Williams FW06 | |||||||||
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Descrizione generale | |||||||||
Costruttore | ![]() | ||||||||
Categoria | Formula 1 | ||||||||
Progettata da | Patrick Head Neil Oatley | ||||||||
Sostituita da | Williams FW07 | ||||||||
Descrizione tecnica | |||||||||
Meccanica | |||||||||
Telaio | monoscocca in alluminio | ||||||||
Motore | Ford Cosworth DFV 3.0 V8 | ||||||||
Trasmissione | Hewland FGA 400 | ||||||||
Dimensioni e pesi | |||||||||
Passo | 2540 mm | ||||||||
Peso | 585 kg | ||||||||
Altro | |||||||||
Pneumatici | Goodyear | ||||||||
Risultati sportivi | |||||||||
Debutto | ![]() | ||||||||
Piloti | 1978 27. ![]() 1979 27. ![]() 28. ![]() | ||||||||
Palmares | |||||||||
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La Williams FW06 è la prima monoposto di Formula 1 prodotta dalla Williams Racing, realizzata per partecipare al campionato mondiale di Formula 1 1978. La numerazione della vettura prosegue quella delle monoposto della Frank Williams Racing Cars, in diretta continuità con la FW05.
Livrea
[modifica | modifica wikitesto]La livrea della FW06 riprende i colori dello sponsor principale Saudia; presenta una base bianca e presenta sulle fiancate delle strisce verdi e sabbia e sull'ala posteriore delle fasce blu e verdi.[1][2] In verde sono applicati anche i numeri di gara e i loghi di altri sponsor.
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]Telaio
[modifica | modifica wikitesto]Per la prima vettura della Williams, l'ingegnere Patrick Head opta per un disegno convenzionale. La vettura è costruita su una monoscocca in alluminio; essa è lunga e stretta, con sospensioni anteriori interne e radiatore dell'olio montato anteriormente. I montanti delle ruote sono fusi in magnesio, mentre i braccetti inferiori sono fabbricati in acciaio. I radiatori principali sono montati lateralmente davanti alle ruote posteriori a filo con la carrozzeria e l'ala posteriore, in fibra di carbonio, è montata sul retrotreno attraverso le paratie laterali della stessa.[3] Alcuni pezzi della vettura non sono costruiti su misura ma sono ornati in serie, come i radiatori, provenienti da una Volkswagen Golf.
Motore
[modifica | modifica wikitesto]La FW06 monta un motore Ford Cosworth DFV da 8 cilindri a V di 90° da 2993 cm³, montato centralmente e abbinato a una trasmissione Hewland FGA 400 da 6 rapporti.[4]
Carriera agonistica
[modifica | modifica wikitesto]Stagione 1978
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La FW06 debutta al Gran Premio d'Argentina con al volante l'australiano Alan Jones — già vincitore di un Gran Premio nella stagione precedente con la Shadow Racing Cars — e la squadra iscriverà a tutte e sedici le gare del campionato una sola vettura.
Il primo piazzamento a punti avviene al terzo turno, in Sudafrica, con Jones quarto al traguardo dopo una grande rimonta, essendo partito dalla diciottesima casella in griglia. Jones conquista altri punti iridati in Francia, quinto all'arrivo, e a Watkins Glen, secondo, dove l'australiano guadagna il primo podio della Williams Racing e in totale il secondo di una vettura marchiata Williams, dopo il secondo posto del francese Jacques Laffite al Gran Premio di Germania 1975 a bordo di una Williams FW04, iscritta tuttavia dalla Frank Williams Racing Cars.[5] Inoltre fa segnare nel corso della stagione i primi due giri più veloci per il costruttore britannico, uno a Long Beach e uno a Montréal.[6]
A fine stagione Alan Jones conquista in tutto 11 punti, collocandosi undicesimo nella classifica piloti e portando la Williams al nono posto nella classifica costruttori.
Stagione 1979
[modifica | modifica wikitesto]Per la stagione 1979 la Williams iscrive una seconda vettura, affidata allo svizzero Clay Regazzoni. La FW06 viene impiegata in questa stagione solo per le prime quattro corse, conquistando solo un podio a Long Beach con Alan Jones, per poi essere soppiantata dalla FW07, la prima wing car della Williams, seguendo il filone dell'effetto suolo iniziato già nel 1977 dal Team Lotus con la Lotus 78.
Dopo il ritiro dai Gran Premi di Formula 1 il pilota motociclistico italiano Giacomo Agostini acquista due telai della Williams FW06 per correre nel campionato britannico di Formula 1. Egli tra le stagioni 1979 e 1980 riesce a conquistare sette podi e si classifica rispettivamente ottavo e quinto.[7][8]
Piloti
[modifica | modifica wikitesto]Stagione 1978
[modifica | modifica wikitesto]Piloti ufficiali | ||
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Nazione | Nome | Numero |
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Alan Jones | 27 |
Stagione 1979
[modifica | modifica wikitesto]Piloti ufficiali | ||
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Nazione | Nome | Numero |
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Alan Jones | 27 |
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Clay Regazzoni | 28 |
Risultati in Formula 1
[modifica | modifica wikitesto]Anno | Team | Motore | Gomme | Piloti | ![]() |
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Punti | Pos. |
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1978 | Williams | Ford | G | ![]() |
Rit | 14 | 4 | 7 | Rit | 10 | 8 | Rit | 5 | Rit | Rit | Rit | Rit | 13 | 2 | 9 | 11 | 9º |
Anno | Team | Motore | Gomme | Piloti | ![]() |
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Punti | Pos. |
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1979 | Williams | Ford | G | ![]() |
9 | Rit | Rit | 3 | 75[9] | 2º | |||||||||||
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10 | 15 | 9 | Rit |
Legenda | 1º posto | 2º posto | 3º posto | A punti | Senza punti/Non class. | Grassetto – Pole position Corsivo – Giro più veloce |
Squalificato | Ritirato | Non partito | Non qualificato | Solo prove/Terzo pilota |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) The different shades of Williams Racing, su williamsf1.com, 24 gennaio 2023. URL consultato l'11 gennaio 2025.
- ^ (EN) Denis Jenkinson, Williams Grand Prix Engineering - Sponsorship, su motorsportmagazine.com. URL consultato l'11 gennaio 2025.
- ^ (EN) Allen Brown, Williams FW06 car-by-car histories, su oldracingcars.com. URL consultato il 6 gennaio 2025.
- ^ (EN) 1978 Williams FW06 Cosworth Specifications, su ultimatecarpage.com. URL consultato il 19 febbraio 2025.
- ^ (FR) Williams-Podiums, su statsf1.com. URL consultato il 19 febbraio 2025.
- ^ (FR) Williams-Meilleurs tours, su statsf1.com. URL consultato il 19 febbraio 2025.
- ^ Marco Cangelli, Giacomo Agostini e la Formula 1, un amore mai sbocciato, su vita-sportiva.it, 16 giugno 2023. URL consultato il 5 gennaio 2025.
- ^ Léna Buffa, Quando Agostini fu quasi tentato dalla F1 con la Ferrari, su it.motorsport.com, 1º agosto 2023. URL consultato il 19 febbraio 2025.
- ^ 71 punti ottenuti con la Williams FW07.
Altri progetti
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