Zankoku na tenshi no these singolo discografico | |
---|---|
Un fotogramma dal video del brano, ritraente Shinji Ikari e, in sovrimpressione, Rei Ayanami | |
Artista | Yōko Takahashi |
Pubblicazione | 25 ottobre 1995[1] |
Durata | 4:05 |
Album di provenienza | Neon Genesis Evangelion - Original Soundtrack 1 |
Genere | J-pop[1] |
Etichetta | King Records |
Produttore | Hideaki Anno |
Registrazione | 1995 |
Formati | mini CD< |
Certificazioni | |
Dischi di diamante | Giappone[2] (vendite: 1 000 000+) [N 1] |
Yōko Takahashi - cronologia | |
Zankoku na tenshi no these/Fly Me to the Moon singolo discografico | |
---|---|
Artista | Yōko Takahashi, Claire Littley |
Pubblicazione | 25 ottobre 1995 |
Durata | 8:39 |
Album di provenienza | Neon Genesis Evangelion - Original Soundtrack 1 |
Genere | J-pop[1] |
Etichetta | Starchild Records |
Produttore | Hideaki Anno |
Registrazione | 1995 |
Formati | mini CD |
Certificazioni | |
Dischi di platino | Giappone[3] (vendite: 400 000+) [N 2] |
Yōko Takahashi - cronologia | |
Logo | |
Zankoku na tenshi no these 2009 Version singolo discografico | |
---|---|
Artista | Yōko Takahashi |
Pubblicazione | 13 maggio 2009 |
Durata | 4:05 |
Album di provenienza | Evangelion: 2.0 You Can (Not) Advance Original Soundtrack |
Genere | J-pop[1] |
Etichetta | Starchild Records |
Registrazione | 1995 |
Formati | CD singolo |
Certificazioni | |
Dischi d'oro | Giappone[2] (vendite: 100 000+) [N 3] |
Yōko Takahashi - cronologia | |
Logo | |
Zankoku na tenshi no these/Tamashii no refrain singolo discografico | |
---|---|
Artista | Yōko Takahashi |
Pubblicazione | 20 giugno 2018 |
Durata | 18:36 |
Genere | J-pop[1] |
Etichetta | King Amusement Creative |
Registrazione | 1995 |
Formati | CD singolo |
Yōko Takahashi - cronologia | |
Zankoku na tenshi no these Matsuri Spirit singolo discografico | |
---|---|
Artista | Yōko Takahashi |
Pubblicazione | 24 luglio 2019 |
Durata | 9:09 |
Genere | J-pop[1] |
Etichetta | King Amusement Creative |
Registrazione | 2019 |
Formati | CD singolo |
Yōko Takahashi - cronologia | |
Singolo successivo
| |
Logo | |
Zankoku na tenshi no these (残酷な天使のテーゼ?, Zankoku na tenshi no tēze, lett. "La tesi dell'angelo crudele"), anche conosciuta con il titolo internazionale ufficiale di The Cruel Angel's Thesis[4][N 4], è una canzone j-pop interpretata dalla cantante giapponese Yōko Takahashi. La canzone, composta per essere la sigla d'apertura della serie televisiva anime Neon Genesis Evangelion, fu pubblicata come singolo il 25 ottobre 1995 in doppio lato A con Fly Me to the Moon, sigla di chiusura. Scritta da Neko Oikawa e composta da Toshiyuki Ōmori e Hidetoshi Satō, venne inclusa negli album contenenti la colonna sonora dell'anime (a partire dal primo, Neon Genesis Evangelion - Original Soundtrack 1) e Li-La, sesto album di Takahashi[5][6].
La critica musicale e il pubblico hanno accolto positivamente il brano, che con il tempo è divenuto uno dei più celebri della canzone giapponese e una pietra miliare delle cosiddette anisong, cioè i brani appositamente creati per serie anime. A distanza di anni, inoltre, è rimasto un gettonato pezzo dei karaoke giapponesi, vincendo sondaggi di popolarità e riconoscimenti[7][8]. Su internet, assieme al relativo video ufficiale, Zankoku na tenshi no these ha acquisito ulteriore notorietà tramite delle interpretazioni e parodie, che hanno consolidato la sua fama e l'hanno resa una delle sigle più famose della storia dell'animazione.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Genesi del pezzo e composizione
[modifica | modifica wikitesto]Hideaki Anno, regista di Neon Genesis Evangelion, durante la produzione consigliò di usare un brano già esistente di musica classica come sigla di apertura della serie. La sua scelta cadde in un primo momento sulle Danze polovisiane, dal secondo atto dell'opera Il principe Igor' del compositore Aleksandr Porfir'evič Borodin[9]. L'emittente televisiva TV Tokyo rifiutò la proposta, ritenendo un brano del genere inadatto al compito; una composizione classica come quella del Principe Igor, secondo i produttori, sarebbe risultata poco chiara[10]. Lo studio Gainax quindi contattò Hidetoshi Satō per la scrittura e Toshiyuki Ōmori per l'arrangiamento di un pezzo inedito al posto del compositore generale della colonna sonora, Shirō Sagisu. Benché non accreditato ufficialmente, anche Toshimichi Ōtsuki, membro della King Records e produttore ufficiale della serie animata, si occupò dell'arrangiamento, esigendo una canzone accattivante[10].
Testo
[modifica | modifica wikitesto]La stesura del testo venne affidata a Neko Oikawa; fu lo stesso Ōtsuki a istruirla in proposito, chiedendole di scrivere qualcosa di «filosofico» e di usare un linguaggio complicato[11]. Ella si soffermò in particolare sui concetti chiave di «madre», «ragazzi e ragazze di quattordici anni» e «una donna adulta»[12]. Oikawa, seguendo le direttive ricevute, lo completò in due ore, dopo aver ricevuto una superficiale infarinatura sull'anime e senza aver mai incontrato Hidetoshi Satō: lei e il suo gerente videro velocemente i primi due episodi, gli unici allora prodotti, e un documento di presentazione del progetto[13][14]. All'autrice venne in mente la figura di una donna, una madre che vuole che il proprio figlio non diventi adulto, e scrisse un testo ambiguo, con un'abbondante presenza di figure retoriche[15]. Il testo inizia con la voce di una donna che consiglia a un giovane di comportarsi come un angelo senza pietà, incoraggiandolo al grido di «shin wa ni nare» (神話になれ? lett. "diventa un mito"). Per la donna il ragazzo è ancora innocente e ingenuo, dato che la guarda senza dir nulla, sorridendo; ella lo invita con dolcezza a riposarsi, dicendogli:
«ずっと眠ってる私の愛の揺りかご
あなただけが 夢の使者に呼ばれる朝がくる»
«Dormendo per un lungo tempo nella culla del mio amore,
arriva il mattino in cui verrai chiamato dal messaggero dei sogni.»
La donna, rassicurandolo che il loro incontro è stato in qualche modo scelto dal destino, gli rivela che:
«その背中には遥か未来めざすための羽根があること»
«Sul dorso hai delle piume che ti porteranno verso il futuro»
Per il titolo Oikawa prese in prestito il vocabolo tedesco these (テーゼ?), "tesi", mutuato dalla terminologia filosofica, più in particolare dal campo della dialettica. Yahoo! Japan ha notato come il concetto di these sia stato usato da Georg Wilhelm Friedrich Hegel, filosofo esponente dell'idealismo tedesco[17]. Per il nome la scrittrice si ispirò inoltre a un manga di Moto Hagio allora in via di pubblicazione, Zankoku na kami ga shihai suru[9][11], e inserì il termine tenshi (天使?), solitamente usato per riferirsi agli angeli della mitologia giudaico-cristiana[18]. Come ulteriore riferimento religioso nel testo venne aggiunto il verso «Watashi wa sō jiyū o shiru tame no baiburu» (私はそう自由を知るためのバイブル?), cioè: «Questa è la Bibbia con cui imparerai cos'è la libertà». In un primo momento ella pensò di concludere la canzone con il motto «kyōki ni nare» (凶器になれ?), traducibile in «diventa un'arma», oppure, se scritto con i kanji 狂気 (?, kyōki), in «diventa folle», ma la proposta venne accantonata[19] sotto consiglio della TV Tokyo, che richiese il cambio in «shin wa ni nare», ossia «diventa un mito»[20]. Il finale con un imperativo rimase, mantenendo intatta l'idea di una persona adulta che si rivolge a un giovane ragazzo[21].
Per Devin Meenan di Comic Book Resources il testo potrebbe far riferimento a Yui Ikari, madre del protagonista Shinji che lo protegge durante gli eventi della serie, o a Misato Katsuragi, sua superiore che lo incoraggia a uscire dal proprio guscio[22]. Kotono Mitsuishi, doppiatrice giapponese di Misato, diede una interpretazione simile; in un'intervista Mitsuishi dichiarò che il verso «Anche se non diventerò mai una dea, andrò avanti» (女神なんてなれないまま私は生きる?, Megami nante narenai mama watashi wa ikiru) le «trafisse il cuore», credendo che «quella fosse la voce di Misato»[23].
In Zankoku na tenshi no these venne anche inserito un coro d'intermezzo con le parole faria (ファリアー?) e setameso (セタメソー?); le parole d'interludio non sono però dei vocaboli di una lingua esistente, e vennero create dall'arrangiatore Toshiyuki Ōmori. Il coro venne cantato dallo stesso Ōmori, Takahashi e il fratello di lei, Gō Takahashi[24][25]. A Ōmori fu chiesto che cosa significassero le parole; l'arrangiatore rispose che le parole inventate «è come se fossero scese all'improvviso dal cielo» durante la scrittura del coro[26].
Registrazione
[modifica | modifica wikitesto]Per la registrazione venne contattata la cantante Yōko Takahashi, già nota per aver prestato la voce ad alcune sigle di spettacoli giapponesi negli anni precedenti; al momento di registrare il brano non aveva ancora visto l'anime e non le fu data nessuna informazione al riguardo[27][28]. Ōmori concluse l'arrangiamento, anche se in maniera approssimativa, e Takahashi stabilì una pista temporanea cantando la melodia soltanto con la sillaba "la"[13]. Una volta pronto il testo definitivo all'artista, allora quasi trentenne, venne chiesto di adottare un tono di voce più infantile, da adolescente; quando ricevette una demo della base su cui provare Takahashi trovò delle difficoltà, sia per il registro linguistico scelto di Oikawa, sia per il tempo molto frenetico[29][30]. Inizialmente era previsto anche un coro maschile di accompagnamento, in un secondo momento eliminato da Hideaki Anno per poter sottolineare ancora meglio il concetto di maternità[10].
Pubblicazione
[modifica | modifica wikitesto]Il 25 ottobre 1995 Zankoku na tenshi no these venne pubblicato come singolo in due differenti versioni: nella prima, dal prezzo di copertina di 1 049 yen, venne accompagnato da un brano di Takahashi intitolato Tsuki no meikyū (月の迷宮? lett. "Il labirinto della luna")[31]; nella seconda, dal costo di 961 yen, venne inclusa anche Fly Me to the Moon di Claire Littley, sigla di chiusura della serie[32]. Tale versione venne in seguito riedita il 26 marzo del 2003, in occasione dell'uscita della Renewal Edition di Evangelion[33]. Il brano fu aggiunto anche nei vari album dedicati alle colonne sonore dell'anime, a partire da Neon Genesis Evangelion I, del 22 novembre 1995; nel successivo Neon Genesis Evangelion II, uscito il 16 febbraio 1996, venne inserita la TV Size Version, ovvero una versione ridotta utilizzata per la messa in onda su TV Tokyo[34]. Il pezzo fu poi incluso in altre pubblicazioni, come il cofanetto speciale The day of Second Impact (13 settembre 2000)[35], Neon Genesis Evangelion: S² Works (usciti il 4 dicembre 1998), Refrain of Evangelion (23 maggio 2003)[5], Neon Genesis Evangelion Decade (26 novembre 2005)[36], A.T. EVA01 Reference CD (21 dicembre 2007)[37], Shin Godzilla vs. Evangelion Symphony (27 dicembre 2017)[38][39], Evangelion Finally, uscito nell'ottobre del 2020[40], e Neon Genesis Evangelion Soundtrack: 25th Anniversary Box, un cofanetto contenente diverse versioni della sigla[41].
Il pezzo fu poi aggiunto in diverse raccolte e antologie separate dalla colonna sonora della serie, come la Star Child Selection (28 gennaio 2000)[42], la raccolta Super Robot Tamashii 2003 (25 giugno 2003)[43], Super Robot Tamashii The Best Vol. 3 (10 dicembre 2003)[44], Super Robot Tamashii Best & Live (2 febbraio 2005)[45], pop'n music 12 Iroha AC CS pop'n music 10 (13 aprile 2005)[46], Super Robot Tamashii Shudaika Best Collection 2 (7 settembre 2005)[47], Super Robot Tamashii Best & Live (Girls Edition 2)[48], Super Robot Live Request Best (22 febbraio 2006)[49][50], Super Robot Tamashii Live Robo Song Collection (14 febbraio 2007)[51], The Best!! Super Robot Tamashii Girls Best Collection (28 novembre 2007)[52], Kids Song★Hit Paradise! (26 settembre 2008)[53], Super Robot Tamashii Nonstop Mix Vol. 4 (Girls) (12 novembre 2008)[54][55], Brass Band Koushien 3 (27 febbraio 2008)[56] e Nekoism 〜 Neko Oikawa Sakuhin-shū (21 febbraio 2018)[57].
