Wanda Lattes (Firenze, 24 maggio 1922 – Firenze, 2 giugno 2018) è stata una giornalista e scrittrice italiana.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Wanda Lattes nacque a Firenze da una famiglia ebraica di antiquari con negozio sul Ponte Vecchio. Frequentò le scuole ebraiche e aderì alla Resistenza nelle formazioni comuniste. Durante la militanza nella Resistenza conobbe il giornalista e scrittore apolide di origine polacca Alberto Nirenstein, ufficiale delle Brigate Ebraiche.
La coppia si sposò nel 1945 e negli anni nacquero tre figlie: Fiamma, Susanna e Simona.
Dal 1949 al 1956 lavorò nella redazione del Nuovo Corriere sotto la direzione di Romano Bilenchi, che considererà il suo maestro. Alla chiusura della testata passò al Giornale del Mattino e dal 1975 lavorò al quotidiano La Nazione. Nel 1990 entrò nella redazione del Corriere della Sera.
Contribuì a fondare Il Corriere Fiorentino[1][2].
Wanda Lattes è morta nel 2018, a 96 anni, nella sua casa fiorentina in Campo di Marte. Il 20 settembre 2021, a lei e al marito è stato intitolato il giardino di Borgo Allegri[3].
Pubblicazioni
[modifica | modifica wikitesto]- Come le cinque dita di una mano. Storie di una famiglia di ebrei da Firenze a Gerusalemme di Alberto, Fiamma, Simona, Susanna e Wanda Nirenstein, Edizioni Rizzoli, 1998
- E Hitler ordinò: "Distruggete Firenze". Breve storia dell'arte in guerra (1943-1948), Sansoni editore, 2001
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Giornalisti: è morta Wanda Lattes, su ansa.it, 3 giugno 2018. URL consultato il 5 giugno 2018.
- ^ Addio a Wanda Lattes, la nostra bandiera, in Il Corriere Fiorentino, 2 giugno 2018. URL consultato il 5 giugno 2018.
- ^ Firenze, il Giardino di Borgo Allegri intitolato a Wanda Lattes e Alberto Nirenstein, su 055firenze.it, 20 settembre 2021. URL consultato il 22 settembre 2021.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Lattes, Wanda, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.