William Hillman (Stratford, 13 novembre 1848 – 4 febbraio 1921) è stato un progettista e imprenditore britannico, fu un costruttore di biciclette e automobili. In società con Louis Coatalen fondò la Hillman-Coatalen Company nel 1907, più tardi Hillman Motor Company dopo l'uscita del socio verso Sunbeam nel 1909[1].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]William Hillman nacque il 13 novembre 1848 a Stratford, Essex, dove suo padre, chiamato anch'egli William, era un calzolaio e sua madre era Sarah Stitchbury.
Divenne apprendista nell'officina di John Penn & Co. a Greenwich con il suo amico James Starley, che divenne poi il "padre dell'industria ciclistica". Hillman e Starley si spostarono verso la zona industriale delle English Midlands, dove furono occupati presso la Coventry Sewing Machine Company. Le vendite di macchine da cucire diminuirono e per compensare vennero costruite le prime biciclette britanniche,[1] usando disegni basati sul francese "velocipede".[2] La guerra franco-prussiana del 1870 fermò la manifattura francese e lasciò la leadership a quella britannica. Hillman fondò la sua officina di biciclette nel 1875, Auto Machinery, in società con W. H. Herbert, che mise il capitale.[1]
La società di Hillman ebbe successo anche nel produrre roller-skates, macchine da cucire, e cuscinetti a sfere e a rullini, su larga scala;[1] Hillman divenne presto operativo in quattro fabbriche a Coventry, e dal 1896 con cinque siti in Germania. Divenne milionario e si spostò a Abingdon House, in una "impressive home" a Stoke Aldermoor, ora sobborgo di Coventry.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d (EN) King Peter, The Motor Men: Pioneers of the British Car Industry, Quiller Press, 1989, ISBN 1-870948-23-8.
- ^ a b (EN) Adeney Martin, Oxford Dictionary of National Biography, Oxford University Press. URL consultato il 15 Marzo 2011.