Per La bestia che gridò AMore nel cuore del mondo / Take care of yourself, ultimo episodio dell'anime, Sagisu riarrangiò l'accompagnamento e la melodia della canzone in due strumentali: The Heady Feeling of Freedom e Good, or Don't Be, per pianoforte, piano elettrico, chitarra acustica, violini e violoncelli[10][58]. Vari remix del singolo vennero aggiunti nelle raccolte di Dancemania. La versione Shihori fu inserita negli album Dancemania Summer Story 2008 (25 giugno 2008)[59], Wa-euro Best (5 agosto 2009)[60], Dancemania Summer Story 2009 (10 giugno 2009)[61] e Best of Wa-euro Best (21 luglio 2010)[62], quella Mint in Himetra Best (14 maggio 2008)[63] e Himetra Anime*Mix (21 gennaio 2009)[64], mentre la versione di Diana Gross venne inclusa nella raccolta Him Trace 3[65]. Altri remix furono inseriti poi nelle raccolte di Dancemania Speed: Anime Speed (25 maggio 2005)[66], Anime Speed Newtype Edition (19 luglio 2006)[67], Happy Speed (18 aprile 2007)[68] e Himetra Speed (30 luglio 2008)[69].
Esibizioni dal vivo
[modifica | modifica wikitesto]Takahashi cantò Zankoku na tenshi no these nel 2015 all'Anime Expo di Los Angeles[70]. Nel 2017 invece si esibì durante il Billboard Live di Tokyo, ricevendo una calorosa accoglienza da parte del pubblico presente[71]. Il 20 giugno 2018 interpretò il pezzo durante l'Evangelion World Tour, organizzato per promuovere la ripubblicazione del brano con audio restaurato e rimasterizzato assieme a Tamashī no refrain (魂のルフラン?, Tamashī no rufuran, lett. "Il ritornello dell'anima")[72], toccando, oltre che varie tappe giapponesi, la Francia e Hong Kong[73]. A giugno 2019 la cantante si esibì al Japan Expo di Parigi, cantando dei pezzi della colonna sonora di Neon Genesis Evangelion poco prima di un'anteprima ufficiale del lungometraggio Evangelion: 3.0 + 1.0[74] e in concomitanza con l'uscita dell'anime su Netflix. Per l'occasione, inoltre, tutto Neon Genesis Evangelion I venne aggiunto il 21 giugno su Spotify, inclusa Zankoku na tenshi no these[75].
Nel 2020 venne annunciato un evento dedicato all'Operazione Yashima di Evangelion nella città di Hakone, zona in cui è fantasiosamente situata la fittizia città di Neo Tokyo-3[76][77]; per l'occasione furono annunciati anche nuovi articoli di merchandise sulla serie[78]. Durante l'evento, organizzato in due date (28 marzo e 23 maggio), era prevista una esibizione di Zankoku na tenshi no these di Takahashi; le date però slittarono a causa della pandemia di COVID-19[79]. Il 3 ottobre dello stesso anno Takahashi ha tenuto parte all'inaugurazione di una riproduzione dell'Eva-01 presso il Toei Kyoto Studio Park di Ukyō-ku, cantando Zankoku na tenshi no these sul palmo della mano dell'umanoide[80].
Le versioni di Yōko Takahashi
[modifica | modifica wikitesto]Remix
[modifica | modifica wikitesto]Negli album di Takahashi vennero incluse altre versioni di Zankoku na tenshi no these; per il diritto d'autore l'arrangiamento del singolo originale era di proprietà della King Records, dunque per questioni legali le case discografiche che pubblicarono i lavori della cantante dovettero affidarsi ad arrangiamenti sempre differenti[81]. Nell'album Best Pieces, uscito il 10 febbraio 1999, venne aggiunta la Version '96[82], poi inserita in Super Value Yoko Takahashi, messo in commercio il 19 febbraio 2001 dalla Universal Music[83][84].
In~refrain~ The songs were inspired by Evangelion (6 novembre 1997) venne aggiunto un remix chiamato Ambivalence Mix, più una versione strumentale intitolata Epilogue de these curata da Tony Orly[85][86]. Nel 1999 venne prodotta anche una nuova versione di Zankoku na tenshi no these, sottotitolata Remix for Peace e inclusa nell'album Best Pieces II di Takahashi, uscito il 10 febbraio dello stesso anno[87][88], nonché nelle raccolte dei successi di Takahashi, come Yoko Takahashi Best 10 (17 gennaio 2007)[89], Yoko Takahashi Essential Best (19 dicembre 2007)[90] e Golden☆Best Yoko Takahashi, proposta, in varie edizioni, il 25 febbraio 2004[91], il 5 dicembre 2012[92] e il 5 dicembre 2018[93]. Un ulteriore remix, Harmonia Version, venne aggiunto in un altro album dell'interprete, Li-La[94], per poi essere ripubblicato in Li-La +3, uscito il 2 ottobre 2013, assieme al Remix for Peace[95].
Reincisioni
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2005 una nuova versione della canzone, sempre con Takahashi alla voce e di quarantasette secondi più lunga dell'originale, venne incisa in occasione del decimo anniversario della serie. La nuova versione, chiamata 10th Anniversary Edition[96], fu inserita come dodicesima traccia in Neon Genesis Evangelion Decade[97][98]. Nel 2009 Takahashi registrò poi delle nuove versioni di Zankoku na tenshi no these e Fly Me to the Moon, inserite in un singolo pubblicato il 13 maggio. Le canzoni furono prodotte in concomitanza con la presentazione di una serie di pachinko su Evangelion chiamata CR Shinseiki Evangelion: Saigo no shisha (CR新世紀エヴァンゲリオン ~最後のシ者~?, lett. "CR Nuovo secolo Evangelion: L'ultimo messaggero sacrificale"); per l'album fu usata anche una copertina progettata da Takeshi Honda[99]. La 2009 Version venne inclusa nella raccolta 20th century Boys & Girls della cantante, pubblicata il 23 giugno dell'anno seguente[100] e, dieci anni più tardi, nel mini-album Evangelion Extreme, pubblicato dalla King Amusement Creative e contenente le tracce usate nei vari pachislot dedicati alla serie[101].
Nel 2015 la cantante realizzò una nuova versione della composizione detta 2015 Version, registrata in un'unica sessione in presa diretta[102] con il solo accompagnamento della chitarra acustica per il suo tredicesimo album in studio, 20th century Boys & Girls II, uscito il 22 aprile 2015 per la King Records[103]. Due anni più tardi un nuovo arrangiamento intitolato 2017 Version fu inserito nell'antologia Yoko Sings Forever (22 marzo 2017)[104]; anche in tal caso la registrazione fu fatta in presa diretta, con pianoforte di Marashii e organo di Satoshi Takebe[81]. In un primo momento era previsto anche un singolo chiamato Zankoku na tenshi no these ~ Tamashii no rufuran, mai inserito nella versione definitiva[105]. Nel mese di luglio 2019 Zankoku na tenshi no these venne inoltre usata nel videogioco di strategia The Battle Cats; per l'occasione Takahashi la registrò cantando soltanto con la parola にゃ (?, nya), onomatopea giapponese del miagolio[106][107]. Nonostante la semplicità del testo durante la registrazione l'interprete ebbe qualche difficoltà, dovendo ponderare l'enfasi e la giusta inflessione di ogni miagolio[108]. La versione venne poi caricata sui canali di Oricon e della MaiDiGiTV, superando per entrambi i video il milione di visualizzazioni[109][110]. Nello stesso anno Eitetsu Hayashi produsse un nuovo arrangiamento di Zankoku na tenshi no these, stilisticamente vicino alle sonorità della musica tradizionale giapponese e principalmente realizzato con i taiko; fu presentato in anteprima sul canale YouTube ufficiale della King Amusement Creative come Zankoku na tenshi no these: Matsuri Spirit e venne integralmente pubblicato il 24 luglio dello stesso anno[111].
Versioni estere
[modifica | modifica wikitesto]L'azienda Shenzhen TV acquisì Evangelion per un doppiaggio in lingua cinese; la prima traduzione non fu approvata dalla National Radio and Television Administration, un'agenzia ministeriale posta sotto il Consiglio di Stato della Repubblica Popolare Cinese, e dunque la serie venne tradotta e doppiata di nuovo, rimuovendo i contenuti ritenuti inappropriati a un pubblico giovanile e la sigla fu rinominata 美丽天使的行动纲领S, Měilì tiānshǐ de xíngdòng gānglǐngP, lett. "Il piano d'azione dell'angelo bello"[112], detta anche 勇敢的少年S, Yǒnggǎn de shàoniánP, lett. "Il ragazzo coraggioso"[113]. L'anime fu poi trasmesso fra il 1999 e il 2001[114].
Video musicale
[modifica | modifica wikitesto]Per Zankoku na tenshi no these la Gainax realizzò un video di apertura di circa novanta secondi, affidato agli animatori Takeshi Honda e Shinya Hasegawa[9][117]. La produzione impiegò del tempo, assieme a quella dei primi episodi della serie; nel luglio del 1995, quando le prime due puntate vennero proiettate in anteprima al secondo festival della Gainax, il video non era ancora terminato[118]. Esso venne infatti completato a settembre dello stesso anno[119], poco prima della messa in onda ufficiale dell'anime su TV Tokyo[120][121].
Il video consta di circa 2160 fotogrammi articolati in ottantaquattro scene, con una media di una sequenza al secondo[122][123]. Il personale della Gainax cercò di creare un effetto rétro, omaggiando e imitando sigle di opere precedenti[124]. Il nome di Hideaki Anno venne inserito a caratteri cubitali negli ultimi secondi, apparentemente tagliato dalle braccia dell'Eva-01 e così grande da occupare l'intera schermata, a sottolineare la forte impronta del regista su ogni aspetto della serie[125][126]. Secondo la scrittrice Virginie Nebbia Anno potrebbe aver preso spunto dalla sigla d'apertura della serie televisiva UFO, la serie giapponese Key Hunter e lo stile del regista Akio Jissōji; Jissōji infatti realizzò un montaggio frenetico degli episodi di Ultraman da lui diretti per la pellicola omonima del 1979[9].
Il video della versione televisiva contiene diversi riferimenti culturali, più in particolare alla religione cristiana e all'ebraismo. Nei fotogrammi iniziali appare un punto luminoso di colore blu che si espande come una goccia d'acqua e viene circondato da un cerchio dello stesso colore. L'immagine, secondo la sceneggiatura, raffigura l'inizio dell'universo[127]; il simbolo, inoltre, potrebbe fare riferimento al rapporto fra Dio e creazione, paragonato da alcuni pensatori a quello fra un punto e un cerchio, simbolo di unità e completezza[128].
Dopo il punto di luce compare una figura dotata di dodici ali su uno sfondo rosso, simile ad alcune raffigurazioni degli angeli cherubini[127][129]. A ciò segue una fiammella celestina, che rimanda al concetto di anima o "soffio vitale", che assume un certo rilievo nel corso degli eventi della serie[130][131]; l'immagine raffigura inoltre la prima immagine visibile da un bambino appena nato[132]. Ulteriore simbolo religioso è costituito da una duplice raffigurazione dell'albero della vita[133][134]; esso costituisce un riferimento al Progetto per il perfezionamento dell'uomo della serie[135]. Il ricercatore italiano Fabio Bartoli ha notato come l'albero della vita attraversi la figura di Misato Katsuragi durante il video della sigla[136]; per Bartoli la cosa suggerirebbe che Misato stessa abbia funto da cavia nell'esperimento di contatto con l'angelo Adam che nella serie ha causato il Second Impact[137]. Gli scrittori Víctor Sellés de Lucas e Manuel Hernández-Pérez in un saggio sulla serie ha sottolineato come le sephirot nella tradizione cabalistica rappresentino anche schemi del comportamento umano; secondo i due scrittori dunque l'albero della vita fonderebbe religione e psicologia, «unendo le due chiavi di lettura principali della serie»[138]. Sellés de Lucas e Hernández-Pérez hanno inoltre collegato la figura dell'angelo con dodici ali all'iconografia tradizionale del tetramorfo di Ezechiele; l'angelo secondo loro presenterebbe inoltre delle caratteristiche simili ad un rapace e ricorderebbe l'angelo Sachiel[139].
