Ž.K.K. Partizan Beograd 1953 Pallacanestro | |
---|---|
Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | Bianco e nero |
Dati societari | |
Città | Belgrado |
Nazione | Serbia |
Confederazione | FIBA Europe |
Federazione | KSS |
Campionato | Prva ženska liga Srbije |
Fondazione | 1953 |
Denominazione | Ž.K.K. Partizan Belgrado (1953-2015) Ž.K.K. Partizan Belgrado 1953 (2015-presente) |
Impianto | Hala sportova e Vizura Sports Center (5 000 e 1 500 posti) |
Palmarès | |
Titoli nazionali | 3 YUBA liga (1945-1992) 4 Campionati serbi |
Coppe nazionali | 2 Coppe di Jugoslavia (1945-1992) 3 Coppe di Serbia |
Altri titoli | 2 Lega Adriatica |
Lo Ženski Košarkaški Klub Partizan 1953 è una squadra femminile di pallacanestro serba avente sede nella capitale Belgrado. Fondato nel 1953, disputa la Lega Adriatica femminile e il campionato nazionale serbo di massima divisione, la Prva ženska liga Srbije. Gioca le partite interne nella struttura della Hala sportova a Novi Beograd, la cui capacità è di 5.000 posti a sedere.
Fa parte della polisportiva Sportsko Društvo Partizan.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il club venne fondato nel 1953, ma fino agli inizi degli anni 1980 non ebbe risultati di rilievo; ma riuscì poi a vincere tre campionati jugoslavi consecutivi nel 1983–84, 1984–85 e 1985–86, oltre a due Coppe di Jugoslavia nel 1985 e nel 1986. Il Partizan in quegli anni poteva annovare giocatrici del calibro di Jelica Komnenović, Biljana Majstorović, Olivera Krivokapić, Stojna Vangelovska, Cvetana Dekleva e molte altre.
Dopo decenni di nuovo anonimato, e dopo la dissoluzione della Jugoslavia, il Partizan tornò nuovamente al successo sul finire degli anni 2000, quando, guidato da giocatrici come Brooke Queenan, Milica Dabović e Dajana Butulija, vince 4 campionati serbi consecutivi (2009-10, 2010-11, 2011-12, 2012-13), 2 Coppe di Serbia (2011 e 2013), e 2 Leghe Adriatiche consecutivi (2011-12 e 2012-13).
Nell'estate del 2013 a causa di gravi problemi finanziari che misero a dubbio la continuità del club[1][2] l'allenatrice Marina Maljković e la quasi totalità del roster lasciarono il club.
Durante il 2015 la dirigenza del club decise di sospendere ogni attività sportiva[3], creando un nuovo sodalizio sportivo, il Partizan 1953, dove trasferì il titolo sportivo e gran parte delle giocatrici rimaste e partecipando al livello inferiore del campionato professionistico. Dopo un solo anno di "purgatorio", la squadra tornò ai massimi livelli della pallacanestro femminile serba, conquistando la Coppa di Serbia 2018.
Palazzetti
[modifica | modifica wikitesto]Il Partizan alterna le partite interne tra la Hala sportova a Novi Beograd, arena con una capacità di 5.000 spettatori, e il Vizura Sports Center che ha una capacità più ridotta, di 1.500 posti a sedere.
Società
[modifica | modifica wikitesto]Il Partizan fa parte della Jugoslovensko sportsko društvo Partizan, polisportiva che raggruppa 26 discipline sportive fondata il 4 ottobre 1945 a Belgrado, come costola sportiva dell'esercito jugoslavo.
Allenatori
[modifica | modifica wikitesto]Cestisti
[modifica | modifica wikitesto]Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Titoli nazionali
[modifica | modifica wikitesto]- 1983-84, 1984-85, 1985-1986
- 2009-10, 2010-11, 2011-12, 2012-13
- 1985, 1986
- 2011, 2013, 2018
Titoli internazionali
[modifica | modifica wikitesto]- 2011-12, 2012-13
Tifoseria
[modifica | modifica wikitesto]I Grobari (serbo: Гробари, ovvero I becchini) sono i tifosi della sezione calcistica della polisportiva del Partizan, anche se generalmente con tale appellativo vengono identificati tutti i tifosi del Partizan.[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Maljković: Šest igračica i ja na ulici, ako je ženska košarka mrtva, da je sahranimo?, sport.blic.rs.
- ^ ŽKK Partizan bez Evrolige, b92.net.
- ^ ŽKK Partizan odustao od domaće i Jadranske lige, novosti.rs.
- ^ Supporters, su kkpartizan.rs. URL consultato il 12 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2012).
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (SR, EN) Sito ufficiale, su kkpartizan.rs.