
Formati | LP, CD |
Museo Rosenbach - cronologia | |
Album precedente
— |
Zarathustra è il primo album in studio del gruppo musicale italiano Museo Rosenbach, pubblicato nel 1973 dalla Ricordi.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Basato sull'opera Così parlò Zarathustra del filosofo tedesco Friedrich Nietzsche,[1] le musiche sono state curate dal bassista Alberto Moreno, mentre i testi dal collaboratore esterno Mauro La Luce. Il lato A del vinile è completamente occupato dalla lunga suite Zarathustra, mentre il lato B include i tre brani restanti, che si ricollegano tematicamente alla prima parte secondo quella formula del concept album tanto cara ai gruppi di rock progressivo.
Il disco fu un insuccesso commerciale soprattutto a causa del boicottaggio della Rai, che diffidava del gruppo a causa dei temi trattati (la citazione da Nietzsche avrebbe potuto rimandare a ideologie di estrema destra) e del busto di Mussolini presente tra i tasselli che compongono il collage in copertina, opera dell'illustratore Caesar Monti.
Questo disco, essendo raro, è molto costoso. È stato ristampato in tre versioni: due, entrambe con la copertina apribile, in Italia dalla Contempo e una, con la copertina singola, in Giappone.
Influenze culturali
[modifica | modifica wikitesto]Il gruppo musicale Il Tempio delle Clessidre sceglie il proprio nome richiamandosi alla quinta traccia omonima di questo album.[2]
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]- Lato A
- Zarathustra – 20:47
- I. L'ultimo uomo – 3:57
- II. Il Re di ieri – 3:13
- III. Al di là del bene e del male – 4:10
- IV. Superuomo – 1:22
- V. Il tempio delle clessidre – 8:05
- Lato B
- Degli uomini – 4:07
- Della natura – 8:31
- Dell'eterno ritorno – 6:19
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]- Stefano "Lupo" Galifi – voce
- Enzo Merogno – chitarra elettrica ed acustica, cori
- Alberto Moreno – basso, pianoforte
- Pit Corradi – mellotron, organo Hammond, sintetizzatore, vibrafono, piano elettrico Farfisa
- Giancarlo Golzi – batteria, percussioni, timpani, campane tubolari, cori
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Museo Rosenbach - Zarathustra, su rockline.it. URL consultato il 4 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 4 gennaio 2015).
- ^ Biografia Il Tempio delle Clessidre, su rockit.it, Rockit. URL consultato il 23 settembre 2019.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Zarathustra, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Zarathustra, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- Zarathustra, su truemetal.it.