Nella seconda metà del video si intravede un fotogramma di Rei Ayanami che tocca il vetro di una finestra[140]. Lo scrittore Dennis Redmond ha collegato il fotogramma dell'occhio di Rei a una immagine simile presente nella pellicola Tre colori - Film blu di Krzysztof Kieślowski[141]. Sullo schermo si alternano, fra le altre, l'immagine della mano dell'Eva-01 ricoperta di sangue, poi usata per il diciottesimo episodio, e dello 01 che sfodera dodici ali di luce, ripresa per il finale, assieme a rapidi fotogrammi di didascalie in bianco su sfondo nero o viceversa, mappe, bozzetti a matita, un disegno di Kaworu Nagisa[142], ritratti di Misato Katsuragi, Ryōji Kaji e Ritsuko Akagi[143], il primo angelo Adam e una sfera luminosa di colore rosso, l'elemento S². Per le ali di luce dello 01 gli autori si ispirarono alla figura cristiana di Lucifero, un angelo caduto che secondo la leggenda è dotato di dodici ali[127]. Le dodici ali costituiscono inoltre un riferimento a Ryo Asuka di Devilman[144]. Il video si conclude con un testo scritto, stando agli storyboard ufficiali, in caratteri angelici (天使の文字?, tenshi no moji); secondo Anno esso raffigura dei documenti chiamati pergamene del Mar Morto[145]. La calligrafia dei caratteri inoltre è simile a quella del Sefer Raziel HaMalakh[146]. Secondo il libro Evangerion Yougo Jiten (エヴァンゲリオン用語事典 ? lett. "Evangelion Glossario"), pubblicato da Yahata Shoten, lo stile di scrittura del fotogramma somiglierebbe alle calligrafie angeliche presenti nei testi cabalistici[147]. Secondo Sellés de Lucas e Hernández-Pérez il primo carattere del testo somiglierebbe al kanji 天 (?, ten, lett. "cielo"), il primo kanji della parola tenshi (天使? lett. "angelo"). Secondo loro esso alluderebbe alle varie calligrafie angeliche sviluppate nella tradizione esoterica occidentale, e in particolare a quello presente ne La filosofia occulta o La magia di Agrippa von Nettesheim[148].
Un secondo video per la versione completa di Zankoku na tenshi no these uscì per l'edizione home video Renewal del 2003 della serie[149]. Prodotto sotto la direzione di Masayuki, già assistente alla regia della serie originale[150], esso è completamente diverso da quello per la trasmissione televisiva e include fotogrammi della versione director's cut degli episodi e scene della pellicola The End of Evangelion, uscita il 1997, nonché altre didascalie con caratteri bianchi su sfondo nero scritte e coordinate da Hideaki Anno in persona[151]. Il video venne pubblicato in alta definizione sul canale YouTube ufficiale della King Records il 20 giugno 2018[152].
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]
[Evangelion] incominciò a spopolare nel mondo più velocemente di quanto io stessa potessi immaginare. [...] Durante l'Evangelion World Tour gente di tutte le etnie inizia a cantare in giapponese con me. Persone di ogni parte del mondo cantano all'unisono. Questa cosa è commovente. Come ho sempre detto, le sigle dei cartoni animati sono il miglior passaporto per oltrepassare le frontiere nazionali. E, giorno dopo giorno, mi rendo conto che Evangelion è proprio una di quelle opere che hanno questo potere. |
Yōko Takahashi[29] |
Zankoku na tenshi no these godette di una duratura notorietà fra gli appassionati di animazione, emergendo subito in diversi sondaggi di popolarità[153][154]. Il pezzo è considerato uno dei più belli e iconici della subcultura otaku[155][156], nonché una delle sigle più riconoscibili della storia dell'animazione giapponese[157], trovando rinnovata popolarità con l'uscita della tetralogia cinematografica Rebuild of Evangelion[158].
La canzone
[modifica | modifica wikitesto]Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1996 e nel 1997, cioè dopo la conclusione della prima messa in onda di Neon Genesis Evangelion, Zankoku na tenshi no these venne eletta migliore sigla del momento in un sondaggio annuale indotto dalla rivista specializzata Animage; nel secondo anno ottenne più del doppio dei voti rispetto alla seconda classificata, Give a Reason di Megumi Hayashibara[153][159]. Anche TV Asahi ebbe modo di sottolineare la sua fama nei sondaggi di popolarità: nel 2002 aprì un'indagine sui brani più indimenticabili della storia dell'animazione giapponese, e il singolo riuscì a conquistare il 55º posto[160]; in seguito arrivò al 18º in una classifica della stessa TV Asahi limitata alle sigle prodotte dagli anni novanta in avanti[161][162].
Nel corso degli anni la fama della composizione non diminuì; nel 2016 conquistò la vetta di un sondaggio sulle anisong degli anni novanta preferite dagli utenti di Anime News Network e uno sulle migliori anisong di sempre posto a un campione di quasi settemila persone dalla rivista CD & DL Data[163][164]. Nel 2018 il sito giapponese Anime Anime chiese ai propri utenti quali colonne sonore di cartoni animati avrebbero voluto come inno nazionale, e Zankoku na tenshi no these conquistò il terzo posto[165], mentre l'anno seguente vinse il secondo fra i titoli più cantati dal pubblico femminile del sito Merumo[166].
Opinione critica
[modifica | modifica wikitesto]Zankoku na tenshi no these venne accolta positivamente dalla critica. Casey Baseel di Sora News e Ederlyn Peralta di Comic Book Resources la citarono, assieme a Fly me to the Moon, fra i brani più iconici dell'animazione nipponica[155][168]. Salvatore Cardone di Everyeye.it descrisse Zankoku na tenshi no these come «uno dei pezzi più emozionanti di sempre, capace di trasportare lo spettatore grazie alla sua melodia inconfondibile»[156].
Eduardo Luquin di Comic Bok Resources ne lodò l'atmosfera di fondo, scrivendo: «È come un treno pubblicitario [...] o un colpo di pistola a inizio gara»[169]. Per Lauren Orsini di Forbes è «istantaneamente orecchiabile»[170]. Matt Fagaly di Crunchyroll e Tom Pinchuk di Geek & Sundry ne elogiarono il contrasto fra i temi cupi e pessimisti della serie d'appartenenza e il suo tono spensierato[171][172]. Fece eco il sito Anime Planet, secondo il quale: «È semplicemente un bellissimo pezzo, cosa ormai alquanto rara per gli anime di oggi»[173]. In occasione dell'uscita dell'anime su Netflix la sigla fu nuovamente analizzata e recensita. David Levesley di Gentlemen's Quarterly la descrisse come una canzone «eccezionale»[174], mentre Junichi Tsukagoshi di Animate Times la chiamò «un canto divino che tutti conoscono»[175] e Laura Mucci di Everyeye.it «un curioso elemento di folclore culturale», «una specie di corrispettivo di Nel blu dipinto di blu nipponico»[176]. Comic Book Resources la inserì inoltre prima fra le migliori sigle degli anni novanta e terza fra le più belle di tutti i tempi[177][178].
Il video musicale
[modifica | modifica wikitesto]Il video musicale di Zankoku na tenshi no these ha ricevuto anch'esso il plauso da parte del pubblico e della critica. Secondo il libro Neon Genesis Evangelion: The Unofficial Guide, scritto da Martin Foster e Kazuhisa Fujie, prima che la serie animata si concludesse esso venne giudicato dagli spettatori confusionario e «poco chiaro», ritenendo che fosse privo di concreti collegamenti con gli eventi interni della serie. Secondo loro gli appassionati che ne seguirono le vicende sarebbero rimasti sorpresi nello scoprire che «ogni dettaglio della storia è stato evidenziato, sottolineato o anche solo accennato nella sigla d'apertura»[179]. Anche la rivista Newtype analizzò ed elogiò il video in un articolo a esso dedicato, definendolo «eccellente» e apprezzandone la densa quantità di sequenze[180]. Per Nick Valdez di Comic Book esso è «pieno zeppo di immagini memorabili», nonché «uno dei più bei viaggi nella memoria di sempre»[181].
La popolarità
[modifica | modifica wikitesto]Il successo nei karaoke
[modifica | modifica wikitesto]Zankoku na tenshi no these è stato e rimane uno dei pezzi più popolari in assoluto nei karaoke giapponesi[182][183][184][185], essendo rimasto nelle classifiche karaoke di Oricon per anni[186][187][188]. Nel 2013 arrivò al terzo posto in un sondaggio di Koebu.com sulle migliori canzoni per karaoke di sempre rivolto ai doppiatori iscritti alla piattaforma[189]. Nel 2014 l'azienda Joysound compilò una lista delle sigle anime più popolari dell'anno e lo posizionò al primo posto[190]. La canzone riapparve anche tra i venti brani più cantati della prima metà di quello stesso anno[191][192], dopo essere comparsa in diverse classifiche degli anni precedenti; nel 2007 era riuscita a conquistare il ventesimo posto[193], nel 2009 il secondo[194] e nella prima settimana di giugno del 2013 il sesto[195]. Un risultato simile venne registrato nel 2015; Charapedia domandò a circa diecimila appassionati quali fossero i loro pezzi favoriti per karaoke, e The Cruel Angel's Thesis superò tutte le altre sigle[196]. Nel marzo dello stesso anno il sito web Nico Nico News chiese a più di trecento adulti quale fosse la sigla animata più fastidiosa e di cui fossero più stufi di sentir cantare, e Zankoku na tenshi no these svettò con il 40,6% dei voti totali[197][198].
Nel 2017[199], nel 2019[200][201] e nel 2020 essa entrò nuovamente fra i dieci pezzi più gettonati dei karaoke giapponesi di Joysound, di diversi sondaggi di popolarità e in delle classifiche di Karatetsu[202][203]. Il 18 febbraio 2017 NHK BS Premium trasmise in diretta un programma sulle migliori anisong di sempre chiamato Countdown LIVE Anisong Best 100!, in cui il singolo venne nominato all'ottavo posto[204]. Nel 2019 Joysound lo indicò come il pezzo più suonato nei karaoke del periodo Heisei, vale a dire dei precedenti trent'anni della storia giapponese[205], e seconda anisong più cantata del primo semestre del 2020, sotto Gurenge di LiSA[206].
Vendite e certificazioni
[modifica | modifica wikitesto]Il brano acquisì popolarità già durante la prima messa in onda di Neon Genesis Evangelion. La versione originale del singolo, messa in commercio il 25 ottobre 1995, si posizionò per ventidue volte nelle classifiche settimanali di Oricon, arrivando al 27º posto[207]. Quando fu pubblicata assieme a Fly me to the moon di Claire invece rimase per sessantuno settimane nei piazzamenti, raggiungendo il diciassettesimo posto[208][209]. Già nel 1997, ovvero poco dopo la conclusione della prima messa in onda dell'anime e l'uscita del lungometraggio Neon Genesis Evangelion: Death & Rebirth, conquistò il disco d'oro e di diamante (detto in Giappone "Million")[2][3], mentre l'edizione con Fly me to the moon venne certificata platino[210]. La versione 2003 invece riuscì a restare per nove settimane[211]. Anche il remix del 2009 ebbe successo; a giugno e a luglio di quell'anno Zankoku na tenshi no these diventò l'anisong più popolare del periodo[212][213], apparve per quattordici settimane nelle classifiche di Oricon e raggiunse il 22º posto[214]. Le vendite delle varie versioni nel complesso superarono la soglia del milione di copie[215][216].
Nel 2011, a distanza cioè di quindici anni dall'esordio, la Japanese Society for Rights of Authors, Composers and Publishers premiò il brano posizionandolo al primo posto nei JASRAC Awards, una speciale classifica dei pezzi dalle royalties più redditizie in assoluto della musica giapponese, calcolata, fra le altre cose, tramite le vendite digitali, i pachinko e i karaoke[217][218]. Il pezzo era già apparso nelle classifiche degli anni precedenti: nel 2008 era riuscito a guadagnarsi il settimo posto[219], l'ottavo nel 2009[220] e il terzo nell'anno immediatamente antecedente[221]. Nel maggio del 2012 Zankoku na tenshi no these venne certificato tre volte disco di platino dalla Recording Industry Association of Japan[222]. La popolarità nei karaoke e nelle macchine pachinko arricchì anche Neko Oikawa. Nel 2015 la compositrice dichiarò di aver guadagnato più di cento milioni di yen tramite le royalties di Zankoku na tenshi no these[223]; particolarmente redditizi si rivelarono i pachinko, con incassi di almeno trenta milioni di yen all'anno[224].
Influenza culturale e merchandising
[modifica | modifica wikitesto]La popolarità nell'era di internet
[modifica | modifica wikitesto]Zankoku na tenshi no these ha avuto un notevole impatto culturale, trascendendo i confini della cultura otaku[225] e generando meme e parodie[226][227]. Con il fiorire dell'era d'internet cominciarono a circolare per dei siti web dei music anime douga (o MAD), ossia video musicali tributo volti a ricreare la musica e il video della sigla[228][229]. Per Angelo Delos Trinos di Comic Book Resources il pezzo sarebbe così diventato ancora più famoso della serie, visto che «anche i neofiti che non hanno ancora visto niente di Evangelion conoscono già la sua sigla grazie alla sua imperitura presenza nella rete»[230]. Con gli anni il video musicale continuò a essere omaggiato o parodiato dagli internauti, attraverso remix, mash-up e interpretazioni realizzate con diversi strumenti musicali[231], come percussioni[232] e calcolatrici[233]
Nel 2018 un utente di Twitter ha combinato la canzone con il video musicale di Party Rock Anthem degli LMFAO; il video è diventato virale e Party Rock Anthem è diventato un meme a sua volta, con decine di conseguenti varianti su diverse piattaforme[234][235]. Nell'agosto 2019 la Società Sportiva Monopoli 1966 ha aperto una votazione per far scegliere ai propri tifosi il brano d'esultanza della squadra da far partire ad ogni proprio gol; la sigla è arrivata seconda per pochi voti, subito dopo 7 miliardi di Massimo Pericolo[236][237]. Nel 2022 la cantante e doppiatrice giapponese Aina Aiba ha citato la sigla di Evangelion fra i brani che hanno cambiato la sua vita e l'hanno introdotta al mondo del canto[238][239].
Anniversari e altri utilizzi
[modifica | modifica wikitesto]Il pezzo venne usato in videogiochi e pachinko ispirati a Evangelion[241]. Nell'agosto del 1997 la rivista giapponese June, specializzata in manga e anime omoerotici, detti shōnen'ai, mise in commercio un volume intitolato Zankoku na tenshi no yō ni (残酷な天使のように? lett. "Come uno spietato angelo"), il cui titolo è tratto dal primo verso della sigla; esso contiene una lunga intervista a Hideaki Anno, nonché una breve dōjinshi parodistica di un membro del personale della serie e quelle di altri mangaka affermati nel panorama dello yaoi[242].
Nel 2014 la Sony pubblicò uno speciale walkman DAT sulla serie, in omaggio a quello usato dal personaggio di Shinji; nel pacchetto era inclusa una speciale carta del negozio di musica giapponese Mora per scaricare la versione originale di Zankoku na tenshi no these nei Sony Store di Ginza, Nagoya e Osaka[243]. L'anno seguente per celebrare il ventesimo anniversario della prima messa in onda dell'anime fu costruita a Hakone, località presso cui sorge la fittizia città di Neo Tokyo-3 della serie, una strada musicale che riproduceva la canzone; tramite i sussulti causati da apposite scanalature nell'asfalto il guidatore a una velocità ottimale di quaranta chilometri orari poteva udire il brano lungo un percorso panoramico sul lago Ashi[244].
Nel 2018 l'Evastore, negozio ufficiale interamente dedicato alla serie, pubblicizzò l'uscita del singolo in formato digitale restaurato producendo articoli di merchandise a esso dedicati, come maglie[245][246], manifesti[247] e cartoline postali metallizzate[248]. Il 5 maggio dello stesso anno il pezzo fu inserito in un episodio della serie animata Shinkansen henkei robo Shinkalion in cui compaiono diversi personaggi di Evangelion[249]. Il 26 dicembre venne eseguito dal vivo da Takahashi in occasione dell'apertura di un locale izakaya dedicato alla serie[250]; per l'occasione fu poi messa in commercio una bevanda chiamata Zankoku na tenshi no these[251].
Nel 2019, in contemporanea con il lancio dell'anime su Netflix, il cantante giapponese Toshi eseguì il brano durante un'esibizione di dieci pattinatori artistici su ghiaccio, guidati dal due volte campione olimpico Yuzuru Hanyū durante lo spettacolo Fantasy on Ice[252]. Il lottatore statunitense Dio Maddin, dichiarato appassionato di Neon Genesis Evangelion, chiamò una delle sue mosse finali Cruel Angel's Thesis in suo onore[253]. Nel 2020 si è tenuto un evento speciale su Evangelion alla Tokyo Sky Tree, durante il quale il video della canzone è stato proiettato presso l'osservatorio della torre; l'evento è stato poi esteso fino al maggio dell'anno seguente[254][255]. Zankoku na tenshi no these è stata usata anche in un episodio di Sore ga seiyū![256] e omaggiata in altre serie animate, come Hayate no gotoku![257] e Regular Show[258].
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]Testi di Neko Oikawa e musiche di Toshiyuki Ōmori e Hidetoshi Satō, tranne Fly Me to the Moon, di Bart Howard.
- CD: KIDA-114 Zankoku na tenshi no these (1995)[31]
- Zankoku na tenshi no these (残酷な天使のテーゼ?) – 4:06
- Tsuki no meikyū (月のめいきゅ?) – 5:45
- Zankoku na tenshi no these (残酷な天使のテーゼ?) (Versione da karaoke) – 4:05
- Tsuki no meikyū (月のめいきゅ?) (Versione da karaoke) – 5:44
- CD: KIDA-116 Zankoku na tenshi no these/Fly Me to the Moon (1995)[32]
- Zankoku na tenshi no these (残酷な天使のテーゼ?) – 4:06
- Fly Me to the Moon (Claire) – 4:33
- CD: KICM-3041 Zankoku na tenshi no these/Fly Me to the Moon (2003)[33]
- Zankoku na tenshi no these (残酷な天使のテーゼ?) – 4:06
- Fly Me to the Moon – 4:33
- Zankoku na tenshi no these (OFF VOCAL Version) (残酷な天使のテーゼ (OFF VOCAL Version)?) – 4:05
- Fly Me to the Moon (OFF Vocal Version) – 4:33
- Zankoku na tenshi no these (Director's Edit Version) (残酷な天使のテーゼ (Director's Edit Version)?) – 4:05
- CD: KICM-1272 Zankoku na tenshi no these 2009 Version (2009)[214]
- Zankoku na tenshi no these 2009 Version (残酷な天使のテーゼ 2009 VERSION?) – 4:26
- Fly me to the Moon 2009VERSION – 4:32
- One Litte Wish – 5:00
- Zankoku na tenshi no these 2009 Version (off vocal) (残酷な天使のテーゼ 2009 VERSION (off vocal)?) – 4:26
- Fly me to the Moon 2009VERSION (off vocal) – 4:32
- One Little Wish (off vocal) – 5:01
- CD: KICM-3340 Zankoku na tenshi no these/Tamashī no refrain (2018)[259]
- Zankoku na tenshi no these (残酷な天使のテーゼ?) – 4:07
- Tamashī no refrain (魂のルフラン?) – 5:14
- Zankoku na tenshi no these off vocal ver. (残酷な天使のテーゼ off vocal ver.?) – 4:06
- Tamashī no refrain off vocal ver. (魂のルフラン off vocal ver.?) – 5:09
- CD: KICM-3362 Zankoku na tenshi no these Matsuri Spirit (2019)
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]- Yōko Takahashi – voce
- Toshiyuki Ōmori – arrangiamento
- Toshimichi Ōtsuki – arrangiamento
Classifiche
[modifica | modifica wikitesto]Di seguito sono riportate le posizioni massime raggiunte dalle varie versioni del singolo nelle classifiche giapponesi.
Anno | Versione | Posizione massima |
Fonte |
---|---|---|---|
1996 | Zankoku na tenshi no these | 27 | [207] |
1996 | Zankoku na tenshi no these/Fly Me to the Moon | 17 | [208] |
2003 | Zankoku na tenshi no these/Fly Me to the Moon | 41 | [211] |
2009 | Zankoku na tenshi no these 2009 Version | 22 | [214] |
2018 | Zankoku na tenshi no these/Tamashī no refrain | 36 | [260] |
2019 | Zankoku na tenshi no these Matsuri Spirit | 142 | [261] |
Interpretazioni
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1996 venne pubblicato il quarto album delle colonne sonore dell'anime, Neon Genesis Evangelion Addition, contenente la cosiddetta Zankoku na tenshi no these (Director's Edit. Version II), della durata di 4:04 minuti e cantata da Kotono Mitsuishi, Megumi Hayashibara e Yūko Miyamura, interpreti delle tre protagoniste della serie, rispettivamente: Misato Katsuragi, Rei Ayanami e Asuka Sōryū Langley. Nel 2001 invece uscì l'album The birthday of Rei Ayanami (30 marzo 2001), dedicato al personaggio di Rei; fra le tracce fu inserita anche una Zankoku na tenshi no these eseguita dalla sola Hayashibara[5]. La canzone venne aggiunta a bertemu, settimo album dell'artista (pubblicato il primo novembre 1996)[262], e come traccia bonus di Center Color, undicesimo (uscito il 7 gennaio 2004)[263]. Hayashibara stessa dichiarò che cantando Zankoku na tenshi no these pensò alla scena in cui Rei sorride per la prima volta a Shinji Ikari nella versione cinematografica di Eva, evitando di dare l'impressione di un personaggio freddo[264].
Megumi Ogata, voce di Shinji, eseguì periodicamente il brano nei suoi concerti[265][266]. Anche Junko Iwao, doppiatrice giapponese di Hikari Horaki, registrò una sua versione bossa nova del pezzo per il suo Anime On Bossa, pubblicato il 30 gennaio 2008[267].
Altri artisti al di fuori del personale di Neon Genesis Evangelion si sono cimentati in interpretazioni della sigla, come Shōko Nakagawa[268], MIQ[269], Yōko Ishida[270], Masami Okui[271], Shizuka Itō[272], Mikuni Shimokawa[273], Toshi[274], Aya Hirano[275], arlie Ray[276], Ryō Horikawa[277], Chihiro Yonekura[278], Akina Nakamori[279], Maya Sakura[280], Konomi Suzuki[281], Kikuko Inoue[282] e Natsuki Katō[283]. Tra i gruppi musicali, sia giapponesi, sia esteri, figurano gli Animetal[284], gli Anipunk[285], i Globe[286], i Move[287], i Flow[288], i Glay[289][290], i Glory Gospel Singers[291], gli Anime That Jazz![292], le Max[293] e le Roselia, un gruppo del media franchise di BanG Dream![294].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- Annotazioni
- ^ Selezionare "2014年1月" nell'apposito menù a tendina per visualizzare la fonte.
- ^ Selezionare "1997年4月" nell'apposito menù a tendina per visualizzare la fonte.
- ^ Selezionare "2011年5月" nell'apposito menù a tendina per visualizzare la fonte.
- ^ Anche la variante A Cruel Angel's Thesis, con articolo indeterminativo, è molto usata, ma non a livello ufficiale.
- Fonti
- ^ a b c d e f (EN) A Cruel Angel's Thesis, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 21 ottobre 2020 (archiviato il 23 ottobre 2020).
- ^ a b c (JA) 有料音楽配信認定, su Recording Industry Association of Japan. URL consultato il 21 ottobre 2020.
- ^ a b (JA) ゴールドディスク認定, su Recording Industry Association of Japan. URL consultato il 21 ottobre 2020.
- ^ (JA) 【新商品:「EVA BG~BACKGROUND OF EVANGELION~×YOKO TAKAHASHI」コラボTシャツが3ヶ月連続リリース決定!】(2020.08.21更新), su evastore2.jp, 21 agosto 2020. URL consultato il 22 novembre 2020 (archiviato il 12 dicembre 2020).
- ^ a b c (JA) Shinseiki Evangelion, su starchild.co.jp. URL consultato l'8 settembre 2015 (archiviato il 26 marzo 2010).
- ^ (JA) Li-La, su Billboard Japan. URL consultato il 2 novembre 2019 (archiviato il 25 ottobre 2019).
- ^ (JA) Anisong Top 100 Program Crowns 'Snow Halation,' Tiger & Bunny Themes, su Anime News Network, 21 febbraio 2017. URL consultato il 31 ottobre 2019 (archiviato il 1º novembre 2019).
- ^ (JA) Kemono Friends Theme Tops Newly Released Karaoke Tracks for 2017, su Anime News Network, 13 giugno 2017. URL consultato il 31 ottobre 2019 (archiviato il 1º novembre 2019).
- ^ a b c d Nebbia, Cap. 1: Bientôt la diffusion.
- ^ a b c d Refrain of Evangelion Booklet, 残酷な天使のテーゼ.
- ^ a b (JA) 「残酷な天使のテーゼ」の作詞・及川眠子、『エヴァ』での儲けは6億円!? 作詞の裏事情を赤裸々に語る!!, su otapol.com, 26 agosto 2016. URL consultato il 25 ottobre 2019 (archiviato il 25 ottobre 2019).
- ^ Oikawa, p. 149.
- ^ a b (EN) Fan Wrigley, 'A Cruel Angel's Thesis' took just two hours to write says Evangelion lyricist Neko Oikawa, su en.rocketnews24.com, 8 gennaio 2015. URL consultato il 9 settembre 2015 (archiviato il 31 luglio 2015).
- ^ (JA) 驚愕! 作詞家が明かす名曲『残酷な天使のテーゼ』のシンプルすぎる誕生秘話, su getnews.jp, 12 gennaio 2015. URL consultato il 20 settembre 2015 (archiviato il 14 settembre 2015).
- ^ Oikawa, pp. 152-153.
- ^ a b Sony Magazines, vol. 26, p. 23.
- ^ (JA) 「テーゼ」「パトス」って? アニソンに登場する、意味を知らない謎単語, su news.yahoo.co.jp, Yahoo! Japan, 9 maggio 2021. URL consultato l'8 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale l'8 maggio 2021).
- ^ Horn 2013, pp. 371-373.
- ^ (JA) 「残酷な天使のテーゼ」歌詞、「神話になれ」は当初「凶器になれ」だった…作詞家・及川眠子さん, su sankei.com, 28 dicembre 2016. URL consultato il 25 ottobre 2019 (archiviato il 12 giugno 2018).
- ^ Oikawa, p. 150.
- ^ Oikawa, p. 156.
- ^ (EN) Devin Meenan, 5 Saddest Musical Themes In Neon Genesis Evangelion (& 5 Happiest), su cbr.com. URL consultato il 21 luglio 2021.
- ^ (JA) Gainax (a cura di), 出演者コメント, in Death & Rebirth Program Book, 1997.
- ^ Takahashi, p. 151.
- ^ Hashimoto, p. 169.
- ^ (JA) 「残酷な天使のテーゼ」四半世紀越し「新事実」 コーラス内容に衝撃「エヴァには謎がありすぎる」, su j-cast.com, J-Cast, 20 maggio 2022. URL consultato il 5 settembre 2024.
- ^ (EN) Zac Bertschy, Interview: Cruel Angel's Thesis singer Yoko Takahashi, su Anime News Network, 13 luglio 2015. URL consultato il 9 settembre 2015 (archiviato il 1º settembre 2015).
- ^ (JA) 高橋洋子, su interview.utamap.com, 11 maggio 2009. URL consultato il 20 settembre 2015 (archiviato il 4 marzo 2016).
- ^ a b (JA) 「残酷な天使のテーゼ」は天からのギフト――「新世紀エヴァンゲリオン」NETFLIXでのTVシリーズ全話&旧劇場版・配信記念! 高橋洋子(歌手)インタビュー!, su akiba-souken.com, 17 giugno 2019. URL consultato il 25 ottobre 2019 (archiviato il 18 giugno 2019).
- ^ Evangelion Finally Booklet, Interview: Yoko Takahashi.
- ^ a b (JA) 残酷な天使のテーゼ, su Oricon. URL consultato il 31 ottobre 2019 (archiviato il 26 aprile 2019).
- ^ a b (JA) 高橋洋子,CLAIRE, su Oricon. URL consultato il 14 dicembre 2020 (archiviato l'11 agosto 2019).
- ^ a b (JA) 残酷な天使のテーゼ/FLY ME TO THE MOON, su Oricon. URL consultato il 31 ottobre 2019 (archiviato l'11 agosto 2019).
- ^ Sony Magazines, vol. 1, pp. 30-31.
- ^ (EN) Happy Second Impact!, su Anime News Network, 13 settembre 2000. URL consultato il 31 ottobre 2019 (archiviato il 1º novembre 2019).
- ^ (JA) NEON GENESIS EVANGELION DECADE (音楽CD), su evastore.jp. URL consultato il 6 agosto 2020 (archiviato il 20 ottobre 2020).
- ^ (JA) ヱヴァンゲリヲン新劇場版”, su starchild.co.jp. URL consultato il 16 agosto 2020 (archiviato il 14 giugno 2016).
- ^ (JA) シン・ゴジラ対エヴァンゲリオン交響楽【通常盤】, su kingeshop.jp, King Records. URL consultato il 2 agosto 2024.
- ^ (JA) シン・ゴジラ対エヴァンゲリオン交響楽, su oricon.co.jp, Oricon. URL consultato il 2 agosto 2024.
- ^ (JA) 『エヴァンゲリオン』ヴォーカル楽曲セレクションCD『EVANGELION FINALLY』の店舗オリジナル購入特典が公開, su app.famitsu.com, 30 marzo 2020. URL consultato il 23 maggio 2020 (archiviato il 4 giugno 2020).
- ^ (JA) 『エヴァンゲリオン』シリーズ25周年アニバーサリー企画CD「NEON GENESIS EVANGELION SOUNDTRACK 25th ANNIVERSARY BOX」ジャケ写・試聴動画公開!, su animatetimes.com, 24 giugno 2020. URL consultato il 5 luglio 2020 (archiviato l'8 luglio 2020).
- ^ (JA) スターチャイルドSELECTION 音楽編~TV作品集~, su Billboard Japan. URL consultato il 15 agosto 2020 (archiviato l'11 maggio 2019).
- ^ (JA) スーパーロボット魂2003“春の陣”, su Billboard Japan. URL consultato il 15 agosto 2020 (archiviato l'11 giugno 2019).
- ^ (JA) スーパーロボット魂 ザ・ベスト Vol.3~リアルロボ編~, su Oricon. URL consultato il 15 agosto 2020 (archiviato il 12 dicembre 2020).
- ^ (JA) スーパーロボット魂 BEST&LIVE [ガールズ編], su sonymusicshop.jp. URL consultato il 15 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 12 dicembre 2020).
- ^ (JA) pop’n music 12 いろは AC CS pop’n music 10, su Oricon. URL consultato il 15 agosto 2020 (archiviato il 12 dicembre 2020).
- ^ (JA) スーパーロボット魂 主題歌ベストコレクション2, su Oricon. URL consultato il 15 agosto 2020 (archiviato il 12 dicembre 2020).
- ^ (JA) スーパーロボット魂BEST&LIVE [ガールズ編2], su Billboard Japan. URL consultato il 15 agosto 2020 (archiviato il 22 maggio 2019).
- ^ (JA) スーパーロボットライブ リクエスト・ベスト, su Billboard Japan. URL consultato il 15 agosto 2020 (archiviato il 22 febbraio 2020).
- ^ (JA) スーパーロボットライブ リクエスト・ベスト, su Oricon. URL consultato il 15 agosto 2020 (archiviato il 12 dicembre 2020).
- ^ (JA) スーパーロボット魂 リアルロボ・ソングコレクション, su Billboard Japan. URL consultato il 15 agosto 2020 (archiviato il 28 novembre 2019).
- ^ (JA) THE BEST!! スーパーロボット魂 ガールズ・ベストコレクション, su Billboard Japan. URL consultato il 15 agosto 2020 (archiviato il 28 novembre 2019).
- ^ (JA) キッズソング★ヒットパラダイス! まんまるスマイル・崖の上のポニョ, su Billboard Japan. URL consultato il 15 agosto 2020 (archiviato il 12 dicembre 2020).
- ^ (JA) スーパーロボット魂 ノンストップ・ミックス VOL4[ガールズ編], su Billboard Japan. URL consultato il 15 agosto 2020 (archiviato il 22 febbraio 2020).
- ^ (JA) スーパーロボット魂 ノンストップ・ミックスVOL.4 [ガールズ編], su sonymusicshop.jp. URL consultato il 15 agosto 2020 (archiviato il 12 dicembre 2020).
- ^ (JA) ブラバン!甲子園 3, su Universal Music Japan. URL consultato il 15 agosto 2020 (archiviato il 28 agosto 2016).
- ^ (JA) ネコイズム~及川眠子作品集, su Billboard Japan. URL consultato il 15 agosto 2020 (archiviato il 25 ottobre 2019).
- ^ (EN) Neon Genesis Evangelion, Vol. 3, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 4 dicembre 2020 (archiviato il 9 maggio 2013). Sono disponibili degli estratti.
- ^ (JA) 『 夏物語2008 』, su emimusic.jp. URL consultato il 29 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2010).
- ^ (JA) 『和ユーロベスト』, su emimusic.jp. URL consultato il 29 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 28 luglio 2009).
- ^ (JA) 『夏物語2009』, su emimusic.jp. URL consultato il 29 luglio 2020 (archiviato dall'url originale l'8 giugno 2009).
- ^ (JA) 『プレミア・ユーロ -ベスト・オブ・和ユーロベスト-』, su emimusic.jp. URL consultato il 29 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 25 novembre 2010).
- ^ (JA) 『 姫トラ・ベスト 』, su emimusic.jp. URL consultato il 29 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 2 luglio 2008).
- ^ (JA) 『 姫トラ あにめ★みっくす!』, su emimusic.jp. URL consultato il 29 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 17 febbraio 2009).
- ^ (JA) Various - Hime Trance 3, su cdjapan.co.jp. URL consultato il 30 novembre 2020 (archiviato il 12 dicembre 2020).
- ^ (JA) アニメ Speed, su tower.jp. URL consultato il 30 novembre 2020 (archiviato il 12 dicembre 2020).
- ^ (JA) アニメ Speed Newtype Edition, su music.apple.com. URL consultato il 30 novembre 2020.
- ^ (JA) ハッピー・スピード ベスト・オブ・ダンスマニア スピード・ギガ, su emimusic.jp. URL consultato il 29 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2007).
- ^ (JA) 姫トラ・スピード, su oricon.co.jp. URL consultato il 30 novembre 2020.
- ^ (EN) Anime Expo to Celebrate 20th Anniversary of "Neon Genesis Evangelion" with Theme Song Singer Yoko Takahashi, su crunchyroll.com, Crunchyroll, 10 luglio 2015. URL consultato il 2 agosto 2020.
- ^ (JA) まらしぃ 高橋洋子と「残酷な天使のテーゼ」をサプライズ披露。『PiaNoFace』リリース・ライブ最終ステージをレポート, su Billboard Japan, 23 maggio 2017. URL consultato il 31 ottobre 2019 (archiviato il 1º novembre 2019).
- ^ (JA) 「残酷な天使のテーゼ/魂のルフラン 」 高橋洋子(Maxiシングル), su evastore.jp. URL consultato il 31 ottobre 2019 (archiviato il 21 giugno 2019).
- ^ (EN) Yoko Takahashi's Evangelion Songs Get New Single Release, International Tour, su Anime News Network, 19 maggio 2019. URL consultato il 31 ottobre 2019 (archiviato il 31 ottobre 2019).
- ^ (JA) 劇場版新作で「本当に終わるようです」 シンジ役・緒方恵美が言及, su mainichi.jp, 6 luglio 2019. URL consultato il 31 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 22 agosto 2019).
- ^ Marlen Vazzoler, Evangelion – La colonna sonora ufficiale online, manca Fly me to the moon di CLAIRE, su blog.screenweek.it, 25 giugno 2019. URL consultato il 2 agosto 2020 (archiviato il 12 dicembre 2020).
- ^ (JA) 芦ノ湖に響き渡れ エヴァ主題歌「残酷な天使のテーゼ」 高橋洋子湖上ライブ, su odawara-hakone.keizai.biz, 15 gennaio 2020. URL consultato il 2 agosto 2020 (archiviato il 23 febbraio 2020).
- ^ (EN) Hakone sans-façon vol.Special Edition - Evangelion EN Il, su issuu.com, 10 gennaio 2020. URL consultato il 2 agosto 2020 (archiviato il 12 dicembre 2020).
- ^ (EN) エヴァンゲリオン×箱根 2020(公式), su eva-hakone.com. URL consultato il 2 agosto 2020 (archiviato il 13 agosto 2020).
- ^ (EN) Yoko Takahashi's Special Concert on Ashino-ko, su eva-hakone.com. URL consultato il 2 agosto 2020 (archiviato l'11 maggio 2020).
- ^ (EN) Yuki Shibata, Kyoto film studio attraction offers chance to ‘pilot’ Evangelion robot, su asahi.com, 27 ottobre 2020. URL consultato l'11 marzo 2021.
- ^ a b (JA) 高橋洋子「EVANGELION EXTREME」インタビュー, su natalie.mu, 22 maggio 2019. URL consultato l'8 ottobre 2021 (archiviato il 31 maggio 2019).
- ^ (JA) Best Pieces, su Universal Music Japan. URL consultato il 9 agosto 2020 (archiviato il 13 luglio 2020).
- ^ (JA) スーパー・バリュー 高橋洋子, su Billboard Japan. URL consultato il 9 agosto 2020 (archiviato il 22 febbraio 2020).
- ^ (JA) スーパー・バリュー/高橋洋子, su Universal Music Japan. URL consultato il 9 agosto 2020 (archiviato il 18 aprile 2016).
- ^ (JA) 「新世紀エヴァンゲリオン」~refrain(ルフラン) ザ・ソング・ワー・インスパイアード・バイ“エヴァンゲリオン” フィーチャリング・高橋洋子, su artist.cdjournal.com. URL consultato il 9 agosto 2020 (archiviato il 12 dicembre 2020).
- ^ (JA) Discography, su king-cr.jp. URL consultato il 9 agosto 2020 (archiviato il 6 agosto 2020).
- ^ (JA) BEST PIECES 2, su Universal Music Japan. URL consultato il 9 agosto 2020 (archiviato il 13 agosto 2019).
- ^ (JA) BEST PIECES II, su Oricon. URL consultato il 9 agosto 2020 (archiviato il 12 maggio 2019).
- ^ (JA) 高橋洋子 ベスト10, su Universal Music Japan. URL consultato il 9 agosto 2020 (archiviato il 14 luglio 2018).
- ^ (JA) 高橋洋子エッセンシャル・ベスト, su Universal Music Japan. URL consultato il 9 agosto 2020 (archiviato il 14 luglio 2018).
- ^ (JA) ゴールデン☆ベスト 高橋洋子, su Universal Music Japan. URL consultato il 9 agosto 2020 (archiviato il 16 maggio 2016).
- ^ (JA) ゴールデン☆ベスト 高橋洋子[スペシャル・プライス], su Oricon. URL consultato il 9 agosto 2020 (archiviato il 12 dicembre 2020).
- ^ (JA) ゴールデン☆ベスト 高橋洋子 [スペシャル・プライス], su Universal Music Japan. URL consultato il 9 agosto 2020 (archiviato il 5 ottobre 2020).
- ^ (JA) Li-La, su universal-music.co.jp. URL consultato il 9 agosto 2020.
- ^ (JA) Li‐La +3 [SHM-CD], su Universal Music Japan. URL consultato il 9 agosto 2020 (archiviato il 12 luglio 2019).
- ^ (JA) NEON GENESIS EVANGELION DECADE, su artist.cdjournal.com. URL consultato il 6 agosto 2020 (archiviato il 3 settembre 2019).
- ^ (JA) NEON GENESIS EVANGELION DECADE, su Oricon. URL consultato il 6 agosto 2020 (archiviato il 10 agosto 2019).
- ^ (JA) 『新世紀エヴァンゲリオン』放送10周年記念盤登場!新録もあり, su cdjournal.com, 15 settembre 2005. URL consultato il 6 agosto 2020 (archiviato il 3 settembre 2019).
- ^ (JA) 「残酷な天使のテーゼ 2009 VERSION」 高橋洋子 (Maxiシングル) 【通常仕様】, su evastore.jp. URL consultato l'8 agosto 2020 (archiviato il 5 luglio 2019).
- ^ (JA) 20th century Boys & Girls ~20世紀少年少女~, su Billboard Japan. URL consultato il 9 agosto 2020 (archiviato il 22 febbraio 2020).
- ^ (EN) Evangelion Pachislot Game Themes Get Mini-Album, su Anime News Network, 19 marzo 2019. URL consultato il 31 ottobre 2019 (archiviato il 3 aprile 2019).
- ^ (JA) 高橋洋子が蘇らせる20世紀の名曲たち - カヴァーアルバム第二弾「20th century Boys & Girls II」, su news.mynavi.jp, 22 aprile 2015. URL consultato il 16 agosto 2020 (archiviato il 12 dicembre 2020).
- ^ (JA) 20th century Boys & Girls Ⅱ, su kingrecords.co.jp. URL consultato il 16 agosto 2020 (archiviato il 12 dicembre 2020).
- ^ (JA) YOKO Sings Forever, su Universal Music Japan. URL consultato il 16 agosto 2020 (archiviato il 22 maggio 2020).
- ^ (JA) シンゴジラVSエヴァ!? 高橋洋子×鷺巣詩郎によるコラボシングル発売決定, su Billboard Japan, 27 gennaio 2017. URL consultato il 16 agosto 2020 (archiviato il 13 luglio 2019).
- ^ (EN) Nyanko Daisenso Mobile Game Asks 'What If Evangelion Was Just Cats'?, su Anime News Network, 17 luglio 2019. URL consultato il 24 ottobre 2019 (archiviato il 29 settembre 2019).
- ^ (JA) 『にゃんこ大戦争』×『エヴァンゲリオン』復刻コラボが開始!“残酷な天使のテーゼ”にゃ“Ver”の復刻アレンジがWEBで公開中, su app.famitsu.com, 25 giugno 2020. URL consultato il 12 luglio 2020.
- ^ (EN) Devin Meenan, All words in Evangelion theme replaced by cat meow in official remake by original singer【Video】, su soranews24.com. URL consultato il 21 luglio 2021.
- ^ (JA) 高橋洋子が“にゃ”だけで歌う「残酷な天使のテーゼ」 三石琴乃がナレ 「にゃんこ大戦争」×「エヴァンゲリオン 」コラボCM公開. URL consultato il 12 luglio 2020.
- ^ (JA) 高橋洋子が「残酷な天使のテーゼ」を“にゃ”だけで歌う! 『エヴァンゲリオン』x『にゃんこ大戦争』コラボCM・イントロ篇&サビ篇, su Oricon. URL consultato il 12 luglio 2020.
- ^ (JA) Evangelion's 'Cruel Angel's Thesis' Gets New Taiko Drum Arrangement in July, su Anime News Network, 21 giugno 2019. URL consultato il 31 ottobre 2019 (archiviato il 21 giugno 2019).
- ^ (ZH) 中国动画学会, 北京大学文化产业研究院 (a cura di), 中国动画企业发展报告 第1版, 中国科学技术出版社, 2011, pp. 97-98, ISBN 978-7-5046-5848-7.
- ^ (ZH) 18岁以前,你记忆最深的那十部霓虹动画片, su sohu.com. URL consultato il 24 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 10 marzo 2019).
- ^ (ZH) 你的青春我不懂 二次元审美时代已经到来, su 199it.com. URL consultato il 24 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 10 marzo 2019).
- ^ Morikawa, p. 97.
- ^ Morikawa, p. 39.
- ^ Groundwork of Evangelion, p. 217.
- ^ Takeda, pp. 161-162.
- ^ Ultimate, p. 123.
- ^ (EN) Interviewing translator Michael House, su gwern.net. URL consultato il 17 agosto (archiviato il 24 agosto 2020).
- ^ Revival of Evangelion Booklet, p. 2.
- ^ Filmbook, vol. 1, p. 15.
- ^ Neon Genesis Evangelion Platinum Edition Booklets, Opening.
- ^ Filmbook, vol. 1, p. 8.
- ^ Morikawa, p. 44.
- ^ (JA) Kei Watanabe, Daichi Nakagawa, Tsunehiro Uno, Evangelion Special: Phenomenon to Legacy, Mainichi Shinbun, 8 maggio 2006.
- ^ a b c EVA友の会, CASTから一声, vol. 14.
- ^ Mario Pasqualini, Evangelion: 3.0+1.0 Thrice Upon a Time – C'era tre volte l'amore, su dimensionefumetto.it, 8 marzo 2021. URL consultato l'11 marzo 2021 (archiviato il 9 marzo 2021).
- ^ Morikawa, p. 127.
- ^ Sony Magazines, vol. 17, p. 23.
- ^ Filmbook, vol. 8, p. 17.
- ^ Filmbook, vol. 7, p. 49.
- ^ Glossario, pp. 41-42.
- ^ (EN) Mariana Ortega, My Father, He Killed Me; My Mother, She Ate Me: Self, Desire, Engendering, and the Mother in «Neon Genesis Evangelion», in Mechademia, Minneapolis, University of Minnesota Press, 2007, p. 220, DOI:10.1353/mec.0.0010, ISSN 2152-6648 . URL consultato il 25 ottobre 2019 (archiviato il 4 marzo 2016).
- ^ Sony Magazines, vol. 1, p. 28.
- ^ Bartoli, p. 31.
- ^ Bartoli, p. 30.
- ^ De Lucas, p. 228.
- ^ De Lucas, p. 230.
- ^ Sadamoto, p. 114.
- ^ Redmond, p. 126.
- ^ 新世紀エヴァンゲリオン残酷な天使のように, cap. 庵野秀明 - Part I.
- ^ Bartoli, p. 32.
- ^ Sanenari, p. 97.
- ^ Glénat 2009, p. 3.
- ^ (EN) Carl G. Horn, Speaking Once as They Return: Gainax's Neon Genesis Evangelion - Part 2, su stanford.edu. URL consultato il 9 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 28 dicembre 2011).
- ^ Glossario, p. 56.
- ^ De Lucas, pp. 230-231.
- ^ Newly-Edited "The Cruel Angel's Thesis" Music Video HD Version Now Streamed, su crunchyroll.com, Crunchyroll, 20 giugno 2018. URL consultato il 2 agosto 2024.
- ^ Newtype Complete, pp. 122-123.
- ^ OP CREW, DVD "01 TEST-TYPE" della Renewal.
- ^ (EN) Neon Genesis Evangelion Theme Gets An Official HD Music Video, su kotaku.com.au, 21 giugno 2018. URL consultato il 25 ottobre 2019 (archiviato il 25 ottobre 2019).
- ^ a b (JA) 第18回アニメグランプリ [1996年5月号], su animage.jp. URL consultato il 27 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 14 ottobre 2013).
- ^ (JA) 【エヴァンゲリオン】あなたが一番好きな歴代主題歌は?, su news.yahoo.co.jp, 11 marzo 2021. URL consultato il 14 marzo 2021 (archiviato l'11 marzo 2021).
- ^ a b (EN) Ederlyn Peralta, From Akira to Cowboy Bebop, Anime’s Most Iconic Soundtracks, su cbr.com. URL consultato il 15 agosto 2020 (archiviato il 12 dicembre 2020).
- ^ a b Salvatore Cardone, Da Dragon Ball a Evangelion: le migliori opening degli anime, su anime.everyeye.it, 9 marzo 2019. URL consultato il 29 luglio 2020 (archiviato il 12 dicembre 2020).
- ^ (EN) "Cruel Angel's Thesis" Writers Reunite for New JoJo Theme, su crunchyroll.com, Crunchyroll, 19 agosto 2018. URL consultato il 16 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 16 dicembre 2021).
- ^ (EN) Songs From Evangelion, Other Anime Win JASRAC Awards, su Anime News Network, 25 maggio 2011. URL consultato il 28 ottobre 2014 (archiviato il 27 maggio 2011).
- ^ (JA) 第19回アニメグランプリ [1997年6月号], su animage.jp. URL consultato il 27 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 14 ottobre 2013).
- ^ (JA) 『忘れられないアニメソングベスト100』 2002.7.28 テレビ朝日, su motobayashi.net. URL consultato l'8 settembre 2015 (archiviato il 4 marzo 2016).
- ^ (JA) 年代別もう一度聞きたいアニメソング ベスト60, su tv-asahi.co.jp. URL consultato l'8 settembre 2015 (archiviato il 13 marzo 2015).
- ^ (JA) 年代別もう一度聞きたいアニメソング, su tv-asahi.co.jp. URL consultato l'8 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 17 febbraio 2004).
- ^ (EN) 7 Magical Girls that Fandom Forgot, su Anime News Network, 15 ottobre 2016. URL consultato il 26 ottobre 2019 (archiviato il 26 ottobre 2019).
- ^ (EN) Cruel Angel's Thesis Maintains Its Top Spot as Fav Anisong, su Anime News Network, 31 agosto 2016. URL consultato il 26 ottobre 2019 (archiviato il 26 ottobre 2019).
- ^ (JA) 2018年、国歌にしたいアニソンは? 「残酷な天使のテーゼ」を超える人気を集めたのは…【「君が代」記念日】, su animeanime.jp, 12 agosto 2018. URL consultato il 26 ottobre 2019 (archiviato il 26 ottobre 2019).
- ^ (JA) 女子が好きなアニメソングランキング発表 / カラオケ定番『残酷な天使のテーゼ』は何位!?, su news.merumo.ne.jp, 5 luglio 2019. URL consultato il 26 ottobre 2019 (archiviato il 26 ottobre 2019).
- ^ (JA) 『残酷な天使のテーゼ』高橋洋子が芸能界引退していた理由がスゴすぎる, su excite.co.jp, 7 febbraio 2019. URL consultato il 29 luglio 2020 (archiviato il 12 dicembre 2020).
- ^ (EN) Anime song fitness video series kicks off with exercise routine for the Evangelion theme【Video】, su soranews24.com, 24 gennaio 2017. URL consultato il 26 ottobre 2019 (archiviato il 24 ottobre 2019).
- ^ (EN) Edoardo Luquin, 10 Hilarious Evangelion Memes Only True Fans Will Understand, su cbr.com, 11 ottobre 2019. URL consultato il 14 agosto 2020 (archiviato il 12 novembre 2020).
- ^ (EN) Lauren Orsini, 5 Reasons You Should Still Watch 'Evangelion' In 2019, su forbes.com, 25 giugno 2019. URL consultato il 30 luglio 2020 (archiviato il 12 dicembre 2020).
- ^ (EN) Matt Fagaly, Anime Opening Songs Guaranteed to Lift Your Spirits, su crunchyroll.com, 16 maggio 2020. URL consultato il 29 luglio 2020 (archiviato il 18 luglio 2020).
- ^ (EN) The Best Anime Intros of All Time, As Chosen By You, su geekandsundry.com, 30 marzo 2016. URL consultato il 26 ottobre 2019 (archiviato il 25 ottobre 2019).
- ^ (EN) Neon Genesis Evangelion Review, su anime-planet.com. URL consultato il 9 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 10 aprile 2008).
- ^ (EN) David Levesley, Netflix just added one of the greatest sci-fi TV shows of all time, su gq-magazine.co.uk, 21 giugno 2019. URL consultato il 14 agosto 2020 (archiviato il 15 agosto 2020).
- ^ (JA) Junichi Tsukagoshi, 【アニソンの歴史を振り返る1995年編】TVアニメ『新世紀エヴァンゲリオン』高橋洋子「残酷な天使のテーゼ」【連載vol.69】, su animatetimes.com, 13 luglio 2020. URL consultato il 29 luglio 2020 (archiviato il 17 settembre 2020).
- ^ Laura Mucci, Taiko no Tatsujin Drum Session Recensione: Rullo di tamburi ed è subito festa, su everyeye.it, 17 luglio 2018. URL consultato il 15 agosto 2020 (archiviato il 15 dicembre 2019).
- ^ (EN) 15 Best Anime Opening Themes of All Time, Ranked, su CBR, 13 maggio 2020. URL consultato il 21 maggio 2020 (archiviato il 25 maggio 2020).
- ^ (EN) 10 Best Anime Openings Of The 90s, Ranked, su CBR, 23 febbraio 2020. URL consultato il 21 maggio 2020 (archiviato l'11 marzo 2020).
- ^ Fujie, Foster, p. 74.
- ^ Newtype Complete, pp. 24-25.
- ^ (EN) Nick Valdez, 'Neon Genesis Evangelion' Releases New 'Cruel Angel Thesis' Video, su comicbook.com, 23 giugno 2018. URL consultato il 14 agosto 2020 (archiviato il 12 dicembre 2020).
- ^ (JA) 年間 カラオケランキング, su oricon.co.jp, Oricon. URL consultato il 17 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2014).
- ^ (JA) 年間 カラオケランキング, su oricon.co.jp, Oricon. URL consultato il 17 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 14 febbraio 2015).
- ^ (JA) 年間 カラオケランキング, su oricon.co.jp, Oricon. URL consultato il 17 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2016).
- ^ (JA) 年間 カラオケランキング, su oricon.co.jp, Oricon. URL consultato il 17 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2017).
- ^ (JA) 年間 カラオケランキング, su oricon.co.jp, Oricon. URL consultato il 17 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 20 giugno 2018).
- ^ (JA) 年間 カラオケランキング, su oricon.co.jp, Oricon. URL consultato il 17 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2019).
- ^ (JA) 年間 カラオケランキング, su oricon.co.jp, Oricon. URL consultato il 17 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 23 dicembre 2019).
- ^ (EN) 2013's Best VAs, Anime, Games, and Karaoke Songs Chosen by Voice Actors, su Anime News Network, 27 dicembre 2013. URL consultato il 28 ottobre 2014 (archiviato il 26 dicembre 2014).
- ^ (EN) Attack on Titan Theme Ranks #2 Karaoke Song, su Anime News Network, 20 marzo 2014. URL consultato il 28 ottobre 2014 (archiviato il 25 ottobre 2014).
- ^ (EN) Frozen's 'Let it Go' Ranks in Top Karaoke AniSongs for 1st Half of 2014, su Anime News Network, 13 giugno 2014. URL consultato il 28 ottobre 2014 (archiviato il 5 dicembre 2014).
- ^ (JA) 1位高橋洋子 「残酷な天使のテーゼ」, su joysound.com. URL consultato il 28 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2014).
- ^ (JA) 2007年カラオケ事情を振り返る ~2007年楽曲別ランキング~, su barks.jp, 10 dicembre 2007. URL consultato il 20 settembre 2015 (archiviato il 23 settembre 2015).
- ^ (JA) 特集:注目特集!年間ランキング (2009年JOYSOUND年間ランキング), su joysound.com, 4 dicembre 2009. URL consultato il 20 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 14 aprile 2010).
- ^ (EN) Attack on Titan's Opening Song Tops Japan's Karaoke Chart, su Anime News Network, 10 giugno 2013. URL consultato il 28 giugno 2014 (archiviato il 26 dicembre 2014).
- ^ (EN) 10,000 Otaku Poll Names Favorite Anime Song to Karaoke, su crunchyroll.com, 26 gennaio 2015. URL consultato il 26 ottobre 2019 (archiviato il 26 ottobre 2019).
- ^ (EN) Lynzee Loveridge, Japanese Karaoke Goers Are Tired of Hearing Cruel Angel's Thesis, su Anime News Network, 25 marzo 2015. URL consultato il 18 settembre 2015 (archiviato il 16 settembre 2015).
- ^ (EN) Casey Baseel, Six anime songs people are sick of hearing at karaoke, according to new poll, su en.rocketnews24.com, 26 marzo 2015. URL consultato il 18 settembre 2015 (archiviato il 23 settembre 2015).
- ^ (JA) 2017年JOYSOUNDカラオケ上半期ランキング, su joysound.com, Joysound. URL consultato il 2 agosto 2024.
- ^ (EN) Kenshi Yonezu's 'Lemon' is Japan's Most-Popular Karaoke Song: See Top 10 List, su billboard.com, 30 novembre 2019. URL consultato il 6 luglio 2020 (archiviato il 6 luglio 2020).
- ^ (JA) “ヒトカラで熱唱したいアニソン”といえば? 社会人1,000人に調査! 「残酷な天使のテーゼ」抑えた1位は…, su animeanime.jp, 7 novembre 2019. URL consultato il 14 agosto 2020 (archiviato il 12 dicembre 2019).
- ^ (JA) 2019年カラ鉄年間カラオケランキング TOP10,000ツイッターでシェアする, su karatetsu.com. URL consultato il 14 agosto 2020 (archiviato il 9 aprile 2020).
- ^ (JA) 月間カラオケランキング TOP1,000 ツイッターでシェアする, su karatetsu.com. URL consultato il 14 agosto 2020 (archiviato il 4 agosto 2020).
- ^ (JA) ^ “アニソンベスト100!結果発表 - ニッポンアニメ100”, su nhk.or.jp. URL consultato il 15 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 20 febbraio 2017).
- ^ (JA) Evangelion OP Song "A Cruel Angel's Thesis" Tops Japan's Karaoke Ranking of Heisei Period, su crunchyroll.com, 2 marzo 2019. URL consultato il 26 ottobre 2019 (archiviato il 26 ottobre 2019).
- ^ (JA) 「鬼滅の刃」LiSAの主題歌“紅蓮華”、圏外から総合2位へ大躍進!“20年カラオケ上半期ランキング”JOYSOUND発表, su news.yahoo.co.jp, 8 luglio 2020. URL consultato il 12 luglio 2020 (archiviato il 12 luglio 2020).
- ^ a b (JA) 残酷な天使のテーゼ/高橋洋子, su Oricon. URL consultato il 27 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 30 aprile 2013).
- ^ a b (JA) 残酷な天使のテーゼ/高橋洋子,CLAIRE, su Oricon. URL consultato il 27 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2012).
- ^ (JA) Anime Land, in Newtype, Kadokawa Shoten, gennaio 1996, p. 75.
- ^ (JA) THE RECORD - 日本レコード協会 (PDF), su riaj.or.jp, Recording Industry Association of Japan, p. 9. URL consultato il 27 ottobre 2019 (archiviato il 17 giugno 2018).
- ^ a b (JA) 残酷な天使のテーゼ/FLY ME TO THE MOON/高橋洋子,CLAIRE, su Oricon. URL consultato il 27 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2012).
- ^ Newtype, Kadokawa Shoten, giugno 2009, p. 131.
- ^ Newtype, Kadokawa Shoten, luglio 2009, p. 135.
- ^ a b c (JA) 残酷な天使のテーゼ2009 VERSION/高橋洋子, su Oricon. URL consultato il 27 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 30 aprile 2013).
- ^ (JA) Statistic Trends (PDF), su RIAJ. URL consultato il 27 ottobre 2019 (archiviato l'8 agosto 2019).
- ^ (JA) 特集:ヱヴァ、新生 新劇場版、庵野は何を目指すのか?, su mainichi.jp, 26 agosto 2007. URL consultato il 27 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2009).
- ^ (JA) 2011年JASRAC賞 「残酷な天使のテーゼ」が金賞を受賞, su jasrac.or.jp. URL consultato il 28 ottobre 2014 (archiviato il 26 dicembre 2014).
- ^ (EN) Weekly Wrapup 22/5 - 28/5, su Anime News Network, 29 maggio 2011. URL consultato il 28 ottobre 2014 (archiviato il 26 dicembre 2014).
- ^ (JA) 国内作品分配額ベスト10(金・銀・銅賞関連), su jasrac.or.jp. URL consultato l'8 settembre 2015 (archiviato il 23 agosto 2011).
- ^ (JA) 国内作品分配額ベスト10(金・銀・銅賞関連), su jasrac.or.jp. URL consultato l'8 settembre 2015 (archiviato il 28 maggio 2012).
- ^ (JA) 国内作品分配額ベスト10(金・銀・銅賞関連), su jasrac.or.jp. URL consultato l'8 settembre 2015 (archiviato il 19 ottobre 2012).
- ^ (JA) レコ協、5月度着うた等有料音楽配信認定を公表, su musicman.co.jp, 20 giugno 2012. URL consultato il 6 settembre 2020 (archiviato l'8 ottobre 2020).
- ^ (EN) Krista Rogers, Evangelion theme song lyricist talks about her annual royalties, buying caves in Turkey, su en.rocketnews24.com, 16 settembre 2015. URL consultato il 18 settembre 2015 (archiviato il 18 settembre 2015).
- ^ (EN) Eric Stimson, Evangelion Theme Song Writer Makes Over Hundred Million Yen in Royalties, su Anime News Network, 12 settembre 2015. URL consultato il 18 settembre 2015 (archiviato il 18 settembre 2015).
- ^ (EN) Stand back, kids! 64-year-old enka singer Aki Yashiro completely nails cover of Evangelion theme, su soranews24.com, 21 novembre 2014. URL consultato il 26 ottobre 2019 (archiviato il 25 ottobre 2019).
- ^ (EN) The Best ‘Evangelion’ OP Parodies of All Time, su geek.com, 22 giugno 2019. URL consultato il 24 ottobre 2019 (archiviato il 29 settembre 2019).
- ^ (EN) Daniel Kurland, Neon Genesis Evangelion: 5 Ways It's A Timeless Anime (& 5 Ways It's Overrated), su cbr.com, 28 giugno 2020. URL consultato il 5 luglio 2020 (archiviato il 30 giugno 2020).
- ^ (EN) 10 Unskippable Openings In Shonen Anime, Ranked, su cbr.com, Comic Book Resources, 21 marzo 2021. URL consultato il 12 ottobre 2021.
- ^ (EN) What Is the Best Anime Opening of All Time?, su cbr.com, Comic Book Resources, 22 settembre 2021. URL consultato il 12 ottobre 2021.
- ^ (EN) 10 Iconic Anime Songs That Are More Famous Than Their Anime, su cbr.com, Comic Book Resources, 26 agosto 2021. URL consultato il 12 ottobre 2021.
- ^ (EN) 8 things to know about Neon Genesis Evangelion, the legendary anime now streaming on Netflix, su vox.com, 21 giugno 2019. URL consultato il 25 ottobre 2019 (archiviato il 7 agosto 2019).
- ^ (EN) Japanese gravure idol strips down, plays drums to anime hits【Videos】, su soranews24.com, 17 giugno 2020. URL consultato il 15 agosto 2020 (archiviato il 2 agosto 2020).
- ^ (PT) Aberturas de Attack on Titan e Evangelion são reproduzidas em calculadoras, su br.ign.com, 31 marzo 2020. URL consultato il 15 agosto 2020 (archiviato il 16 giugno 2020).
- ^ (EN) Christian Hoard, The ‘Party Rock Anthem’ Meme Will Enrich Your Life, su Rolling Stone, 9 ottobre 2018. URL consultato il 24 ottobre 2019 (archiviato il 24 ottobre 2019).
- ^ (EN) Whitney Shoemaker, “Party Rock Anthem” colliding with our favorite scene anthems is everything we need, su Alternative Press, 7 ottobre 2018. URL consultato il 14 luglio 2020 (archiviato il 5 agosto 2020).
- ^ Se il Monopoli segna parte "7 miliardi" di Massimo Pericolo, su rockit.it, 30 agosto 2019. URL consultato il 15 agosto 2020 (archiviato il 10 agosto 2020).
- ^ Francesco Caroli, No, il Monopoli non userà Massimo Pericolo allo stadio, su blunotemusic.it, 6 settembre 2019. URL consultato il 15 agosto 2020 (archiviato il 6 agosto 2020).
- ^ (JA) 人気声優の人生を変えたアニソンは? ミルキィホームズやハルヒ、エヴァなど続々, su oricon.co.jp, Oricon, 8 aprile 2022. URL consultato il 7 gennaio 2024.
- ^ (JA) カラオケ戦隊声優ジャー:徳井青空ら出演声優が“人生を変えたアニソン”語る(コメント全文), su mantan-web.jp, Mantan Web, 28 aprile 2022. URL consultato il 7 gennaio 2024 (archiviato dall'url originale il 1º maggio 2022).
- ^ (EN) Get in the bullet train, Shinji! The Evangelion Shinkansen is here 【Videos】, su soranews24.com, 20 ottobre 2015. URL consultato il 2 agosto 2024.
- ^ (EN) Newly-Edited "The Cruel Angel's Thesis" Music Video HD Version Now Streamed, su crunchyroll.com, 20 giugno 2018. URL consultato il 24 ottobre 2019 (archiviato il 24 ottobre 2019).
- ^ Horn 2004, cap. Eight books from Evangelion.
- ^ (EN) Shinji's Tape Player Gets A Tech Upgrade With New Sony Walkman F, su Anime News Network, 19 aprile 2014. URL consultato il 7 ottobre 2018 (archiviato l'8 ottobre 2018).
- ^ (EN) Hear the Evangelion theme song as you drive over Hakone’s Ashinoko Skyline “musical road”, su soranews24.com, 13 aprile 2015. URL consultato il 24 ottobre 2019 (archiviato il 24 ottobre 2019).
- ^ (JA) EVASTORE オフィシャル版 新世紀エヴァンゲリオンOPENING Tシャツ/白, su evastore.jp. URL consultato il 24 ottobre 2019 (archiviato il 4 agosto 2020).
- ^ (JA) EVASTOREオリジナル マキシシングル初号機バックプリントTシャツ(摩砂雪イラスト), su evastore.jp. URL consultato il 24 ottobre 2019 (archiviato il 20 settembre 2020).
- ^ (JA) EVASTOREオリジナル マキシシングル初号機タペストリー(摩砂雪イラスト), su evastore.jp. URL consultato il 24 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2021).
- ^ (JA) EVASTOREオリジナル マキシシングル初号機メタルポストカード・クリアファイルセット(摩砂雪イラスト), su evastore.jp. URL consultato il 24 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2021).
- ^ Evangelion Is NOT for Children, But One Japanese Kids Show Begs to Differ, su cbr.com, Comic Book Resources, 3 marzo 2021. URL consultato il 2 agosto 2024.
- ^ (EN) Kara Dennison, Share a Drink with Mom at the Evangelion Pub, su crunchyroll.com, 9 novembre 2018. URL consultato il 15 agosto 2020 (archiviato il 12 dicembre 2020).
- ^ (JA) エヴァ酒場開店「ゲンドウ豆のさつま揚げ」「見知らぬ、天丼」と豊富なメニュー, su natalie.mu, 14 novembre 2018. URL consultato il 15 agosto 2020 (archiviato il 13 novembre 2020).
- ^ (EN) Skaters Dance Like They Want to Win in Evangelion Routine, su crunchyroll.com, 19 giugno 2019. URL consultato il 24 ottobre 2019 (archiviato il 24 ottobre 2019).
- ^ WWE Wrestler Names Finishing Move After Neon Genesis Evangelion, su comicbook.com, ComicBook, 25 giugno 2019. URL consultato il 2 agosto 2024.
- ^ (EN) Casey Baseel, Evangelion taking over Tokyo Skytree just in time for Christmas, su soranews24.com, 3 dicembre 2020. URL consultato il 13 dicembre 2020 (archiviato il 14 dicembre 2020).
- ^ (JA) 映画『シン・エヴァンゲリオン劇場版』公開記念 「EVANGELION トウキョウスカイツリー(R)計画」の開催期間を5月31日(月)まで延長!, su prtimes.jp, 8 marzo 2021. URL consultato il 14 marzo 2021 (archiviato l'8 marzo 2021).
- ^ (JA) Seiyu's Life, su Anime News Network, 7 luglio 2015. URL consultato il 15 agosto 2020 (archiviato il 3 novembre 2020).
- ^ Angelo Delos Trinos, 10 Anime That Referenced Neon Genesis Evangelion, su cbr.com, Comic Book Resources, 16 settembre 2021. URL consultato il 20 ottobre 2021.
- ^ (EN) Neon Genesis Evangelion Opening Parodied on Regular Show, su Anime News Network, 10 aprile 2015. URL consultato il 7 settembre 2015 (archiviato il 7 dicembre 2018).
- ^ (JA) 残酷な天使のテーゼ/魂のルフラン, su Billboard Japan. URL consultato il 31 ottobre 2019 (archiviato il 25 ottobre 2019).
- ^ (JA) 残酷な天使のテーゼ/魂のルフラン, su oricon.co.jp. URL consultato il 22 ottobre 2020 (archiviato il 26 ottobre 2020).
- ^ (JA) 残酷な天使のテーゼ MATSURI SPIRIT, su oricon.co.jp. URL consultato il 22 ottobre 2020 (archiviato il 23 ottobre 2020).
- ^ (JA) bertemu, su Oricon. URL consultato il 14 agosto 2020 (archiviato il 23 ottobre 2020).
- ^ (JA) center color, su Billboard Japan. URL consultato il 15 agosto 2020 (archiviato il 10 maggio 2019).
- ^ おとな気分で育てラ!新綾波のス心ゃんにゃん, in Animedia, Gakken, luglio 2001.
- ^ (EN) Megumi Ogata's No-Audience Live Set to be Live-Streamed Worldwide at 16:00 on June 6 (JST), su crunchyroll.com, 3 giugno 2020. URL consultato il 16 agosto 2020 (archiviato il 29 giugno 2020).
- ^ (JA) Live[em:ou]in TOKIO to HONG KONG, su Oricon. URL consultato il 16 agosto 2020 (archiviato il 12 dicembre 2020).
- ^ (JA) 残酷な天使のテーゼの歌詞, su Oricon. URL consultato il 9 agosto 2020 (archiviato il 12 dicembre 2020).
- ^ (JA) しょこたん☆かばー〜アニソンに恋をして, su Oricon. URL consultato l'8 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 26 aprile 2013).
- ^ (JA) ROBONATION SUPER LIVE '97 Summer, su Oricon. URL consultato il 15 agosto 2020 (archiviato il 12 dicembre 2020).
- ^ (EN) Anime Expo - Main Events, su Anime News Network, 19 luglio 2004. URL consultato il 25 ottobre 2019 (archiviato l'8 maggio 2019).
- ^ (JA) マサミコブシ, su Oricon. URL consultato l'8 settembre 2015 (archiviato il 26 agosto 2016).
- ^ (JA) 残酷な天使のテーゼ, su Oricon. URL consultato il 17 agosto 2020 (archiviato il 12 dicembre 2020).
- ^ (JA) Review~下川みくに 青春アニソンカバーアルバム~, su Oricon. URL consultato l'8 settembre 2015 (archiviato il 24 settembre 2016).
- ^ (JA) Toshl、カヴァー・アルバム第2弾をリリース 「残酷な天使のテーゼ」を先行配信, su cdjournal.com, 10 ottobre 2019. URL consultato il 25 ottobre 2019 (archiviato il 24 ottobre 2019).
- ^ (EN) Aya Hirano Wows TV Hosts With 'Cruel Angel Thesis' Performance, su Anime News Network, 6 maggio 2017. URL consultato il 30 ottobre 2019 (archiviato il 30 ottobre 2019).
- ^ (EN) このアニソンを聴け〜アニオタが選んだこの10曲〜, su kkbox.com, 26 marzo 2019. URL consultato il 9 agosto 2020 (archiviato il 12 dicembre 2020).
- ^ (JA) 残酷な天使のテーゼの歌詞, su Oricon. URL consultato il 9 agosto 2020 (archiviato il 12 dicembre 2020).
- ^ (JA) 残酷な天使のテーゼの歌詞 米倉千尋, su Oricon. URL consultato il 9 agosto 2020 (archiviato il 10 luglio 2020).
- ^ (JA) 中森明菜「残酷な天使のテーゼ」などカヴァー曲の歌唱映像が続々配信, su billboard-japan.com, Billboard Japan. URL consultato il 2 agosto 2024.
- ^ (JA) 残酷な天使のテーゼの歌詞 さくらまや, su Oricon. URL consultato il 9 agosto 2020 (archiviato il 12 dicembre 2020).
- ^ (EN) Performances at Anisong World Matsuri's Japan Super Live at Anime Expo, su Anime News Network, 8 luglio 2017. URL consultato il 14 agosto 2020 (archiviato il 5 gennaio 2019).
- ^ (JA) アニメロディナイト, su mora.jp, Mora. URL consultato il 2 agosto 2024.
- ^ (JA) DAM CHANNEL5周年記念イベントで、加藤夏希「残酷な天使のテーゼ」熱唱, su barks.jp, 9 febbraio 2010. URL consultato il 31 luglio 2020 (archiviato il 12 dicembre 2020).
- ^ Animetal Usa x Evangelion, su animeclick.it, 11 ottobre 2011. URL consultato il 7 settembre 2015 (archiviato il 24 settembre 2016).
- ^ (JA) 逆襲のアニパンク, su Oricon. URL consultato il 14 agosto 2020 (archiviato il 12 dicembre 2020).
- ^ (JA) globe「残酷な天使のテーゼ」EDMカバー話題のマーク・パンサー DJプレイシーン初公開「ラップはしてません」, su billboard-japan.com, Billboard Japan, 25 settembre 2015. URL consultato il 2 agosto 2024.
- ^ (JA) 残酷な天使のテーゼの歌詞 m.o.v.e, su Oricon. URL consultato il 9 agosto 2020 (archiviato il 12 dicembre 2020).
- ^ (JA) FLOW「エウレカAO」新OP曲シングルにナカコーRemix, su natalie.mu, 11 luglio 2012. URL consultato il 25 ottobre 2019 (archiviato il 25 ottobre 2019).
- ^ (JA) 意外なアーティストがカバーしていた「有名曲」ランキング, su news.livedoor.com, 28 agosto 2019. URL consultato il 25 ottobre 2019 (archiviato il 20 novembre 2019).
- ^ (JA) GLAY、記念ライブでサプライズ 嵐やエヴァをカバー, su Oricon, 1º agosto 2011. URL consultato il 12 luglio 2020 (archiviato il 14 luglio 2020).
- ^ Kara Dennison, New York Gospel Choir Performs "Cruel Angel's Thesis" on Japanese Talent Show, su Crunchyroll, 29 ottobre 2016. URL consultato l'11 maggio 2019 (archiviato l'11 maggio 2019).
- ^ (JA) EVENING!, su mora.jp, Mora. URL consultato il 2 agosto 2024.
- ^ (JA) 残酷な天使のテーゼの歌詞 MAX, su Oricon. URL consultato il 9 agosto 2020 (archiviato il 12 dicembre 2020).
- ^ (JA) 2nd Album「Wahl」, su BanG Dream!. URL consultato il 12 luglio 2020 (archiviato l'8 giugno 2020).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (JA) EVA友の会, 1997.
- (JA) 新世紀エヴァンゲリオン残酷な天使のように, Magazine Magazine, 1997, ISBN 4-906011-25-X.
- (JA) Oizumi Sanenari (a cura di), Anno Hideaki Schizo Evangerion (庵野秀明 スキゾ・エヴァンゲリオン?), Otashuppan, 1997, ISBN 4-87233-315-2.
- (JA) Kaichiro Morikawa, The Evangelion Style, Tokyo, Daisan Shokan, 1997, ISBN 4-8074-9718-9.
- (JA) Revival of Evangelion VHS Booklet, Gainax, 1998.
- (JA) エヴァンゲリオン用語事典 第2版, 八幡書店, 1998, ISBN 978-4-89350-327-5.
- Neon Genesis Evangelion Filmbook, Volumi 1-9, Modena, Panini Comics, 1998-99.
- (EN) Yoshiyuki Sadamoto, Der Mond, Viz Media, 2001, ISBN 1-56931-546-9.
- (JA) Groundwork of Evangelion, vol. 1, Gainax, 2000, ISBN 978-4-903713-00-7.
- (EN) Yasuhiro Takeda, The Notenki Memoirs - Studio Gainax and the Man Who Created Evangelion, Houston, ADV Manga, 2002, ISBN 1-4139-0234-0.
- (JA) Refrain of Evangelion Booklet, NBCUniversal Entertainment Japan, 2003.
- (EN) Dennis Redmond, The World is Watching: Video as Multinational Aesthetics, 1968-1995, Southern Illinois University Press, 2004, ISBN 0-8093-2535-7.
- (EN) Kazuhisa Fujie, Martin Foster, Neon Genesis Evangelion: The Unofficial Guide, Tokyo, DH Publishing Inc., 2004, ISBN 0-9745961-4-0.
- (EN) Carl Gustav Horn, Neon Genesis Evangelion, vol. 8, Viz Media, 2004, ISBN 978-1-59116-415-9.
- (EN) Neon Genesis Evangelion Platinum Edition Booklets, ADV Films, 2004.
- (JA) Newtype Complete 新世紀エヴァンゲリオン, Kadokawa Shoten, 2005.
- (JA) Sony Magazines (a cura di), Evangelion Chronicle, Volumi 1 - 30, Tokyo, De Agostini Japan, 2006.
- Fabio Bartoli, Neon Genesis Evangelion e la Kabbalah: dal Tempo di dolore al Tempo Benedetto (PDF), in Antrocom, vol. 4, n. 1, 2008. URL consultato il 13 febbraio 2014 (archiviato il 22 aprile 2018).
- (FR) Evangelion: The Essential Evangelion Chronicle: Side A, Glénat, 2009, ISBN 978-2-7234-7120-6.
- (EN) Carl Gustav Horn, Behold the Angels of God descending, in Neon Genesis Evangelion 3-in-1 Edition, vol. 3, Viz Media, 2013, ISBN 978-1-4215-5362-7.
- (JA) Neko Oikawa, ネコの手も貸したい 及川眠子流作詞術, Ritter Music, 2018, ISBN 978-4-8456-3267-1.
- (JA) Manabu Hashimoto, 高橋洋子×大森俊之スペシャル対談, in Newtype, vol. 34, n. 7, Kadokawa Shoten, 10 giugno 2018.
- (EN) Evangelion Finally Booklet, Milan Record, 2020.
- (JA) Yōko Takahashi, 残酷な天使のテーゼ」「魂のルフラン」をだれよりも上手に歌えるようになる本 : 高橋洋子のヴォーカル・レッスン, Rittor Music, 2021, ISBN 978-4-8456-3586-3.
- Neon Genesis Evangelion Ultimate Edition (libro allegato), Dynit, 2021.
- (FR) Virginie Nebbia, La Saga Evangelion: L'oeuvre d'une vie, Third Editions, 2023, ISBN 978-2-3778-4430-2.
- (EN) Victor Sellés de Lucas e Manuel Hernández-Pérez, Exegesis and authorial agency through Judeo-Christian iconography in Japanese anime: Neon Genesis Evangelion (1995-97) as an open work, in Imafronte, n. 31, Universidad de Murcia, 2024.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Zankoku na tenshi no these, su VGMdb.net.
- (EN) Zankoku na tenshi no these, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Zankoku na tenshi no these, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.